DRC Dirac Live, digital room correction per Mac e PC

E' possibile provare gratuitamente Dirac Live, la nuova applicazione mixed-phase di correzione digitale dei diffusori e dell'ambiente per Mac e PC a questo indirizzo: http://www.diraclive.eu

Svantaggi: E' a pagamento

Vantaggii: Molto facile da usare ed evita errori
Meno sensibile alla posizione di ascolto
Esiste sia per Mac che per PC

Ciao, Flavio

Scusa Flavio....un link diretto per scaricare la trial...??

Grazie

kurt10 ha scritto:Scusa Flavio....un link diretto per scaricare la trial...??

Grazie

Il link di download è personale e vincolato all'account.

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Barone Rosso ha scritto:

kurt10 ha scritto:Scusa Flavio....un link diretto per scaricare la trial...??

Grazie

Il link di download è personale e vincolato all'account.

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Esatto, grazie

Non ci fate sapere come è andata?

andzoff ha scritto:Non ci fate sapere come è andata?

Piacerebbe anche a me saperlo ... fra l'altro le informazioni che si ottengono sull'interazione con l'ambiente, anche senza poi acquistare Dirac Live, sono molto utili per il miglior posizionamento dei diffusori e la scelta del punto di ascolto.

Ciao, Flavio

...Posso dirvi come è andata a me...
Cenni sul setup: DAC M2tech young MIC: UMIK-DSP1 (microfono USB con ADC integrato 24bit e calibrato), amplificatore integrato AURION AI500, casse GENESIS 8200.

Software in versione test facile da installare, calibrazione dell'ambiente a prova di imbecille (cioè mia) anche se non è sempre immediatamente comprensibile la disposizione spaziale delle posizioni ambientali ove posizionare il microfono.

Si integra perfettamente con il mio setup HW e SW (JRiver), non sperate possa funzionare con JPLAY (il produttore di JPLAY mi ha spiegato che DIRAC live ha un rigido controllo sul numero di sample inviati al contempo che riesce a gestire e ciò lo mette in conflitto con JP).

Resa sonora: probabilmente il mio entusiasmo è viziato da una stanza davvero difficile da far suonare, piccola e piena di pareti inclinate (insomma niente di audiofigo) ma...la differenza è davvero abissale.
Non voglio buttarmi in discussioni partigiane sul sì o no al trattamento DSP ambientale ma, nel mio caso, è realmente cambiata la fazenda.

Contro: persiste qualche bug, costo sostanziale (ma con il vantaggio di una semplicità enorme)

Quello che mi lascia perplesso di questo software sono la dubbia utilità delle misurazioni in più punti (la correzione migliore è solo quella fatta in un punto) e il costo finale spropositato per avere nè più nè meno di una bella interfaccia grafica del DRC.
Ormai con pacchetti come DRC designer, DRC interface,REW e via dicendo che sono dotati di una ottima interfaccia grafica imho non ha senso questo dirac, oltretutto lettori come jriver adesso sono dotati di serie con ottimi convolutori che richiedono pochissma cpu.

cicastol ha scritto:Quello che mi lascia perplesso di questo software sono la dubbia utilità delle misurazioni in più punti (la correzione migliore è solo quella fatta in un punto) e il costo finale spropositato per avere nè più nè meno di una bella interfaccia grafica del DRC.
Ormai con pacchetti come DRC designer, DRC interface,REW e via dicendo che sono dotati di una ottima interfaccia grafica imho non ha senso questo dirac, oltretutto lettori come jriver adesso sono dotati di serie con ottimi convolutori che richiedono pochissma cpu.

Ciao Cicastol,
leggo solo ora il tuo post...

a dire il vero il fatto che ci siano convolutori che utilizzano pochissima cpu non è un buon segno... la potenza di calcolo necessaria per una correzione a regola d'arte non è infatti poca.
Così come non concordo sulla affermazione che la correzione migliore è solo quella fatta in un solo punto, anzi ritengo vero il contrario... nove misurazioni sono considerate necessarie dai ricercatori della Dirac per ottenere un modello del comportamento dell'ambiente e di cosa cambia e di cosa non cambia.

Detto questo devo dire che ho un grande rispetto per Denis Sbragion e per il suo eccellente DRC, che è l'unica applicazione alternativa con tecnologia veramente mixed-phase (per quanto ne sappia) e che è gratuita.
Ciò non toglie che DRC e Dirac Live non siano uguali, la differenza più ovvia è la possibilità di avere una zona di ascolto ben più ampia e in ogni caso un risultato diverso anche in un singolo punto di ascolto.
Non è un caso che si sia dotati di due orecchie (e non uno solo in mezzo alla fronte) perché le due orecchie sentono e devono sentire cose diverse.

La tecnologia Dirac Live è stata ad esempio scelta dagli ingegneri della Rolls Royce, BMW, Bentley e anche per questo "giocattolo" home theatre (e per il resto) della Datasat:
http://datasatdigital.com/consumer/products/rs20i.php
società che non è esattamente l'ultima arrivata e che hai avuto modo di conoscere nei cinema:
http://datasatdigital.com/at-the-movies/?sid=con

Potrei andare avanti a lungo ma per non annoiare concludo dicendo che Dirac Live è il risultato di una solida e impegnativa ricerca scientifica presentata fra l'altro all'AES... se ti interessa un approfondimento puoi trovarlo qui:
http://www.dirac.se/media/12044/on_room_correction.pdf

In poche parole l'interfaccia grafica e la facilità d'uso non sono certamente gli argomenti principali di Dirac (anche se importanti per evitare i comuni errori degli utilizzatori)

Scusate la lunghezza del post :-)
Flavio

sapete dirmi qual'è il mic più economico per provarlo? io uso un pc portatile con Jriver e un VDAC II in usb...

Zapuan ha scritto:sapete dirmi qual'è il mic più economico per provarlo? io uso un pc portatile con Jriver e un VDAC II in usb...

A mio avviso questo è una buona soluzione... calibrato individualmente, alimentazione USB più comoda di quella phantom se non la si ha già nella scheda audio, risposta misurata anche a 90*, 90 dollari:
http://cross-spectrum.com/measurement/calibrated_umm6.html

Ciao, Flavio

sandirac ha scritto:

Zapuan ha scritto:sapete dirmi qual'è il mic più economico per provarlo? io uso un pc portatile con Jriver e un VDAC II in usb...

A mio avviso questo è una buona soluzione... calibrato individualmente, alimentazione USB più comoda di quella phantom se non la si ha già nella scheda audio, risposta misurata anche a 90*, 90 dollari:
http://cross-spectrum.com/measurement/calibrated_umm6.html

Ciao, Flavio

Ciao Flavio,
il venditore in questione è affidabile? lo hai già provato? .... devo fare l'ordine e volevo news in merito

Per il resto se hai buone nuove per me scrivimi via mail !

dicono che non è disponibile fino a luglio... qualche altro suggerimento?

questo potrebbe andare?

http://www.ebay.it/itm/MIC-01LK-Microfono-di-misurazione-calibrato-per-rilevazioni-e-misure-audio-/220884729162#ht_1217wt_952

@Zapuan
mi sembra che il microfono alternativo su Ecay che hai indicato richieda però una interfaccia per l'alimentazione.
Per quanto riguarda alternative ce ne sono molte ma sono tipicamente con alimentazione phantom e non USB, se si ha una scheda audio con questo tipo di alimentazione il problema non sussiste... se no una alternativa per alimentare un microfono con alimentazione phantom tramite USB ed a basso costo è la seguente a 26 euro:
http://www.thomann.de/it/the_tbone_micplug_usb.htm

@Stentor
non l'ho provato personalmente perché già avevo un microfono, ma la versione phantom dello stesso microfono ha una buona reputazione e le specifiche sono quelle che interessano.
La calibrazione a 90° non è fondamentale con le applicazioni stereo ma è una buona cosa.
E' bene puntare il microfono coerentemente con il file di calibrazione e cioè verso il soffitto con un file 90° e verso i diffusori con un file 0°.
Il problema con files 0* è con configurazioni multicanale, è difficile puntare il microfono verso i diffusori in quel caso con un impianto stereo invece il microfono può essere puntato direttamente verso la coppia di diffusori.

@Tutti
relativamente al microfono che ho precedentemente indicato viene fatta la seguente riserva:
"The microphone may not work properly with software that expects the input device and output device to share the same clock source (for example, ARTA has issues when averaging multiple measurements with the UMM-6)"
Questo non è un problema perché Dirac Live supporta che il clock non venga condiviso, questo è il motivo per il quale c'è due volte uno sweep sul primo canale, ciò permette di tracciare il clock drift.
In altre parole... tutto OK.

Ciao, Flavio

Ho ordinato questo
http://www.minidsp.com/products/acoustic-measurement

che ne dici?

Zapuan ha scritto:Ho ordinato questo
http://www.minidsp.com/products/acoustic-measurement

che ne dici?

Perché no... è una alternativa USB, ho suggerito l'altro perché questo non ha la calibrazione a 90° ma costa 15 dollari in meno e sopratutto è immediatamente disponibile.
Facci sapere...

Ciao, Flavio

e funziona molto bene (io ce l'ho) ed è anche Tom Gefrusti approved

OK... ...allora aspetto che arrivi e vi farò sapere...

domanda per gli esperti... pensavo di scaricare REW (che se non ho capito male è gratuito) per fare una prima analisi e trovare la posizione dei diffusori migliore (cosa già fatta ad orecchio, ma da verificare strumentalmente) e poi installare DIRAC e fare l'ottimizzazione... è corretto?

Inoltre è giusto il concetto di avvicinare i diffusori alla parete posteriore per aumentare i bassi prima di fare i rilevamenti con dirac in modo da lavorare più possibile in attenuazione e non stressare quindi l'ampli/diffusori?

sandirac ha scritto:

Zapuan ha scritto:Ho ordinato questo
http://www.minidsp.com/products/acoustic-measurement

che ne dici?

Perché no... è una alternativa USB, ho suggerito l'altro perché questo non ha la calibrazione a 90° ma costa 15 dollari in meno e sopratutto è immediatamente disponibile.
Facci sapere...

Ciao, Flavio

Perché si? ...l'assenza della calibrazione a 90° che comporta? ....

Zapuan ha scritto:OK... ...allora aspetto che arrivi e vi farò sapere...

domanda per gli esperti... pensavo di scaricare REW (che se non ho capito male è gratuito) per fare una prima analisi e trovare la posizione dei diffusori migliore (cosa già fatta ad orecchio, ma da verificare strumentalmente) e poi installare DIRAC e fare l'ottimizzazione... è corretto?

Inoltre è giusto il concetto di avvicinare i diffusori alla parete posteriore per aumentare i bassi prima di fare i rilevamenti con dirac in modo da lavorare più possibile in attenuazione e non stressare quindi l'ampli/diffusori?

Ciao,
non è indispensabile che tu scarichi REW... REW è una ottima applicazione ed è gratuita, puoi quindi usarla per visualizzare i risultati ottenuti ma va tenuto presente che ad esempio guardare alla semplice risposta in frequenza misurata in un punto è ingannevole.
Una risposta in frequenza ottenuta tramite RTA non tiene in alcun conto il fattore "tempo" e tantomeno la direzione dalla quale proviene il suono e quindi la geometria.
Accade che si vedano e si vogliano correggere cose che non vanno corrette, perché non è la stessa cosa, a parità di risposta in frequenza, se il suono proviene dalla radiazione diretta (perché c'è ad esempio un buco nella risposta in frequenza del diffusore) o invece da riflessioni e dalle risonanze modali.
Dirac Live utilizza infatti nove misurazioni in diverse posizioni per poter calcolare cosa cambia e cosa non cambia in funzione della posizione dei diffusori, punto d'ascolto e geometria dell'ambiente.

Se ti interessa l'argomento potresti leggere questo documento:
http://www.dirac.se/media/12044/on_room_correction.pdf
è piuttosto "ostico" ma puoi andare a metà della pagina 4 ed alle successive per leggere un interessante e istruttivo dibattito virtuale fra il signor A venditore, il signor B cliente e musicista, l'amico signor C e l'esperta signorina D...

Ciao, Flavio

P.S.@ Stentor

Se manca la calibrazione a 90* si dovrebbe puntare il microfono verso i diffusori invece che verso il soffitto, il chè è difficile con una configurazione multicanale ma possibile con due soli diffusori.
A mio avviso la migliore soluzione è comunque il puntamento verso il soffitto con calibrazione a 90° e per questo motivo l'ho suggerita

Ma se avessi un squilibrio (a livello hw) tra canale dx e sx, il dirac me lo sistemerebbe ?
Ah.. se a qualcuno interessasse ...

http://www.vintagehificlub.com/notizie-news/dimostrazione-drc-e-interface-da-sophos/

luigigi ha scritto:Ma se avessi un squilibrio (a livello hw) tra canale dx e sx, il dirac me lo sistemerebbe ?

Certo, sia di livello che di risposta in frequenza così come correggerebbe il ritardo fra i diffusori se ci fosse una differenza anche minima dovuta alla posizione

Ciao, Flavio

sandirac ha scritto:

luigigi ha scritto:Ma se avessi un squilibrio (a livello hw) tra canale dx e sx, il dirac me lo sistemerebbe ?

Certo, sia di livello che di risposta in frequenza così come correggerebbe il ritardo fra i diffusori se ci fosse una differenza anche minima dovuta alla posizione

Ciao, Flavio

agg. a cattà ...

luigigi ha scritto:

sandirac ha scritto:Certo, sia di livello che di risposta in frequenza così come correggerebbe il ritardo fra i diffusori se ci fosse una differenza anche minima dovuta alla posizione

Ciao, Flavio

agg. a cattà ...

primma e cattà puoi provà... :-)
http://www.dirac.se/en/consumer-products/dirac-rcs.aspx

Ciao, Flavio

p.s. tieni presente che qualsiasi correzione implica che la manopola del volume dovrà essere tenuta più alta della tua posizione abituale per ottenere lo stesso volume