Dopo RaspyFi ecco Volumio - Music player audiofilo multipiattaforma

mikelangeloz ha scritto:
Alberto, ci avevo già pensato a fare il sito in multilingua anche con l'italiano, ma non lo farò per un semplice motivo: devo lavorare il doppio, e visto che lo sforzo è già considerevole lascio stare. Ho dato cmq un nome italiano per sottolinearne le origini, e quando posso menziono il fatto che volumio è interamente sviluppato nel bel paese!

Per il thin-client ti dirò che è comunque un ottima sorgente, la sua forza è il layout hardware che regala sempre grandi soddisfazioni, chi se lo è fatto te lo potrà dire.
Per fare un confronto, le due soluzioni sono sostanzialmente appaiate, ciò che avvantaggia Volumio è la flessibilità di utilizzo. In ogni caso, hai comunque una soluzione ottima con il thin client!
Se ti serve un aiuto fai un fischio!

mikelangeloz ha scritto:Lorenzo, è sempre un piacere! Sarei proprio curioso di ficcarci Volumio sul thin client... E vedere che succede!

mikelangeloz ha scritto:Grazie a tutti ragazzi, tornare a casa e trovare tutto questo calore è un immenso piacere. Perdonate la mia assenza, ora sapete il perchè, ci ho dedicato ogni momento libero. E mi auguro di ritornare ad essere più presente.

Tornando a bomba, parliamo un pò di cosa sono questi ammeniccoli. Visto che in generale non è proprio immediato capire cosa sono e perchè possono renderci felici.

Ora, per riprodurre i nostri preziosi file audio usiamo spesso e volentieri i pc. Oggetti che hanno si molti pregi, ma anche grosse criticità (ventole, variabilità intrinseca derivante dalle miriadi di combinazioni/hardware e software, ergonomia non ideale, alimentazioni scadenti ecc ecc ).

L'idea fondante di Volumio, come è stata per raspyfi, è utilizzare dei micro-computer (embedded) che consumano poco, hanno caratteristiche hardware note a priori e costano poco. Dal punto di vista squisitamente hardware sono più che sufficienti per ascoltare file lossless anche ad alta risoluzione. Inoltre, questi cosi funzionano con linux, un sistema che è possibile "customizzare" e ottimizzare a seconda delle esigenze. Volumio è proprio questo, un sistema operativo basato su debian (quindi kernel linux) che cerca di fare bene una cosa:
essere un player audiofilo e  comodo e facile da usare.

Combinando Volumio con uno di questi microcomputer si ottiene una sorgente digitale a basso costo e dalle buone prestazioni. That's it.
Il vantaggio di avere al momento 4 piattaforme da sciegliere è che si può decidere che caratteristiche avrà la nostra sorgente, facciamo qualche esempio:
voglio una cosa a basso costo? raspberry pi più dac i2s : costo 80 euro tra tutto e performance veramente buone.
voglio una cosa già inscatolata e con uscita ottica? : cubox, e passa la paura
voglio il top? udoo, con wi-fi integrato e procio quad core

Questi sono esempi molto generici ma che rendono l'idea. Da notare che Volumio, come RaspyFi prima di lui nascono per essere utilizzati in modalità headless. Quindi si accendono, si connettono alla rete e poi vengono comandati tramite un altro dispositivo, detto client, che può essere un PC, uno smartphone o un tablet.
Spero di aver dipanato qualche dubbio.

Per entrare poi nel merito, queste sono le prime piattaforme. I prossimi candidati (su alcuni dei quali sto già lavorando) sono i cubox-i (che girano sulla stessa piattaforma di Udoo) che sulla carta promttono di essere veramente interessanti, cubieboard (che per rispondere a silver, monta un processore molto interessante, per il resto niente di veramente eccezionale) e pandaboard. E se proprio vogliamo farci del male, sarebbe bello avere anche una versione x86.

E per chi ha letto AR, non so se notate qualche somiglianza con la rubrica audioeretico...

Comunque, queste sono le premesse. Diciamo che il software al momento è un pelo acerbo, ma penso che siamo nella direzione giusta. Questi oggetti ci permettono di farci una sorgente digitale di tutto rispetto a una frazione del prezzo delle sorgenti commerciali, e per di più imparando qualcosa.

turo91 ha scritto:    

Udoo ha il wireless integrato vero?

Si la quad ha il wireless integrato. Unica pecca: la portata del segnale, ma con una piccola mod si può tranqullamente estendere (basta saldare un'antenna al connettore sul wi-fi).
Per il resto è la piattaforma più interessante al momento, al pari dei nuovi cubox-i....

La smetto col pippone e buoni ascolti! E un sentito grazie per i complimenti ma lo spirito con cui questo progetto è nato è quello del T-forum!

fuzzu82 ha scritto:mount: mount point /mnt/NAS/NAS does not exist

Tfan ha scritto:La discussione più interessante da molto molto tempo..... grazie!

misterGI ha scritto:molto interessante questo mondo dei mini pc e un sistema operativo pensato apposta per l'audio è una grandissima cosa!  
Guardavo le caratteristiche dei vari cubox...ce n'è pure uno quad core e con il supporto e-sata per un hard disk!! Sto per farci un pensierino, lo potrei usare sia come player per la tv che per l'audio e volendo usare due OS diversi mi basterebbe cambiare la SD vero?
Ma toglietemi ancora una curiosità... per avere il miglior audio possibile è sempre meglio riprodurre files presenti su hard disk collegato, piuttosto che condivisi col wifi vero?

Miclaud ha scritto:Complimenti per l'idea, in effetti era il giusto momento di approdare verso hardware un po' meno miserelli del raspberry

Mi chiedo una cosa però, quali sono le differenze principali tra Volumio e questo porting di Voyage-mpd per Cubox: http://www.solid-run.com/general/75-mpd ?
Ovviamente escludendo il supporto multipiattaforma, che mi sembra sia il fiore all'occhiello di Volumio?

mikelangeloz ha scritto:Si, hai messo sicuramente una / di troppo, ti consiglio di fare così:

Source Name: NAS
ip: ip
Sharename: nomeshare

senza nessuna /, a meno che non si parli di sottocartelle...

Se proprio non funge,

mkdir /mnt/NAS/NAS
chmod -R 777 /mnt/NAS/NAS

e passa la paura

ps: credenziali, user:root pw:volumio

misterGI ha scritto:molto interessante questo mondo dei mini pc e un sistema operativo pensato apposta per l'audio è una grandissima cosa!  
Guardavo le caratteristiche dei vari cubox...ce n'è pure uno quad core e con il supporto e-sata per un hard disk!! Sto per farci un pensierino, lo potrei usare sia come player per la tv che per l'audio e volendo usare due OS diversi mi basterebbe cambiare la SD vero?
Ma toglietemi ancora una curiosità... per avere il miglior audio possibile è sempre meglio riprodurre files presenti su hard disk collegato, piuttosto che condivisi col wifi vero?

Miclaud ha scritto:Complimenti per l'idea, in effetti era il giusto momento di approdare verso hardware un po' meno miserelli del raspberry

Mi chiedo una cosa però, quali sono le differenze principali tra Volumio e questo porting di Voyage-mpd per Cubox: http://www.solid-run.com/general/75-mpd ?
Ovviamente escludendo il supporto multipiattaforma, che mi sembra sia il fiore all'occhiello di Volumio?

mikelangeloz ha scritto:Si ma alla scheda Atom devi aggiungere PSU e case come minimo, più RAM e HD... E il prezzo supera abbondantemente qualsiasi degli ammeniccoli in oggetto.

Sia Udoo, che Beaglebone che Cubox hanno il bus USB/ethernet condiviso. E per fortuna!   
E' ovvio che un x86 è più veloce, ma in ogni caso queste schede sono più, e di tanto, sufficienti per l'uso con Volumio.
Il vantaggio di un sistema multicore come Udoo, per esempio, è che si può destinare un core intero alla riproduzione audio, lasciando gli altri a gestire i processi di contorno (come server, cifs e gestione reti...).

luigigi ha scritto:Non è che per caso c'è qualcuno qui nella bassa padania (LO-PV- MI sud) che vuole sopportare un niubbo informatico (che sarei io) da portarsi appresso in questa avventura ?