Che Jazz state ascoltando?

"Jazz is not dead,. It just smell funny"

https://youtu.be/2J8auYCLEHI

meraviglia:

salvatoreborzellino ha scritto:meraviglia:

Off topic... E di parecchio.

JohnnieGray ha scritto:

salvatoreborzellino ha scritto:meraviglia:

Off topic... E di parecchio.

Perché OT?! Chat noir è uno dei più importanti trio jazz italiani:
http://www.traccedijazz.it/index.php/nuove-uscite/24-nuove-uscite-italiane/341-chat-noir-elec3cities

http://www.jazzitalia.net/recensioni/adoration.asp#.VWzYv8_tlBc

http://www.jazzcorner.com/news/display.php?news=4536

salvatoreborzellino ha scritto:

JohnnieGray ha scritto:

Off topic... E di parecchio.

Perché OT?! Chat noir è uno dei più importanti trio jazz italiani:
http://www.traccedijazz.it/index.php/nuove-uscite/24-nuove-uscite-italiane/341-chat-noir-elec3cities

http://www.jazzitalia.net/recensioni/adoration.asp#.VWzYv8_tlBc

http://www.jazzcorner.com/news/display.php?news=4536

Off topic perchè il  brano che hai linkato non è jazz. Chiamala elettronica o pop di classe ma non è jazz. E di sicuro non diventa jazz perchè ne parla qualche sito o rivista "jazz"... Cito dal secondo link:

"Il valore aggiunto che conferisce al disco un vigoroso impulso è di certo la scrittura, composizioni che conseguentemente rendono, per energia, superiori anche i momenti di libertà espressiva. Un trio "democratico" si potrebbe definire, dove ognuno ha il suo spazio: non esiste un leader..."

Ecco, questa non è una recensione è fuffa...  Comunque, scusa eh, non vorrei sembrarti scontroso.  

JohnnieGray ha scritto:

salvatoreborzellino ha scritto:

Perché OT?! Chat noir è uno dei più importanti trio jazz italiani:
http://www.traccedijazz.it/index.php/nuove-uscite/24-nuove-uscite-italiane/341-chat-noir-elec3cities

http://www.jazzitalia.net/recensioni/adoration.asp#.VWzYv8_tlBc

http://www.jazzcorner.com/news/display.php?news=4536

Off topic perchè il  brano che hai linkato non è jazz. Chiamala elettronica o pop di classe ma non è jazz. E di sicuro non diventa jazz perchè ne parla qualche sito o rivista "jazz"... Cito dal secondo link:

"Il valore aggiunto che conferisce al disco un vigoroso impulso è di certo la scrittura, composizioni che conseguentemente rendono, per energia, superiori anche i momenti di libertà espressiva. Un trio "democratico" si potrebbe definire, dove ognuno ha il suo spazio: non esiste un leader..."

Ecco, questa non è una recensione è fuffa...  Comunque, scusa eh, non vorrei sembrarti scontroso.  

« Il mio compito di musicista è trasformare gli schemi tradizionali del jazz, rinnovarli e soprattutto migliorarli. In questo senso la musica può essere un mezzo capace di cambiare le idee della gente. »
John Coltrane - 1981

Non mi risulti scontroso affatto, come potrebbe risultare scontrosa una persone che mi linka wisteria del jimmyRaney trio?? Semplicemente impossibile!!
I chat noir non sono di certo un trio jazz perché ne parlano riviste jazz ma le riviste jazz (e tutte quelle più importanti) ne parlano perché i chat noir sono un trio jazz.
Sicuramente tendono a "trasformare gli schemi tradizionali del jazz" ma questo lavoro è già stato iniziato avviato da Coltrane e Davis.
" abbiamo creato il gruppo tutti insieme e fin dall' inizio condividiamo un modo di suonare, cercando di superare le convenzioni del jazz, senza presunzione" così dice Luca Fogagnolo pianista dei chat noir.
Insomma i chat noir sono un trio jazz sperimentale, ma che pur sempre sul terreno del jazz si muovono. In realtà la loro ricerca sonora, di questo tipo, non è l'unico esempio della storia del jazz, pensa ad esempio al Esbjörn Svensson Trio, si muoveva secondo la stessa prospettiva.
Ancora potrei parlarti di Richard Galliano, lui fa jazz o tango? Ora io capisco che il video che ho linkato non è esplicativo, si tratta di un mix veloce di diversi brani del disco, tuttavia ribadisco che stiamo commentando un trio jazz.
Quando uscì "Love supreme" di Coltrane, molti appassionati di jazz dicevano che non si trattava di jazz, oggi sarebbe assurdo pensare a quel disco come un disco rock. Lo stesso succede anche nella musica classica, Ligeti ad esempio che musica farebbe?
Perdonami, non voglio far della polemica il mio vuole essere un invito ad ascoltare meglio questo trio italiano, che per carità potrebbe piacere o meno ma dovrebbe restare indubbio che si tratta di un trio jazz

salvatoreborzellino ha scritto:

JohnnieGray ha scritto:

Off topic perchè il  brano che hai linkato non è jazz. Chiamala elettronica o pop di classe ma non è jazz. E di sicuro non diventa jazz perchè ne parla qualche sito o rivista "jazz"... Cito dal secondo link:

"Il valore aggiunto che conferisce al disco un vigoroso impulso è di certo la scrittura, composizioni che conseguentemente rendono, per energia, superiori anche i momenti di libertà espressiva. Un trio "democratico" si potrebbe definire, dove ognuno ha il suo spazio: non esiste un leader..."

Ecco, questa non è una recensione è fuffa...  Comunque, scusa eh, non vorrei sembrarti scontroso.  

« Il mio compito di musicista è trasformare gli schemi tradizionali del jazz, rinnovarli e soprattutto migliorarli. In questo senso la musica può essere un mezzo capace di cambiare le idee della gente. »
John Coltrane - 1981

Non mi risulti scontroso affatto, come potrebbe risultare scontrosa una persone che mi linka wisteria del jimmyRaney trio?? Semplicemente impossibile!!
I chat noir non sono di certo un trio jazz perché ne parlano riviste jazz ma le riviste jazz (e tutte quelle più importanti) ne parlano perché i chat noir sono un trio jazz.
Sicuramente tendono a  "trasformare gli schemi tradizionali del jazz" ma questo lavoro è già stato iniziato avviato da Coltrane e Davis.
" abbiamo creato il gruppo tutti insieme e fin dall' inizio condividiamo un modo di suonare, cercando di superare le convenzioni del jazz, senza presunzione" così dice Luca Fogagnolo pianista dei chat noir.
Insomma i chat noir sono un trio jazz sperimentale, ma che pur sempre sul terreno del jazz si muovono. In realtà la loro ricerca sonora, di questo tipo, non è l'unico esempio della storia del jazz, pensa ad esempio al Esbjörn Svensson Trio, si muoveva secondo la stessa prospettiva.
Ancora potrei parlarti di Richard Galliano, lui fa jazz o tango? Ora io capisco che il video che ho linkato non è esplicativo, si tratta di un mix veloce di diversi brani del disco, tuttavia ribadisco che stiamo commentando un trio jazz.
Quando uscì "Love supreme" di Coltrane, molti appassionati di jazz dicevano che non si trattava di jazz, oggi sarebbe assurdo pensare a quel disco come un disco rock. Lo stesso succede anche nella musica classica, Ligeti ad esempio che musica farebbe?
Perdonami, non voglio far della polemica il mio vuole essere un invito ad ascoltare meglio questo trio italiano, che per carità potrebbe piacere o meno ma dovrebbe restare indubbio che si tratta di un trio jazz

Si, ok, allora Giovanni Allevi fa musica classica contemporanea... Si parte da Monteverdi, si passa per Puccini e si arriva dalle parti del Giovannone nazionale. La verità è che ci sono le belle intenzioni ("Il superamento delle convenzioni del jazz", ovviamente senza presunzione) e poi c'è la realizzazione pratica delle medesime. E se ascolto la musica dei Chat Noir, in particolare il brano linkato l'impressione à che questi semplicemente non fanno jazz. Non c'è il ritmo, non c'è lo swing, non ci sono le improvvisazioni. C'è qualche accordo "strano" ma solo quello. Tutto risulta semplificato, condito in una salsa elettronica che nulla ha a che spartire col jazz... Poi, oh, tutto questo può piacere, eh, non dico di no... Ma... John Coltrane?!? Suvvia... D'altronde hai linkato Mingus: ma davvero credi che da Mingus ai Chat Noir ci sia  un qualche, come dire, "processo evolutivo"?!?

JohnnieGray ha scritto:

salvatoreborzellino ha scritto:

« Il mio compito di musicista è trasformare gli schemi tradizionali del jazz, rinnovarli e soprattutto migliorarli. In questo senso la musica può essere un mezzo capace di cambiare le idee della gente. »
John Coltrane - 1981

Non mi risulti scontroso affatto, come potrebbe risultare scontrosa una persone che mi linka wisteria del jimmyRaney trio?? Semplicemente impossibile!!
I chat noir non sono di certo un trio jazz perché ne parlano riviste jazz ma le riviste jazz (e tutte quelle più importanti) ne parlano perché i chat noir sono un trio jazz.
Sicuramente tendono a  "trasformare gli schemi tradizionali del jazz" ma questo lavoro è già stato iniziato avviato da Coltrane e Davis.
" abbiamo creato il gruppo tutti insieme e fin dall' inizio condividiamo un modo di suonare, cercando di superare le convenzioni del jazz, senza presunzione" così dice Luca Fogagnolo pianista dei chat noir.
Insomma i chat noir sono un trio jazz sperimentale, ma che pur sempre sul terreno del jazz si muovono. In realtà la loro ricerca sonora, di questo tipo, non è l'unico esempio della storia del jazz, pensa ad esempio al Esbjörn Svensson Trio, si muoveva secondo la stessa prospettiva.
Ancora potrei parlarti di Richard Galliano, lui fa jazz o tango? Ora io capisco che il video che ho linkato non è esplicativo, si tratta di un mix veloce di diversi brani del disco, tuttavia ribadisco che stiamo commentando un trio jazz.
Quando uscì "Love supreme" di Coltrane, molti appassionati di jazz dicevano che non si trattava di jazz, oggi sarebbe assurdo pensare a quel disco come un disco rock. Lo stesso succede anche nella musica classica, Ligeti ad esempio che musica farebbe?
Perdonami, non voglio far della polemica il mio vuole essere un invito ad ascoltare meglio questo trio italiano, che per carità potrebbe piacere o meno ma dovrebbe restare indubbio che si tratta di un trio jazz

Si, ok, allora Giovanni Allevi fa musica classica contemporanea... Si parte da Monteverdi, si passa per Puccini e si arriva dalle parti del Giovannone nazionale. La verità è che ci sono le belle intenzioni ("Il superamento delle convenzioni del jazz", ovviamente senza presunzione) e poi c'è la realizzazione pratica delle medesime. E se ascolto la musica dei Chat Noir, in particolare il brano linkato l'impressione à che questi semplicemente non fanno jazz. Non c'è il ritmo, non c'è lo swing, non ci sono le improvvisazioni. C'è qualche accordo "strano" ma solo quello. Tutto risulta semplificato, condito in una salsa elettronica che nulla ha a che spartire col jazz... Poi, oh, tutto questo può piacere, eh, non dico di no... Ma... John Coltrane?!? Suvvia... D'altronde hai linkato Mingus: ma davvero credi che da Mingus ai Chat Noir ci sia  un qualche, come dire, "processo evolutivo"?!?

Visto il paragone con Allevi e quello che scrivi (niente improvvisazione??? niente ritmo, niente swing), intuisco che tu non conosci gli chat noir, a questo punto ti inviterei ad ascoltarli meglio. Ripeto se ti sei limitato ad ascoltare il link mio, quello è solo un mix di tutti i brani del nuovo disco. Disco che è stato inserito nel prestigioso "The Best Jazz of" nell'anno 2014, pertanto è considerato dalla critica internazionale come uno dei migliori dischi jazz del 2014.
Sia Mingus che chat noir fanno jazz, questo è indubbio. Ribadisco che a scrivere su di loro sulle più prestigiose riviste jazz del mondo non sono io, a suonare presso i più importanti Blue note del mondo e nei più importanti festival jazz sono loro. Poi, per carità possono anche non piacere ma quello è un altro discorso. Ad ogni modo ti consiglierei di ascoltarli un po' meglio magari partendo dai loro primi 2 album (chat noir e decoupage).
P.s che mi dici allora del sassofonista Gianni Gebbia? Presumo che anche questo per te sia una sorta di Allevi... Spero di no!

Ok Salvatore... A proposito, lo conosci Pasquale Grasso? Guarda che se lo cerchi nei festival prestigiosi e nelle riviste, mi sa che non lo trovi. Eppure, guarda un po', è assai bravo.

Non conoscevo Pasquale Grasso e ti ringrazio per la segnalazione, perché è assai bravo.
Io non voglio tuttavia esser frainteso io non giudico la bravura di un musicista sulla presenza o meno nelle riviste e nei festival.
Semplicemente io cercavo di farti capire che parlare di chat noir in questa sezione non era affatto OT.
Per carità possono anche non piacere ma definirli una band pop alla stregua di Giovanni Allevi mi pare eccessivo.

JohnnieGray ha scritto:

Un assaggio: https://youtu.be/g0o1IaY_1js
Io però ce l'ho in CD quindi niente Cip e Ciop.

provato ad ascoltare un paio di volte... mi risulta troppo "virtuosistico", bravo ma esasperante in questa frenetica ricerca di inserire note... probabilmente lo avverto troppo essendo ballad, il contrasto mi risulta indigesto.

ovviamente tutto secondo il mio gusto soggettivo.

Mal Waldron e Booker Ervin, qui sono veramente in stato di grazia. non mi fanno impazzire i solo di violoncello... in alcuni punti sembra quasi che stoni, sarà una mia impressione.

Un grande disco, un capolavoro:

qualcuno ha qualche dritta su nuove formazioni in big band? magari con composizioni originali scritte oggi e non solo di repertorio. tipo le vecchie glorie di grande talento compositivo come Gil Evans, Carla Bley e lo stesso Mingus, per capirci.

eddy1963 ha scritto:

JohnnieGray ha scritto:

Un assaggio: https://youtu.be/g0o1IaY_1js
Io però ce l'ho in CD quindi niente Cip e Ciop.

provato ad ascoltare un paio di volte... mi risulta troppo "virtuosistico", bravo ma esasperante in questa frenetica ricerca di inserire note... probabilmente lo avverto troppo essendo ballad, il contrasto mi risulta indigesto.

ovviamente tutto secondo il mio gusto soggettivo.

Vabbè, dai, ti perdono.

mauz ha scritto:qualcuno ha qualche dritta su nuove formazioni in big band? magari con composizioni originali scritte oggi e non solo di repertorio. tipo le vecchie glorie di grande talento compositivo come Gil Evans, Carla Bley e lo stesso Mingus, per capirci.

Beh, nel catalogo della Arbors Records e della vecchia Concord ci sono alcuni dischi suonati da big bands che fanno materiale del repertorio di Gershwin, Goodman, Ellington ecc... Randy Sandke ha fatto qualche disco con sue composizioni per big band... Non ho sentito quei dischi li ma ti posso dire che io li comprerei ad occhi chiusi... A me piace soprattutto quando fa Bix...

McCoy Tyner - Sahara 1972

JohnnieGray ha scritto:

mauz ha scritto:qualcuno ha qualche dritta su nuove formazioni in big band? magari con composizioni originali scritte oggi e non solo di repertorio. tipo le vecchie glorie di grande talento compositivo come Gil Evans, Carla Bley e lo stesso Mingus, per capirci.

Beh, nel catalogo della Arbors Records e della vecchia Concord ci sono alcuni dischi suonati da big bands che fanno materiale del repertorio di Gershwin, Goodman, Ellington ecc... Randy Sandke ha fatto qualche disco con sue composizioni per big band... Non ho sentito quei dischi li ma ti posso dire che io li comprerei ad occhi chiusi... A me piace soprattutto quando fa Bix...

Grazie JohnnieGray, ma io chiedevo se qualcuno conosce nuovi (o anche meno nuovi) compositori contemporanei che scrivano oggi per big band. per fare un altro esempio, il genere che mi interessa spazia da Gil Evans a Willem Breuker. no dixie e no era dello swing

Trio M (Melford / Dresser / Wilson)
   The Guest House
   CD i

Detailinformationen

   Label: Enja, 2010
   Bestellnummer: 1341072
   Erscheinungstermin: 2.3.2012

https://www.jpc.de/image/w220/front/0/0767522772128.jpg

mauz ha scritto:

JohnnieGray ha scritto:

Beh, nel catalogo della Arbors Records e della vecchia Concord ci sono alcuni dischi suonati da big bands che fanno materiale del repertorio di Gershwin, Goodman, Ellington ecc... Randy Sandke ha fatto qualche disco con sue composizioni per big band... Non ho sentito quei dischi li ma ti posso dire che io li comprerei ad occhi chiusi... A me piace soprattutto quando fa Bix...

Grazie JohnnieGray, ma io chiedevo se qualcuno conosce nuovi (o anche meno nuovi) compositori contemporanei che scrivano oggi per big band. per fare un altro esempio, il genere che mi interessa spazia da Gil Evans a Willem Breuker. no dixie e no era dello swing  

Scusa, non mi sono spiegato. Randy Sandke è un musicista eclettico. Spazia dal dixieland al bop all'avanguardia. Ha scritto anche materiale per big band, originale e moderno, non dixie e non swing, e l'ha registrato in alcuni dischi che però non ho sentito, tipo questo:



Orchestre, come dire, stabili, tipo quelle di Ellington, Herman, Kenton, Evans, ecc... non ne conosco e mi sa che non ce ne sono. Erano altri tempi (?)

@JohnnieGray
apperò! in effetti, per sua stessa ammissione, sono caduto subito anch'io nella trappola della sua maledizione:

"Va bene - ho lavorato con Benny Goodman, ma così hanno fatto Fats Navarro e Herbie Hancock e nessuno si riferisce a loro come musicisti swing.  ... Essendo così etichettato è un po come essere chiamato un molestatore di bambini in quanto l'etichetta non sembra mai andare via, ed entrambi possono essere altrettanto deleterie per la propria carriera ".
http://en.wikipedia.org/wiki/Randy_Sandke

Grazie, non lo conoscevo.