Muse DT 50A TK2050 (Bastardi dentro)

si infatti, di sicuro mi porrei meno problemi a prendere apparecchi assemblati con la vostra passione che altri provenienti dall'altra parte del mondo...senza molte garanzie. senza contare le incognite tempo e dogana...
terrò d'occhio il mercatino!

Allora ci faremo concorrenza...
O obblighiamo Stentor ad accontentarci entrambi!

ghiglie ha scritto:Allora ci faremo concorrenza...
O obblighiamo Stentor ad accontentarci entrambi!

Preparatevi a pagarlo di più... la legge del mercato.

aha dovrebbe produrne in serie

schwantz34 ha scritto:sul discorso dei molti... per carita' ...se uno beve fragolino tutta la vita gli puo' anche piacere...tanto piu0 se intorno a se' tutti dicono ..."mmh ma che buono il fragolino, come puo' non piacere, vero"? ...poi pero' se beve un bicchiere di amarone e capisce che è meglio ...magari poi ci riflette un attimo...

Occorre anche saperlo apprezzare e conoscere però, l'amarone... E a volte per iniziare basta anche un buon Valpolicella, ci si avvicina pian piano

Poi, c'è chi è in grado di sentire i tannini solo guardando l'etichetta: fossi capace io

Complice la lunga attesa forzata per l'arrivo del Sugden ho rispolverato il Muse.
Mi fa incazzare la costruzione approssimatva, la presa che fatica a far contatto ma porca paletta mi tocca riconfermare tutto.

Reduce da parecchi impianti ascoltati in pochi giorni e con le orecchie ancora il ricordo dello splendido 2050 by Yulian passato a Lorenzo rimango sempre favorevomente colpito dal bastardo.

Va bene che lo sto pilotando col CJ ma lui non fa una piega e continua a sfornare musica onesta, musicale e mai affaticante.

Lontanissimo dagli Hypex, qui niente radiografia solo foto gradevoli senza soluzione di continuità.

La via mediana dei classe T ha sempre qualcosa da dire.
Se trovate un Virtué usato o un 2050 nel mercatino non esitate.

Piccolissima domanda.

Ma come funziona il controllo dei TONI?

Nel senso.... come si fa a sapere quando si è sulla posizione dove non vi sono modifiche del suono?

x Antigen:qui stanno parlando del DT50A

http://www.ebay.it/itm/MUSE-DT-50A-2x50W-T-AMP-AMPLIFIER-TK2050-S-by-EMS-DHL-/200706058272?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item2ebb036820

e non del DT50

http://www.ebay.it/itm/MUSE-DT-50-2x50W-TK2050-t-amp-Amplifier-tone-control-Silver-panel-/220913832636?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item336f7d92bc

Si ma proprio questo ha il controllo dei toni

Si ma anche il display e li vedi le varei regolazioni e input.

Ma siamo sicuri che sullo "0" sia effettivamente senza intromissioni del controllo toni?

Il venditore su ebay mi ha detto che è un controllo +10 e - 10 e quando sullo 0 siamo a -10.

Insomma.... confusione totale!

L'oggettino (DT-50A) mi incuriosisce assai per un secondo impianto, considerando che ha uscita cuffie, telecomando, trasformatore e DAC integrato.
Una domanda rivolta a chi ne è già in possesso: il DAC come va?.

ci sono anche io ,..e ho letto tutto, e complimenti a fabio x la recensione,....hai fatto venir voglia anche a me di prendere sto 'bastardo'

ora la mia domanda è questa,...mettiamo caso che a me non interessi il display, ne il telecomando,...ne il dac che da come dici non è neppure eccelso,...se prendessi il dt-50

LINK

dpvrebbe suonare uguale giusto?...e risparmierei un po di soldini..

io lo collegherei al pc....

mmm,...noto ora dalle foto che il dt50 A ha un ''ammasso bobinoso'' in più

Il DT-50A ha un alimentatore lineare

il che tradotto, significa che ?

ciao, io ce l'ho, ho cominciato a scrivere qui (anche i costi.....è già crescuito di 12€ mentre son calate le spese di 2 €, la dogana è un punto di domanda) le impressioni delle prime ore, adesso il rodaggio si è fatto sentire, eccome, ma la pigrizia ed il tempo limitato mi distolgono da scrivere il resto:
https://www.tforumhifi.com/t21845p30-muse-dt-50-solo-amp?highlight=muse+dt50a+solo+amp

l'ho preso qui: http://www.ebay.it/itm/Fanmusic-DT-2050A-T-Amp-2X75W-Stereo-AMP-silver-/110712892045?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item19c700aa8d

e noto che è leggermente diverso per l'estetica da quello segnalato qui: http://www.ebay.it/itm/MUSE-DT-50A-2x50W-T-AMP-AMPLIFIER-TK2050-S-by-EMS-DHL-/200706058272?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item2ebb036820

....scritte diverse, frontale smussato, manopola volume, connettori per i cavi di potenza
chissà quanti lo sistemano in case differenti e aprono il proprio sito di vendita...

non posso dire nulla sulla usb/dac interno, sto aspettando il v-dac2 e lo collegherò in coassiale al mediaplayer.......e non avendo settato il pc (odio i software e la perversione/contorsione che si portano sempre dietro...tutto sempre complicato, mille settaggi per fare quello che dovrebbe essere semplice ) come sorgente principale non mi metterò a fare confronti tra usb del v-dac e usb del muse

stavo cercando di usare la usb per sentire musica da youtube ma devo risolvere piccoli problemini nel dire al pc di far uscire il suono dalla usb e non dalle casse integrate..per un attimo ha funzionato ma andavo di fretta .....e quando ho riacceso il portatile mi son ritrovato punto e a capo

sui controlli di tono: vanno entrambi da 0 a +10 (se fosse che a 0 in realtà sono a -10 dovrebbero salire a +20 per poter avere lo 0 a + 10.....quindi alla peggio potrebbe nascondersi una scala da -5 a +5)
comunque a 0 i bassi ci sono tutti quindi credo che a 0 non dovrebbe esserci un intervento sulla pulizia del segnale

DOMANDA a flovato e a chi lo possiede (il muse, non flovato... ):
non c'era alcun libretto d'istruzioni, e non serve neppure.... io però una volta acceso lo posso mettere in standbye solo da telecomando, senza il quale lo spengo con l'interruttore sul posteriore; CONFERMATE?

L'importante è che quando si va a 0(min) non ci sia intervento del controllo toni.

Lo chiedo perché per esempio sullo Scythe ci sono controlli toni sia su bassi che alti.

Ma in quel caso c'è una posizione -10 ed una + 10 e solo mettendo la manopola a metà sia ha lo 0.

anche sul muse controlli su bassi e alti separati e ciascuno da 0 a +10

Dopo aver monopolizzato il 3ad sbagliato [muse dt-50 (solo amp): https://www.tforumhifi.com/t21845p30-muse-dt-50-solo-amp#384029] ho raccolto il tutto, vi ho aggiunto le ultime impressioni ed eccovi il malloppo:

Muse dt-50a: ordinato il 17 gennaio è arrivato ieri, 6 febbraio 2012, pagato 178,82 spese incluse + 17,56 di dogana, quindi 196,38€
http://www.ebay.it/itm/Fanmusic-DT-2050A-T-Amp-2X75W-Stereo-AMP-silver-/110712892045?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item19c700aa8d

impressioni immediate, delle prime ore:

- pilota senza problema le mie torri autocostruite con 87db
- non da l'impressione di avere meno riserva di potenza rispetto al technics suv90d da 150+150w rms
- finalmente il telecomando per il volume!!
- ha una scala di volume digitale: sul display, che va da -100 (volume 0) a 0 (volume massimo), ..... ad alto volume siamo intorno a -10 mentre su ascolti normali siamo a - 25 e per ascolti serali/notturni tra -40 e -30 .... quindi mi trovo ad usarlo verso il fondo scala (nessun segno di distorsione/degradamento del suono) che dovrebbe essere un bene (zona di minore attenuazione e maggiore linearità...giusto?)
- toni bassi e alti separati, entrambi con scala da 0 a +10, gestiti da telecomando
- si mette in standby solo da telecomando, lo si può spegnere con l'interruttore sul posteriore, toni e ingressi si regolano/selezionano anche dal pannello, premendo la manopola del volume......che non ha fine corsa in quanto il livello si vede dai numeri sul display

quanto scritto sopra era dopo qualche ora di ascolto e non ho gridato "al miracolo", nonostante un anno di letture di tnt prima e del t-forum da quest'estate su tali scatolotti inducessero ad aspettarselo

da subito comunque la certezza di solidità, svaniti i dubbi (dalle varie letture) su un eventuale "fiato corto" per casse da pavimento con sensibilità bassa (8 ohm, 87 db) e per sonorizzare 27 metri quadri che si aprono su altri 6 circa dell'ingresso....insomma non ha nulla in meno del technics e questo è già un ottimo risultato

non sono attrezzato per attaccarlo a (resistori?) e farlo rodare in silenzio di notte, quindi mi son "visto" il rodaggio in diretta.....e ad un certo punto, in ascolto quasi notturno, scorrendo a caso tra tutti i brani del mediaplayer, brani rippati ad hoc con foobar ma anche mp3, mi accorgo che "sky" dei "sonique" (tra le tante canzoni mp3 prese perchè orecchiabili) ha un chè di olografico....no, no!, prima non si sentiva così.... un largo tappeto di musica/effetti elettronici più in avanti e a mezzaria in cui sono immereso mentre più indietro (verso i diffusori) c'è il resto di voce e strumenti; con frantic dalla raccolta sintesizer mi accorgo della maggiore tridimensionalità/spazialità, dettagli nuovi; l'album communiqué dei dire straits suona molto arioso, strumenti ben distinti; signs of life dei pink floyd dà maggiormente la sensazione di essere in mezzo allo stagno, all'aria aperta su quella barca; princesa di de andrè, all'inizio dà ancor più la sensazione di essere in mezzo al traffico; creuza de mà di de andré, che meraviglia la resa live degli stumenti; se chiudo gli occhi mi sembra di stare dentro al locale dove buena vista social club sta suonando chan chan; i depeche mode, già di per se dalle sonorità "scure", tirano fuori dettagli inaspettati ed una sconosciuta spazialità/ariosità; l'elenco potrebbe continuare.......

riassumendo, in generale:

anche prima il palcoscenico si estendeva lateralmente oltre i diffusori e con certi brani non di poco, ma ora è un'altra storia, ci sono profondità e un po più altezza, non è più "largo ma piatto";
comincio a notare che laddove prima volevo alzare il volume, magari per gustare passaggi di bassi potenti, ma successive schitarrate trapananti le orecchie mi inducevano a desistere, adesso posso tranquillamente lasciare il volume alto o alzarlo ancora;
in alcuni brani, pochi comunque – wild boys dei duran duran ad esempio - , i bassi sembrano ora di meno ma ugualmente sostanziosi, c'è molto più del resto, che prima non veniva fuori, la maggiore ricchezza di suoni rende il tutto più godibile
è tutto più coinvolgente, una sorta di "effetto live", scena più a fuoco, ariosità e separazione dei suoni dei diversi strumenti, molti strumenti sono più incisivi senza coprie il resto, ......le voci: in bella evidenza quella principale ma non copre affatto il resto e sono più distinguibili quelle dei coristi in sottofondo, il tutto molto più raffinato ed emozionante

......e questo è quello che mi sembrava dopo molti giorni di ascolti;

se non chè l'altro ieri sera ho voluto fare la prova del 9, ho riattaccato il technics, collegato con la coassiale (il technics ha la sezione digitale con 4 dac incorporati) alla stessa sorgente e con degli spezzoni di cavi di potenza terminati con punto-linea è stato più veloce l'attacca-stacca diffusori.......
......e così, riascoltando singole parti di canzoni alternando i due ampli, mi accorgo che anche il technics non era poi male, i dettagli c'erano, certi effetti anche, la scena larga pure, i cori in secondo piano si distinguevano......caspita!!, ho preso un abbaglio?, psicoacustica?, dovevo celebrare il nuovo acquisto?, devo ricredermi?

No!,

è un dato di fatto che in questi giorni non ho più dovuto abbassare a malincuore il volume per la fatica d'ascolto, che ora è svanita con quasi tutti i brani; è un dato di fatto che le registrazioni live mi piacevano molto meno, ora sono veramente godibili ed emozionanti; un dato di fatto che brani di cui ero stufo hanno potuto dire ancora qualcosa; ed allora come si spiega? Sono convinto che se faccio confronti su pezzi di canzoni per una mezzoretta alla presenza di un amico, gli sarà difficile trovare differenze. Quindi?

(una parentesi va aperta: il technics dà il meglio di se collegato in digitale alle sorgenti che evidentemente hanno dei dac così così, mentre il muse, per ora, posso solo collegarlo con le rca alle sorgenti.......sto aspettando il v-dac2 dalla francia e sembra metterci più del muse dalla cina!!!)

Io ho tratto questa sensazione: se prendo due auto uguali ma nella prima ho i sedili appena un pò più imbottiti, le sospensioni appena più morbide, l'abitacolo appena più insonorizzato, lo spazio per le gambe appena più largo, il motore appena più elastico ecc. ...alla fine un viaggio di 500 km sarà stato appena più confortevole?, no!, sarà stato molto più confortevole: piccole migliorie su tanti parametri danno un risultato globale molto evidente.

roberto

antigen ha scritto:Il DT-50A ha un alimentatore lineare

scusa quindi il semplice DT50 che alimentazione ha invece?

grazie

sim80 ha scritto:

antigen ha scritto:Il DT-50A ha un alimentatore lineare

scusa quindi il semplice DT50 che alimentazione ha invece?

grazie

Il DT50 ha l'alimentatore esterno switchimg oltre a non avere telecomando e il DAC
incorporato:si vede anche dalla differenza di prezzo.

Grazie pr la risposta. E tra un lineare e uno switching passa nel concreto molta differenza nelle prestazioni di questo ampli? Perchè del dac e del remote non ho bisogno ma non vorrei provare una versione del 2050 molto distante in termini di prestazioni da quella più recente (dt50A).

grazie

sim80 ha scritto:Grazie pr la risposta. E tra un lineare e uno switching passa nel concreto molta differenza nelle prestazioni di questo ampli? Perchè del dac e del remote non ho bisogno ma non vorrei provare una versione del 2050 molto distante in termini di prestazioni da quella più recente (dt50A).

grazie

Non c'e molta differenza però se vuoi stare sul TK2050 allora meglio le schede
HifimeDiy cioe la T2 o la T2SE

http://hifimediy.com/index.php?route=product/product&path=59&product_id=52

http://hifimediy.com/index.php?route=product/product&path=59&product_id=78

Se invece non te la senti di costruire vai sul DT50 o su questa

http://www.ebay.it/itm/Hi-Fi-WA205-TK2050-Class-T-Power-amplifier-mini-Desktop-power-amp-/120969614188?pt=US_Amplifier_Parts_Components&hash=item1c2a59d36c

con questo alimentatore

http://www.ebay.it/itm/High-quality-32V-3-6A-DC-Power-supply-Switch-power-supply-/110875581669?pt=US_Home_Audio_Amplifiers_Preamps&hash=item19d0b31ce5

Charli48 ha scritto:

sim80 ha scritto:Grazie pr la risposta. E tra un lineare e uno switching passa nel concreto molta differenza nelle prestazioni di questo ampli? Perchè del dac e del remote non ho bisogno ma non vorrei provare una versione del 2050 molto distante in termini di prestazioni da quella più recente (dt50A).

grazie

Non c'e molta differenza però se vuoi stare sul TK2050 allora meglio le schede
HifimeDiy cioe la T2 o la T2SE

http://hifimediy.com/index.php?route=product/product&path=59&product_id=52

http://hifimediy.com/index.php?route=product/product&path=59&product_id=78

Se invece non te la senti di costruire vai sul DT50 o su questa

http://www.ebay.it/itm/Hi-Fi-WA205-TK2050-Class-T-Power-amplifier-mini-Desktop-power-amp-/120969614188?pt=US_Amplifier_Parts_Components&hash=item1c2a59d36c

con questo alimentatore

http://www.ebay.it/itm/High-quality-32V-3-6A-DC-Power-supply-Switch-power-supply-/110875581669?pt=US_Home_Audio_Amplifiers_Preamps&hash=item19d0b31ce5

cos'ha di diverso la t2se dalla t2 ?

vorrei provare a costruirmene una....non credo sia difficile vero? collego dei morsetti per i diffurori saldo gli rca per sorgente ed un alimentatore

il case lavorando con macchine utensili cnc me lo farei io di alluminio

la vedi bene con delle RX6 90db 6 OHMS ?

..scusate il piccolo ot....