Gaincloneanchìo!

Ce l'ho fatta. Era da fine Ottobre che per impegni prioritari queste schedine stavano aspettando...
Finalmente anche alle mie orecchie è giunto il mitico suono Gainclone.
L'assemblaggio è quanto di più raffazzonato si possa immaginare (rendo onore al mio nickname), ma, in assenza di segnale, gli altoparlanti rimangono muti come pesci.
Le schedine montano gli LM3886 e parecchi componenti SMD e rispettano in pieno la filosofia di Junji Kimura.
Per l'alimentazione non sono stato a sottilizzare: un trasformatore classico (recuperato da una TV), un ponte di diodi standard e due condensatori da 2200 microfarad.
Adesso andrò a cercarmi un bel contenitore...

Grande, ancora più hardcore: lascialo così...sarebbe uno dei primi progetti senza il case di hifi2000...
comunque l'idea che avevi postato di cercare un vecchio ampli (magari al balon neé) per usare il contenitore potrebbe essere utile ed in piena filosofia del progetto ( anche se demolire un televisore al plasma per il trasformatore... )

Ciao, non ci hai detto che chip montano le schedine.

Complimenti!! Fino ad ora non ho avuto il coraggio di segnalare questo link ma vedo che a te il coraggio non manca!! Perchè non realizzi un contenitore tipo questo per tuo GC?

http://diyaudioprojects.com/Chip/Synergy-LM3875-Gainclone/

Dopo il t-amp su tagliere da cucina vi presento il Gainclone tra tagliere e teglia

[url=https://servimg.com/view/12146176/37]

Per casse ha forato due frigoriferi e ci ha collegato dei Fostex

Ciao Michele

ke bello nudo e crudo!!



domanda stupida ma come suona??

Cosa usi per raddrizzare l'alternata? Non si vede nessun diodo o ponte, solo due piccoli condensatori. E dove sono i componenti SMD? A me sembrano tutti discreti.

Ciao

P.

Seconda puntata

Ieri sera ho ancora voluto aggiungere due dissipatori (recuperati dividendo in due un vecchio radiatore per PC) al mio "brutto anatroccolo", per iniziare il rodaggio... E poi volevo sentire se il mitico "GC-punch" esiste davvero.



Ci ho attaccato le mie monovia, poco sensibili ma di chiarezza cristallina.
Sì, il punch c'è (grande Guem!) e il suono è setoso e spaziale come ho letto spesso in altre recensioni di chipamp e come mi aspettavo e speravo.
Un raffronto in tempo reale con un Fenice 20 mi ha confermato una sensibile differenza. E mi sono fermato lì, perché aspetto a fare confronti seri a rodaggio ultimato.

Ecco qui dove sono i componenti SMD:




Le schedine sono opera di Francesco Vona, che ha migliorato in modo significativo un progetto comparso nellontano 1995 (!!!!) su Elettronica In. L'articolo che lo descrive si può trovare qui: www.futuraelettronica.net/pdf_ita/7100-FT104.pdf e il kit è tuttora in catalogo di Futura Elettronica con la sigla FT104.
L'alimentatore è volutamente spartano, fatto al risparmio con pezzi di recupero. Ma, anche solo con condensatori da 2200 uF e con un ponte di diodi da 1 Euro (KBL404) l'ampli non "clippa" né gracchia nell'Ouverture 1812 (il mio pezzo cattivo per testare la dinamica). All'ampli arrivano 28+28 Volt, e l'ago dell'ICE rimane inchiodato lì anche nei pieni orchestrali.
Come ho già detto nell'altro post, l'ampli, in assenza di segnale è perfettamente silenzioso anche con la mia filatura da barbari. E' comparso un appena percettibile "Zzzzz" quando ho acceso l'alimentatore switching del Fenice 20, ma bisogna proprio incollare l'orecchio all'altoparlante per sentirlo.

Addendum di due ore dopo
Ho spostato il brutto anatroccolo a pilotare le Indiana Line HL206.
A pieno volume tremano i vetri ma di distorsione neanche l'ombra.

Molto interessante. Ho visto che il ponte nella prima foto non si vedeva perche' era nascosto dai condensatori. Complimenti. Tienici aggiornati sugli sviluppi, non avevo mai visto questo circuito.

Ciao

P.

Wow com'è minimale!!complimenti...(e pensare che il mio non lo finirò mai..)
bellissima l'dea della teglia!!

Terza puntata
Rodaggio completato: circa 100 ore con segnale sweep ciclico da 10 a 10000 kHz su un carico resistivo di 8 Ohm (filo di resistenza da forno avvolto su barretta di ferro), con le ultime 48 a piena potenza (rilevati 15,5 volt all'uscita con 0,7 volt - 1000 Hz all'ingresso).
Ieri sera ho collegato l'ampli alle I.L. HC206 (ebbene sì, Berry, le ho anch'io e sono pienamente soddisfatto).
Suona proprio come tanti nel T-Forum hanno detto: ottima qualità, spazialità e dinamica a una potenza più che adeguata per ambienti casalinghi.
Il tutto a un costo finale che, anche con il migliore dei contenitori, sarà ben sotto i 100 Euro.

Ma mi solletica molto l'idea di fare un "naked" (come le moto!)...
Per adesso lo lascio così e mi delizio con la sua forma ruspante che fa da contraltare alla sua squisita qualità sonora.
Durante il periodo natalizio conto di eseguire un po' di prove comparative con il materiale che ho in casa e anche, eventualmente, con la partecipazione (sia di materiale che di orecchie) di amici vari.

supergiovanissimo ha scritto:Wow com'è minimale!!complimenti...(e pensare che il mio non lo finirò mai..)
bellissima l'dea della teglia!!

A chi lo dici!!!
Io dopo un mese ho solo il trasformatore in mano

Fabio ha scritto:

supergiovanissimo ha scritto:Wow com'è minimale!!complimenti...(e pensare che il mio non lo finirò mai..)
bellissima l'dea della teglia!!

A chi lo dici!!!
Io dopo un mese ho solo il trasformatore in mano

a me invece manca proprio quello.
se non abiti molto lontano potremmo collegare il trafo all'ampli a distanza(almeno di 2 ne facciamo 1 funzionante)!!

supergiovanissimo ha scritto:bellissima l'dea della teglia!!

Fabio ha scritto:A chi lo dici!!!
Io dopo un mese ho solo il trasformatore in mano

a me invece manca proprio quello.
se non abiti molto lontano potremmo collegare il trafo all'ampli a distanza(almeno di 2 ne facciamo 1 funzionante)!!

Spetta che ti stendo i fili dalla finestra

Io di trafo ne ho comprati ben 5 in stock, alla fine della sperimentazione, se mai arriverà, dovrò decidere se rivenderne qualcuno su ebay, ma io mi affeziono alle cose non so se avro il coraggio di separarmene
Dopo l'idea della teglia stavo pensando ad un pentolio per schermare il toroide
Quello che non trovo ora è il contenitore che fa per me a prezzi umani.

Fabio ha scritto:
Io di trafo ne ho comprati ben 5 in stock, alla fine della sperimentazione, se mai arriverà, dovrò decidere se rivenderne qualcuno su ebay, ma io mi affeziono alle cose non so se avro il coraggio di separarmene

Anche a me succede....

Fabio ha scritto:
Quello che non trovo ora è il contenitore che fa per me a prezzi umani.

Non ritieni quelli di Hifi2000 buoni e soprattutto a buon prezzo? Anch'io sto cercando qualche spunto per il contenitore se hai qualche idea (valda non come la mia della teglia!!) non tardare a scrivere. ciao

Ivan ha scritto:Non ritieni quelli di Hifi2000 buoni e soprattutto a buon prezzo? Anch'io sto cercando qualche spunto per il contenitore se hai qualche idea (valda non come la mia della teglia!!) non tardare a scrivere. ciao

Il prezzo è onesto ma relativamente a tutto il progetto incide troppo, specie sei poi vuoi aggiungere una bella manopola su un frontale da 10mm.
Digerita questa cosa è che tra i vari modelli non trovo quello giusto.
Mi piacerebbe la linea tipo quella del contenitore tamp, senza viti a vista, frontalino 10mm con lo scavo per la manopola, ma da quel che ho capito lo fanno solo di quella misura e poi lo preferirei all-black.
Anche il galaxy non e' male,e tra e varie misure, c'è più scelta, ma non mi piacciono quelle viti a vista sul frontalino.
In giro non ci sono molte alternative.
Avevo pensato anche all'idea di acquistare solo il frontalino maggiorato, fissarlo a due case in lamiera di altezza ridotta, per separare trafo da circiuto, inbullonati uno sopra l'altro e con fori passanti per i cavi. In questo modo avrei ottenuto schermatura e percorsi minimidei cavi in un case alla fine monolitico.
La scoperta dell'acqua calda? Purtroppo non trove neanche i contenitori in lamiera adatti per realizzare sta "furbata"
Se partorisco qualcosa ti faccio sapere.