germanio ???? èhhhh

ho sentito parlare spesso di transistor al germanio, diodi al germanio ecc ecc ma che differenze hanno con quelli al silicio ?
a proposito ad una fiera ho comprato dei diodi al germanio OA95 li posso usare come normali diodi al silicio ? anche per raddrizzare ?

flixy ha scritto:ho sentito parlare spesso di transistor al germanio, diodi al germanio ecc ecc ma che differenze hanno con quelli al silicio ?
a proposito ad una fiera ho comprato dei diodi al germanio OA95 li posso usare come normali diodi al silicio ? anche per raddrizzare ?

L'uso più romantico è questo:
http://www.adiprospero.it/corsi/elettronica/lezione9/index.html
Ho fatto molto tempo fa una radiolina che ha le dimensioni di un ditale (jack compreso), che uso in aereo per sentire cosa dicono i piloti alla torre di controllo.
Finché continuano ad usare la banda aeronautica in modulazione d'ampiezza...

figata !!!! è piccolissima, potresti mandarmene una foto ? ed eventualemnte schema e lista componenti ?

grazie

Alessandro

flixy ha scritto:figata !!!! è piccolissima, potresti mandarmene una foto ? ed eventualemnte schema e lista componenti ?
grazie
Alessandro

Spiegazioni dettagliate e schemi elettrici e costruttivi li puoi trovare qui. E' tutto scritto molto meglio di quanto potrei fare io:
http://www.leradiodisophie.it/Cristallo1.html
Il mio mini-ricevitore è praticamente identico a quello descritto come "Schema numero 1".
La bobina è di 5 spire avvolte in aria di diametro 7 mm e il condensatore è un ceramico da 10 pF. Si becca di tutto (a volte c'è un potpourri di voci che si accavallano che è un piacere , con in aggiunta i segnali spuri provenienti dai vari dispositivi elettronici dell'aereo stesso, se ci sei dentro).
Come antenna ho due fili lunghi 60 cm circa collegati alle estremità della bobina, che costituiscono un dipolo che risuona più o meno a centro banda. Uno dei due ha all'estremità una pinzetta a coccodrillo che posso collegare a massa, se ne trovo una, così l'antenna diventa una omnidirezionale.
La cuffia DEVE essere rigorosamente ad alta impedenza (2-4000 Ohm) o un auricolare piezoelettrico.
In alternativa, è possibile collegare l'uscita del ricevitore all'ingresso di un ampli per cuffie tipo Cmoy.
La banda aeronautica va da 108 a 136 MHz, ma i collegamenti in fonia sono sopra i 118.
Osservazione ovvia, ma doverosa: questo rudimentale ricevitore ha una sensibilità ridicolmente bassa. Si riesce a sentire le trasmissioni solo in prossimità della torre di controllo o degli aerei.

P.S
OKKIO a saldare il diodo: le giunzioni al germanio sono MOLTO sensibili al calore (oltre i 65° fondono!). Per dissiparlo, durante le saldature, tieni stretto il filo con pinze a becco lungo, in prossimità del diodo stesso.

ma per farlo così piccolo hai usato il sintonizzatore a slitta o il cap variabile ?