TEAC A-H01. Ampli con moduli ICE POWER e doppio DAC 1795 Burr Brown

mobius ha scritto:La connessione usb non è sempre necessariamente la migliore? Qualcuno ha sperimentato la stessa sensazione con questo ampli?

in effetti, io provai solo la connessione USB e le entrate analogiche, quindi non saprei...però mi hai incuriosito.
Se riesco più avanti provo l'uscita ottica del mio pc (...uscita ottica del mio pc?!? 'spetta che guardo... ).

scoobydoo ha scritto:

Buongiorno, per ottenere i migliori risultati io ho messo una M2teach two tra pc e Teac. Se poi usi Foobar utilizza Wasapi come device e come DSP solo Resampler Sox.
Grazie ancora per quei tuoi consigli ...... ciao

Ciao, bene ! quindi hai anche tu provato la connessione usb, al momento non so confermarti le sensazioni negative dell'usb con questo ampli perchè devo fare degli ascolti tranquilli a volume un pò più sostenuto di quelli che riesco a fare la sera. Utilizzo foobar, quindi posso seguire la strada che mi indichi anche se .... non so di cosa stai parlando hehe

Riguardo alla pennetta M2tech, sto cercando di evitare l'acquisto, possibile che per una buona uscita digitale bisogna spendere tutti quei soldi in quel gioiellino? Quindi anche perchè al momento non voglio approfondire questo aspetto dell'impianto sto un pò investinado la cosa, tutto sommato riuscire a far suonare bene la connessione usb vorrebbe dire risparmiare soldi ed avere buona qualità, però... vediamo se questa cosa è possibile..

handros ha scritto:
in effetti, io provai solo la connessione USB e le entrate analogiche, quindi non saprei...però mi hai incuriosito.
Se riesco più avanti provo l'uscita ottica del mio pc (...uscita ottica del mio pc?!? 'spetta che guardo... ).

Bene, mi farebbero molto piacere altre sensazioni di ascolto, tutto sommato è davvero un ottimo ampli di cui paradossalmente si parla un pò poco, credo anche perchè essendo un ottimo all-in-one limita un pò la possibilità di giochicchiare con dac e componenti

mobius ha scritto:credo anche perchè essendo un ottimo all-in-one limita un pò la possibilità di giochicchiare con dac e componenti

eh, la scimmia!

Io sono possessore di un ud-h01 Teac e posso dire che con la HiFace2 la differenza si sente. Si vive tranquillamente anche senza. Ho provato il dac su un impianto molto più raffinato del mio e ti assicuro che anche liscio va molto bene, secondo me decisamente meglio del Vdac2. Tuttavia se un giorno dovessi pensare che è ora di cambiare un cavo per provare a migliorare l'impianto, ricordati che potresti spendere una cifra simile ed andare a colpo sicuro con la pennetta. Magari potresti sentire se qualcuno ha provato la musiland che dovrebbe costare meno.

Saluti
Ivan

SaNdMaN ha scritto:Quando avevo le Klipsch RF62 MKII le provai sia con la 50ASX2 che con la 125ASX2.
A parte quella bella apertura in alto (la tromba fa quest'effetto), il resto era un disastro.
Già il suono delle Klipsch è asciutto. Se poi ci abbini un ampli freddo hai sfiorato la tragedia  

Ciao,
secondo me il suono delle klipsch è tutto fuorchè "asciutto".
E' piuttosto aperto sui medio-alti, merito proprio dei twetter caricati a tromba (caratteristica che può piacere o meno) e di sicuro non è un marchio che lesina sui bassi, specie nella serie Reference.
...non per niente lo slogan della Klipsch è "Just like live!"

In ogni caso, vorrei tornare anch'io alle cose semplici, eliminando DAC esterno, e l'ottimo, ma limitato in termini di connessioni e praticità d'uso, autocostruire 2020 che ho assemblato con l'alimentatore toroidale...nonchè i relativi cavi e cavetti.
Uso come sorgenti, un pc, una AppleTV e/o iphone/ipad...
I diffusori sono delle Klipsch RF25, che con il 2020 e i cavi TNT-Star trovo un'ottima accoppiata che non fanno di sicuro rimpiangere i pochi, ma buoni, watt del 2020.

Qualcuno proviene da situazioni simili?

ilrasta ha scritto:Ciao,
secondo me il suono delle klipsch è tutto fuorchè "asciutto".

Ciao fratello rasta!  
Benvenuto nel T-Forum. Ricordati di passare per la sezione presentazioni.
Ci teniamo molto a conoscerci.
Saluti.

Si scusate per l'entrata a gamba tesa...lasciato il mio post di presentazione  
Detto ciò seguo con interesse il 3d:isee: 

Ciao a tutti,
solo per confermare, a distanza di mesi, che il TEAC in abbinata con le mie AR 38S è un abbinamento che mi sta dando un pacco di soddisfazioni.
A chi interessato, consiglio caldamente questo ampli che trovo fenomenale (il telecomando molto ma molto meno ma non penso che possa interessare).

Ciao, mi intrometto in questo 3D perchè volevo costruire un piccolo impianto a casa della mia ragazza per poter godermi un pò di musica anche li... avevo quindi addocchiato questo ampli forte del fatto di essere un "all in one" e di poter usufrire del suo ingresso USB per collegarlo ad un mini PC con installato Linux e XBMC, nonchè delle sue piccole dimensioni.
Ma veniamo al dunque, come lo vedete con un paio di B&W686, io già posseggo le 685 ed il loro suono mi è sempre piaciuto.

Il locale è piccolo e la distanza del punto di ascolto è a non più di 2 m. Inoltre pensavo, se necessario in futuro, di abbinargli un sub per la visione di film visto che è presente l'apposita uscita.

Dite la vostra!!

altri commenti sulle differenze USB vs coassiale (e trasporto)?
per quanto riguarda i diffusori cosa consigliereste?

Daniele81 ha scritto:altri commenti sulle differenze USB vs coassiale (e trasporto)?
per quanto riguarda i diffusori cosa consigliereste?

Per i diffusori sicuramente ti consiglio quelli da pavimento. La differenza con il robo è di sostanza. Non so dirti quale marca o modello. Penso che un paio di Klipsch farebbero faville...

Ciao a tutti.
Questo e' il mio secondo messaggio (dopo la presentazione :-) ) sul forum.
L'hi-fi e' un mondo totalmente nuovo e affascinante per me.
Ho preso il teac due giorni fa e visto che non avevo in giro un cavo usb ho collegato il mio pc opensuse + dac dragonfly temporaneamente a uno degli ingressi rca.

Noto con dispiacere stasera che non mi viene riconosciuto correttamente dal sistema operativo (dmesg lo elenca come hid-generic)
Ho visto che siete riusciti a farlo funzionare con ubuntu e mi domandavo se potete darmi qualche dettaglio (che versione di ubuntu? kernel? driver?)
Su internet trovo dei thread vecchi di anni a proposito del chip te8802 ma nessuna informazione utile.
Il sistema operativo non vorrei cambiarlo ma un kernel all'occorrenza lo compilo...

grazie e ciao

Ciao, per il momento posso dirti che l'ho usato senza problemi con ubuntu 12.04 e 13.10 (attuale), lubuntu 12.04 e kubuntu 13.10.
Nessuna impostazione particolare, collegato e riconosciuto come TEAC con tutte le connessioni e configurazioni possibili.

H.

handros ha scritto:Ciao, per il momento posso dirti che l'ho usato senza problemi con ubuntu 12.04 e 13.10 (attuale), lubuntu 12.04 e kubuntu 13.10.
Nessuna impostazione particolare, collegato e riconosciuto come TEAC con tutte le connessioni e configurazioni possibili.

H.

Ciao, grazie per le informazioni.
Aggiungo per i posteri che per usare opensuse con il teac occorre utilizzare la 13.1 uscita una settimana fa.
La 12.3 che utilizzavo io aveva il kernel troppo vecchio.

Prossimo step, un cavo usb audiofilo

con lo stagionato kernel 3.2.0 fuziona al volo

Ciao a tutti!

Ho intenzione di comprare questo Teac e vorrei chiedere a chi ce l'ha si può dare un chiarimento su due dubbi:

- il cavetto usb per attaccarlo al PC è compreso nella confezione?
- Si possono attaccare i diffusori con i cavi spellati?

Grazie :-)
Fabio

BluesBrother ha scritto:Ciao a tutti!

Ho intenzione di comprare questo Teac e vorrei chiedere a chi ce l'ha si può dare un chiarimento su due dubbi:

- il cavetto usb per attaccarlo al PC è compreso nella confezione?
- Si possono attaccare i diffusori con i cavi spellati?

Grazie :-)
Fabio

Ciao e complimenti per le intenzioni di acquisto.
Io l'ho acquistato più di sei mesi fa e ne sono veramente molto soddisfatto.
Non ti aspettare molto dal telecomando...non è granché.
Rispondo:
- cavetto usb non è compreso;
- è ammesso unicamente collegamento con cavi spellati o spade (no banane a seguito di norma europea che la vieta e non capisco come mai).

Grazie Marcomosso!

Avrei ancora alcuni dubbi e domande:
- che cavetto USB\ USB mi consigliate per collegarlo a un portatile (quindi che si abbastanza lungo)
- il subwoofer deve essere per forza attivo, giusto?
- tutti i diffusori con i cavi spellati hanno due cavi, uno nero e uno rosso?

Scusate l'ignoranza :-)

buona giornata!
Fabio

BluesBrother ha scritto:Grazie Marcomosso!

Avrei ancora alcuni dubbi e domande:
- che  cavetto USB\ USB mi consigliate per collegarlo a un portatile (quindi che si abbastanza lungo)
- il subwoofer deve essere per forza attivo, giusto?
- tutti i diffusori con i cavi spellati hanno due cavi, uno nero e uno rosso?

Scusate l'ignoranza :-)

buona giornata!
Fabio

Scusa leggo ora e rispondo, poi mi auguro che altri forumers più titolati e competenti di me, ti possano dare una mano.
- USB: Io appartengo alla schiera di quelli che ritengono un cavo USB non molto diverso dall'altro poiché trasporta sequenze di zeri e di uno. Pertanto un "buon" cavo USB secondo me lo puoi già reperire presso i MediaWorld et similia oppure gli AmazonBasic che ho e che non vanno per nulla male. Anzi. Poi però sicuramente qualcuno dirà che anche per gli zeri e per gli uno serve un cavo più caldo o più freddo. Opinione rispettabilissima, analogamente alla mia.
- Subwoofer: Prima di comprarlo aspetterei un paio di mesi di ascolto senza. Se gli AP che hai sono di buona qualità e hai la possibilità di quelli a pavimento...IMHO non ti serve a nulla perché il robo spinge mica male e senza esitazione.
- Cavi spellati: qui la cosa è un pelo diversa rispetto a cavo usb. Effettivamente devo dire che ho notato anche io sensibili differenze fra cavo e cavo e decisamente il classico rosso e nero sono penalizzanti per il ns. impianto. Qui però non posso esserti molto di aiuto. Diciamo che io privilegio cavi di sezione 1,5 o 2,5 (es. cavo Hama che si trova al Mediaworld è uno dei miei acquisti per uno dei miei impiantini). Questi sono trasparenti con una riga rossa o nera su uno dei due (chiedi al negoziante e ti spiega subito la differenza). Questa la so!!! Ma su cavi specifici ossia la marca meglio o peggio non lo so.
Ciauz

Nel mio piccolo, da principiante, dopo un mese di utilizzo misto audio/video (con il portatile linux per la musica liquida e con un digital wd tv live hub, casse dali zensor1) non avverto l'impellente esigenza di un subwoofer.
Almeno non per la musica.

Ad esempio, il contrabbasso sul dvd "David Gilmour in concert", concerto semiacustico del 2002, si sente bene e naturale.

Non so ancora dirti su esplosioni e battaglie a suon di laser o orchetti.

Il teac ha degli ottimi connettori che accettano cavi spellati a sezione grossa.
Io ho usato del cavo inakustik largo 2,5 mm

Vi ringrazio per tutti i consigli!

il fatto è che per ora sono collegati due diffusori entry level da libreria e non so quando verranno cambiati, quindi mi sa che prenderò anche un sub per riempire un po' il suono. E soprattutto spero di azzeccare alla prima i fili, aspetto sul quale sono negato...
Nel caso quelli dei diffusori non andassero bene immagino che si possono cambiare, vero? È difficile?

BluesBrother ha scritto:Vi ringrazio per tutti i consigli!

il fatto è che per ora sono collegati due diffusori entry level da libreria e non so quando verranno cambiati, quindi mi sa che prenderò anche un sub per riempire un po' il suono. E soprattutto spero di azzeccare alla prima i fili, aspetto sul quale sono negato...
Nel caso quelli dei diffusori non andassero bene immagino che si possono cambiare, vero? È difficile?

Io aspetterei e terrei calma la scimmia (che sono sicuro che adesso è li che morde).
Focus su un bel paio di AP come si deve e fanculo il sub.
Il rischio IMHO è che fai un mischione e basta.
Pentirsi (dopo) è un attimo.

Marco, cosa intendi con AP? Quanto costano?
Sono indeciso perché è un regalo se prendo il sub per un po' può andare avanti così e successivamente comprare un paio di diffusori usati e spendere molto meno, se non prendo il sub bisognerà in breve tempo scegliere i diffusori e comprarli nuovi e verificare se non fanno rimpiangere il sub, altrimenti prendere anche quello… son palanche che prendono il volo  (soldi)

BluesBrother ha scritto:Marco, cosa intendi con AP? Quanto costano?
Sono indeciso perché è un regalo se prendo il sub per un po' può andare avanti così e successivamente comprare un paio di diffusori usati e spendere molto meno, se non prendo il sub bisognerà in breve tempo scegliere i diffusori e comprarli nuovi e verificare se non fanno rimpiangere il sub, altrimenti prendere anche quello… son palanche che prendono il volo  (soldi)

AP=Altoparlanti ossia diffusori
Ops ho letto solo ora che sei di Zena!!! E son palanche si !!!
Scusa non ti voglio prendere per il sedere, ma per lavoro sono al Porto di Genova uno/due giorni alla settimana da oltre due anni e diciamo che...mi sento adottato dalla vs. città (a dire il vero al Porto e alla zona di Sampierdarena/Genova Ovest/Fiumara).
Mio suggerimento era se l'impianto te lo godevi Tu.
Per me meglio aspettare e prendere un paio di diffusori come si deve piuttosto che prendere un sub da abbinare a due diffusori di cui non si è già soddisfatti in partenza e poi pentirsene tutta la vita.
Dal punto di vista della palanca...non compri nulla e spendi zero.
Se palanca deve essere:
Regalo a persona per te importante: fanculo palanca e gli faccio ascoltare la musica come si deve sennò mi odierà tutta la vita.
Regalo a persona per te non così importante: due golia (o cri-cri) e vai così. Oppure un profumo o una cravatta  
I Sub da poco sono sub da poco. Te lo dico perché io ne ho preso uno un paio di anni fa della Yamaha (primo acquisto dell'era "rientro nel mondo aifai") a circa 100EU e...va bene ma anche senza non è che si ascoltasse male.
Sui film forse serve se li vedi a volume alto ma a livello ascolto musicale di solito io imposto 2canali stereo e via.
Poi ne ho sentiti nei vari mediaworld & similia di costo più elevato e...idem.
Per i film forse si, per la musica anche no.
Ma è un mio parere!!!