Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
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Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Eccoci, come tutti voi sapete, l'uscita del raspberry pi ci aveva solleticato non poco, visto che tutti quanti ci stavamo più o meno destreggiando con voyage mpd.
Teoricamente, la combo raspberry pi + voyage mpd permette di realizzare una sorgente audiophile, a bassissimo costo. Dunque, gli obiettivi di questo progetto sono:
-Basso costo.
-Buona qualità
-Un bel pò di soddisfazione e fragorosi sfottò a chi si è preso un Bryston (non mi ricordo come si chiama, ma ci siamo capiti no?)
Bene. Alcune premesse.
Ci sono alcuni aspetti critici da tenere in considerazione. I più importanti:
1. L'alimentazione. Il raspberry pi è estremamente schizzinoso. Dategli un alimentazione schifosa e vi ripagherà con un sacco di rotture di balle. Dunque assicuratevi
di avere un alimentatore che sia in grado di erogare almeno 1 ampere (per stare larghi, ma non troppo) e che sotto carico riesca a mantenere un voltaggio compreso tra
i 4,75 e i 5,25 volts. Per vedere se almeno con i volt ci siete, è sufficiente con un tester vedere il voltaggio tra i test points del raspberry pi. Mettete i puntali
tra il tp1 e il tp2, se il vostro voltaggio rientra nel range (con dac collegato, o hard disk) siete a posto.
Ho sperimentato vari tipi di alimentazioni, tra cui un hub usb, vari caricabatterie per ipod, un ali autocostruito con lm7812. I risultati sono stati contrastanti, e
ho trovato la pace (momentanea) con un caricabatterie cinese per ipod che è costruito sorprendentemente bene. Teoricamente la soluzione dell lm7812 (adeguatamente
filtrato) sarebbe quella qualitativamente migliore, ma per questioni di efficienza (è sempre un progetto low-cost, anche sul lungo termine) non mi piace molto. Conto
di studiare un alimentatore ad hoc, possibilmente con alimentazione usb separata per il dac.
2. Il software. Come tutti sapete, voyage-mpd è compilato solo per architetture i486 (e 64bit...) mentre il raspi è un ambiente arm. Dunque non possiamo utilizzare
direttamente questa ottima distro. Non ci possiamo nemmeno ficcare un xp ottimizzato cmp2... Qualche settimana fa, in uno dei miei periodi di autismo, ho pensato, beh
se non l'ha fatto nessuno perchè non lo posso fare io? E me ne sono uscito con questa idea.
Prenderemo una distribuzione linux minimale, compilata per arm, ne ho scelta una in particolare per la sua leggerezza, anche se non dispone degli ultimi aggiornamenti
e ottimizzazioni per il raspberry pi (vedi il supporto a 512 mb di ram). Ma in futuro penso di farne una ad hoc, leggera e con tutti i supporti del caso.
A questa aggiungeremo mpd, ovvero music player daemon, il vero e proprio motore software per la nostra musica. Metteremo direttamente l'ultima versione, che ci
permette di leggere il file musicale direttamente dalla ram. Non è quindi proprio come voyage-mpd, ma molto ci assomiglia.
3. Dove tenere la nostra libreria musicale. L'architettura hardware del raspberry pi prevede l'utilizzo di un bus comune (via usb) per le porte usb e per l'ethernet.
Dobbiamo tenerne conto per quanto riguarda la locazione della nostra lbreria audio. Questo rappresenta il punto più critico, a mio avviso. Avremo sempre e comunque un alto utilizzo di questo canale, sia tenendo la libreria su un hard disk usb sia prelevandola da un nas. Con quest'ultima opzione, però , almeno eliminiamo i disturbi elettrici derivanti dall'hard disk. Introducendo però l'incertezza derivante dall'utilizzare il protocollo tcp\ip per leggere la nostra libreria. Almeno teoricamente però, visto che il file viene prima bufferizzato sulla ram del raspi, il tutto dovrebbe essere bit-perfect (dovrebbe, ma mai essere troppo sicuri in campo informatico).
4. L'output. Il jack audio del raspberry pi è un pò come Rosy Bindi. E' brutto e non si sa bene cosa farsene. Noi non ci sognamo nemmeno di usarlo. Per quanto mi riguarda uso l'ODAC (con sommo gaudio peraltro). Dunque se avete un dac\trasporto usb (compatibile con linux) siete a cavallo. Funzionerà quasi sicuramente. Visto che funziona ottimamente l'ODAC è chiaro che tutti quelli in possesso di un dac o un trasporto con il mitico TE7022 sono a posto. Resta da vedere se hiface 2 e la compagnia XMOS vadano altrettanto bene. Ci sarebbe comunque la possibilità di utilizzare il protocollo i2s smanettando un pò con i gpio del raspberry , ma è un eventualità che richiede molto studio e competenza. In futuro però potrebbe essere molto interessante da usare.
5. Che vi piaccia o no, dovrete fare molte operazioni via terminale. Ma siamo in tanti e sicuramente una mano la troverete.
6. Il fattore qualità. Non ho mai avuto una sorgente tipo Bryston. Quindi non sono in grado di dire come suoni il tutto... Sicuramente altri con impianti più blasonati del mio e con migliori termini di paragone sapranno dirci come suona... Quel che conta è che sono veramente soddisfatto, è comodissimo e per quanto mi riguarda mi basta e avanza.
Alla prossima puntata!
Teoricamente, la combo raspberry pi + voyage mpd permette di realizzare una sorgente audiophile, a bassissimo costo. Dunque, gli obiettivi di questo progetto sono:
-Basso costo.
-Buona qualità
-Un bel pò di soddisfazione e fragorosi sfottò a chi si è preso un Bryston (non mi ricordo come si chiama, ma ci siamo capiti no?)
Bene. Alcune premesse.
Ci sono alcuni aspetti critici da tenere in considerazione. I più importanti:
1. L'alimentazione. Il raspberry pi è estremamente schizzinoso. Dategli un alimentazione schifosa e vi ripagherà con un sacco di rotture di balle. Dunque assicuratevi
di avere un alimentatore che sia in grado di erogare almeno 1 ampere (per stare larghi, ma non troppo) e che sotto carico riesca a mantenere un voltaggio compreso tra
i 4,75 e i 5,25 volts. Per vedere se almeno con i volt ci siete, è sufficiente con un tester vedere il voltaggio tra i test points del raspberry pi. Mettete i puntali
tra il tp1 e il tp2, se il vostro voltaggio rientra nel range (con dac collegato, o hard disk) siete a posto.
Ho sperimentato vari tipi di alimentazioni, tra cui un hub usb, vari caricabatterie per ipod, un ali autocostruito con lm7812. I risultati sono stati contrastanti, e
ho trovato la pace (momentanea) con un caricabatterie cinese per ipod che è costruito sorprendentemente bene. Teoricamente la soluzione dell lm7812 (adeguatamente
filtrato) sarebbe quella qualitativamente migliore, ma per questioni di efficienza (è sempre un progetto low-cost, anche sul lungo termine) non mi piace molto. Conto
di studiare un alimentatore ad hoc, possibilmente con alimentazione usb separata per il dac.
2. Il software. Come tutti sapete, voyage-mpd è compilato solo per architetture i486 (e 64bit...) mentre il raspi è un ambiente arm. Dunque non possiamo utilizzare
direttamente questa ottima distro. Non ci possiamo nemmeno ficcare un xp ottimizzato cmp2... Qualche settimana fa, in uno dei miei periodi di autismo, ho pensato, beh
se non l'ha fatto nessuno perchè non lo posso fare io? E me ne sono uscito con questa idea.
Prenderemo una distribuzione linux minimale, compilata per arm, ne ho scelta una in particolare per la sua leggerezza, anche se non dispone degli ultimi aggiornamenti
e ottimizzazioni per il raspberry pi (vedi il supporto a 512 mb di ram). Ma in futuro penso di farne una ad hoc, leggera e con tutti i supporti del caso.
A questa aggiungeremo mpd, ovvero music player daemon, il vero e proprio motore software per la nostra musica. Metteremo direttamente l'ultima versione, che ci
permette di leggere il file musicale direttamente dalla ram. Non è quindi proprio come voyage-mpd, ma molto ci assomiglia.
3. Dove tenere la nostra libreria musicale. L'architettura hardware del raspberry pi prevede l'utilizzo di un bus comune (via usb) per le porte usb e per l'ethernet.
Dobbiamo tenerne conto per quanto riguarda la locazione della nostra lbreria audio. Questo rappresenta il punto più critico, a mio avviso. Avremo sempre e comunque un alto utilizzo di questo canale, sia tenendo la libreria su un hard disk usb sia prelevandola da un nas. Con quest'ultima opzione, però , almeno eliminiamo i disturbi elettrici derivanti dall'hard disk. Introducendo però l'incertezza derivante dall'utilizzare il protocollo tcp\ip per leggere la nostra libreria. Almeno teoricamente però, visto che il file viene prima bufferizzato sulla ram del raspi, il tutto dovrebbe essere bit-perfect (dovrebbe, ma mai essere troppo sicuri in campo informatico).
4. L'output. Il jack audio del raspberry pi è un pò come Rosy Bindi. E' brutto e non si sa bene cosa farsene. Noi non ci sognamo nemmeno di usarlo. Per quanto mi riguarda uso l'ODAC (con sommo gaudio peraltro). Dunque se avete un dac\trasporto usb (compatibile con linux) siete a cavallo. Funzionerà quasi sicuramente. Visto che funziona ottimamente l'ODAC è chiaro che tutti quelli in possesso di un dac o un trasporto con il mitico TE7022 sono a posto. Resta da vedere se hiface 2 e la compagnia XMOS vadano altrettanto bene. Ci sarebbe comunque la possibilità di utilizzare il protocollo i2s smanettando un pò con i gpio del raspberry , ma è un eventualità che richiede molto studio e competenza. In futuro però potrebbe essere molto interessante da usare.
5. Che vi piaccia o no, dovrete fare molte operazioni via terminale. Ma siamo in tanti e sicuramente una mano la troverete.
6. Il fattore qualità. Non ho mai avuto una sorgente tipo Bryston. Quindi non sono in grado di dire come suoni il tutto... Sicuramente altri con impianti più blasonati del mio e con migliori termini di paragone sapranno dirci come suona... Quel che conta è che sono veramente soddisfatto, è comodissimo e per quanto mi riguarda mi basta e avanza.
Alla prossima puntata!
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
ti seguo.
qualche sperimentazione l'avevo già fatta collegando dac usb e un client squeezebox ma la condivisione del canale usb per svariati utilizzi rendeva l'output audio decisamente scadente
qualche sperimentazione l'avevo già fatta collegando dac usb e un client squeezebox ma la condivisione del canale usb per svariati utilizzi rendeva l'output audio decisamente scadente
Menestrello- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 24.01.11
Numero di messaggi : 3131
Località : Empoli
Provincia : molesto
Occupazione/Hobby : Vado a scquola
Impianto : bacato
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
ti seguo anche io .....
se può servire, metto a disposizione il mio know how c++ e se c'è da scrivere qualcosa, puoi contare su di me.
per il resto sono a digiuno e quindi vi prendo come dei guru.
per la mia installazione io avrei un nas.
in uscita si andrà sull'usb? io ho le hiface.
resto a disposizione messo cosi :
se può servire, metto a disposizione il mio know how c++ e se c'è da scrivere qualcosa, puoi contare su di me.
per il resto sono a digiuno e quindi vi prendo come dei guru.
per la mia installazione io avrei un nas.
in uscita si andrà sull'usb? io ho le hiface.
resto a disposizione messo cosi :
cavicchi- Operatore Hi-Fi
- Data d'iscrizione : 18.04.11
Numero di messaggi : 1349
Località : Sant'angelo di piove di sacco
Provincia : pessimo
Occupazione/Hobby : tiro a campà
Impianto : Lettore cd :Musical Fidelity A3
DAC : Musical Fidelity TRIVISTA 21
Pre-Ampli : AudioSpace Line 1.1
Amplificazione : KRELL KSA-50
Diffusori : PEARL EVOLUTION BALLERINA 401/8 oppure BALLERINA 401/12
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Vi seguo anch'io (con i miei limiti )
traspar- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 13.09.08
Numero di messaggi : 2727
Località : Palermo
Provincia : Allegro ma critico
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Io ho avuto Raspberry fino a poco fa, ma ho preferito tenere il mio pc basato su Alix per la sua maggior versatilità (ogni tanto mi piace provare qualche scheda audio, anche se non son sempre tutte rose e fiori con quella mobo) e sopratutto per il gran supporto che ha voyage mpd (aggiornamenti e ottimizzazioni continui, ormai completamente mirati all'audio hifi; per non parlare del kernel real-time).
Tuttavia benedico il progetto e mi sento di consigliarvi questa distro:
http://www.linuxsystems.it/2012/06/raspbian-wheezy-armhf-raspberry-pi-minimal-image/
Minimale e sufficientemente ottimizzata. Ovviamente se ce ne sono altre migliori, meglio ancora
Tuttavia benedico il progetto e mi sento di consigliarvi questa distro:
http://www.linuxsystems.it/2012/06/raspbian-wheezy-armhf-raspberry-pi-minimal-image/
Minimale e sufficientemente ottimizzata. Ovviamente se ce ne sono altre migliori, meglio ancora
Miclaud- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 03.03.10
Numero di messaggi : 1915
Località : Macerata
Provincia : MC
Occupazione/Hobby : Informatico / troppi da elencare
Impianto :
-> Dell Wyse + Gentoo Player
-> DAC ESS Sabre autocostruito
-> Pre valvolare Sonus Mirus
(a.k.a. Xindak 3200 MKII)
-> B&O IcePower 50ASX2 BTL
Dual Mono
-> ProAc Response D15
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Eccomi, sto stendendo il proseguo... La farò a puntate non tanto perchè me la tiro, ma per rendere il tutto il più completo possibile... Sto facendo anche un sito in modo che tutti ne possano godere...
Ovviamente, stiamo parlando di una sorgente in classe T. Quindi è ovvio che ci siano dei compromessi di cui tenere conto... Per la distro ne ho trovato un altra più aggiornata e ho preferito usare quella... A presto maggiori dettagli...
Per cavihifi: non so a livello qualitativo come siamo messi, ma spero che vengano fuori dei confronti da parte di chi si cimenterà. Inoltre è chiaro che l'usb è un compromesso, per l'audio non è il massimo della vita. Ma questo abbiamo e nell'attesa dell'i2s si farà con l'usb. Il mio obiettivo sarebbe proprio attaccarci direttamente un dac via i2s, un pò come ha fatto Florin con l'xmos... A presto!
Ovviamente, stiamo parlando di una sorgente in classe T. Quindi è ovvio che ci siano dei compromessi di cui tenere conto... Per la distro ne ho trovato un altra più aggiornata e ho preferito usare quella... A presto maggiori dettagli...
Per cavihifi: non so a livello qualitativo come siamo messi, ma spero che vengano fuori dei confronti da parte di chi si cimenterà. Inoltre è chiaro che l'usb è un compromesso, per l'audio non è il massimo della vita. Ma questo abbiamo e nell'attesa dell'i2s si farà con l'usb. Il mio obiettivo sarebbe proprio attaccarci direttamente un dac via i2s, un pò come ha fatto Florin con l'xmos... A presto!
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Grazie,molto interessante il tuo thread.
florin- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 05.02.09
Numero di messaggi : 3236
Località : torino
Impianto : marantz cd4000 tweakkato,ampli truepath autocostruito,Dynamite 8,dac Florini+WaveIO in I2S
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Molto bene Mike
molto interessante e condotto in modo concreto
Ti seguiamo nella fatica e speriamo che arrivino anche contributi di chi ha fatto esperienza sul campo
molto interessante e condotto in modo concreto
Ti seguiamo nella fatica e speriamo che arrivino anche contributi di chi ha fatto esperienza sul campo
sontero- Appassionato
- Data d'iscrizione : 23.06.12
Numero di messaggi : 498
Provincia : Cagliari
Impianto : Sorgente :
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Sto scrivendo la guida... Mi ero dimenticato di quanti bestemmioni dovevo lasciare sul selciato per farlo partire... Ma non vi preoccupate, appena riesco a replicare per bene tutto avrete tutte le risposte... Prossimamente pure un'immagine SD bella pronta...
Ho anche aperto un sito per l'occasione: www.raspyfi.com . E' brutto forte... Ma per una nobile causa!
Ho anche aperto un sito per l'occasione: www.raspyfi.com . E' brutto forte... Ma per una nobile causa!
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
ti seguo allegramente
Luca brh- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 02.08.11
Numero di messaggi : 1571
Località : Capolago
Provincia : Varese
Occupazione/Hobby : Ingegnere della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo / Musica, Pesca, Cucina
Impianto : Pc, Rega RP1, Rotel RCD-930AX - Schiit Grugnir Multi Bit - Gabri's Amp New Vegas EL34, Fase Performance 1.1 - - Royd Minstrel B&W DM 602 S3
Cuffie: Beyer990pro, HD 650
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
...
''Metteremo direttamente l'ultima versione, che ci permette di leggere il file musicale direttamente dalla ram..''
Intendi l audio_buffer_size ......??
Sarebbe interessante conoscere quanto sia effettivamente pulita l uscita usb di questo accrocchio.....non hai modo di misurarla...??
''Metteremo direttamente l'ultima versione, che ci permette di leggere il file musicale direttamente dalla ram..''
Intendi l audio_buffer_size ......??
Sarebbe interessante conoscere quanto sia effettivamente pulita l uscita usb di questo accrocchio.....non hai modo di misurarla...??
kurt10- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 07.04.08
Numero di messaggi : 1625
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Impianto : .
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Esatto, l'audio buffer size... Solo che avendo solo 256 mega di ram non possiamo metterlo al 100% altrimenti mpd si impalla... Ma teoricamente anche il 10 o il 20 vanno bene...
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Peccato che abbia come limite..se non ricordo male i 100000kb....files grandicelli in 24-96 non vengono caricati completamente...
.............
Hai compilato anche il kernel...??
.............
Hai compilato anche il kernel...??
kurt10- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 07.04.08
Numero di messaggi : 1625
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Impianto : .
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
SECONDA PARTE
Prima di cominciare. Verificate che tutti i prerequisiti elencati in precedenza siano soddisfatti. Sopratutto l'alimentazione, altrimenti vi ritroverete con la SD card corrotta dopo alcuni riavvii. Se avete la vostra musica su un nas con samba siete a posto. Se volete usare un hard disk esterno, momentaneamente copiate solo alcuni album su una chiavetta usb per verificare che tutto funzioni. L'utilizzo dell'hard disk sarà un passo successivo, in quanto potrebe creare alcuni problemi di assorbimento di energia, corrompendo la vostra sd card. Verificate se il vostro dac è supportato da linux e prendetevi un paio d'ore d'assoluta libertà.
Come già vi avevo anticipato, ho utilizzato una distribuzione di Debian particolarmente leggera. E' la più aggiornata tra quelle che ho esaminato ed è particolarmente comoda in quanto ha già l'SSH attivato. Questo è il sito dello sviluppatore: http://moebiuslinux.sourceforge.net/ . La potete trovare in formato .img dal sito che sto costruendo per il progetto.
Ecco il link (scaricatela da qui)
http://www.raspyfi.com/?p=28
Una volta scaricata e scompattata, potete usare win32diskimager per installarla sulla vostra SD. Nel primo riquadro selezionate l'immagine e nel secondo la lettera della vostra unità: ATTENZIONE: PRESTATE MOLTA ATTENZIONE NELL'INDICARE LA LETTERA CORRETTA NEL RIQUADRO DELLA SD ALTRIMENTI POTETE ACCIDENTALMENTE PERDERE I DATI PRESENTI SULL'UNITA' INDICATA.
Al termine dell'operazione potete inserire la vostra SD card nel raspberry pi e dare fuoco alle polveri.
Connettete il raspberry pi all'ethernet e scoprite l'ip dello stesso. Aprite una shell SSH, se siete su windows potete usare putty ( lo potete trovare su http://www.putty.org/). Inserite l'ip del vostro raspberry-pi (vi consiglio di assegnargli un ip statico dal menu del dhcp del vostro router) e connettetevi.
Le credenziali per l'accesso sono:
utente: root
password: raspi
Vi si aprirà il menu della prima configurazione. Come potete notare, abbiamo la possibilità di usare solo 256 mb di ram. Aspettando una distro migliore, questo per ora non rappresenta un problema (anche se con i flac a 96khrz mi da qualche problema...). L'unica cosa da fare qui è : fit partition. Avremo in questo modo un file di swap e più spazio libero nella nostra partizione. Ci vorranno un paio di riavvi. Lasciate fare e una volta finito proseguite.
Lasciate riavviare il raspberry e ripetete il login da SSH. Come prima operazione aggiorneremo il S.O. all'ultima versione. Date i seguenti comandi
apt-get update
apt-get updgrade
premete y e Y ancora
Lasciatelo aggiornare. Fatevi pure un caffè e mettete su kind of blue di miles davis, rende più leggera tutta la questione.
Una volta terminato l'aggiornamento. Riavviamo il Pi.
reboot
Disabilitiamo il supporto ipv6, dato che il raspy non ce l'ha
Aggiungete la seguente linea al file /etc/hosts
::1 localhost.localdomain localhost
Ora abbiamo un bell'headless server. Al momento però inutile ai fini della nostra causa. Quello che faremo sarà semplicemente installare MPD, il cuore della distribuzione voyage mpd.
apt-get install mpd
Premete Y e lasciategli tutto il tempo per installarlo.
Non preoccupatevi per gli eventuali errori. Una volta finito, riavviamo
reboot
Creiamo la nostra cartella per le playlist:
mkdir -p ~/.mpd/playlists
Bene, ora editiamo il nostro file di configurazione:
nano /etc/mpd.conf
Modifichiamo la stringa
bind_to_address "localhost"
in
bind_to_address "127.0.0.1"
Ctrl + x , per salvare le modifiche, e Y.
PER CHI USA LA PENNA USB O HARD DISK USB
Vediamo come linux chiama il nostro pendrive (per comodità formattiamolo in fat32):
fdisk -l
Nel mio caso: /dev/sda1
Creiamo la cartella Music:
mkdir /media/Music
chmod -R 777 /media/Music
mount /dev/sda1 /media/Music
Inseriamo nel file fstab la nostra partizione
nano /etc/fstab
e inseriamo:
/dev/sda1 /media/Music vfat defaults 0 0
Ctrl+x e Y
Verifichiamo che sia andato tutto bene:
mount -a
Se non ricevete messaggi d'errore è tutto a posto.
Riavviamo
reboot
PER CHI VUOLE USARE UN NAS (SAMBA)
Scarichiamo il client Samba:
apt-get install smbclient
Creiamo la directory di mount :
mkdir /mnt/nas
chmod 777 /mnt/nas
Montiamo il nas sul mountpoint
mount -w -t cifs -o username=,password= http://192.168.1.indirizzonas/nomeshare /mnt/nas
se avete impostato il login con utente e password metteteli, altrimenti lasciate vuoto
Verifichiamo con:
ls /mnt/nas
se è andato tutto bene dovreste vedere le vostre cartelle.
Ora impostiamo l'automount
nano /etc/fstab
aggiungete questo alla fine
http://192.168.1.ipnas/nomeshare /mnt/nas cifs username=,password= 0 0
Verifichiamo con:
mount -a
Se non appare niente è tutto a posto.
reboot
Ok, ora dobbiamo fare le ultime modifiche al nostro file di configurazione.
nano /etc/mpd.conf
Diciamo a mpd dove trovare la musica:
Per chi usa la chiavetta usb:
music_directory "/media"
Per chi usa il nas:
music_directory "/mnt/nas"
Ora dobbiamo dire a mpd di usare il dac e non la sua uscita analogica:
audio_output {
type "alsa"
name "USB Dac"
device "hw:1,0" # optional
format "44100:16:2" # optional
mixer_device "default" # optional
# mixer_control "PCM" # optional
# mixer_index "0" # optional
Le opzioni nel campo device potrebbero variare a seconda di come mpd chiama il vostro dac, ma in genere io l'ho trovato sempre così. Se non dovesse riconoscere il dac, invece di 1,0 potete provare con 0,1... Come avete notato ho lasciato inalterato tutto il resto, ho solo commentato le ultime due righe. Questo perchè delle ottimizzazioni parleremo in seguito, e in ogni caso ho notato che così suona abastanza bene (a dire il vero mi pare suoni meglio di quando l'avevo ottimizzato... bah)...
Se volete provare ad abilitare il buffer sulla ram, togliete il commento da queste due stringhe
#audio_buffer_size "2048"
#buffer_before_play "10%"
Se volete togliere il mixer e inviare i dati audio direttamente al dac, modificate la stringa del vostro device alsa
mixer_device "default"
in
mixer_device "none"
ctrl+ x e Y
reboot
Ora configurate il client gmpc (o un altro a vostra scelta) per connettersi all'ip del raspberry pi sulla porta 6600. Se doveste incontrare errori di sorta verificate
innanzitutto di aver aperto questa porta sul port forwarding del vostro router (lo trovate solitamente sotto la voce NAT, o network address translation). Una volta connessi, aggiornate il database.
Se non riuscite a connettervi, provate a far partire mpd
mpd
(una volta partito la prima volta, partirà in automatico ad ogni avvio...)
Ecco, avete mpd sul vostro raspberry pi. Non è proprio voyage-mpd, ci assomiglia molto però. E' RASPYFI!
Buona musica, siori!
Se volete dare i vostri feedback anche sulla pagina del progetto, sono molto utili!
www.raspyfi.com
Prima di cominciare. Verificate che tutti i prerequisiti elencati in precedenza siano soddisfatti. Sopratutto l'alimentazione, altrimenti vi ritroverete con la SD card corrotta dopo alcuni riavvii. Se avete la vostra musica su un nas con samba siete a posto. Se volete usare un hard disk esterno, momentaneamente copiate solo alcuni album su una chiavetta usb per verificare che tutto funzioni. L'utilizzo dell'hard disk sarà un passo successivo, in quanto potrebe creare alcuni problemi di assorbimento di energia, corrompendo la vostra sd card. Verificate se il vostro dac è supportato da linux e prendetevi un paio d'ore d'assoluta libertà.
Come già vi avevo anticipato, ho utilizzato una distribuzione di Debian particolarmente leggera. E' la più aggiornata tra quelle che ho esaminato ed è particolarmente comoda in quanto ha già l'SSH attivato. Questo è il sito dello sviluppatore: http://moebiuslinux.sourceforge.net/ . La potete trovare in formato .img dal sito che sto costruendo per il progetto.
Ecco il link (scaricatela da qui)
http://www.raspyfi.com/?p=28
Una volta scaricata e scompattata, potete usare win32diskimager per installarla sulla vostra SD. Nel primo riquadro selezionate l'immagine e nel secondo la lettera della vostra unità: ATTENZIONE: PRESTATE MOLTA ATTENZIONE NELL'INDICARE LA LETTERA CORRETTA NEL RIQUADRO DELLA SD ALTRIMENTI POTETE ACCIDENTALMENTE PERDERE I DATI PRESENTI SULL'UNITA' INDICATA.
Al termine dell'operazione potete inserire la vostra SD card nel raspberry pi e dare fuoco alle polveri.
Connettete il raspberry pi all'ethernet e scoprite l'ip dello stesso. Aprite una shell SSH, se siete su windows potete usare putty ( lo potete trovare su http://www.putty.org/). Inserite l'ip del vostro raspberry-pi (vi consiglio di assegnargli un ip statico dal menu del dhcp del vostro router) e connettetevi.
Le credenziali per l'accesso sono:
utente: root
password: raspi
Vi si aprirà il menu della prima configurazione. Come potete notare, abbiamo la possibilità di usare solo 256 mb di ram. Aspettando una distro migliore, questo per ora non rappresenta un problema (anche se con i flac a 96khrz mi da qualche problema...). L'unica cosa da fare qui è : fit partition. Avremo in questo modo un file di swap e più spazio libero nella nostra partizione. Ci vorranno un paio di riavvi. Lasciate fare e una volta finito proseguite.
Lasciate riavviare il raspberry e ripetete il login da SSH. Come prima operazione aggiorneremo il S.O. all'ultima versione. Date i seguenti comandi
apt-get update
apt-get updgrade
premete y e Y ancora
Lasciatelo aggiornare. Fatevi pure un caffè e mettete su kind of blue di miles davis, rende più leggera tutta la questione.
Una volta terminato l'aggiornamento. Riavviamo il Pi.
reboot
Disabilitiamo il supporto ipv6, dato che il raspy non ce l'ha
Aggiungete la seguente linea al file /etc/hosts
::1 localhost.localdomain localhost
Ora abbiamo un bell'headless server. Al momento però inutile ai fini della nostra causa. Quello che faremo sarà semplicemente installare MPD, il cuore della distribuzione voyage mpd.
apt-get install mpd
Premete Y e lasciategli tutto il tempo per installarlo.
Non preoccupatevi per gli eventuali errori. Una volta finito, riavviamo
reboot
Creiamo la nostra cartella per le playlist:
mkdir -p ~/.mpd/playlists
Bene, ora editiamo il nostro file di configurazione:
nano /etc/mpd.conf
Modifichiamo la stringa
bind_to_address "localhost"
in
bind_to_address "127.0.0.1"
Ctrl + x , per salvare le modifiche, e Y.
PER CHI USA LA PENNA USB O HARD DISK USB
Vediamo come linux chiama il nostro pendrive (per comodità formattiamolo in fat32):
fdisk -l
Nel mio caso: /dev/sda1
Creiamo la cartella Music:
mkdir /media/Music
chmod -R 777 /media/Music
mount /dev/sda1 /media/Music
Inseriamo nel file fstab la nostra partizione
nano /etc/fstab
e inseriamo:
/dev/sda1 /media/Music vfat defaults 0 0
Ctrl+x e Y
Verifichiamo che sia andato tutto bene:
mount -a
Se non ricevete messaggi d'errore è tutto a posto.
Riavviamo
reboot
PER CHI VUOLE USARE UN NAS (SAMBA)
Scarichiamo il client Samba:
apt-get install smbclient
Creiamo la directory di mount :
mkdir /mnt/nas
chmod 777 /mnt/nas
Montiamo il nas sul mountpoint
mount -w -t cifs -o username=,password= http://192.168.1.indirizzonas/nomeshare /mnt/nas
se avete impostato il login con utente e password metteteli, altrimenti lasciate vuoto
Verifichiamo con:
ls /mnt/nas
se è andato tutto bene dovreste vedere le vostre cartelle.
Ora impostiamo l'automount
nano /etc/fstab
aggiungete questo alla fine
http://192.168.1.ipnas/nomeshare /mnt/nas cifs username=,password= 0 0
Verifichiamo con:
mount -a
Se non appare niente è tutto a posto.
reboot
Ok, ora dobbiamo fare le ultime modifiche al nostro file di configurazione.
nano /etc/mpd.conf
Diciamo a mpd dove trovare la musica:
Per chi usa la chiavetta usb:
music_directory "/media"
Per chi usa il nas:
music_directory "/mnt/nas"
Ora dobbiamo dire a mpd di usare il dac e non la sua uscita analogica:
audio_output {
type "alsa"
name "USB Dac"
device "hw:1,0" # optional
format "44100:16:2" # optional
mixer_device "default" # optional
# mixer_control "PCM" # optional
# mixer_index "0" # optional
Le opzioni nel campo device potrebbero variare a seconda di come mpd chiama il vostro dac, ma in genere io l'ho trovato sempre così. Se non dovesse riconoscere il dac, invece di 1,0 potete provare con 0,1... Come avete notato ho lasciato inalterato tutto il resto, ho solo commentato le ultime due righe. Questo perchè delle ottimizzazioni parleremo in seguito, e in ogni caso ho notato che così suona abastanza bene (a dire il vero mi pare suoni meglio di quando l'avevo ottimizzato... bah)...
Se volete provare ad abilitare il buffer sulla ram, togliete il commento da queste due stringhe
#audio_buffer_size "2048"
#buffer_before_play "10%"
Se volete togliere il mixer e inviare i dati audio direttamente al dac, modificate la stringa del vostro device alsa
mixer_device "default"
in
mixer_device "none"
ctrl+ x e Y
reboot
Ora configurate il client gmpc (o un altro a vostra scelta) per connettersi all'ip del raspberry pi sulla porta 6600. Se doveste incontrare errori di sorta verificate
innanzitutto di aver aperto questa porta sul port forwarding del vostro router (lo trovate solitamente sotto la voce NAT, o network address translation). Una volta connessi, aggiornate il database.
Se non riuscite a connettervi, provate a far partire mpd
mpd
(una volta partito la prima volta, partirà in automatico ad ogni avvio...)
Ecco, avete mpd sul vostro raspberry pi. Non è proprio voyage-mpd, ci assomiglia molto però. E' RASPYFI!
Buona musica, siori!
Se volete dare i vostri feedback anche sulla pagina del progetto, sono molto utili!
www.raspyfi.com
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
kurt10 ha scritto:Peccato che abbia come limite..se non ricordo male i 100000kb....files grandicelli in 24-96 non vengono caricati completamente...
.............
Hai compilato anche il kernel...??
No, ma in futuro penso di farlo... Ma conta che non sono un informatico puro, piuttosto uno smanettone....
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Prima di fare qualsiasi esperimento, volevo capire la qualità del risultato ottenuto.
Onore al merito, innanzitutto
La cosa che mi lascia perplesso è il fatto che USB e Ehternet condividono lo stesso canale.
Inoltre molti segnalano problemi nella scrittura della memoria utilizzando programmi come torrent che scaricano dal web e poi memorizzano su SD.
Come ti sembra il risultato ottenuto? Non noti problemi di nessun tipo come la condivisione del canale farebbe supporre e come ho riscontrato io nei seppur pochi esperimenti fatti?
Onore al merito, innanzitutto
La cosa che mi lascia perplesso è il fatto che USB e Ehternet condividono lo stesso canale.
Inoltre molti segnalano problemi nella scrittura della memoria utilizzando programmi come torrent che scaricano dal web e poi memorizzano su SD.
Come ti sembra il risultato ottenuto? Non noti problemi di nessun tipo come la condivisione del canale farebbe supporre e come ho riscontrato io nei seppur pochi esperimenti fatti?
Menestrello- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 24.01.11
Numero di messaggi : 3131
Località : Empoli
Provincia : molesto
Occupazione/Hobby : Vado a scquola
Impianto : bacato
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Per ora ho avuto alcuni problemi con Flac a 96khrtz e oltre... In ogni caso l'usb è una soluzione transitoria... Se ci mettiamo d'impegno ci attacchiamo un dac coi controc...i direttamente in i2s
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
mikelangeloz ha scritto:Per ora ho avuto alcuni problemi con Flac a 96khrtz e oltre... In ogni caso l'usb è una soluzione transitoria... Se ci mettiamo d'impegno ci attacchiamo un dac coi controc...i direttamente in i2s
Biagio De Simone- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 29.12.10
Numero di messaggi : 10423
Località : Neretum
Provincia : Lupiae
Occupazione/Hobby : mi occupo di far avere piena consapevolezza ai B.M. delle loro reali possibilità.
Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
nano /etc/mpd.conf
Modifichiamo la stringa
bind_to_address "localhost"
in
bind_to_address "127.0.0.1"
consiglio di inserire "0.0.0.0" al posto di "127.0.0.1" per rendere visibile mpd alla rete
pippo1999- Affezionato
- Data d'iscrizione : 02.07.09
Numero di messaggi : 117
Località : Provincia di Napoli
Occupazione/Hobby : Programmatore / Ciclismo, musica
Impianto : PopPulse T150+Chario s200+Wap 2200+Dac 707 usb, Ta3020+Klipsh RF82
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
o usare ''any''.........
il problema con i 24-96..non è poca cosa...
mikelangeloz..in quali situazioni si presenta??
Hai provato...con il cavo di rete staccato.... a gestire il piccoletto e mpd con ncmpcpp....??
Grazie ..
il problema con i 24-96..non è poca cosa...
mikelangeloz..in quali situazioni si presenta??
Hai provato...con il cavo di rete staccato.... a gestire il piccoletto e mpd con ncmpcpp....??
Grazie ..
kurt10- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 07.04.08
Numero di messaggi : 1625
Località : .
Impianto : .
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Ehmm...ho qualche perplessita' . Insomma problemi . Ho scaricato la distro indicata al link .Peso della distro 600 MB...mmh . La scompatto con Winrar . Peso dell'immagine 3700 MB (quasi 4 Gb)...ma non era minimale? La riverso su una SD con Il programma consigliato . La infilo nel Raspino . Apro Putty via SSH. Eseguo il login . Tutto OK . Compare il saluto (Welcome ) del Raspberry
Finito qui . Non compare nessun menu .
HO SBAGLIATO QUACCHECOSAAA??!!
Rifaccio tutto da capo?
Mike ...una parola di conforto
Finito qui . Non compare nessun menu .
HO SBAGLIATO QUACCHECOSAAA??!!
Rifaccio tutto da capo?
Mike ...una parola di conforto
sontero- Appassionato
- Data d'iscrizione : 23.06.12
Numero di messaggi : 498
Provincia : Cagliari
Impianto : Sorgente :
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Voglio precisare che plaudo energicamente al grande sforzo di Mikelangeloz che adesso ha anche la grana di darci una mano ,o due...o tre...quattro etc.... mamma mia che palle...
Compatisci Mike
Compatisci Mike
sontero- Appassionato
- Data d'iscrizione : 23.06.12
Numero di messaggi : 498
Provincia : Cagliari
Impianto : Sorgente :
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
sontero ha scritto:Voglio precisare che plaudo energicamente al grande sforzo di Mikelangeloz che adesso ha anche la grana di darci una mano ,o due...o tre...quattro etc.... mamma mia che palle...
Compatisci Mike
mikelangeloz for president!!!!!!
perchè non implementi le donazioni via paypal?
cavicchi- Operatore Hi-Fi
- Data d'iscrizione : 18.04.11
Numero di messaggi : 1349
Località : Sant'angelo di piove di sacco
Provincia : pessimo
Occupazione/Hobby : tiro a campà
Impianto : Lettore cd :Musical Fidelity A3
DAC : Musical Fidelity TRIVISTA 21
Pre-Ampli : AudioSpace Line 1.1
Amplificazione : KRELL KSA-50
Diffusori : PEARL EVOLUTION BALLERINA 401/8 oppure BALLERINA 401/12
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
Sto a queste cose come la Gelmini sta ai neutrini, ma comunque bravo
masmau- Appassionato
- Data d'iscrizione : 29.12.09
Numero di messaggi : 425
Località : Cecina (LI)
Impianto : Sorgente: Philips CD 582-Ampli:Topping TP 20--Diffusori:monovia con hi vi b3n-
Re: Raspyfi: raspberry pi + voyage mpd. Progetto per un ottima sorgente low cost
vabbè....saliamo tutti sul carrozzone...io non capisco una fava ma non mi perdo questa avventura.masmau ha scritto:Sto a queste cose come la Gelmini sta ai neutrini, ma comunque bravo
intanto adesso ordino il RASPE-berry
domanda : ne esiste qualcuno minimamente inscatolato? mi fa schifo vederlo sbudellato
cavicchi- Operatore Hi-Fi
- Data d'iscrizione : 18.04.11
Numero di messaggi : 1349
Località : Sant'angelo di piove di sacco
Provincia : pessimo
Occupazione/Hobby : tiro a campà
Impianto : Lettore cd :Musical Fidelity A3
DAC : Musical Fidelity TRIVISTA 21
Pre-Ampli : AudioSpace Line 1.1
Amplificazione : KRELL KSA-50
Diffusori : PEARL EVOLUTION BALLERINA 401/8 oppure BALLERINA 401/12
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