Kingrex USB + PSU VS. Nuforce ICON

Ciao cari appassionati,

volevo tenervi aggiornati su alcuni cambiamenti e le conseguenti sensazioni di ascolto nel mio sistema.

Ho comperato da pochissimo un kingrex usato, come da oggetto, e l'ho sostituito all'icon.
Ecco le sensazioni con le mie I. Line arbour 4.02 con qualche ora di ascolto (le ho da un mese circa):

all'inizio il kingrex sembrava mancare di bassi, quantomeno mi mancava l'atmosfera più "calda" dell'icon, poi ho iniziato però ad apprezzare l'analiticità del kingrex, l'idea che mi sono fatto è che è piu
"preciso", trasparente, più audiofilo, insomma ricostruisce la scena e basta, non mette altro.

Solo sensazioni, che purtroppo al momento non posso approfondire, non posso dire infatti che l'icon è da scartare, tutt'altro, mi rimane un dubbio... Vorrei fare delle prove con la PSU del kingrex sull'icon.
Certo forse l'icon a basso volume mostra un effetto loudness (come già scoperto su questo forum) che il kingrex non ha.

Particolare: l'icon con la sua psu aggiuntiva da 42w ha un suono ancora più caldo e dettagliato.
Diciamo che le recensioni positive del kingrex e il suo suono preciso solo forse le cose che io andavo cercando e che mi rassicurano, ahh avere più tempo e spazio! E del cioccolato :-)

il mio impianto attuale: kingrex USB + PSU, i. Line 4.02 (con del materiale simil blue tack sotto i piedini, si è vero, funziona alla grande, cavo potenza monster cable XPHP, segnale moster (non ricordo quale...) per il dock ipod (5,5 dac wolfson).

la stanza è un salone di almeno 6x5 ad occhio e croce.

Domanda: ha un senso un buon cavo di alimentazione (dal costo adeguato vista la catena)?

Drugo ha scritto:
all'inizio il kingrex sembrava mancare di bassi, quantomeno mi mancava l'atmosfera più "calda" dell'icon, poi ho iniziato però ad apprezzare l'analiticità del kingrex, l'idea che mi sono fatto è che è piu
"preciso", trasparente, più audiofilo, insomma ricostruisce la scena e basta, non mette altro.

E' esattamente quello che penso io.
Come sapete sto aspettando di aggiustare il Kingrex PRE per verificare se il suono migliora come sembra dalla recensione su TNT-audio (http://www.tnt-audio.com/ampli/kingrex_preamp.html)

In realtà sono arrivato a questa conclusione (senza Pre).
In Kingrex è ottimo per la musica jazz o comunque non "rockettara".
Quando ascolto qualcosa che "pompa" (tipo AC/DC, Van Halen, The Who, ecc....) io vorrei avere piu' bassi (forse perchè sono un uomo da concerto! ).
Per questo sto valutando il Gainclone (forse autocostruito?) da mettere in sala con le IL 5.1 e lasciare il Kingrex in camera (dove ascolto musica piu' "tranquilla") con il giradischi.

Come sapete sto aspettando di aggiustare il Kingrex PRE per verificare se il suono migliora come sembra dalla recensione su TNT-audio

Migliora migliora, eccome se migliora! Anche senza il Pre a me il suono del Kingrex (con PSU) piace moltissimo, tra l'altro io non ravviso una carenza di bassi, trovo l'insieme perfettamente equilibrato, nessuna porzione dello spettro la fa da padrone, ritengo pertanto cha la riproduzione sia corretta. Quel che ho riscontrato aggiungendo il Pre nella catena è sì, da una parte, un sensibile incremento di estensione e articolazione della gamma bassa, ma anche una maggiore pulizia e capacità di leggere il dettaglio in gamma medio-alta. Insomma, a costo di essere monotono, lo voglio ribadire: il Kingrex Preamp è superlativo...

In Kingrex è ottimo per la musica jazz o comunque non "rockettara".

In effetti io ascolto essenzialmente musica Jazz... preciso però che anche con il blues e soprattutto con il funky e l'acid jazz – dove i bassi e l'impatto dinamico sono elementi tutt'altro che in secondo piano – trovo la performance del Kingrex, anche senza Pre, corretta e coinvolgente.
Saluti a go-go,
Grrr...

P.S. Aggiungo infine che le personali opinioni riportate scaturiscono da ascolti effettuati non solo mediante i diffusori in firma ma anche con una coppia di B&W DM310, casse da supporto di medie dimensioni, buona qualità – benché non propriamente memorabili – 90db di sensibilità; di aria ne muovono abbastanza...

Domanda: ha un senso un buon cavo di alimentazione (dal costo adeguato vista la catena)?

Io per il Kingrex ho assemblato il cavo TNT-TTS (http://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html) con buoni risultati (piscoacustica? Chissà...), poca spesa e... un sacco di bestemmie per reperire, ad un costo ragionevole, il Pirelli Screenflex (attualmente prodotto da Prysmian). Alla fine, per esaurimento (nervoso, non di scorte...), ho desistito e ho preso un cavo a singola schermatura (lo Screenflex l'ha doppia), una Schuko Bals e una IEC clone Oyaide dalla Cina.
Grrr...

Ciao tigre questi come sono secondo te?
http://stores.ebay.it/ML-Audio

insomma è sottinteso che ti è migliorato il suon con il cavo di tnt...?
servirebbe pure lo stabilizzatore? (vedi link)

x nd1967
ciao, si grande suono... Uhm il pre non credo sarebbe un upgrade necessario utilizzando l'ipod o l'usb credo no? Meglio sarebbe con un giradischi suppongo...

Precisazione: icon ha dei gran bassi, il kingrex pure, li ha tutti



NOTA DEL MODERATORE (nd1967)
Ho spostato i messaggi relativi ala ciabatta filtrata in un nuovo tread ad hoc.
Questo per rendere piu' facilmente ricercabili le informazioni
Ecco il link:
http://t-class.niceboard.org/autocostruzione-f31/ciabatta-filtrata-e-schermata-t1380.htm

PopPulse T-Amp 2024 Amplificatore Integrato
da playstereo, nuovo prodotto...

Drugo ha scritto:altro negozio (spero di non essere troppo o.t.)
http://stores.ebay.it/HIFI-CAVI-CIABATTE-LP-CD-E-LIBRI

somiglia vagamente al TA...

diechirico ha scritto:

Drugo ha scritto:altro negozio (spero di non essere troppo o.t.)
http://stores.ebay.it/HIFI-CAVI-CIABATTE-LP-CD-E-LIBRI

somiglia vagamente al TA...

si infatti, che ora costa anche di più

Drugo ha scritto:

diechirico ha scritto:

Drugo ha scritto:altro negozio (spero di non essere troppo o.t.)
http://stores.ebay.it/HIFI-CAVI-CIABATTE-LP-CD-E-LIBRI

somiglia vagamente al TA...

si infatti, che ora costa anche di più

questa è la logica perversa alla base di questo hobby.
è così che molti lascian perdere tutto...
perchè ci deve sempre essere un aumento dei costi senza alcun controllo?
ricordo che il TA negli US costava un'inezia ripsetto a quello che costava qui.
ci fu pure un editoriale di Lucio in merito.
strane, le logiche delle nostre aziende...
meno male che il mercato lo fanno i consumatori.