Ti piace il Jazz?

...citazione sentita più volte, ma in questo caso uscita da Faso degli Elii "...il jazz? C'è più gente che lo suona che gente che lo ascolta..."
Questo per dire quanto possa essere ancora distante il jazz dalla nostra cultura fatta di liscio, musica pop e cantautorale (senza nulla togliere a questi generi, per carità... ).
Da parte mia aggiungo di essere felice ed orgoglioso di aver insistito un pò con me stesso sull'ascolto del jazz (il free mi è ancora un pò ostico ).
Mi sono educato in ore di ascolti attento a percepire la bellezza di questa musica che spesso ha bisogno proprio di una cosa che nella frenesia di tutti i giorni manca: tempo ed attenzione.
Ciao...

bulletbass ha scritto:...citazione sentita più volte, ma in questo caso uscita da Faso degli Elii [i]"

...sorry...
Mi auto-quoto per una pura precisazione... questa frase è stata pronunciata ad un seminario di Faso e Meyer che, con altri musicisti, ha dato vita ad un concerto jazz e fusion eccezionale!
Eh, la coerenza...

altro binomio è jazz e radio, se si aprisse un thread su: Che stereo ero:... mi è partito l' amarcord
ascoltavo il jazz penso 76/77 su radio 3 mi senbra che dicesse IL JAZZ IMPROVVISAZIONE E CREATIVITA' NELLA MUSICA verso le 22 forse 23 poi ascoltavo Mazzoletti con i dischi " A MACH DUE" ed era uno dei pochi programmi di rock sulla rai. Prima stagione da cameriere e me comprai o' compattone radio, piastra e gira con testina piezoelettrica,e ascoltai la prima radio libera da venezia la sentii a rimini gli telefonai trasmettevano con 100 w.
Ogni tanto ancora oggi (facevo) degli ascolti in notturna su una collina di rimini ascoltando tutte le gamme possibili quanto jazz anche dall'est. ma se apriamo il thread le raccontiamo tutte
tra i batteristi non dimentichiamo Kenny Clarke...ma da radio metropolis è tutto a risentirci

bulletbass ha scritto:
Mi sono educato in ore di ascolti attento a percepire la bellezza di questa musica che spesso ha bisogno proprio di una cosa che nella frenesia di tutti i giorni manca: tempo ed attenzione.

Sottoscrivo

per me il jazz va ascoltato dal vivo senza nulla togliere alla musica riprodotta

posso dire SI e NO!!

dipende dai momenti della mia vita... c'è stato un periodo in cui mi piaceva un sacco come genere.. adesso non lo ascolto mai e mi annoia terribilmente!!

è fluttuante...

La musica Jazz è un universo molto vario nel tempi e nei modi e fa parte al 50% dei miei ascolti.
In particolare ADORO la gran parte del Jazz suonato nel periodo 1955-1965 dove a partire dal bop
e dal blues vi è stata una esplosione di creatività (hard bop ,soul bossa,afro jazz,samba jazz ,modale )
fino all' improvvisazione "spirituale" di Coltrane, da li in poi il mio apprezzamento si ferma.
In particolare di quel periodo si puo pescare a piene mani come qualità sonica da tutte le registrazioni e
rimasterizzazioni eseguite da Rudy Van Gelder .
Nel panorama odierno seguo con molto piacere gli artisti e le produzioni italiane in particolare il catalogo
Abeat , Egea e le favolose registrazioni che escono da Artesuono (Stefano Amerio).
Ultimamente ho riscoperto il classic Jazz di Jacques Loussier con il suo Trio ,notevoli le incisioni di Bach
quali i Brandeburghesi , le Goldberg e Bach Book 40th anniversay ;ottime anche le 4 stagioni di Vivaldi.
Buona Musica a tutti del forum che seguo giornalmente anche se i miei interventi sono rari.

T-ramon ha scritto:Nel panorama odierno seguo con molto piacere gli artisti e le produzioni italiane in particolare il catalogo
Abeat , Egea e le favolose registrazioni che escono da Artesuono (Stefano Amerio).
Ultimamente ho riscoperto il classic Jazz di Jacques Loussier con il suo Trio ,notevoli le incisioni di Bach
quali i Brandeburghesi , le Goldberg e Bach Book 40th anniversay ;ottime anche le 4 stagioni di Vivaldi.
Buona Musica a tutti del forum che seguo giornalmente anche se i miei interventi sono rari.

Magari musica Classica e Jazz sono generi completamente diversi...
Adoro la musica classica, praticamente il mio genere preferito (anche se amo cambiare generi passando dai più disparati), ma il jazz è uno dei pochi generi che ascoltare non mi coinvolge più di tanto, lo apprezzo solo come sottofondo e per fare atmosfera.

Silver Black ha scritto:
ma il jazz è uno dei pochi generi che ascoltare non mi coinvolge più di tanto, lo apprezzo solo come sottofondo e per fare atmosfera.

Il mondo è bello perché è vario: il jazz come sottofondo non lo capisco, direi che mi irrita; quando sento un pezzo jazz comincio a seguire i vari strumenti, magari concentrandomi su questo o quell'altro, ma proprio il fatto che il jazz sia poco lineare, mi obbliga ad ascoltare con attenzione, ad entrare nella musica, non riesco a stare qui o là, il jazz mi attrae sempre dentro la spirale più o meno vorticosa delle sue strutture musicali; DEVO ascoltarlo con attenzione...

ITACA ha scritto:FONTE WILKIPEDIA:
Rachelle Ferrell ha iniziato a cantare all'età di sei anni, fatto che ha contribuito allo "sviluppo della sua sorprendente estensione di quasi cinque ottave."[1] La sua estensione vocale include anche l'abilità di raggiungere il registro di fischio. Ha studiato violino in giovane età e da quel momento fino al raggiungimento dell'adolescenza è arrivata a suonare il pianoforte a livello professionale. Ha frequentato il Berklee College of Music a Boston presso il quale ha affinanto le sue abilità musicali nell'arrangiamento, canto e stesura di testi musicali.

Consiglio l'ascolto di questo disco :individuality (Can I Be Me?)
la traccia 11 in particolare e per chi ama le voci femminili e da ascoltare almeno una volta nella vita . vi invito a fare questa esperienza ,perche di questo si tratta.
Si amo il jazz in ogni sua forma.

Merda, ma che voce ha questa
Ho sentito la traccia 11, diciamo che ho presto cominciato a sospettare che fosse di colore, quando è scesa sulle tonalità basse; poi, quando sale, ha una gestione degli acuti spaventosa. Che voce... Grazie della segnalazione.

Michele sono felice di averti fatto ascoltare qualcosa di unico.
la voce di questa regina del jazz da forti emozioni .
questo brano lo ritengo molto valido nel testare un impianto, c'è un po di tutto ,semplicemente fantastico.
saluti.
.

Dico la mia:
ritengo il jazz musica di enorme pregio; personalmente, il problema che riscontro è il quasi totale disorientamento di fronte ad un genere così ampio e con molteplici sfaccettature. Abbiamo la fortuna di amare l'alta fedeltà e questo , a mio avviso, favorisce l'ascolto di questo genere... seguire gli assoli, in alcuni generi quasi ironici (vedi dixiieland), strumenti che sembrano vadano via per conto loro per poi ritornare (per la verità non vanno mai via) in modo preciso a suonare con il resto dell'orchestra. Ascolto jazz per il 70% della scelta musicale, ma dipende dai periodi. La domanda che mi preoccupa è : che genere di jazz ascolti? Non so rispondere Stranamente non mi piace Coltrane ma adoro Peterson; grazie al T forum ho conosciuto Hiromi ma spazio dal palermitanissimo Bonafede al Bollani, a John Wiliam a Marsalys..ma ce ne sono innumerevoli; forse evito quello vero, quello composto negli anni 50 o 60 che invece ascoltano molti di voi, quello datato...; e qui mi viene un atroce dubbio, lo evito forse perchè incisi con tecnologie che non ti permettono di apprezzarne le sonorità la precisione degli strumenti....?
Per coloro a cui il genere "non va giù", dico di avvicinarsi al jazz con ascolti dal vivo o con composizioni non molto impegnative. Oppure provate ad ascoltare un terzetto o un quartetto con un valvolare....
...oppure questo:
https://www.youtube.com/watch?v=MhPfSAmP3Xk
http://www.salvatorebonafede.com/01.ITA/01.bio.html

M-JJ ha scritto: altro binomio è jazz e radio, se si aprisse un thread su: Che stereo ero:... mi è partito l' amarcord
ascoltavo il jazz penso 76/77 su radio 3 mi senbra che dicesse IL JAZZ IMPROVVISAZIONE E CREATIVITA' NELLA MUSICA verso le 22 forse 23 poi ascoltavo Mazzoletti con i dischi " A MACH DUE" ed era uno dei pochi programmi di rock sulla rai. Prima stagione da cameriere e me comprai o' compattone radio, piastra e gira con testina piezoelettrica,e ascoltai la prima radio libera da venezia la sentii a rimini gli telefonai trasmettevano con 100 w.
Ogni tanto ancora oggi (facevo) degli ascolti in notturna su una collina di rimini ascoltando tutte le gamme possibili quanto jazz anche dall'est. ma se apriamo il thread le raccontiamo tutte
tra i batteristi non dimentichiamo Kenny Clarke...ma da radio metropolis è tutto a risentirci

è vero, il jazz lo si poteva ascoltare con la radio, all'imbrunire sulle onde medie,
la mia prima radiolina mi fu regalata da mia nonna, dovevo avere si e no 10 anni, era marchiata "Sonic" aveva solo le onde medie, la sera era uno spettacolo, arrivavano stazioni da qualche migliaio di km che trasmettevano soprattutto classica, jazz, musica araba e radiogiornali.
Provate a scannerizzare le frequenze di sera, con un ricevitore ad onde medie meglio se ad onde corte.
Negli anni ho continuato sia con la radio, possiedo un rtx kenwood ts 850 sat che con la musica, ascolto tutti i generi.
Per quanto riguarda il Jazz ascolto molto Coltrane tutta la discografia, Pahroah Sanders, Eric Dolphi, Alice Coltrane, Jarrett, Petrucciani, Erbie Hancoock, Chick Corea ecc...

Audioman ha scritto
".....possiedo un rtx kenwood ts 850........." :

dribbling:

Ultimamente mi sta intrigando parecchio Dizzy Gillespie - Bird Songs.... anche se il mio disco preferito di sempre è:

Steve Gadd - Gaddabout

il tuo commento capita a fagiolo; poche ore fa mentre parlavo con un mio amico, anche lui amante del jazz, gli esprimevo la mia curiosità al fatto che non riesco ad apprezzare "Dizzy"; è l'unico cd di quelli in mio possesso che ascolto con difficoltà...

Strano anche perchè generalmente risulta sempre "scorrevole"

Tassadar ha scritto:Strano anche perchè generalmente risulta sempre "scorrevole"

bho, forse la predominaza delle tromba..... accetto pareri e confronti

Silver Black ha scritto:

Magari musica Classica e Jazz sono generi completamente diversi...

Non sono poi due generi tanto diversi, la musica barocca/rinascimentale faceva largo uso dell'improvvisazione, quindi un legame col jazz la musica classica in passato lo ha avuto.

il link a wikipedia

riporto lo scritto che trovate nel link sotto

"...Del bagaglio tecnico di un musicista rinascimentale o barocco faceva
parte anche la capacità di improvvisare, in contesti ben definiti. Nel
tardo Rinascimento era diffusa la pratica del sonare artificioso: una chanson
francese o un madrigale erano eseguiti da uno strumento acuto (flauto,
cornetto o violino, con l'accompagnamento di liuto o spinetta che
eseguivano le altre parti), oppure da uno strumento a tastiera solo,
con una straordinaria abbondanza di fioriture improvvisate dette passaggi o diminuzioni..."

ho circa un migliaio di lp di jazz e tra questi ce ne sono tanti che non mi piacciono. non può piacere tutto. Dall'avvento dei cd (anni 80) non sempre si è rispettato quello che era stato fatto negli lp. Ci sono incisioni con 32 min di musica quando uscì in lp, per poi diventare 64min in cd. I dischi quando uscivano erano ascoltati anche dagli altri musicisti e delle volte creavano dei veri e propri cambiamenti sia di stile che di mode ( famose le camice di miles davis).un cd non è proprio il massimo per capire la poetica di un musicista. lui era un boppers e fino alla fine della carriera non si distaccò molto dal genere, a me per esempio piace quando si infila nel genere afro/caraibico -Jambo Caribe- pur avendolo sentito con Peterson in sextet in duo tromba contrabbasso etc etc cioè con i mostri sacri e l'ho anche visto dal vivo eppure mi piace quando cazzeggia...... Il jazz è bello anche da leggere se trovi qualche storia del jazz di polillo anche nell'usato, mentre ascolti ti leggi qualcosa sul musicista. o sennò così
http://www.gerovijazz.splinder.com/post/13570785/Arrigo+Polillo+e+la+storia+del
dizzy è sul II/a e IIIA
scusa se sono stato un po' maestrino senza volerlo io iniziai così ad ascoltare il jazz, leggendo

basta il mio avatar ?
ho suonato il tenore per 10 anni , conosco gli assoli di Sonny Rollins come le mie tasche e potrei tediarvi per ore su questo genere , per me parallelo alla musica classica , per la quale è stato fonte di ispirazione , ricambiato.
Cosa mi piace di più del jazz ?
l'improvvisazione ... è come cantare da soli sotto la doccia , solo che lo fai con uno strumento musicale , è come volare , quando puoi cantare quello che hai dentro senza vincoli da spartito , unica limitazione la sequenza degli accordi altrimenti sei dissonante e poco musicale.

Volete un esempio ? Body and Soul di Coleman Hawkins , pochi lo sanno , ma è tutta improvvisata dal vivo .

e poi è un genere che ti entra nella pancia , come il blues , ci sono dei momenti che non sai da che parte girarti per le emozioni che ti regala.
Mi ripeto ,potrei stare ore a raccontarvi cosa rappresenta per me.

Si , mi piace il jazz

rferrinid ha scritto:Body and Soul di Coleman Hawkins , pochi lo sanno , ma è tutta improvvisata dal vivo .

Ti riferisci alla versione del 39 o ne ha registrate altre?

Epperò rimane la domanda a cui non sono ancora riuscito a rispondere: perchè ci sono pochissime donne a cui piace il jazz?

Vella ha scritto:Epperò rimane la domanda a cui non sono ancora riuscito a rispondere: perchè ci sono pochissime donne a cui piace il jazz?

"[...] le donne odiavano il jazz , non si capisce il motivo [...]"
Paolo Conte Sotto le stelle del Jazz da Paolo Conte, 1984

a me piace ascoltarlo dal vivo, in poltrona spesso mi annoia anche se va a periodi.