Serata in compagnia delle Avantgarde Duo (e del Trends). La verità che gli audiofili faticano ad accettare

Scusate la prolissità, ma credo che quello che mi è successo qualche sera fa valga la pena d'essere raccontato per intero.
Un mio conoscente, che sul luogo di lavoro ho scoperto essere un'audiofilo storico (uno di quelli seri, che spende un sacco di soldi e che nella sua vita ha provato tantissimi componenti) mi ha invitato ad ascoltare il suo nuovo acquisto: una coppia di Avantgarde duo, pagate usate circa €. 6000,00, che hanno sostituito delle Zingali 112. Mi dice anche che ha un modulo Hypex, che suona bene, ma che sarebbe inferiore ai suoi vari amplificatori.
Da una rapida ricerca scopro che, secondo alcuni (www.high-endaudio.com), le Avantgarde sarebbero tra i migliori diffusori del mondo.
Accetto l'invito e mi porto dietro la mia ragazza, che ha l'orecchio fino e, sapendo che la sensibilità dei diffusori è di circa 102 db, porto con me anche l'oggetto che amo un pelino di meno della mia metà: il Trends. Sarà presente anche un amico comune.
Entriamo nella stanza d'ascolto (poco più di 20 mq; ben trattata) e rimaniamo colpiti dall'aspetto delle Avantgarde: dei veri e propri oggetti d'arredamento, alti più di 1,50, con delle trombe enormi. Sono pilotate da 2 finali mono a stato solido: una coppia di Cairn (gli stessi, credo, recensiti qualche tempo fa da Tnt-Audio), da 50 w ciascuno e dal costo, nuovi, di circa €. 3000,00 complessivi (2 "mattoni" di circa 10 Kg. l'uno). Il pre è digitale: un Tact da €. 5500,00, che funge anche da DAC e da correttore ambientale. La meccanica è una Teac Vrds 10.
Inizia l'ascolto, con Jon Hassell, Eric Clapton, Keith Jarrett, ecc.(roba molto lontana dai miei gusti) e, al di là del suono avvolgente che si espande anche verso l'alto, c'è qualcosa che non va: i medio-alti sembrano a posto, ma il suono appare abbastanza piatto, asettico, privo di corpo. Lo sussurro all'orecchio della mia ragazza, la quale mi dà piena conferma.
A un certo punto la "proposta indecente": chiedo di poter ascoltare il Trends.
Lo tiro fuori dalla scatola e scattano i primi sorrisi accompagnati da garbate ironie sull'aspetto e sul peso. Io non dico nulla: sono fiducioso, ma qualche dubbio inizia a sorgere. D'altronde nella mia vita ho ascoltato soltanto Nad, Rotel, Luxman, Pioneer e similia.
Lo colleghiamo, non con i cavi principali, ma con altri, di tutto rispetto comunque: Kimber di pontenza e Linn di segnale. Non c'è tempo per settare il piccolino come finale.
Inzia l'ascolto e non c'è alcuna differenza apprezzabile rispetto ai Cairn. Il mio conoscente, a denti stretti, ammette che il Trends suona bene. La mia ragazza ed il mio amico a fine serata mi diranno che per loro non c'era alcuna differenza.
Ad un certo punto l'audiofilo tenta di mettere in crisi il piccolino, aumentando il volume dell'attenuatore del pre a livelli intollerabili per un condominio (e, infatti, abita in una casa indipendente) e, nonostante l'altissima sensibilità delle casse, ci riesce: il Trends manifesta segni di clipping. Poco male, però. Si tratta d'un semplice esperimento: il volume è elevatissimo. Nessuno ascolterebbe musica così.
La serata finisce e ci salutiamo cordialmente. Preferisco non infierire.
La mia ragazza mi dice che, il mio impianto suona meglio (!!) e che le Avantgarde sono una "sola" (ma francamente non ci credo), dopo che in precedenza aveva cercato di indurmi a comprarle (sulla base di quanto avevamo letto insieme su internet), perchè, secondo lei, una volta nella vita uno sfizio bisogna pur toglierselo.
In realtà lo sfizio me lo sono già tolto da tempo: un nanerottolo che, in condizioni non ottimali (rispetto all'impianto di riferimento), ha eguagliato 2 finali da €. 3000,00.
Per concludere, credo che ben pochi di noi abbiano avuto la possibilità di ascoltare il Trends in una catena dal costo a 4 cifre. Io ci sono riuscito e ho avuto la riprova, che rietengo inconfutabile, del fatto che siamo in presenza d'un autentico prodigio che umilia amplicazioni dal costo non già di 10, ma di almeno 20 volte superiore.
Quanto alla potenza limitata, la storia è nota.
Che gli audiofili che valutano i componenti a peso si mettano l'animo in pace. Che siano disposti a spendere almeno €. 6000,00 per l'amplificazione o provvedino a rottamare i loro pesantissimi ed ingombranti giocattoli, visto che, secondo la vostra opinione unanime, il Virtue è persino superiore (e francamente stento a crederlo).
Fabio.
P.s. nella fretta ho lasciato il Trends a casa del mio conoscente. Spero che non scappi all'estero, anche se, per fortuna, ne ho 2.

RAMONE67 ha scritto:
P.s. nella fretta ho lasciato il Trends a casa del mio conoscente. Spero che non scappi all'estero, anche se, per fortuna, ne ho 2.

Ottimo resoconto, grazie mille.

per la cronaca... il tentare di mettere in crisi il piccolino facendolo suonare a volumi "tipo stadio" è tipico di chi non vuole ammettere la sconfitta... anche se poi vanno subito a rimediare o comprandoselo o facendoselo prestare

Quello che sosteniamo noi non è che i nostri amplificatori siano i migliori al mondo.... ma che tanti amplificatori che vendono a cifre esorbitanti suonano peggio dei nostri amplificatori.
Insomma.... non è solo il valore economico che fa suonare bene un ampli

Bel resoconto

BTW, mai sentiti sti Cairn.

nd1967 ha scritto:
Insomma.... non è solo il valore economico che fa suonare bene un ampli

cosa aspetti a comprartene uno ????

la nuova sure con due batterie, e qlc tweak...
allora cosa faceva?

lo avrebbe distrutto

lo credo anche io

ti soddisfano queste recensioni, ti fa ghignare la gente che non ammette la sconfitta XD

Renzo Badiale ha scritto:cosa aspetti a comprartene uno ????

Trends?

Ho già il kingrex.... se dovessi puntare.... punterei su un Virtue One o Two.

Già il kingrex per me ha un po' poco punch...

Mettetevi nei panni di quei poveretti che in buona fede hanno messo mano al portafogli per avere un gran suono! Prima di recensire anche loro il test comparativo con ampli di n-mila soldi si premureranno di rivendere le loro pompose elettroniche ..

Si parla spesso di impianti costosissimi dal suono troppo sottile e etereo, magari se ascolti complessi brani orchestrali di musica classica rendono anche al meglio, il problema è che Tracy Chapman poi sembra un rosario mariano, ma vabbè... impossibile negare l'effetto rivoluzionario di questi scatolotti..

Il Trends è una gran bella fuoriserie. Finora è l'ampli basato sul 2024 che più mi ha stupito per coerenza, dinamica e qualità timbrica. L'Audiophonics che ho costruito suona molto bene, ha un'impostazione simile ma non ha affatto la stessa autorità nella parte bassa dello spettro (colpa degli induttori "di serie"?) né la qualità timbrica dell'estremo acuto del Trends che, come tu mi confermi, in abbinamento a diffusori ad alta efficienza, è qualcosa di destabilizzante!

L'ascolto nella mia catena è stato disarmante, non riuscivo a capacitarmi che per avere un suono di poco migliore occorre spendere cifre enormemente maggiori di quella necessaria a portarsi a casa il nanerottolo e una pila al piombo da 7Ah!

L'ascolto nella mia catena è stato disarmante, non riuscivo a capacitarmi che per avere un suono di poco migliore occorre spendere cifre enormemente maggiori di quella necessaria a portarsi a casa il nanerottolo e una pila al piombo da 7Ah!

Vero è straordinario pensare che una schedina possa riprodurre un tale suono e con quel costo, quando penso alla Sure col TK2050 a 30€ ...dev'essere destabilizzante anche per chi vende a cifre enormenente maggiori

Venerdi' 22 maggio sono stato al MOC di Monaco in Germania(in verita' ci sono stato per fare un sopralluogo per valutare se l'anno prossimo potrebbe essere il caso d esporre li' i nostri "brands")e avanzandomi una mezz'oretta ho deciso di accedere allo stand Avantgarde,anche perche' non avevo mai ascoltato questo sistema e siccome ne parlano bene un po' tutti, ero incuriosito dalla cosa.Una sala molto grande(80/100 mq) con una ventina di sedie e anche un po' di gente in piedi.Ho aspettato un po' e ho prenotato un audizione con non piu' di 6/8 persone.Avevo con me i due dischi che ho sempre nella borsa da tantissimi anni: EAGLES- Hell Freezes Oyer(per Hotel California che in pochi secondi mi da la possibilita'di ascoltare moltissimi strumenti e CARL ORFF Carmina Burana incisione Telarc CD-80056 (disco molto famoso tra noi in quanto ad altissima dinamica,ostico,cioe' che mette in crisi facilmente numerosi impianti).
La configurazione era la seguente:Speakers TRIO G2
Subwoofers BASSHORN G2 (6 unita')
Preamplificatore stereo ONE CONTROL
Finale mono ONE POWER x 2
Meccanica CD: irrilevante la marca.
Tengo a ricordare che siccome di quasi "veneranda eta" in vita mia ho ascoltato quasi di tutto.
Ebbene io non so se e' il miglior sistema del mondo ma sicuramente ritengo che sia piu' che eccellente!!!
Con gli Eagles potrei dire quasi perfetto,gli strumenti c'erano tutti e tutti al loro posto e nella giusta dimensione senza mai sbavature,senza esagerazioni, e nonostante i finali avessero solo 50 watts ognuno il volume era piu' che sostenuto,ma senza mai infastidire,senza mai essere invadente in poche parole giusto.
Con Orff mi aspettavo che l'operatore(che sicuramente conosceva tale incisione)intervenisse sul controllo del volume per abbassarlo.E invece l'ha lasciato come era!!!
Comunque il sistema ha retto piu' che egregiamente(tenete presente che in passato ho visto finali fumare con tale disco!!!)e ritengo che attorno ai 120/150 hz il sistema perdeva qualche hz di troppo,ma nulla di preoccupante e' proprio per cercare il pelo nell'uovo,pelo che probabilmente ai piu' puo' facilmente sfuggire.
Concludendo mi ritengo molto soddisfatto di tale sistema che puo' essere sicuramente considerato un riferimento di assoluto rispetto.
Inutile considerare il costo di tale sistema(circa € 120.000,00 senza il CD).
A tali livelli il costo diventa un semplice dettaglio

Ah dimenticavo!!!
Il trends quando c'e' stato il meeting a casa mia mi ha meravigliato positivamente per il rapporto dimensioni qualita'.Credo che sia un buon complemento con diffusori entry level.Chiaramente e' una follia immaginarlo interfacciato con un sistema del pregio delle Avantgarde................

Inutile considerare il costo di tale sistema(circa € 120.000,00 senza il CD).
A tali livelli il costo diventa un semplice dettaglio

magari avere la possibilità di trascurare certi dettagli!

QUALITY SOUND ha scritto:Ah dimenticavo!!!
Il trends quando c'e' stato il meeting a casa mia mi ha meravigliato positivamente per il rapporto dimensioni qualita'.Credo che sia un buon complemento con diffusori entry level.Chiaramente e' una follia immaginarlo interfacciato con un sistema del pregio delle Avantgarde................

Perche' follia?

Perche' follia?

La follia è sempre parte del genio!

Complimenti per il resoconto e grazie per aver contribuito sul forum.
E' vero non è da tutti poter provare il Trends in catene n-volte più costose e soprattutto non è da tutti trovare una ragazza che si interessi attivamente di hi-fi.

wincenzo ha scritto:

Inutile considerare il costo di tale sistema(circa € 120.000,00 senza il CD).
A tali livelli il costo diventa un semplice dettaglio

magari avere la possibilità di trascurare certi dettagli!

Chiaramente pochissime persone al mondo si possono permetere un sistema di tale costo!!
quindi detto semplice semplice: se non lo puoi acqustare perche' ci pensi???non serve a nulla!!! meglio che quando lo vedi lo ascolti e sogni.........i sogni spesso aiutano a vivere meglio.........gia' e' importate che esiste...............
(chiaramente non mi riferisco a te in quanto non conosco la tua situazione economica)

schwantz34 ha scritto:

Perche' follia?

Bhe in effetti, non è un insulto al Trends, ma c'è da chiedersi se è il miglior ampli del mondo. Visto che non lo è (almeno persone più esperte potranno confermarlo forse) allora non è giusto abbinarlo ai migliori diffusori del mondo..

mobius ha scritto:

schwantz34 ha scritto:

Perche' follia?

Bhe in effetti, non è un insulto al Trends, ma c'è da chiedersi se è il miglior ampli del mondo. Visto che non lo è (almeno persone più esperte potranno confermarlo forse) allora non è giusto abbinarlo ai migliori diffusori del mondo..

Forse potrebbe essere un insulto alle Avantgarde: non credi?

Ragazzi,anche se costa tantissimo e comunque difficilissimo realizzare un prodotto che suona in quel modo..................un po' di rispetto diamine!!!

QUALITY SOUND ha scritto:
Forse potrebbe essere un insulto alle Avantgarde: non credi?

sono casse suscettibili ?

Ivan ha scritto:Complimenti per il resoconto e grazie per aver contribuito sul forum.
E' vero non è da tutti poter provare il Trends in catene n-volte più costose e soprattutto non è da tutti trovare una ragazza che si interessi attivamente di hi-fi.

Ti ringrazio.
DIciamo che la mia ragazza, oltre ad avere un buon orecchio, per mia fortuna mi ha sempre incoraggiato a coltivare il nostro hobby. Ricordo che rimase molto impressionata dal confronto che feci a suo tempo tra il mio ex NAD c352 e il T-AMP. Secondo lei la differenza era la stessa che passava tra il giorno e la notte (a favore del mostriciattolo ovviamente). La ho "usata" spesso anche per testare le diversità tra i cavi di segnale e mi sono reso conto che mostra interesse quando riesce a cogliere differenze tra un componenete ed un altro
Inoltre, come molte donne, è attratta dagli oggetti piccoli e sia il Trends che il T-AMP, in particolare, hanno buon gioco.
E' venuta come me alla seduta sia perchè incuriosita da quanto ha sentito dire sulle Avatngarde sia perchè molto attratta esteticamente dalle casse.
Purtroppo, come ogni donna, ha una scala di priorirà, nella quale l'ordine della casa precede l'importanza degli hobby. Mi sono appena trasferito in un appartamento grande nella prospettiva d'una convivenza e stiamo discutendo, anche in maniera accesa, sulla collocazione dell'impianto. Non gradisce assolutamente che i cavi di potenza corrano in mezzo al soggiorno (come nel mio precedente appartamento, dove avevo trovato un assetto ottimale) e vorrebbe che le casse fossero addossate al muro, magri con l'impianto in mezzo. Sto cercando di farle comprendere che è il peggior posizionamento possibile, probabilmente la causa, almeno in parte, della delusione data dalle Avantgarde, che erano collocate proprio così. Anche se il proprietario mi ha assicurato che sono insensibile al posizionamento, nulla mi toglie dal cervello che erano sacrificate, con una profondità di scena piuttosto limitata.
Fabio