Upgrade caps di alimentazione

Ciao ragazzi,

prendendo spunto da diverse realizzazione "low ESR" in rete



ho deciso di uogradare l'alimentazione ColdAmp per gli Hypex che tra un pò arriverà



con una bateria di piccoli caps, diciamo circa 10.000Uf per canale (10da 1000Uf, ma anche 20 da 5000Uf).

Avete qualche consiglio su che condensatori scegliere, e soprattutto come implementarli nei condensatori di filtro originali? Ad esempio:

- in parallelo, ovviamente?
- meglio montarli a circuito stampato o fissarli al case e collegarli tramite un buon solid core?

Io utilizzerei un buon circuito stampato, in modo da renderlo più ordinato.

Grazie per le connessioni... perdona la domanda ... ma basta collegare i caps in parallelo a quelli di filtro? Stop?

Si, così: switching V+ GND V- --> condensatori -->Moduli Hypex. Non so se è chiaro..

giovyy ha scritto:Si, così: switching V+ GND V- --> condensatori -->Moduli Hypex. Non so se è chiaro..

Ni

così ?

madqwerty ha scritto:così ?

Ri-ni nel senso, data questo lo schema dell'alimentazione



e questo quello dei moduli di amplificazione



basta collegare:

-tutti i + dei caps al +VCC dell'alimentazione e al J4 dell'ampli
-tutti i - dei caps al -VCC dell'alimentazione e al J6 dell'ampli
-il GND dell'alimentazione diretto al J5 dell'ampli

??

In effetti, però, riflettevo anch'io a proprosito dell'impostazione da dare all'alimentazione del Mini-Aleph ed a questo proposito su CHF di dicembre c'è un interessante articolo che spiega come la riduzione dell'ESR derivante dalla "moltiplicazione" dei cap sia, alla fin fine, piuttosto esigua e probabilmente ininfluente....
Dice addirittura che la diminuzione dell'ESR derivante dall'utilizzo di più cap al posto di uno "grosso" sia talmente esigua da venir "rimangiata" dall'inevitabile aumento delle resistenze di interconnessione del "grappolo" di cap piccoli....

porfido ha scritto:In effetti, però, riflettevo anch'io a proprosito dell'impostazione da dare all'alimentazione del Mini-Aleph ed a questo proposito su CHF di dicembre c'è un interessante articolo che spiega come la riduzione dell'ESR derivante dalla "moltiplicazione" dei cap sia, alla fin fine, piuttosto esigua e probabilmente ininfluente....
Dice addirittura che la diminuzione dell'ESR derivante dall'utilizzo di più cap al posto di uno "grosso" sia talmente esigua da venir "rimangiata" dall'inevitabile aumento delle resistenze di interconnessione del "grappolo" di cap piccoli....

in realtà anche io ho sentito questa cosa,inoltre pare che più il condensatore è grosso sia come capacità che come costruzione e più la resistenza si abbassa,potrebbe succedere che il parallelo di 10 condensatori risulti un ESR superiore di un buon grosso condensatore..
poi è tutto relativo...bisognerebbe fare prove e poter misurare

La questione dell'upgrade con aggiunta di condensatori non fa una piega sugli alimentatori tradizionali, ma negli alimentatori switching le cose non stanno così, o perlomeno esiste una scuola di pensiero che lo sconsiglia.

L'alimentatore switching funziona a frequenze ultrasoniche dai 25KHz in su e a quelle frequenze il filtro necessita di condensatori con capacità molto inferiori rispetto a quelli degli alimentatori tradizionali, dove il ripple dopo il raddrizzatore a doppia semionda è 100Hz.

Gli switching sono generalmente stabilizzati e hanno un circuito di controllo della tensione di uscita tramite retroazione e aumentando la capacità del filtro d'uscita il circuito di controllo non "sentendo" le variazioni del carico non interviene più.

A capacità più elevata corrisponde una maggiore riserva energetica, ma questo comporta anche un maggior tempo di carica.Se tu aumenti la capacità del filtro rischi di avere un alimentatore "più lento", meno reattivo alle richieste di corrente dell'amplificatore collegato. La capacità del filtro è calcolata dal progettista e verificata con strumentazione e non è messa a caso, "un tanto al chilo" o chi più ne ha più ne metta, che tanto male non fa.

In certi casi si verificano blocchi dovuti al circuito di protezione che in fase di partenza rileva un sovraccarico dovuto alla extra-corrente richiesta dai condensatori aggiunti sul filtro (un condensatore scarico è assimilabile ad un corto circuito).

Presumo che la Coldamp sia una ditta seria ed abbia progettato lo switching tenendo in considerazione tutta una serie di fattori che nè io nè te conosciamo e mi viene da pensare che se effettivamente ci fossero miglioramenti significativi aumentando la capacità del filtro, l'upgrade lo proporrebbero loro stessi, magari con una schedina a parte, oppure la integrerebbero direttamente sull'alimentatore stesso, facendo lievitare i costi e quindi i guadagni.
Davvero vogliamo credere che alla Coldamp abbiano voluto risparmiare una manciata di condensatori compromettendo la dinamica dell'amplificatore?
Ultimamente ho notato una certa voglia di upgrade incondizionata, ancor prima di aver provato il circuito così come era stato progettato.
Quindi se vuoi un consiglio, prima provalo così com'è. Se non ti soddisfa procedi con l'upgrade senza farti troppo condizionare da quello che leggi in rete. Troppe volte, anche su questo forum, ho letto di amplificatori, preamplificatori, diffusori "moddati" dal suono strabiliante e definitivi, che poi sono stati messi in vendita dopo pochi mesi... Per non parlare dei capovolgimenti totali delle prime sensazioni d'ascolto.

Detto questo, se proprio vuoi provare l'upgrade (che non dico sia inutile, ma quatomeno siano da ponderare i pro e i contro), cerco di spiegare come andrebbe fatto il collegamento.
L'alimentatore è duale, per cui se tu intendi aggiungere 10.000uF per ramo costituiti ad esempio da 20 condensatori da 1000uF, suddivisi in 10x1000uF per il ramo positivo e 10x1000uF per il ramo negativo, devi collegarli così:
- Per il ramo positivo 10 condensatori con tutti i 10 + dei caps al +VCC dell'alimentazione, che a sua volta andrà al J4 dell'ampli
Sempre per il ramo positivo tutti i 10 - degli stessi caps al GND, che a sua volta andrà al J5 dell'ampli
- Per il ramo negativo altri 10 condensatori con tutti i 10 + dei caps al GND, che a sua volta andrà al J5 dell'ampli
Sempre per il ramo negativo tutti i 10 - degli stessi caps al -VCC, che a sua volta andrà al J6 dell'ampli

Giancarlo ha ragione - i classe D sono un caso particolare.

La batteria di piccoli condensatori l'ho vista usata con successo solo nei pre (indicativamente 20x100uF per canale).

Rispondendo alla domanda originale i condensatori migliori per alimentazione di capacita' intorno ai 1000uF sono gli Elna cerafine 2, i panasonic FM, e per chi ha vecchi stock, i black gate (nx credo). Assolutamente da non sottovalutare anche in piccola capacita' i fantastici Epcos Sikorel.

Riassumendo, al coldamp userei il circuito di alimentazione originale e caps di buona qualita'

Giancarlo ha scritto:
Davvero vogliamo credere che alla Coldamp abbiano voluto risparmiare una manciata di condensatori compromettendo la dinamica dell'amplificatore?
Ultimamente ho notato una certa voglia di upgrade incondizionata, ancor prima di aver provato il circuito così come era stato progettato.
Quindi se vuoi un consiglio, prima provalo così com'è. Se non ti soddisfa procedi con l'upgrade senza farti troppo condizionare da quello che leggi in rete. Troppe volte, anche su questo forum, ho letto di amplificatori, preamplificatori, diffusori "moddati" dal suono strabiliante e definitivi, che poi sono stati messi in vendita dopo pochi mesi... Per non parlare dei capovolgimenti totali delle prime sensazioni d'ascolto.

Detto questo, se proprio vuoi provare l'upgrade (che non dico sia inutile, ma quatomeno siano da ponderare i pro e i contro), cerco di spiegare come andrebbe fatto il collegamento.
L'alimentatore è duale, per cui se tu intendi aggiungere 10.000uF per ramo costituiti ad esempio da 20 condensatori da 1000uF, suddivisi in 10x1000uF per il ramo positivo e 10x1000uF per il ramo negativo, devi collegarli così:
- Per il ramo positivo 10 condensatori con tutti i 10 + dei caps al +VCC dell'alimentazione, che a sua volta andrà al J4 dell'ampli
Sempre per il ramo positivo tutti i 10 - degli stessi caps al GND, che a sua volta andrà al J5 dell'ampli
- Per il ramo negativo altri 10 condensatori con tutti i 10 + dei caps al GND, che a sua volta andrà al J5 dell'ampli
Sempre per il ramo negativo tutti i 10 - degli stessi caps al -VCC, che a sua volta andrà al J6 dell'ampli

Prima di tutto Giancarlo ti ringrazio per la spiegazione dello schema, per gli ammonimenti, e per i consigli.

Hai perfettamente ragione, meglio prima provarlo "as is".
Lo stesso progettista ColdAmp consigliava comunque, proprio per i motivi sopra considerati, di non superare i 20.000uf aggiuntivi per canale.
Il mod è stato provato da diversi utenti, e con soddisfazione.

Terrò comunque presenti i tuoi consigli, e procederò per gradi.
Grazie ancora della completa disamina della questione!

Ringrazio anch'io chi è intervenuto nel 3d, dato che io pure sono interessato alla questione.