Un cd pessimo come qualità audio: Back to Black-A. Whinehouse

L'ho trovato tra gli acquisti a sacchettate che facevo alla fnac quando era aperta, e mi pare di averlo ascoltato in machcina per un periodo. Messo sul mio impianto e provato con 5 amplificatori diversi sono giunto alla conclusione è la peggior incisione che abbia mai ascoltato. Sembra un mp3 a 64kbit-anzi ne ho di migliori a 32kbit usati come suoneria- va subito in saturazione ed è piattissima, nessuna dinamica nessuna scena, uno strazio. Il cd è originale, lo sconsiglio vivamente se dovete ascoltarlo su un impanto un minimo decente. Dopo il primo ascolto ero convinto di avere le cuffie rotte, poi ho verificato che cambiando ampli, cuffie e anche attraverso i diffusori la resa sonora era indecente.Se qualcuno ha lo stesso cd potrebbe confermare o smentire la mia esperienza?

concordo appieno

per assurdo il cd precedente "frank" è registrato decisamente meglio

È un interessante esperimento per me, oltre ai CD che si sentono bene, uso anche quelli che si sentono male... Back to Black fa parte della lista dei CD che uso per valutare un impianto, perché non perdona: si sente abbastanza bene negli impianti che hanno trattamento acustico, mentre negli ambienti non trattati è perforante per i timpani. Un altro di questo tipo è Black and White America di Lenny Kravitz.

non so cosqa vuol dire trattamento acustico ma provato anche con l'amplificatore cuffie con 3 diversi opamp la qualità rimane sempre orrenda. In macchina invece si fa scoltare, ma l'impianto della macchina è diverse spanne sotto quello domestico.

In macchina hai un ambiente acustico che risponde meglio al suono della tua stanza e probabilmente delle tue cuffie: alcuni ingegneri del suono, prima di consegnare il prodotto finale al cliente, lo ascoltano anche in macchina. Anch'io sentivo male quel CD nella mia stanza prima del trattamento, è normale, perché gli ingegneri del suono non hanno fatto un buon lavoro, sia ben chiaro. Però nel loro studio di mastering probabilmente si sentiva bene perché trattato. Tutto qui: uso questa caratteristica per capire se un ambiente acustico è trattato bene.

L'ambiente acustico è come reagisce il sistema formato dal luogo dove ascolti più il tuo impianto quando riproduce il segnale registrato. Vanno considerati come un tutt'uno, mentre spesso noi ci concentriamo solo sull'impianto perché è quello che smuove l'aria. Hai un segnale prodotto da una sorgente (la band di Amy); il suono è stato registrato e campionato, oltre che manipolato e quindi trasmesso in formato digitale nel tuo impianto tramite supporto CD. Il tuo impianto è fisicamente collocato in un luogo, formando il tuo ambiente acustico. Quando trasforma il formato digitale sul CD in onde sonore, l'ambiente si comporta come una "funzione di trasferimento", questo il termine tecnico di chi si occupa della teoria dei segnali. Tanto più è lineare la funzione di trasferimento (rappresentata dall'impianto e dal luogo di ascolto), tanto più fedele è la riproduzione del segnale.

Nel nostro caso il segnale è la musica. Puoi avere un superimpianto ma in un luogo d'ascolto terribile (per esempio una stanza vuota lastricata di marmo anche alle pareti), il risultato finale d'ascolto è pessimo (la funzione di trasferimento è molto distante dalla linearità). Il trattamento acustico usa delle tecniche per aggiungere materiale alle pareti e al soffitto della stanza per fare in modo che la funzione di trasferimento sia più lineare. È possibile, entro certi limiti, misurare questa cosa con tool appositi (per esempio, REW). Spero di non averti annoiato/confuso troppo

xstirner ha scritto:non so cosqa vuol dire trattamento acustico ma provato anche con l'amplificatore cuffie con 3 diversi opamp la qualità rimane sempre orrenda. In macchina invece si fa scoltare, ma l'impianto della macchina è diverse spanne sotto quello domestico.

Perdonami ho due cuffie completamente diverse come caratterstiche la beyerdynamic 880 pro a 600ohm e la grado 60i, eppure con entrambe fa schifo. La prima perdona molto meno la seconda è uno schifo ovattato. Persino con gli speaker creative audioworks (da 100 euro) fa reibrezzo. In auto si sentiva male ma un male ordinario con uno stereo di qualità migliore è uno strazio. non credo sia solo una questione di trattamento acustico. Tra l'atro ho usato ben 2 ampli cuffie diversi uno valvolare (e se possibile lo strazio era anche maggiore) e uno allo stato solido cambiando gli operazionali e il guadagno, niente da fare,ma per me è una registrazione da cestinare. Ho delle  cassette degli anni '90 che suonano infinitamente meglio. Con questo non voglio dire che l'ambiente d'ascolto faccia la sua parte sicuramente la fa, ma per l'ascolto in cuffia -anche con un paio di auricolari non eccelsi, mew lo dimenticavo- la qualità è orrenda, anche cambiando gli operazionali in modo da modificare la resa questa resta sempre piatta e inascoltabile. Penso che simili registrazioni non siano da mettere in commercio e basta. Aggiungo che la saturazione la si rileva anche nell'ascolto in auto solo che la qualità più bassa dell'impianto ovatta il suono e impasta il tutto.

Poi una curiosità da ignorante completo in materia, ma non è che con un ambiente settato per sentire bene il cd in oggetto gli altri ascolti poi sono orrendi? oppure è una sorta di prova del 9 che se suona decentemente anche con quello sicuramente l'ambiente andrà bene per tutto?

 Ma... la mia opinione è che, ultimamente me ne è capitato più di uno, che si tratti di un tentativo maldestro e malriuscito di dare al suono della registrazione un impronta vintage, molto anni '60! Alla fine si è ottenuto un messaggio musicale "compresso" e che non ha il fascino sixties voluto ne tantomeno la qualità che che una registrazione moderna potrebbe avere. Comunque... a qualcuno potrebbe anche piacere!   

xstirner ha scritto: [...] va subito in saturazione ed è piattissima, nessuna dinamica nessuna scena, uno strazio.

E te credo!!! Guarda il CD che valori DR si ritrova!  
http://dr.loudness-war.info/album/list/dr?artist=amy+winehouse&album=back+to+black

Scusa mi sono spiegato male.. il CD è registrato male, o forse volevano dargli un'impronta vintage... tra l'altro alcuni brani mi pare che siano di qualità acustica peggiore di altri, saranno stati registrati in contesti diversi.

Quello che volevo dire è che se riesci a far suonare in modo decente quei CD, allora il resto dei CD va sicuramente alla grande! Ci sono riuscito solo con il trattamento ambientale, in tutti gli altri casi era un suono confuso e fastidioso. Invece sono riuscito a ottenere che la voce fosse in alto e gli strumenti ben separati. Una specie di prova del 9, come dici tu, che il trattamento era stato efficace.

xstirner ha scritto:Poi una curiosità da ignorante completo in materia, ma non è che con un ambiente settato per sentire bene il cd in oggetto gli altri ascolti poi sono orrendi? oppure è una sorta di prova del 9 che se suona decentemente anche con quello sicuramente l'ambiente andrà bene per tutto?