ICEpower 50ASX2

MaurArte ha scritto:Ci vedo bene il Prebby HV
Speriamo di riuscire a prendere un IcePower a settembre per farci qualche test.

Eccomi rientrato... a proposito Maurizio,
ma pensi di metterci anche un'uscita cuffia nel tuo gioiellino in HV ?

luigigi ha scritto:

MaurArte ha scritto:Ci vedo bene il Prebby HV
Speriamo di riuscire a prendere un IcePower a settembre per farci qualche test.

Eccomi rientrato... a proposito Maurizio,
ma pensi di metterci anche un'uscita cuffia nel tuo gioiellino in HV ?

Forse. Devo vedere se riesco a pilotare bene il Mosfet in uscita

MaurArte ha scritto:

luigigi ha scritto:
Eccomi rientrato... a proposito Maurizio,
ma pensi di metterci anche un'uscita cuffia nel tuo gioiellino in HV ?

Forse. Devo vedere se riesco a pilotare bene il Mosfet in uscita

Giuro che è l'ultimo OT .... ma .. puoi fare qualche previsione sui "tempi di pubblicazione" ?

luigigi ha scritto:

MaurArte ha scritto:
Forse. Devo vedere se riesco a pilotare bene il Mosfet in uscita

Giuro che è l'ultimo OT .... ma .. puoi fare qualche previsione sui "tempi di pubblicazione" ?

Devo finire e pubblicare alcune cose (modifiche allo Yaqin, all'alimentatore per TA2024 e il test all' Hypex 400)

MaurArte ha scritto:

luigigi ha scritto:
Giuro che è l'ultimo OT .... ma .. puoi fare qualche previsione sui "tempi di pubblicazione" ?

Devo finire e pubblicare alcune cose (modifiche allo Yaqin, all'alimentatore per TA2024 e il test all' Hypex 400)

Buona sera, dopo una lunga gestazione ho appena finito il prefet mkII e sto assemblando una scheda ta2020 con un alimentatore linerare.
Poi leggo che c'e il Prebby (Tra un po anche in versione HT) e sono saltati fuori questi Icepower.
Volevo chiedervi due cose, la prima : Si può avere qualche informazione per reperire in Italia questi moduli Icepower (Stentor... o qualche altro) o devo acquistarli in ebay dal venditore americano?
La seconda . Devo pensare al Prebby(Magari HT) oppure posso tenermi il prefet mkII?

Grazie anticipatamente
Daniele

Ciao a tutti,
come promesso qui, posto il mio parere sul TEAC A-H01S, DAC/ampli basato sul modulo B&O Ice Power 50ASX2.
Il lavoro mi lascia pochissimo tempo libero, perciò ho potuto provare il nuovo giocattolo solo per poche ore.
Prendete le righe che seguono per quello che sono: delle semplici impressioni a caldo.



Come si presenta
Piccolo, compatto e accattivante. Plastica argentata per i fianchi, metallo per il frontale. La parte superiore è in plastica nera lucida (elegante, ma cattura facilmente la polvere).
Nessun alimentatore esterno, come ci si aspetta da un amplificatore che ha un cuore Ice Power. C'è solo un cavo con spina Schuko.
Sul frontale abbiamo un pulsante per l'accensione, uno per la commutazione degli ingressi, l'uscita cuffie ed il potenziometro. Sul retro troviamo un'ampia dotazione di ingressi, che rende il TEAC un apparecchio molto flessibile: tre digitali (coassiale, ottico e USB) e due analogici.
Oltre alle uscite per i diffusori è disponibile un’uscita di linea per eventuale subwoofer.



Il telecomando
Compatto e sufficientemente reattivo: permette di selezionare gli ingressi e di regolare il volume. Alcuni tasti creano un inutile affollamento (servono solo per la TEAC DS-H01, una docking station digitale per iPod).

Come suona
Ho provato il TEAC collegato all'uscita ottica di un Mac Mini. Non ho ancora testato l'input coassiale nè l'USB, per il quale è necessario installare un driver apposito. I diffusori utilizzati per la prova sono delle torri Indiana Line 4.02 e delle Sonus Faber Toy Speaker. Il TEAC ha pilotato queste casse in scioltezza, arrivando a pressioni sonore da disturbo condominiale in una stanza di dimensioni medie.
Il TEAC A-H01S suona già bene appena uscito dalla scatola: pulito, dettagliato e... per niente freddo. Chi teme che suoni aspro o digitale è fuori strada! Dovrei fare un confronto diretto col Trends (non lo ascolto da alcuni mesi), ma mi sembra che, in quanto a raffinatezza, non lo faccia rimpiangere. Caratteristica che ho molto apprezzato: a differenza del Virtue Two, il TEAC perdona le registrazioni non impeccabili e le riproduce in modo sempre godibile. Il basso c'è, ed è profondo, anche se meno possente di quello del Virtue. Può darsi che migliori ancora col rodaggio. Il soundstage è ampio e caratterizzato dalla giusta proporzione fra gli strumenti.

L'uscita cuffia
Avendo poco tempo, ho sottoposto subito l'uscita cuffia del TEAC alla prova più difficile: pilotare le "rognose" AKG K 701. Sono cuffie che divorano energia... il potenziometro, specie con i dischi registrati bassi, rimane fisso a fine corsa. Non ci si può aspettare un'alta pressione sonora, ma quella che il TEAC può offrire è più che sufficiente. Buoni il dettaglio e i bassi.
Ho provato anche delle cuffie più "normali", le Sennheiser HD 555. Con queste cuffie un'alta pressione sonora si ottiene già ad ore 13. Insomma, se non si hanno cuffie che richiedono un ampli dedicato, come le AKG, l'ampli del TEAC svolge egregiamente il suo compito.

Conclusioni (provvisorie...)
Bisognerà lasciare rodare il Teac e "conviverci" per qualche mese, ma il primo contatto con un Ice Power è decisamente positivo. Il TEAC A-H01S, in particolare, è un apparecchio straordinario per il suo prezzo: versatile e molto ben suonante!

ottima disamina,mi ritrovo su tutto
una sola domanda... perchè l'hai postato qua, visto che l'apparecchio ha un suo thread apposito?

Bene Alessandro, vedo che continui a rodarlo ed hai fatto una bella recensione. Mi convince sempre di più! A presto per la prova sul posto ! [mi chiedo se possa pilotare bene le mie Snell E III (Nominal impedance: 6 ohms. Sensitivity: 91dB at 1W (2.83V) at 1m) oppure con le vecchie Canton GLE 70, visto che anche Volkano lo usa con quelle e gli dà molte soddisfazioni]

H@L ha scritto:Ciao a tutti,
come promesso qui, posto il mio parere sul TEAC A-H01S, DAC/ampli basato sul modulo B&O Ice Power 50ASX2.
Il lavoro mi lascia pochissimo tempo libero, perciò ho potuto provare il nuovo giocattolo solo per poche ore.
Prendete le righe che seguono per quello che sono: delle semplici impressioni a caldo.

Come si presenta
Piccolo, compatto e accattivante. Plastica argentata per i fianchi, metallo per il frontale. La parte superiore è in plastica nera lucida (elegante, ma cattura facilmente la polvere).
Nessun alimentatore esterno, come ci si aspetta da un amplificatore che ha un cuore Ice Power. C'è solo un cavo con spina Schuko.
Sul frontale abbiamo un pulsante per l'accensione, uno per la commutazione degli ingressi, l'uscita cuffie ed il potenziometro. Sul retro troviamo un'ampia dotazione di ingressi, che rende il TEAC un apparecchio molto flessibile: tre digitali (coassiale, ottico e USB) e due analogici.
Oltre alle uscite per i diffusori è disponibile un’uscita di linea per eventuale subwoofer.

Il telecomando
Compatto e sufficientemente reattivo: permette di selezionare gli ingressi e di regolare il volume. Alcuni tasti creano un inutile affollamento (servono solo per la TEAC DS-H01, una docking station digitale per iPod).

Come suona
Ho provato il TEAC collegato all'uscita ottica di un Mac Mini. Non ho ancora testato l'input coassiale nè l'USB, per il quale è necessario installare un driver apposito. I diffusori utilizzati per la prova sono delle torri Indiana Line 4.02 e delle Sonus Faber Toy Speaker. Il TEAC ha pilotato queste casse in scioltezza, arrivando a pressioni sonore da disturbo condominiale in una stanza di dimensioni medie.
Il TEAC A-H01S suona già bene appena uscito dalla scatola: pulito, dettagliato e... per niente freddo. Chi teme che suoni aspro o digitale è fuori strada! Dovrei fare un confronto diretto col Trends (non lo ascolto da alcuni mesi), ma mi sembra che, in quanto a raffinatezza, non lo faccia rimpiangere. Caratteristica che ho molto apprezzato: a differenza del Virtue Two, il TEAC perdona le registrazioni non impeccabili e le riproduce in modo sempre godibile. Il basso c'è, ed è profondo, anche se meno possente di quello del Virtue. Può darsi che migliori ancora col rodaggio. Il soundstage è ampio e caratterizzato dalla giusta proporzione fra gli strumenti.

L'uscita cuffia
Avendo poco tempo, ho sottoposto subito l'uscita cuffia del TEAC alla prova più difficile: pilotare le "rognose" AKG K 701. Sono cuffie che divorano energia... il potenziometro, specie con i dischi registrati bassi, rimane fisso a fine corsa. Non ci si può aspettare un'alta pressione sonora, ma quella che il TEAC può offrire è più che sufficiente. Buoni il dettaglio e i bassi.
Ho provato anche delle cuffie più "normali", le Sennheiser HD 555. Con queste cuffie un'alta pressione sonora si ottiene già ad ore 13. Insomma, se non si hanno cuffie che richiedono un ampli dedicato, come le AKG, l'ampli del TEAC svolge egregiamente il suo compito.

Conclusioni (provvisorie...)
Bisognerà lasciare rodare il Teac e "conviverci" per qualche mese, ma il primo contatto con un Ice Power è decisamente positivo. Il TEAC A-H01S, in particolare, è un apparecchio straordinario per il suo prezzo: versatile e molto ben suonante!

Bene Alessandro, grazie per queste prime, promettentissime, anticipazioni. Non vedo l'ora di sentirlo, a presto

Antonello339 ha scritto:Bene Alessandro, vedo che continui a rodarlo ed hai fatto una bella recensione. Mi convince sempre di più! A presto per la prova sul posto ! [mi chiedo se possa pilotare bene le mie Snell E III (Nominal impedance: 6 ohms. Sensitivity: 91dB at 1W (2.83V) at 1m) oppure con le vecchie Canton GLE 70, visto che anche Volkano lo usa con quelle e gli dà molte soddisfazioni]

Con le CANTON... che te lo dico a fare???
Per le SNELL (complimenti), sulla carta, non dovresti avere problemi, anzi.

voolkano ha scritto:
Con le CANTON... che te lo dico a fare???

ma secondo te non è "troppo" questo ampli per le canton? io ho le quinto (che non sono molto diverse dalle GLE), le reputo buone casse, ma entry level. Dici che possono dare qualcosa di più con ampli di fascia superiore? io sono rimasto fermo con l'ampli proprio perchè, finchè non cambio le casse, mi sembrava sprecato spendere in elettroniche

gabriele ha scritto:

voolkano ha scritto:
Con le CANTON... che te lo dico a fare???

ma secondo te non è "troppo" questo ampli per le canton? io ho le quinto (che non sono molto diverse dalle GLE), le reputo buone casse, ma entry level. Dici che possono dare qualcosa di più con ampli di fascia superiore? io sono rimasto fermo con l'ampli proprio perchè, finchè non cambio le casse, mi sembrava sprecato spendere in elettroniche

Sbagli a pensare che le CANTON GLE/QUINTO siano casse da poco.
In passato ho letto recensioni dell'epoca che dire entusiastiche è poco ed in cui si vantava per queste casse un grande equilibrio ed una eccellente risposta in frequenza (ascolto e grafici alla mano).
Pensa che oggi diffusori con queste caratteristiche: cassa chiusa e woofer di quelle dimensioni, costerebbero una fortuna.
Io mi trovo molto bene, per i 150 euro che le ho pagate, sono un affarone e sinceramente, per trovare qualcosa di meglio sul mercato oggi, sarebbero da spendere almeno 600 euro (che per me non è poco), quindi me le tengo strette.
Poi ultimamente le ho leggermente moddate, disponendo bugnato su tutti i lati interni e scambiando su una la posizione del tweeter e del midrange, così da renderle speculari... scena 3d perfetta, prima tirava un pò da un lato e medio-basso più corposo.
Insomma secondo me finchè si trovano a questi prezzi, vale la pena prenderle e se a monte hai roba buona, suoneranno una meraviglia.
I', loving it

voolkano ha scritto:
Sbagli a pensare che le CANTON GLE/QUINTO siano casse da poco.
In passato ho letto recensioni dell'epoca che dire entusiastiche è poco ed in cui si vantava per queste casse un grande equilibrio ed una eccellente risposta in frequenza (ascolto e grafici alla mano).
Pensa che oggi diffusori con queste caratteristiche: cassa chiusa e woofer di quelle dimensioni, costerebbero una fortuna.
Io mi trovo molto bene, per i 150 euro che le ho pagate, sono un affarone e sinceramente, per trovare qualcosa di meglio sul mercato oggi, sarebbero da spendere almeno 600 euro (che per me non è poco), quindi me le tengo strette.

Quoto... avevo subwoofer e due satelliti Canton, uno spettacolo.
Fai bene a tenertele.

flovato ha scritto:Quoto... avevo subwoofer e due satelliti Canton, uno spettacolo.
Fai bene a tenertele.

più volte si è parlato bene di queste vecchie serie...ma le nuove serie canton (le ho viste da MediaWorld, ma è impossibile ascoltarle in quell'ambiente) invece come sono? spero di non andare troppo fuori tema, altrimenti apro/cerco un thread apposito...

qualcuno ha provato gli amplificatori con i moduli icepower della T HIFI ?

kalium ha scritto:qualcuno ha provato gli amplificatori con i moduli icepower della T HIFI ?

Si, il 125 ASX2, è ancora il mio finale, credo però che siano tutti uguali, la scheda è praticamente completa, alimentazione on board, basta aggiungere interruttore e contatti e attaccare la spina. il case e abbastanza bello con il fronte in plexiglass blu, ma de gustibus.... buona realizzazione, anche se non eccelsa, soddisfattissimo e telegrafico

BigBoy ha scritto:

kalium ha scritto:qualcuno ha provato gli amplificatori con i moduli icepower della T HIFI ?

Si, il 125 ASX2, è ancora il mio finale, credo però che siano tutti uguali, la scheda è praticamente completa, alimentazione on board, basta aggiungere interruttore e contatti e attaccare la spina. il case e abbastanza bello con il fronte in plexiglass blu, ma de gustibus.... buona realizzazione, anche se non eccelsa, soddisfattissimo e telegrafico

Costo e link ? ..

luigigi ha scritto:

BigBoy ha scritto:

Si, il 125 ASX2, è ancora il mio finale, credo però che siano tutti uguali, la scheda è praticamente completa, alimentazione on board, basta aggiungere interruttore e contatti e attaccare la spina. il case e abbastanza bello con il fronte in plexiglass blu, ma de gustibus.... buona realizzazione, anche se non eccelsa, soddisfattissimo e telegrafico

Costo e link ? ..

www.t-hifi.com , sui 350, ma vi consiglio di trattare col coltello tra i denti

Qualcuno ha i riferimenti del venditore italiano di cui si parlava verso la pagina 21 di questo 3D?
Grazie
Luca

Mi è arrivato ieri, lo sto facendo suonare da qualche ora, suonando è migliorato, va davvero bene, anche se il set up non è proprio di riferimento.
Quando l'ho tolto dall'imballo mi hanno meravigliato le dimensioni, è davvero piccolo.
E non scalda per niente !!!
[img][/img]

Ragazzi, qualcuno di voi sa di progetti collaudati per alimentare con dei lineari questi moduli? Sarei davvero curioso di sentire cosa ne verrebbe fuori

Miclaud ha scritto:Ragazzi, qualcuno di voi sa di progetti collaudati per alimentare con dei lineari questi moduli? Sarei davvero curioso di sentire cosa ne verrebbe fuori

Sarebbe un lavoraccio dato che è tutto integrato e bisogorebbe dividere il circuito
di alimentazione da quello di amplificazione.

Mi sono distratto un attimo e la scimmia ha schiacciato sul "compralo subito"!
Ora sono il -felice speriamo- possessore di due moduli BTL e mi sto leggendo datasheet e "manuale di officina"
ma c'è un problema: il collegamento degli ingressi... Ecco lo schema preso da pag. 11 del "designer manual":



Sembra che l'uscita del pre sia da fare entrare in entrambi i canali... Ma che roba è quell'operatore "-1" tra Vout e Vin channel 2?
Ce lo devo mettere io o è già implementato nella scheda?
Poi, nel caso che le domande che ho fatto abbiano un senso, una domanda direttamente per Ivano:

Stentor ha scritto:eccovi il mio dual mono icepower ....versione un filo dimessa ...fatta in economia ...ma quel che conta è il suono

Sembra che tu abbia collegato l'ingresso solo del CH2...
Mi puoi chiarire la questione, per piacere: non vorrei essermi messo in una situazione più delicata di quanto riesco a gestire (cosa che peraltro mi capita piuttosto spesso da quando frequento il forum...)


[pag 4 del datasheet]


[pag 5 del datasheet]

link al designer manual:
http://www.icepower.dk/files/solutions/icepower50asx2_designersmanual_1-1b_03072012.pdf

link al datasheet:
http://www.icepower.bang-olufsen.com/files/solutions/icepower250asx2_datasheet_1_1.pdf

A questo punto non capisco neanche il consiglio dato da Barone Rosso...

Barone Rosso ha scritto:

Stentor ha scritto:uno schema a prova di idiota come quello per la versione stereo lo potevano mettere sulla BTL

Il segnale va sul CH1

Per le uscite usi i due positivi (ovvero solo i rossi).

...tanto più che sulla scheda il molex per Output channel 1 non c'è neanche...