Cavo usb

studiohifi ha scritto:

Stentor ha scritto:

€ 50,00 per un cavo USB sono tanti ...deve andare proprio da dio e piacerti imho per spenderli ... che dac gli collegherai?

Secondo me andrebbe applicata una sorta di regola aurea, o di buon senso, per massimizzare i risultati e ridurre i costi.. tipo non spendete per un cavo USB più del 3% del valore dell'impianto.
È una cagata ?

abbastanza ...

Stentor ha scritto:

Giovanni_14 ha scritto:Ciao, a me un amico ha consigliato questo:

http://www.ebay.it/itm/181012067095?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649#ht_920wt_1037

E visto il costo economico e con i cavi di alimentazione viablue mi sono trovato bene è probabile che lo prenderò.

Voi grandi esperti, e mi rivolgo a Flovato in particolare, cosa ne dite?

Grazie.

In attesa che arrivino i grandi esperti di USB se i cavi di alimentazione vanno bene non è detto che sia così per gli USB: il digitale AES/EBU ad esempio era molto inferiore al Mogami ...ma ovviamente costava decine di volte di più.

€ 50,00 per un cavo USB sono tanti ...deve andare proprio da dio e piacerti imho per spenderli ... che dac gli collegherai?

Non so dirti la marca del dac, me lo ha dato un amico, oltretutto gli ha fatto diversi interventi di tweaking e a mio modesto parere va molto ma molto bene, il valore dell'impianto è intorno ai 2000 euro perciò considerando il 3% del valore del cavo usb più o meno ci siamo.
Voi quale consigliereste? Perché alla fine di tutti questi discorsi onestamente non ci capisco più nulla...

Giovanni_14 ha scritto:Ciao, a me un amico ha consigliato questo:

http://www.ebay.it/itm/181012067095?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649#ht_920wt_1037

E visto il costo economico e con i cavi di alimentazione viablue mi sono trovato bene è probabile che lo prenderò.

Voi grandi esperti, e mi rivolgo a Flovato in particolare, cosa ne dite?

Grazie.

Non lo conosco ma il cavo USB piú chiacchierato del momento é il Chord, unisciti al groupbuy costa pure meno di quello linkato.

http://www.eprice.it/cavi-usb-LINDY/d-3105908?metb=ATG_pbrand
comprato questo che corrisponde allo 0.5 % del mio impianto ... che ne dite?

El Alicantino ha scritto:
Boni con le spese....!! Ringrazio per la vostra disponibilità. Un giorno scenderò dai miei verdi monti e vengo sotto casa a fregarvi i cavi per un blind-test Il mio Mark levinson si stà rivelando molto idoneo al rivelare anche la puntura di zanzara sul collo degli strumentisti in seconda fila Ma qualcosa mi dice che piuttosto che spendere e spandere in cavi USB blasonati, basta SDOPPIArli di modo che il 5v non corre vicino al segnale.

OK, mi sono arrivati i connettori USB, ho fatto un cavo con due mandate, una per il 5V l'altra per il segnale, risultato: fallimento totale
La musica si sente, ma si sentono anche dei disturbi, tipo dei scoppiettii che aumentano man mano che aumenta la musica. Le saldature sono belle pulite, i collegamenti controllati e ricontrollati,
Mi sono rotto, fine degli esperimenti, butto tutto, buonanotte vado a letto

Papik58 ha scritto:http://www.eprice.it/cavi-usb-LINDY/d-3105908?metb=ATG_pbrand
comprato questo che corrisponde allo 0.5 % del mio impianto ... che ne dite?

Non odiarmi , il peggiore che abbia mai provato.

flovato ha scritto:

Papik58 ha scritto:http://www.eprice.it/cavi-usb-LINDY/d-3105908?metb=ATG_pbrand
comprato questo che corrisponde allo 0.5 % del mio impianto ... che ne dite?

Non odiarmi , il peggiore che abbia mai provato.

Non credergli ...è sordo .... è a livello del Wireworld Ultraviolet più o meno.... inferiore al kimber ma superiore ai cavi base e al monster cable base marchiato HP

Basta però che non prendi quello da mezzo metro che suona peggio di quelli più lunghi.

Ovviamente mi riferisco al premium gold.

Stentor ha scritto:
Ovviamente mi riferisco al premium gold.

Premium Gold di Marco tenuto a casa una settimana.
Semplicemente indecente.

Casa Vianello 2a puntata.

Ivano sto ascoltando White Rabbit dei Jefferson Airplane... non mi distrarre... lo sai meglio di me che i cavi son tutte minchiate, va bene anche il cavo elettrico.

flovato ha scritto:

Stentor ha scritto:
Ovviamente mi riferisco al premium gold.

Premium Gold di Marco tenuto a casa una settimana.
Semplicemente indecente.

Casa Vianello 2a puntata.

Ivano sto ascoltando White Rabbit dei Jefferson Airplane... non mi distrarre... lo sai meglio di me che i cavi son tutte minchiate, va bene anche il cavo elettrico.

...sono pienamente d'accordo..la testa fà la differenza, ma sarai d'accordo che a cifre mooolto umane, anche l'occhio vuole la sua parte!

Papik58 ha scritto:

...sono pienamente d'accordo..la testa fà la differenza, ma sarai d'accordo che a cifre mooolto umane, anche l'occhio vuole la sua parte!

Non prendere mai troppo seriamente le opinioni degli audiofili incalliti... son come le vecchie checche... parlano tanto per parlá.

A parte gli scherzi se a te piace non c'é alcun motivo di preoccuparsi, se poi un giorno ti andrà di sperimentare per divertimento saró curioso di leggere le tue opnioni.

Ci sono eventualmente Supra e Chord che costano cifre modeste e possono essere alternativi al Lindy.

Notte.

flovato ha scritto:

Ivano sto ascoltando White Rabbit dei Jefferson Airplane... non mi distrarre... lo sai meglio di me che i cavi son tutte minchiate, va bene anche il cavo elettrico.

flovato ha scritto:

Giovanni_14 ha scritto:Ciao, a me un amico ha consigliato questo:

http://www.ebay.it/itm/181012067095?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649#ht_920wt_1037

E visto il costo economico e con i cavi di alimentazione viablue mi sono trovato bene è probabile che lo prenderò.

Voi grandi esperti, e mi rivolgo a Flovato in particolare, cosa ne dite?

Grazie.

Non lo conosco ma il cavo USB piú chiacchierato del momento é il Chord, unisciti al groupbuy costa pure meno di quello linkato.

Buongiorno, come devo fare per unirmi al groupbuy per il chord?

Beh, ho visto il costo del chord, in ogni cavo..... ehm, in ogni caso non costa meno del Viablue, siamo lì...

Giovanni_14 ha scritto:
Buongiorno, come devo fare per unirmi al groupbuy per il chord?

https://www.tforumhifi.com/t36851-groupbuy-cavo-usb-chord-silverplus?highlight=chord

Giovanni_14 ha scritto:Beh, ho visto il costo del chord, in ogni cavo..... ehm, in ogni caso non costa meno del Viablue, siamo lì...

L'osservazione secondo me non era legata al costo del cavo in sé bensì al fatto che lo reputassi economico
Sul discorso costo di un cavo USB credo sia inutile stabilire una regola aurea: che differenza c'è tra chi spende 50€ per un cavo USB e chi ne spende 150€ per una Hiface two + Mogami 2964 per un DAC con USB asincrona?
Siamo appassionati ed ognuno spende come vuole, anche se l'incremento di prestazioni rapportato al costo investito non sempre è direttamente proporzionale...

pierpabass ha scritto:...anche se l'incremento di prestazioni rapportato al costo investito non sempre è direttamente proporzionale...

Dici bene, la questione è tutta qui.

Facevo un'esempio un'altra discussione.
Un normale automobilista riuscirebbe a percepire e ad apprezzare un miglioramento di un secondo netto a giro in una pista ?

Ovviamente no ma un pilota si, abituato a prestazioni di altissimo livello un vero pilota è in grado di apprezzare un valore così minimo.

Quanto è costato migliorare la prestazione dell'auto di un secondo netto a giro ?

Per la Ferrari un secondo rappresenta un traguardo enorme e così pure gli investimenti per ottenerlo eppure... si tratta di un misero secondo, qualcosa che noi comuni automobilisti non saremmo mai in grado di apprezzare chiusi nelle nostre scatole di metallo in mezzo al traffico o in una strada di campagna.

E' tutto relativo come giustamente hai sottolineato ma pur essendo relativo si tratta di una percezione che ha un suo valore nel percorso di crescita di un vero appassionato.

flovato ha scritto:nel percorso di crescita di un vero audiofilo.

Concedimi di correggerti su questo...
Gli appassionati di alta fedeltà credo seguano spesso percorsi diversi rispetto agli audiofili...
Magari si ricongiungono alla fine, chissà...

porfido ha scritto:

flovato ha scritto:nel percorso di crescita di un vero audiofilo.

Concedimi di correggerti su questo...
Gli appassionati di alta fedeltà credo seguano spesso percorsi diversi rispetto agli audiofili...
Magari si ricongiungono alla fine, chissà...

Sui percorsi diversi non posso che quotare, non c'è una via prestabilita.

Sulla differenza tra audiofilo e musicofilo non credo che si ricongiungeranno mai, è una questione di priorità.

Ho conosciuto personaggi espertissimi di musica, capaci di raccontarti la genesi di una sinfonia con tutti i retroscena che poi ascoltano regolarmente il tutto con un mangiacassette sgangerato.
Dall'altra parte impianti milionari dove vengono riprodotti Iva Zanicchi e al massimo le mucche al pascolo di montagna, ovviamente mucche di un realismo spaventoso... se chiudevi gli occhi sentivi anche l'odore di letame.

E' vero però che (io sono da sempre più vicino al pascolo e ai campanellini) ultimamente do più spazio alla buona musica piuttosto del resto ma... devo essere sincero... molto è "merito" della crisi che ha ridimensionato la mia possibilità di ricerca.

Forse è un bene, riportare tutto ad una dimensione più logica può solo aiutare infatti devo ammettere che è un bel periodo sotto il profilo musicale.

Le mie economicissime cuffie JVC collegate direttamente al PC mi restituiscono cmq un piacere d'ascolto che unito alla possibilità immensa di sconfinare tra i brani di Spotify allietano non poco la giornata.

E i cavi ?

Una volta messi non si slacciano da soli quindi per adesso lasciamoli stare.

J. Gordon Holt

It seems, these days, that many of us audiophiles have become so preoccupied with the minutiae of sound reproduction that we haven't even noticed that it doesn't sound like music any more.

But ask your average audiophile if his super system reproduces instrumental sounds realistically and he'll give you a blank stare or, worse, tell you that it must because it's so accurate.

Many people have told me, often with some embarrassment, that they get more sheer emotional excitement from their cheap car radio than they do from their kilobuck supersystem at home. What's the appeal of these cheap-crap audio "systems?" Because, while they may not do anything else well, they often do middles very well

Just a few years ago, audiophiles used to ask each other "Sure, it's accurate, but does it sound good?" Today, we might well be saying "Sure, it sounds good, but is it accurate?" It often isn't.

Da qua:
http://www.stereophile.com/asweseeit/144

porfido ha scritto:

flovato ha scritto:nel percorso di crescita di un vero audiofilo.

Concedimi di correggerti su questo...
Gli appassionati di alta fedeltà credo seguano spesso percorsi diversi rispetto agli audiofili...
Magari si ricongiungono alla fine, chissà...

Io credo invece che le due figure coincidano proprio, porfido, un appassionato di hifi è un audiofilo, non potrebbe non esserlo, la passione per il 'bel sentire' rappresenta sempre il frutto della laboriosa preparazione del giardino di un hifi-fan, gustarne i 'sapori' è l'obbiettivo principe di chi, con sudore(tempo denaro...), ha allestito il tutto col cuore e non solo.

Parlo di un audiofilo, ovviamente, non di un 'malato' di stupidità assortite, che fanno a pugni con la fisica, attinenti nella fattispecie al tema del topic.

x flovato... un automobilista normale non ha la necessità di valutare il tempo sul giro, per la semplice ragione che, tutti i giorni, usa l'auto per altro... se la stessa personcina, magari un, chessò, custode del cimitero comunale, lo investi della ' problematica pistaiola del car racing', sopravvenuta inopinatamente per esaurimento da stress(moglie o lavoro è indifferente) oppure già presente ed applicata a piene mani nei ritagli di tempo, egli valuterà, caro il mio flovato, si che valuterà!! garantito

Vella ha scritto:J. Gordon Holt

It seems, these days, that many of us audiophiles have become so preoccupied with the minutiae of sound reproduction that we haven't even noticed that it doesn't sound like music any more.

But ask your average audiophile if his super system reproduces instrumental sounds realistically and he'll give you a blank stare or, worse, tell you that it must because it's so accurate.

Many people have told me, often with some embarrassment, that they get more sheer emotional excitement from their cheap car radio than they do from their kilobuck supersystem at home. What's the appeal of these cheap-crap audio "systems?" Because, while they may not do anything else well, they often do middles very well

Just a few years ago, audiophiles used to ask each other "Sure, it's accurate, but does it sound good?" Today, we might well be saying "Sure, it sounds good, but is it accurate?" It often isn't.

Da qua:
http://www.stereophile.com/asweseeit/144

L'eccitazione emotiva.

Bellissima questa, ebbene si la mia inesatta catena mi provoca eccitazione emotiva.

Vella ha scritto:J. Gordon Holt

It seems, these days, that many of us audiophiles have become so preoccupied with the minutiae of sound reproduction that we haven't even noticed that it doesn't sound like music any more.

...//...

Da qua:
http://www.stereophile.com/asweseeit/144

Gran bel'articolo grazie per averlo linkato. Vorrei comunque far notare che quando l'autore dice "these days" si riferisce al 7 Novembre 1995, (data di pubblicazione dell'articolo)...e che quando si riferisce al passato, in effetti per noi sarebbe il trapassato remoto...

porfido ha scritto:
Concedimi di correggerti su questo...
Gli appassionati di alta fedeltà credo seguano spesso percorsi diversi rispetto agli audiofili...
Magari si ricongiungono alla fine, chissà...

Potrei essere molto d'accordo su questo, visto che considero i due profili molto diversi tra loro.

Appassionati di alta fedeltà: gente seria che indaga gli strumenti, e cerca di ottenere al punto d'ascolto il CORRETTISSIMO messaggio musicale che era stato inciso. Alta fedeltà, cioè riproduzione fedele al punto d'ascolto.


Audiofilo: amante del buon suono... che ha in testa, lo cerca, lo cerca, lo cerca, facendo innnumerevoli prove molto spesso alla cieca, usando più il portafoglio che la conoscenza, sperando che un mistico accoppiamento di x elementi possa portarlo al suono karmico, al nirvana musicale. Che poi questo suono al punto d'ascolto differisca del 300% con quello inciso nella traccia, a lui poco importa. Risponderà sempre con frasi del tipo "a me piace così, i gusti sono gusti, deve emozionare me, mistico sarai tu, non capisci un c@zzo ecc..."


Che poi si ritrovino entrambi ad ascoltare un capolavoro di registrazione come quella degli Spirit Traveler fa parte della garanzia ufficiale dei "quanti".

In sostanza, da quello che leggo sopra, le differenze tra le due categorie si possono riassumere nel fatto che ci sono dei pirla (audiofili) e degli scaltri (appassionati).
Alle volte però questi due si annidano nella stessa persona, con la differenza che chi si sente scaltro ha un disperato bisogno di annunciare che non è un pirla.
Forse perchè ha come la sensazione che possa trasparire della pirlaggine.

N.B. Io mi sa che sono 50 e 50, no more no less.

Vella ha scritto:In sostanza, da quello che leggo sopra, le differenze tra le due categorie si possono riassumere nel fatto che ci sono dei pirla (audiofili) e degli scaltri (appassionati).
Alle volte però questi due si annidano nella stessa persona, con la differenza che chi si sente scaltro ha un disperato bisogno di annunciare che non è un pirla.
Forse perchè ha come la sensazione che possa trasparire della pirlaggine.

N.B. Io mi sa che sono 50 e 50, no more no less.

Anch'io sono 50 e 50, ma non definirei le categorie "pirla" e "scaltro", quanto più "mistico autocentrato" per l'audiofilo e "pragmatico amante della verità" l'appassionato di alta fedeltà.
E come dici tu, convivono spesso nella stessa persona, magari in rappresentanza dei due emisferi cerebrali in lotta millenaria e fraticida, oppure sono semplicemente la coppia più "bella" del mondo