Ostrega... inizia a piacermi l'opera. Consigli ..

Dopo anni di rifiuto già due 4 lustri fa ho iniziato ad ascoltare Wagner ; ma non so se si possa chiamare "genere operistico". Mozart mi è piaciuto quasi subito dopo, poi, per anni, nulla. Qualche tempo fa ho scoperto Rossini (già, avrei potuto pensarci prima....), ma di Verdi, nemmeno a parlarne. Ultimamente mi ero imposto di ascoltare un paio d'opere al mese, e ora la cosa comincia a piacermi (tranne l'Otello di Verdi, boh...) Non ho grosse preferenze per le voci maschili (malgrado l'antipatia sto iniziando ad apprezzare anche il Luciano nazionale), ma sono molto selettivo sulle voci femminili. Sostanzialmente odio quelle che gorgheggiano troppo. Devo ancora farmi una cultura ma, bestemmio probabilmente, mi piace poco la Berganza, nulla la Bartoli e, linciatemi, la Callas non mi fa impazzire. Mi piace Birgit Nilsson e la Scotto ( se non ricordo male). Mi date una mano ad identificare delle cantanti che possano piacermi ? Per le opere mi son piaciute , Andre Chenier, Rigoletto, Falstaff, Vespri Siciliani ... poco Aida, per nulla Otello.

Intanto benvenuto tra i verdiani...
io conosco poco vita, aneddoti e per nulla tutte quelle informazioni sui particolare delle opere e così via... però nelle sue opere, almeno per me, c'è sempre qualcosa di travolgente... secondo solo a Puccini (eeeeh   questo non si tocca!).
Prova ad ascoltare la Traviata con Ileana Cotrubas e Domingo...

Gianni

potowatax ha scritto:Intanto benvenuto tra i verdiani...
io conosco poco vita, aneddoti e per nulla tutte quelle informazioni sui particolare delle opere e così via... però nelle sue opere, almeno per me, c'è sempre qualcosa di travolgente... secondo solo a Puccini (eeeeh   questo non si tocca!).
Prova ad ascoltare la Traviata con Ileana Cotrubas e Domingo...

Gianni

Grazie mille. In effetti mi ero dimenticato quest'opera che conosco e mi piace assai. Vedo di capire da chi ce l'ho cantata.... ma cosa mi dici dell'Otello ? Sai che proprio non l'ho digerito ?

potowatax ha scritto:Intanto benvenuto tra i verdiani...
io conosco poco vita, aneddoti e per nulla tutte quelle informazioni sui particolare delle opere e così via... però nelle sue opere, almeno per me, c'è sempre qualcosa di travolgente... secondo solo a Puccini (eeeeh   questo non si tocca!).
Prova ad ascoltare la Traviata con Ileana Cotrubas e Domingo...

Gianni

https://www.youtube.com/watch?v=zAJTSWVpkag

bella !  

luigigi ha scritto:

potowatax ha scritto:Intanto benvenuto tra i verdiani...
io conosco poco vita, aneddoti e per nulla tutte quelle informazioni sui particolare delle opere e così via... però nelle sue opere, almeno per me, c'è sempre qualcosa di travolgente... secondo solo a Puccini (eeeeh   questo non si tocca!).
Prova ad ascoltare la Traviata con Ileana Cotrubas e Domingo...

Gianni

Grazie mille. In effetti mi ero dimenticato quest'opera che conosco e mi piace assai. Vedo di capire da chi ce l'ho cantata.... ma cosa mi dici dell'Otello ? Sai che proprio non l'ho digerito ?

Be'... l'Otello è la penultima opera di Verdi, quando oramai portava alla luce i lavori a distanza di anni l'uno dall'altro.
Credo che una lettura dell'opera, vada fatta dopo aver assimilato bene il percorso del compositore. Certo che, da quello che ho percepito nell'ascolto, tra il Falstaff e l'Otello ci sono due stilemi completamente diversi.

Io personalmente preferisco l'Otello...

luigigi ha scritto:

potowatax ha scritto:Intanto benvenuto tra i verdiani...
io conosco poco vita, aneddoti e per nulla tutte quelle informazioni sui particolare delle opere e così via... però nelle sue opere, almeno per me, c'è sempre qualcosa di travolgente... secondo solo a Puccini (eeeeh   questo non si tocca!).
Prova ad ascoltare la Traviata con Ileana Cotrubas e Domingo...

Gianni

https://www.youtube.com/watch?v=zAJTSWVpkag

bella !  

  

luigigi ha scritto:Dopo anni di rifiuto già due 4 lustri fa ho iniziato ad ascoltare Wagner ; ma non so se si possa chiamare "genere operistico". Mozart mi è piaciuto quasi subito dopo, poi, per anni, nulla. Qualche tempo fa ho scoperto Rossini (già, avrei potuto pensarci prima....), ma di Verdi, nemmeno a parlarne. Ultimamente mi ero imposto di ascoltare un paio d'opere al mese, e ora la cosa comincia a piacermi (tranne l'Otello di Verdi, boh...)  Non ho grosse preferenze per le voci maschili (malgrado l'antipatia sto iniziando ad apprezzare anche il Luciano nazionale), ma sono molto selettivo sulle voci femminili. Sostanzialmente odio quelle che gorgheggiano troppo. Devo ancora farmi una cultura ma, bestemmio probabilmente, mi piace poco la Berganza, nulla la Bartoli e, linciatemi, la Callas non mi fa impazzire. Mi piace Birgit Nilsson e la Scotto ( se non ricordo male). Mi date una mano ad identificare delle cantanti che possano piacermi ? Per le opere mi son piaciute , Andre Chenier, Rigoletto, Falstaff, Vespri Siciliani ... poco Aida, per nulla Otello.

Sulle cantanti va a gusto personale e preferisco non entrare nel merito
Per le opere verdi ha copiato tutto dal don Giovanni di mozart,ascolta quella e sei a posto
Rossini aveva stracopiato a sua volta da Mozart, che aveva copiato da Gluck, Haendel ...insomma, hai capito dove voglio arrivare

Monteverdi (Orfeo, incoronazione di poppea,combattimento Tancredi e Clorinda) Purcell (Didone e Enea), il Don Giovanni, la Medea di Cherubini e il Fidelio di Beethoven in mezzo
Tristano, Parsifal e la tetralogia di Wagner e poi sei pronto per passare a Schoenberg (Mosè e Aronne) berg (Wozzeck, lulu) e stravinsky (oedipus rex, la carriera di un libertino,persephone e the flood)

Il resto è tutta la solita solfa più o meno, da evitare su tutte le opere francesi, qualcos' altro di russo e tedesco forse si salva anche nell' ottocento-novecento

È un peccato però che si sia sprecato tanto potenziale musicale nel tronfio e superato operismo a mio avviso

Tornando a verdi l' Otello è una delle sue opere migliori e più concise, anche se non mancano i soliti momenti di ''stanca''

Kleiber la migliore lettura, c' è anche in video

LEPORELLO ha scritto:

luigigi ha scritto:Dopo anni di rifiuto già due 4 lustri fa ho iniziato ad ascoltare Wagner ; ma non so se si possa chiamare "genere operistico". Mozart mi è piaciuto quasi subito dopo, poi, per anni, nulla. Qualche tempo fa ho scoperto Rossini (già, avrei potuto pensarci prima....), ma di Verdi, nemmeno a parlarne. Ultimamente mi ero imposto di ascoltare un paio d'opere al mese, e ora la cosa comincia a piacermi (tranne l'Otello di Verdi, boh...)  Non ho grosse preferenze per le voci maschili (malgrado l'antipatia sto iniziando ad apprezzare anche il Luciano nazionale), ma sono molto selettivo sulle voci femminili. Sostanzialmente odio quelle che gorgheggiano troppo. Devo ancora farmi una cultura ma, bestemmio probabilmente, mi piace poco la Berganza, nulla la Bartoli e, linciatemi, la Callas non mi fa impazzire. Mi piace Birgit Nilsson e la Scotto ( se non ricordo male). Mi date una mano ad identificare delle cantanti che possano piacermi ? Per le opere mi son piaciute , Andre Chenier, Rigoletto, Falstaff, Vespri Siciliani ... poco Aida, per nulla Otello.

Sulle cantanti va a gusto personale e preferisco non entrare nel merito
Per le opere verdi ha copiato tutto dal don Giovanni di mozart,ascolta quella e sei a posto
Rossini aveva stracopiato a sua volta da Mozart, che aveva copiato da Gluck, Haendel ...insomma, hai capito dove voglio arrivare

Monteverdi (Orfeo, incoronazione di poppea,combattimento Tancredi e Clorinda) Purcell (Didone e Enea), il Don Giovanni, la Medea di Cherubini e il Fidelio di Beethoven in mezzo
Tristano, Parsifal e la tetralogia di Wagner e poi sei pronto per passare a Schoenberg (Mosè e Aronne) berg (Wozzeck, lulu) e stravinsky (oedipus rex, la carriera di un libertino,persephone e the flood)

Il resto è tutta la solita solfa più o meno, da evitare su tutte le opere francesi, qualcos' altro di russo e tedesco forse si salva anche nell' ottocento-novecento

È un peccato però che si sia sprecato tanto potenziale musicale nel tronfio e superato operismo a mio avviso

Tornando a verdi l' Otello è una delle sue opere migliori e più concise, anche se non mancano i soliti momenti di ''stanca''

Kleiber la migliore lettura, c' è anche in video

Questa non l'ho capita... operismo tronfio e superato?
Comunque, mi sembra un po' riduttivo (Dio benedica Mozart!) rapportare le opere di Verdi al solo Don Giovanni...
e poi, sinceramente, anche io evito le opere francesi, ma Bizet con la Carmen? Non è proprio una cosa da evitare..

Infatti sono d' accordo (parzialmente) con te, almeno su Bizet
Ti faccio una domanda però, oltre alla carmen e probabilmente l' alresienne e i pescatori di perle cosa conosci di Bizet ? La sinfonia in do ? È vero che morì giovane, poverino, però...

È vero, sto estremizzando, ma devi ammettere che il il mio ragionamento è in parte rispondente a verità

Quale opera ''moderna'' conosci e apprezzi veramente poi ?

LEPORELLO ha scritto:

luigigi ha scritto:Dopo anni di rifiuto già due 4 lustri fa ho iniziato ad ascoltare Wagner ; ma non so se si possa chiamare "genere operistico". Mozart mi è piaciuto quasi subito dopo, poi, per anni, nulla. Qualche tempo fa ho scoperto Rossini (già, avrei potuto pensarci prima....), ma di Verdi, nemmeno a parlarne. Ultimamente mi ero imposto di ascoltare un paio d'opere al mese, e ora la cosa comincia a piacermi (tranne l'Otello di Verdi, boh...)  Non ho grosse preferenze per le voci maschili (malgrado l'antipatia sto iniziando ad apprezzare anche il Luciano nazionale), ma sono molto selettivo sulle voci femminili. Sostanzialmente odio quelle che gorgheggiano troppo. Devo ancora farmi una cultura ma, bestemmio probabilmente, mi piace poco la Berganza, nulla la Bartoli e, linciatemi, la Callas non mi fa impazzire. Mi piace Birgit Nilsson e la Scotto ( se non ricordo male). Mi date una mano ad identificare delle cantanti che possano piacermi ? Per le opere mi son piaciute , Andre Chenier, Rigoletto, Falstaff, Vespri Siciliani ... poco Aida, per nulla Otello.

Sulle cantanti va a gusto personale e preferisco non entrare nel merito
Per le opere verdi ha copiato tutto dal don Giovanni di mozart,ascolta quella e sei a posto
Rossini aveva stracopiato a sua volta da Mozart, che aveva copiato da Gluck, Haendel ...insomma, hai capito dove voglio arrivare

Monteverdi (Orfeo, incoronazione di poppea,combattimento Tancredi e Clorinda) Purcell (Didone e Enea), il Don Giovanni, la Medea di Cherubini e il Fidelio di Beethoven in mezzo
Tristano, Parsifal e la tetralogia di Wagner e poi sei pronto per passare a Schoenberg (Mosè e Aronne) berg (Wozzeck, lulu) e stravinsky (oedipus rex, la carriera di un libertino,persephone e the flood)

Il resto è tutta la solita solfa più o meno, da evitare su tutte le opere francesi, qualcos' altro di russo e tedesco forse si salva anche nell' ottocento-novecento

È un peccato però che si sia sprecato tanto potenziale musicale nel tronfio e superato operismo a mio avviso

Tornando a verdi l' Otello è una delle sue opere migliori e più concise, anche se non mancano i soliti momenti di ''stanca''

Kleiber la migliore lettura, c' è anche in video

Il grande Leporello... sempre istruttivo e.....divertente leggerti. Non ho la tua competenza, ascolto per il piacere di farlo e solitamente , mentre lo faccio, cerco di informarmi un po' in merito al compositore, alla forma musicale, ecc. ecc. , di ciò che sto ascoltando. Con l'opera mi vien più difficile perchè ho già il libretto da seguire ... In effetti il Don Giovanni è l'opera che preferisco in assoluto e conosco anche Wozzeck che mi è piaciuta parecchio. Stravinsky (non so mai come scriverlo ..) lo amo incondizionatamente e perciò non faccio testo. Lo trovo meno noioso dell'800 in genere... Il Fidelio mi è piaciuto, anche se ho capito poco la storia delle ouverture ... Ho apprezzato molto anche Eugene Ormandy... insomma, ce n'è di lavoro.. Seguirò i tuoi consigli e "risalirò" a Monteverdi. Mi chiede però se certa musica "vocale" possa essere classificata come operistica (il grande Haendel ad esempio o anche il sublime Haydn...). L'altro giorno seguendo Bollani con l'orchestra ho sentito un brano stupendo della cavalleria rusticana. Certo che se poi si ascolta l'opera e la cosa più bella (o che piace di pi) sono le ouverture, tanto vale sentire musica sinfonica ... parlo ovviamente per me  

Haydn e haendel ne hanno fatte di opere, eccome
E hanno pure il grande merito di aver istruito musicalmente l'Inghilterra della loro epoca

Ecco, io al massimo potrei essere un ''glande'' al loro cospetto - scusa il francesismo
Sono due dei miei musicisti preferiti, a parte gli scherzi

Per le ouverture in breve sono generalmente una sintesi (talvolta un prologo a se) di alcuni dei temi principali dell' opera

Io ho estremizzato al solito ma era per attirare l' attenzione sul fatto che una volta ascoltato il don Giovanni di Mozart sarebbe superfluo passare per Rigoletto, Otello,Eugene onegin o la dama di picche

Vorrei che si capisse questo, così come i miei soliti riferimenti al ''prendere in prestito'' dal passato
Difficile essere originali e rivoluzionari quando la richiesta di pubblico e esperti va dal lato opposto

Di grandi capolavori operistici ce ne sono eccome oltre a quelli citati da me, così come gente molto più competente in materia dalla quale io stesso ho preso spunto a suo tempo quando come te iniziavo ad intetessarmi seriamente all' argomento

LEPORELLO ha scritto:

Per le ouverture in breve sono generalmente una sintesi (talvolta un prologo a se) di alcuni dei temi principali dell' opera

Leonore è l'ouverture del Fidelio ... giusto ? E' solo quello o ci sono opere a se che hanno tale nome (appunto Leonore ) ?
So che Beet ne ha scritte parecchie... quella che ho di , credo, Hogwood non c'entra una mazza con quella che ho poi nell'opera completa di karajan... mi sembra così diversa che mi chiedo se sia per la stessa opera... non so poi al momento quale sia la più utilizzata  

Leonore in varie versioni era la prima stesura del noto Fidelio, più volte rimaneggiata

Di solito alcuni direttori come Bernstein inserivano l' ouverture prima del finale del fidelio per creare maggiore pathos

Tre sono le versioni della Leonore ouverture, la più utilizzata è la terza in genere

LEPORELLO ha scritto:Infatti sono d' accordo (parzialmente) con te, almeno su Bizet
Ti faccio una domanda però, oltre alla carmen e probabilmente l' alresienne e i pescatori di perle cosa conosci di Bizet ? La sinfonia in do ? È vero che morì giovane, poverino, però...

È vero, sto estremizzando, ma devi ammettere che il il mio ragionamento è in parte rispondente a verità

Quale opera ''moderna'' conosci e apprezzi veramente poi ?

Eccomi,
di Bizet, conosco bene solo la Carmen, l'Arlesienne l'ho sentita mentre il resto no... comunque, per quello che riguarda "la sorgente" di determinate opere o altro, hai ragione. E' raro trovare qualcosa che sia nata davvero dal nulla.

Quale opera ''moderna'' conosci e apprezzi veramente poi ?

Di opere moderne in tutta sincerità, non ne conosco. Ho ascoltato alcuni brani degli esponenti "moderni" più conosciuti tipo Schönberg, Stravinski, Ravel, Strauss...

Ecco, è quello il problema secondo me
Il 95℅ del repertorio - almeno finché lo ascoltavo io - era composto dai ''classici'' - dei quali oramai fanno parte per fortuna pure Schoenberg, stravinsky, Bartók, ecc.

Però si fa sempre più fatica ad accettare il ''nuovo'' e ''diverso'' e assimilarlo, e c' è un' involuzione totale delle arti sempre più evidente a causa di ciò

Il pubblico digerisce molto di più il facile bel canto piuttosto che un ' opera straniante di ligeti, henze  o andriessen

LEPORELLO ha scritto:Però si fa sempre più fatica ad accettare il ''nuovo'' e ''diverso'' e assimilarlo, e c' è un' involuzione totale delle arti sempre più evidente a causa di ciò
Il pubblico digerisce molto di più il facile bel canto piuttosto che un ' opera straniante di ligeti, henze  o andriessen

Su questo hai ragione, però devi ammettere, anche, che non è facile assimilare rapidamente (o forse anche lentamente, dipende...) sequenze di note, accordi e ritmi diversi da quelli con cui siamo cresciuti o abbiamo avuto come colonna sonora.

Da ragazzo, (13-15 anni forse) se non avessi ascoltato Puccini (E lucevan le stelle) difficilmente avrei apprezzato poi tutto il resto, forse proprio per la semplicità del canto...

Ma sono esperienze e pensieri molto soggettivi.

Invece è molto interessante il tuo ragionamento sull'involuzione. Non so bene da cosa derivi, ma si avverte.

LEPORELLO ha scritto:Ecco, è quello il problema secondo me
Il 95℅ del repertorio - almeno finché lo ascoltavo io - era composto dai ''classici'' - dei quali oramai fanno parte per fortuna pure Schoenberg, stravinsky, Bartók, ecc.

Però si fa sempre più fatica ad accettare il ''nuovo'' e ''diverso'' e assimilarlo, e c' è un' involuzione totale delle arti sempre più evidente a causa di ciò

Il pubblico digerisce molto di più il facile bel canto piuttosto che un ' opera straniante di ligeti, henze  o andriessen

Ciò che trovo interessante nei percorsi che scelgo di percorrere , è appunto la scoperta. Mi piace, passettino dopo passettino, conquistare lembi di terra. Certo, non è raro che mi imponga di ascoltare un brano, di leggere un libro che magari all'inizio mi annoiano. Ma vuoi mettere la soddisfazione di raggiungere quello stato di grazia che ti consente di godere , oggi, di una sonata di bach o di beethoven, domani di part o di chichessia; di sentirti per un attimo vicino al compositore ed all'esecutore e, la sparo, a volte vicino a Dio ? Altrimenti sarei ancora a Vasco Rossi (con tutto il rispetto). Credo che Baricco nei nuovi barbari abbia dedicato un capitolo all'assenza di fatica e di sacrificio che oggi si vuol fare quantomeno durante il tempo libero. Colpa della TV, del lavoro ? Non so ma i risultati non sono incoraggianti. Nel 700 andavano a teatro i popolani, oggi vanno a vedere i film di Natale

«...linciatemi, la Callas non mi fa impazzire.»

    

enrico massa ha scritto:«...linciatemi, la Callas non mi fa impazzire.»

    

Preferisco la Tebaldi ...

luigigi ha scritto:

enrico massa ha scritto:«...linciatemi, la Callas non mi fa impazzire.»

    

Preferisco la Tebaldi ...

Pareggio!   

Ma la mia preferita è Anna Netrebko...  bravissima e anche grandissima gnocca(le physique du rôle non guasta mai).

enrico massa ha scritto: grandissima gnocca(le physique du rôle non guasta mai).

Lingua Latina ??   
Non guasta di certo....

luigigi ha scritto:

enrico massa ha scritto: grandissima gnocca(le physique du rôle non guasta mai).

Lingua Latina ??   
Non guasta di certo....

... q a qualcuno piace Bastian e Bastienne di Mozart ? So che è un'opera minore, ma , sarà il registro di canto, saranno i temi, mi piace molto... è un'ingenuità ?

enrico massa ha scritto:«...linciatemi, la Callas non mi fa impazzire.»

    

Tu sì pazz'!!!!

forestitalia ha scritto:

enrico massa ha scritto:«...linciatemi, la Callas non mi fa impazzire.»

    

Tu sì pazz'!!!!

In realtà è venuto fuori un quote sbagliato:io cito tra virgolette un'opinione di Luigigi rimproverandolo aspramente:punish:   perché non ama troppo la Callas.Per me rimane sempre sul primo gradino del podio,anche se la Tebaldi la incalza da vicino...

enrico massa ha scritto:

forestitalia ha scritto:Tu sì pazz'!!!!

In realtà è venuto fuori un quote sbagliato:io cito tra virgolette un'opinione di Luigigi rimproverandolo aspramente:punish:   perché non ama troppo la Callas.Per me rimane sempre sul primo gradino del podio,anche se la Tebaldi la incalza da vicino...

Premesso che i gusti vanno rispettati, ma rimane una follia.
Come dire che Maradona a calcio era "bravino"!!!