Lettore CD Nad C-541 tweakings

Salve a tutti.

Era da tempo che avevo intenzione di "mettere le mani" sull' ottimo lettore CD Nad C-541, in mio possesso da ormai diec'anni .
Sui vari siti web stranieri dedicati al DIY che ho potuto consultare vi sono numerosi thread scritti da tutti gli appassionati possessori di tale apparecchio che si sono dilettati nell'impresa...
Modifiche essenziali, modifiche "drastiche", stadi di uscita a valvole...
Già, ma il mio livello di competenza non mi avrebbe assolutamente consentito di "operare" l'apparecchio e di stravolgerne completamente l'essenza, per cui tempo fa, dopo aver letto anche delle mirabolanti prestazioni di alcuni esemplari modificati da una rispettabile azienda italiana, decisi di contattare l' Ing. Ingoglia di Aurion Audio per farmi fare un piccolo preventivo sugli eventuali lavoretti possibili:
progettazione e realizzazione di un nuovo stadio di uscita a discreti accoppiato in DC, riprogettazione dell'alimentazione ad esso dedicata con mosfet e senza controreazione, nessun condensatore sul segnale, sostituzione del clock con uno più performante e a bassissimo jitter...
Purtroppo il budget che avrei potuto dedicare a tal scopo era (ed è tuttora) inifitamente inferiore alla cifra preventivata !

Animo in pace, qualche consiglio da parte di esperti, altre "sbirciatine" in giro per la rete, ed ecco che PIANO PIANO le modifiche "arrivano" !

Già tempo fà avevo installato un connettore di alimentazione IEC 14, in modo da poter utilizzare un cavo di alimentazione diverso dallo "standard". Oltre a questo, avevo applicato al connettore d'uscita digitale, sempre come consigliato in alcuni thread, uno spinotto RCA-to-"F" con un "cappellotto" terminale da 75 Ohm per "chiudere" tale uscita.
Dopodichè mi sono prefissato un "traguardo" a cui poter/dover arrivare, spendendo il minimo indispensabile in rapporto all'effettiva resa .
Poco sforzo, tanto rendimento, quindi !
Per quanto riguarda questo preciso apparecchio, la sostituzione degli operazionali d'uscita e dei relativi condensatori sul segnale pare essere ciò che più "conta" per poter ottenere un miglioramento significativo delle prestazioni soniche del lettore.
Procuratomi lo schema del lettore per poter identificare con chiarezza i componenti da sostituire, ho proceduto all'acquisto degli operazionali, una coppia di AD826AN destinati a sostituire i già buoni BurrBrown OPA2604AP, e dei condensatori in polipropilene Mundorf M-Cap (versione "base"... a detta di tutti OTTIMI, senza andare a spendere dei cifroni esagerati per copper/oil & affini... :o :o !) da 4.7uF destinati a sostituire gli elettrolitici Elna Cerafine da 100uF.

Interno del lettore originale

(la scatoletta in legno che si vede in alto contiene il connettore IEC14... già, non volevo proprio "deturpare" il pannello posteriore del Nad !)

Dettaglio della parte interessata alle modifiche

Operazionali originali (versione "improved" C-541i : notare gli elettrolitici Nichicon "Gold" in luogo degli Elna Cerafine...)

Dettaglio OpAmp su schema (versione C-541)

Condensatori elettrolitici in uscita (versione "improved" C-541i, verso dell'immagine ruotato di 180° rispetto all'immagine precedente))

Dettaglio condensatori su schema (versione C-541)

... qualche minuto di paura e, soprattutto, l'aiuto della mano ferma di un'amico espertissimo nel campo (collezionista/riparatore di LaserDisc videogames ed ingegnere/programmatore) ed ecco il risultato:

Connessione all'impianto...

COLLAUDO POSITIVO !

L'ora è tarda, moglie e figlia sono a nanna... per cui le impressioni devo rimandarle a domani !
MA
tanto che ci sono (si dice sempre così...), domattina, PRIMA di effettuare le prove d'ascolto, "cospargerò" l'interno dello chassis (o, perlomeno, le parti che mi hanno consigliato di "tenere d'occhio" per quanto riguarda le vibrazioni...) di Blu-Tack, pèrenderò qualche misura per progettare una nuova copertura (magari in vetro, materiale con cui lavoro abitudinariamente da 21 anni... ) e dei nuovi fianchetti in legno, al fine di donare anche al CD una livrea che ben s'intona al resto dell'impianto e dell'arredamento !

Il CD stà suonando da un paio di orette...
Ovviamente gli ho "dato in pasto" quel software che conosco piuttosto bene per poter valutare le (eventuali) differenze rispetto agli ascolti precedenti con apparecchio in configurazione pseudo-originale.

MA PRIMA, come avevo già anticipato ieri, ho "tappezzato" l'interno dello chassis di BluTack e di altro materiale "smorzante"...

Lato DX (PCB)


Lato SX (Alimentazione)

[ come si può notare dalla foto, ho anche applicato una ferrite intorno ai cavi di alimentazione DC prima del connettore sulla PCB... ]

Overview

[ sul coprimaterasso dell' ex-lettino di mia figlia, ovviamente di quando era un "pelino" più piccina... :;pianto: ]

Dunque dunque... veniamo un po' alle impressioni d'ascolto

Quello che da subito mi ha "colpito" è l'aumentata profondità del basso e contemporaneamente la totale assenza di "code" dello stesso !
Ascoltando con più attenzione con il tutto portato a temperatura d'esercizio (anche se dicono che i condensatori M-Cap necessitano di un po' di rodaggio per "esprimersi al meglio") ho notato un notevole aumento dell'estensione, sia in verticale che, soprattutto, in orizzontale della scena sonora !
Bellissimo, veramente !
Altra cosa incredibile (per un "quasi-profano" come me) e, ovviamente, molto ben accetta, è l'aumento della definizione in gamma medio/medioalta IN CONTEMPORANEA ad un' "ammorbidimento" (perdonatemi il termine grammaticalmente poco consono ...) di quest'ultima !
Apparentemente due caratteristiche che parrebbero in antitesi, ma che con queste piccole modifiche si concretizzano !!!
Ripeto: incredibile !
Il suono del 541 non si è stravolto, ma ha senz'altro acquistato quella maggiore e migliore naturalezza di cui prima era carente !

Ora, non so quale delle modifiche abbia sortito un maggior effetto sulle migliorie che ho potuto ascoltare... logico che avrei dovuto operare a step e collaudare il lettore ad ogni modifica effettuata per poter valutare tutto ciò.
A questo punto, ad apparecchio ormai "chiuso", mi verrebbe da dire che il basso meno "rotolante" potrebbe essere opera dei condensatori, mentre l'apporto in termini di grandezza del palcoscenico sia opera degli operazionali, ma per questo lascerei la parola agli esperti che, anche senza ascoltare, potrebbero avere l'esperienza necessaria per affermare o dissentire su quanto ho detto poc'anzi !

Bravo , però io di blue tack ne avrei messo molto meno , specialmente sulla meccanica
e sullo chassis avrei messo l'antirombo dei carozzieri !!
avrei cambiato i piedini N°3 invece di 4

blues 66 ha scritto: Bravo , però io di blue tack ne avrei messo molto meno , specialmente sulla meccanica
e sullo chassis avrei messo l'antirombo dei carozzieri !!
avrei cambiato i piedini N°3 invece di 4

Ciao Blues e grazie per i consigli !

Avevo il Blu-Tack... ho messo quello . Tantopiù che in maniera MOOOOLTO furba il trattamento avrei potuto prevederlo PRIMA di rimontare PCB ed annessi...

Per quanto riguarda il disaccoppiamento dal piano d'appoggio, devo ancora "studiarlo" un pochetto, ma penso proprio che sfrutterò TRE di questi :

Nel frattempo... un po' di tweaking estetico !
Copertura in plexiglass e fianchetti in multistrato (faggio) verniciati con impregnante all'acqua

Con tutto quel blutack non senti troppo "ovattato"? Ok l'abbattimento delle risonanze ma ricorda che il blutack è anche un isolante termico e rischi...
Il blutack va usato con parsimonia e nei punti in cui ad occhio o con le nocchie pensi ci siano delle risonanze "pesanti". Per dirla tutta avresti trovato più beneficio mettendone un pò sopra i condensatori (tipo coperchio) e tra i condensatori vicino (per non farli vibrare).
Avrei rivestito il coperchio di copertura del CDP più che i lati vicino intorno alla scheda.
Quello che crea problemi di risonanza è il coperchio a ferro di cavallo che risuona come una campana, non certo i fianchetti.

Ciao Alessandro e grazie per i consigli !

In effetti la prima cosa che ho fatto dopo aver saldato i condensatori è assicurarmi che questi ultimi non si muovessero e/o vibrassero, soprattutto per evitare che i reofori si potessero dissaldare dalla PCB...
Perciò ho applicato un po' di BluTack anche tra i Mudorf e i componenti sottostanti (altri condensatori e i transistor di muting).

Il coperchio metallico non esiste più ! Ci sono solo il plexiglass e i fianchetti in legno !

Mah, per quanto riguarda la quantità di BluTack e la relativa "ampiezza" di applicazione, perchè limitarsi alle sole zone "pseudo-risonanti" ? Le eventuali vibrazioni che si vengono a creare su queste determinate zone vengono comunque trasmesse a tutto il resto del telaio... credo quindi che sia molto meglio così, Alessandro ! Ho praticamente "collegato" gli strati di BluTack applicati sulle parti metalliche di telaio tra di loro ortogonali, creando un'insieme sufficientemente omogeneo.

"Ovattato" ?
Se ti riferisci al messaggio sonoro potrei porre un "controquesito":
può una quantità eccessiva (se così si può definire...) di BluTack sul telaio inficiare così tanto sulla qualità del segnale ?

In caso il termine fosse invece riferito al telaio metallico, allora direi che "knockkandolo" risulta parecchio "sordo" !!!

Per quanto riguarda l'effetto di contenimento termico è impensabile che possa creare problemi, in quanto il calore generato dalla componentistica di questo lettore è inferiore anche a quello sviluppato da uno smartphone in standby !

Il foglio di plexiglass di copertura è tenuto praticamente sospeso, ad una distanza di circa 1 millimetro, dai pannelli frontale e posteriore del lettore, assicurando così, insieme alle griglie di aerazione poste al di sotto della piastra metallica inferiore, un minimo di passaggio d'aria (da sotto a sopra, ovviamente... non è un' effetto camino ma è comunque funzionale ).

... ed ecco che dopo più di 10 "gloriosi" anni di ASSIDUA lettura, l'ottica del suddetto CDplayer ha "dichiarato forfait" !
  
Ieri, mentre ascoltavo un "Richard Wagner - Preludes & Overtures" ( Deutesche Grammophone, Karajan; qualità artistica ECCEZIONALE; qualità incisione ASSOLUTAMENTE NELLA MEDIA della D.G. , quindi NON ECCELSA... ) il disco ha cominciato a saltellare e singhiozzare... Ho provato e riprovato a far digerire al lettore qualche altro disco ma non riusciva più a leggere nemmeno la TOC...
Non contento, stamane ho riprovato e... MAH ?!?!! All'inizio mi ha "preso" anche un paio di masterizzati, ma dopo meno di 5 minuti ha ricominciato a rifare le bizze !
  
Meno male che qualche tempo fà mi ero "premunito" ed avevo acquistato un' ottica di ricambio ( una Sanyo SF-P101N a 15 pins ) che avevo già collaudato ma che mi sembrava poco "permissva" con i masterizzati...
  

COMUNQUE, ottica sostituita ( operazione un po' macchinosa, dato l'esiguo spazio in cui poter agire con le mie "manazze"... ) e ri-collaudata... e dopo un non "proficuo" inizio, le è bastato qualche minuto di rodaggio per poter leggere anche i masterizzati più "ostici"        !!!

... SPERANDO CHE "TENGA"