NuForce DDA-100

Antonello339 ha scritto:Il problema, per me importante, è che non sembra avere uscita cuffie (mi stavo orientando verso il Burson HA 160DS). Sono totalmente inesperto di questo settore e chiedo scusa se faccio domande di estrema banalità: si può collegare direttamente con le mie Snell E III?

Ciao,

purtroppo non si possono collegare cuffie.
Non vedo invece problemi con le tue casse, anche se sono delle 6 ohm hanno sempre 91dB di efficienza.

Link70 ha scritto:

Antonello339 ha scritto:Il problema, per me importante, è che non sembra avere uscita cuffie (mi stavo orientando verso il Burson HA 160DS). Sono totalmente inesperto di questo settore e chiedo scusa se faccio domande di estrema banalità: si può collegare direttamente con le mie Snell E III?

Ciao,

purtroppo non si possono collegare cuffie.
Non vedo invece problemi con le tue casse, anche se sono delle 6 ohm hanno sempre 91dB di efficienza.

Ok, grazie per la rapida risposta. Seguirò il topic e, se mi contatterà H@L, magarì lo si potrà anche ascoltare...

Visto che insistete, vi racconto una storia. Il "secondo me" piazzatelo un po' ovunque voi stessi, così evito di ripetermi dato che tutto quello che vi dirò rispecchia il mio pensiero, la mia personale opinione derivata dalla mia esperienza:...

A me, personalmente, non piacciono quegli impianti costituiti da catene dove ogni pezzo corregge le carenze o le esuberanze dell'altro pezzo. Tutto questo, porta inevitabilmente ad una perdita di informazioni. E se pur all'orecchio, alla fine, l'impianto può sembrare equilibrato e lineare (sempre che ci si riesca), stiamo ascoltando qualcosa in meno rispetto al messaggio originale e qualcosa in più che non era contenuto nella sorgente. Quindi qualcosa di diverso.

Più tocchiamo il segnale, più questo si deteriora, una volta persa un'informazione (ad esempio durante la fase DAC o anche di semplice preamplificazione) sarà difficile ricostruirla (durante la fase ADC - delle amplificazioni digitali - o con l'amplificazione finale) ed in ogni caso sarà sempre un po' diversa dall'originale.

Le amplificazioni ed in generale tutte le apparecchiature NuForce, mi sono sempre piaciute per la loro trasparenza, per la tendenza nel caratterizzare il meno possibile il messaggio musicale (l'HDP è un altro gioiellino nel suo genere e non teme concorrenza nella sua fascia di prezzo).
Questa ricerca costa in materiali e tecnologie, raggiungendo un risultato sempre più raffinato nelle loro apparecchiature più costose e nelle versioni più aggiornate delle stesse.

Soprattutto negli ultimi tempi, NuForce ha dedicato particolare attenzione al percorso del segnale all'interno delle stesse apparecchiature: Il DAC-9 è il miglior DAC che abbia ascoltato fino ad oggi. Questo risultato è stato raggiunto non grazie a tecnologie particolarmente innovative o all'utilizzo di materiali "spaziali" (cose entrambe costose per definizione), ma grazie (soprattutto) ad una particolare attenzione al percorso del segnale, cosa che ha permesso il raggiungimento di un risultato entusiasmante ad un prezzo particolarmente basso rispetto ad apparecchiature concorrenti.

Torniamo ora all'apparecchio in oggetto.
Il DDA-100 è un esempio di trasparenza unico. Grazie al suo concetto di funzionamento, che non stò quì a ripetere e per il quale vi rimando al sito MadForMusic ( http://www.madformusic.it/nuforce.html ), raggiunge una qualità del messaggio musicale impressionante, una ricchezza nel dettaglio ed una neutralità riservata ad apparecchiature appartenenti a ben altre fasce di prezzo. E tutto questo con una musicalità ed una grazia sorprendenti.

Cosa non dovete aspettarvi da questo amplificatore (chiamiamoli difetti)?...
Non riuscirà a pilotare casse particolarmente ostiche che necessitano di tonnellate di muscoli per suonare. Seppure è un 250W di picco (che restituiscono una dinamica sorprendente) è pur sempre un 50W (su 8 ohm).
Se avete casse non particolarmente equilibrate, questo amplificatore non riuscirà a correggere la risposta in frequenza dei vostri diffusori.

Alla fine, quando inserite questo ampli tra la vostra sorgente e i vostri diffusori, sentirete il vero suono di questi ultimi.

P.S.: Vi avevo avvertito di non insistere nel farmi scrivere le mie impressioni su questo gioiellino...

Ritengo il tuo intervento equilibrato, e per quello che conosco di Nuforce, rispecchia totalmente il mio pensiero. Grazie Link.

Bentornato Armando.

Ottima disamina, non vedo l'ora di ascoltarlo.

Effettivamente la filosofia NuForce va capita e io stesso ci ho messo un po a farci l'orecchio.
Il trasporto U192S rispetta timbricamente il loro concetto di linearità.

E per questo che nella sfida trasporti non a tutti è piaciuto, in particolare ad Ivano che ha preferito Hiface2 che ha un messaggio indubbiamente più "ricco" a discapito (a mio avviso) di una spazialità schiacciata.

Questo DDA-100 non fa per me per molti motivi (mai dire mai ) ma lo trovo progettualmente straordinario ad un prezzo ridicolo.

Un all-in-one digitale che mi affascina non poco.
L'idea che il percorso resti in ambito digitale mi "eccita" perché è sicuramente la via maestra per ottenere il massimo dal segnale in ingresso.

Come sempre ci vuole il riscontro uditivo ma conoscendo Armando e la passione che lo anima c'è da fidarsi.

Link70 ha scritto:Visto che insistete, vi racconto una storia.

.....

Grazie. Apprezzato molto.
La questione della tua amicizia con il titolare di MfM poi non si pone, nella misura in cui hai premesso la cosa. Siamo grandi e vaccinati eccetera.

Link70 ha scritto:
A me, personalmente, non piacciono quegli impianti costituiti da catene dove ogni pezzo corregge le carenze o le esuberanze dell'altro pezzo.

Come non darti ragione. Però più giù nella polvere del mondo pratico, dove la tirannia del budget ti opprime, quello che si riesce a comprare è purtroppo affetto da carenze e/o esuberanze, e quindi vai con le correzioni.

Comunque, spero che alla Nuforce riescano a soddisfare tutte le richiesste che misteriosamente arriveranno dall'Italia dopo Feragosto!!

Antonello339 ha scritto: Ok, grazie per la rapida risposta. Seguirò il topic e, se mi contatterà H@L, magarì lo si potrà anche ascoltare...

Ciao Antonello, la scelta di prendere un DAC/Ampli appositamente per l'ascolto in cuffia mi sembra comunque la più sensata. Per la mia limitata esperienza, le elettroniche "tuttofare" non sono consigliabili. Dopo vari tentativi falliti, ho preferito dividere l'impianto per l'ascolto in cuffia da quello per l'ascolto con i diffusori. Se vuoi perseguire questa filosofia, il Burson HA 160DS e - con ogni probabilità - il NuForce DDA-100 sono due entry level di lusso e complementari. Per tutto il resto... ci sentiamo in MP

H@L ha scritto:

Antonello339 ha scritto: Ok, grazie per la rapida risposta. Seguirò il topic e, se mi contatterà H@L, magarì lo si potrà anche ascoltare...

Ciao Antonello, la scelta di prendere un DAC/Ampli appositamente per l'ascolto in cuffia mi sembra comunque la più sensata. Per la mia limitata esperienza, le elettroniche "tuttofare" non sono consigliabili. Dopo vari tentativi falliti, ho preferito dividere l'impianto per l'ascolto in cuffia da quello per l'ascolto con i diffusori. Se vuoi perseguire questa filosofia, il Burson HA 160DS e - con ogni probabilità - il NuForce DDA-100 sono due entry level di lusso e complementari. Per tutto il resto... ci sentiamo in MP

Ok grazie, sei stato d'aiuto perchè per me era un problema di non scarsa rilevanza, avrei una marea di domande da porti, per dubbi che non riesco a risolvere (soprattutto in merito alla "potenza" delle mie Sennheiser RS 220....) . Diversificherò la doppia amplificazione ma il DDA-100 resta in grande evidenza per affiancarlo ai miei diffusori.

flovato ha scritto:
Effettivamente la filosofia NuForce va capita e io stesso ci ho messo un po a farci l'orecchio.
Il trasporto U192S rispetta timbricamente il loro concetto di linearità.

E per questo che nella sfida trasporti non a tutti è piaciuto, in particolare ad Ivano che ha preferito Hiface2 che ha un messaggio indubbiamente più "ricco" a discapito (a mio avviso) di una spazialità schiacciata.

Questo non è vero però ! ...a me non è piaciuto in quanto con il PC windows lo trovavo aperto ma anche sensibilmente velato ....le piccole sfumature si perdevano rispetto alle realizzazioni Xmos in genere con le quali mi sembrava di togliermi un tappo dalle orecchie
La spazialità schiacciata io non la sento nel mio impianto ...il tutto ovviamente Imho

Tornando invece a quanto detto da Armando condivido in pieno la descrizione che ha fatto delle elettroniche Nuforce di classe hiend. Come per Fabio questo piccoletto non fa per me per vari motivi ma chi si può "accontentare" dei suoi 50 watt ed ha un impianto minimale ...visto le prestazioni eccellenti che riporta Armando ...credo sia una validissima alternativa ....che per giunta fa pure risparmiare tanti soldi non necessitando di alcun dac

Non fossi lanciato con gli icepower magari me lo sarei provato anche io

Una ultima domanda Armando: monta in qualche modo delle protezioni sulle uscite?

Stentor ha scritto:

flovato ha scritto:
....

E per questo che nella sfida trasporti non a tutti è piaciuto, in particolare ad Ivano che ha preferito Hiface2 che ha un messaggio indubbiamente più "ricco" a discapito (a mio avviso) di una spazialità schiacciata.

Questo non è vero però ! ...a me non è piaciuto in quanto con il PC windows lo trovavo aperto ma anche sensibilmente velato

....

Mò parte 'naltra volta Casa Vianello....

Vella ha scritto:Mò parte 'naltra volta Casa Vianello....

Mitici Sandra e Raimondo... mi mancano.

Link70 ha scritto:Visto che insistete, vi racconto una storia. Il "secondo me" piazzatelo un po' ovunque voi stessi, così evito di ripetermi dato che tutto quello che vi dirò rispecchia il mio pensiero, la mia personale opinione derivata dalla mia esperienza:...

A me, personalmente, non piacciono quegli impianti costituiti da catene dove ogni pezzo corregge le carenze o le esuberanze dell'altro pezzo. Tutto questo, porta inevitabilmente ad una perdita di informazioni. E se pur all'orecchio, alla fine, l'impianto può sembrare equilibrato e lineare (sempre che ci si riesca), stiamo ascoltando qualcosa in meno rispetto al messaggio originale e qualcosa in più che non era contenuto nella sorgente. Quindi qualcosa di diverso.

Più tocchiamo il segnale, più questo si deteriora, una volta persa un'informazione (ad esempio durante la fase DAC o anche di semplice preamplificazione) sarà difficile ricostruirla (durante la fase ADC - delle amplificazioni digitali - o con l'amplificazione finale) ed in ogni caso sarà sempre un po' diversa dall'originale.

Le amplificazioni ed in generale tutte le apparecchiature NuForce, mi sono sempre piaciute per la loro trasparenza, per la tendenza nel caratterizzare il meno possibile il messaggio musicale (l'HDP è un altro gioiellino nel suo genere e non teme concorrenza nella sua fascia di prezzo).
Questa ricerca costa in materiali e tecnologie, raggiungendo un risultato sempre più raffinato nelle loro apparecchiature più costose e nelle versioni più aggiornate delle stesse.

Soprattutto negli ultimi tempi, NuForce ha dedicato particolare attenzione al percorso del segnale all'interno delle stesse apparecchiature: Il DAC-9 è il miglior DAC che abbia ascoltato fino ad oggi. Questo risultato è stato raggiunto non grazie a tecnologie particolarmente innovative o all'utilizzo di materiali "spaziali" (cose entrambe costose per definizione), ma grazie (soprattutto) ad una particolare attenzione al percorso del segnale, cosa che ha permesso il raggiungimento di un risultato entusiasmante ad un prezzo particolarmente basso rispetto ad apparecchiature concorrenti.

Torniamo ora all'apparecchio in oggetto.
Il DDA-100 è un esempio di trasparenza unico. Grazie al suo concetto di funzionamento, che non stò quì a ripetere e per il quale vi rimando al sito MadForMusic ( http://www.madformusic.it/nuforce.html ), raggiunge una qualità del messaggio musicale impressionante, una ricchezza nel dettaglio ed una neutralità riservata ad apparecchiature appartenenti a ben altre fasce di prezzo. E tutto questo con una musicalità ed una grazia sorprendenti.

Cosa non dovete aspettarvi da questo amplificatore (chiamiamoli difetti)?...
Non riuscirà a pilotare casse particolarmente ostiche che necessitano di tonnellate di muscoli per suonare. Seppure è un 250W di picco (che restituiscono una dinamica sorprendente) è pur sempre un 50W (su 8 ohm).
Se avete casse non particolarmente equilibrate, questo amplificatore non riuscirà a correggere la risposta in frequenza dei vostri diffusori.

Alla fine, quando inserite questo ampli tra la vostra sorgente e i vostri diffusori, sentirete il vero suono di questi ultimi.

P.S.: Vi avevo avvertito di non insistere nel farmi scrivere le mie impressioni su questo gioiellino...

thanks Armando

Gappone ha scritto:
thanks Armando

Di nulla, Gappone.
Visto che non sei tanto lontano, se ci sono novità ti faccio un fischio.

Link70 ha scritto:

Gappone ha scritto:
thanks Armando

Di nulla, Gappone.
Visto che non sei tanto lontano, se ci sono novità ti faccio un fischio.

D'accordo

Stentor ha scritto:

flovato ha scritto:
Effettivamente la filosofia NuForce va capita e io stesso ci ho messo un po a farci l'orecchio.
Il trasporto U192S rispetta timbricamente il loro concetto di linearità.

E per questo che nella sfida trasporti non a tutti è piaciuto, in particolare ad Ivano che ha preferito Hiface2 che ha un messaggio indubbiamente più "ricco" a discapito (a mio avviso) di una spazialità schiacciata.

Questo non è vero però ! ...a me non è piaciuto in quanto con il PC windows lo trovavo aperto ma anche sensibilmente velato ....le piccole sfumature si perdevano rispetto alle realizzazioni Xmos in genere con le quali mi sembrava di togliermi un tappo dalle orecchie
La spazialità schiacciata io non la sento nel mio impianto ...il tutto ovviamente Imho

Tornando invece a quanto detto da Armando condivido in pieno la descrizione che ha fatto delle elettroniche Nuforce di classe hiend. Come per Fabio questo piccoletto non fa per me per vari motivi ma chi si può "accontentare" dei suoi 50 watt ed ha un impianto minimale ...visto le prestazioni eccellenti che riporta Armando ...credo sia una validissima alternativa ....che per giunta fa pure risparmiare tanti soldi non necessitando di alcun dac

Non fossi lanciato con gli icepower magari me lo sarei provato anche io

Una ultima domanda Armando: monta in qualche modo delle protezioni sulle uscite?

Quoto, ma ti ricordo che tu sei fra i più entusiasti del Trend che di watt, ne dovrebbe avere 5, anche ammettendo di spendere la stessa cifra del trend per un dac di livello medio basso, si giunge molto vicino all'offerta del nufoce che di watt ne avrebbe comunque cinquanta, senza contare che nell'ottica della musica liquida il tutto sarebbe estremamente pratico e compatto, oltre che un prodotto estremamente innovativo.

Io il DDA-100 l'ho provato collegandolo a delle Wilson Benesch Square Two:
6 Ohm nominali, 4 Ohm minimo, 87dB.
L'ampli non soffriva per niente, anzi, con il suo 80% di efficienza diventava appena tiepidino girando a volume più che sostenuto.

De simone Biagio ha scritto:Quoto, ma ti ricordo che tu sei fra i più entusiasti del Trend che di watt, ne dovrebbe avere 5

Ti correggo ..... ero uno dei più entusiasti sostenitori ..... ora appena ho tempo lo metto in vendita senza rimpianti !!!!

Per il Nuforce credo anche io che sia innovatvo, esteticamente bello e con la non indifferente garanzia di qualità che solo una grande azienda come nuforce può dare!

Per me ora che ho assaggiato i 100 watt ma voglio andare prima possibile ai 1000 W degli icepower è un po' pochino ....oltretutto io ascolto sopratutto con il giradischi e senza ingressi analogici per me è limitato ..... ma per un impianto entry di gran lusso con sole sorgenti digitali è ottimo

Se suona come dice Armando, e non ho motivo per credere il contrario !!!, sicuramente è pure più economico del trends audio:

50 watt Vs 6

dac (nel senso che ne sostituisce la funzione) + pre con telcomando (idem) + finale VS finale puro

Non ci sono paragoni e non avrebbe senso l'acquisto del primo !

Link70 ha scritto:Io il DDA-100 l'ho provato collegandolo a delle Wilson Benesch Square Two:
6 Ohm nominali, 4 Ohm minimo, 87dB.
L'ampli non soffriva per niente, anzi, con il suo 80% di efficienza diventava appena tiepidino girando a volume più che sostenuto.

Quellle che aveva in negozio MfM?
Salute! quelli son diffusori pazzeschi!!!!!
Li ho ascoltati con un Goldenote, quelli nuovi piccoletti, e che magia

Link70 ha scritto:Io il DDA-100 l'ho provato collegandolo a delle Wilson Benesch Square Two:
6 Ohm nominali, 4 Ohm minimo, 87dB.
L'ampli non soffriva per niente, anzi, con il suo 80% di efficienza diventava appena tiepidino girando a volume più che sostenuto.

Dimenticavo ...grazie per le tue impressioni di ascolto ....sono convinto che questo ampli farà un bel successo di vendite ..... mi lascia perplesso l'ingresso USB ma a quel prezzo ...che chiedere di più? .....se proprio non piace (è tutto da vedere come suona in quanto integrato direttamente nella macchina e con il percorso del segnale molto più corto magari è un'altra cosa) se ne un'altro !

Considerando l'acquisto di questo prodotto mi consigliate un paio di speakers di ottima qualità per una stanza di circa 30 metri quadri?
Ascolto prevalentemente Rock, Jazz, Post-rock, Post-Hardcore ed elettronica.
Il mio budget è di circa 2mila euro.

Considerando il mio sistema attuale in firma...se prendo questo dda-100 ed un paio di speakers sarebbe un bel salto di qualità?

Grazie

Stentor ha scritto: ..... mi lascia perplesso l'ingresso USB ma a quel prezzo ...

Lo puoi saltare e arriva a 192 (entri in coax)... la prima cosa che proverò se mai me ne capiterà uno tra la mani.

Miracle1980 ha scritto:Il mio budget è di circa 2mila euro.

Mica pizza e fichi.

Devi trovare i suoi diffusori... con 2.000 euro in mano andrei direttamente dal negoziante e mi farei consigliare ascoltando varie configurazioni.

Poi torni a raccontarci cosa ti hanno proposto.

Vella ha scritto:
Quellle che aveva in negozio MfM?

Si, quelle.

Stentor ha scritto:
Dimenticavo ...grazie per le tue impressioni di ascolto

Di nulla Ivano.

Miracle1980 ha scritto:Considerando l'acquisto di questo prodotto mi consigliate un paio di speakers di ottima qualità per una stanza di circa 30 metri quadri?
Ascolto prevalentemente Rock, Jazz, Post-rock, Post-Hardcore ed elettronica.
Il mio budget è di circa 2mila euro.

Considerando il mio sistema attuale in firma...se prendo questo dda-100 ed un paio di speakers sarebbe un bel salto di qualità?

Grazie

Sai qual'è un altro vantaggio di questo ampli?
Che è talmente piccolo e leggero che te lo porti in giro insieme ad un netbook e vai per negozi a provare diffusori portando tu il resto dell'impianto...