come scegliere un preamplificatore
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come scegliere un preamplificatore
La domanda è semplice, ma la risposta per un inesperto come il sottoscritto è dura da intuire.
Se devo accoppiare un pre ad un finale (di marche e tipologia diverse) esempio: finale in classe D e pre a valvole o uno stato solido ed un pre a valvole.... a quali tecnici dovrei guardare e come questi si dovrebbero combinare tra loro ?
So bene che la cosa migliore è ascoltare gli apparecchi, ma qualora ci fossero dei dati tecnici da combinare e da rispettare a priori, poter conoscere questi elementi mi potrebbe aiutare a scartare quelle combinazioni di apparecchi che non potrebbero mai funzionare...
Spero di essere stato chiaro o no ??
Se devo accoppiare un pre ad un finale (di marche e tipologia diverse) esempio: finale in classe D e pre a valvole o uno stato solido ed un pre a valvole.... a quali tecnici dovrei guardare e come questi si dovrebbero combinare tra loro ?
So bene che la cosa migliore è ascoltare gli apparecchi, ma qualora ci fossero dei dati tecnici da combinare e da rispettare a priori, poter conoscere questi elementi mi potrebbe aiutare a scartare quelle combinazioni di apparecchi che non potrebbero mai funzionare...
Spero di essere stato chiaro o no ??
fannaru- Membro di riguardo
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Re: come scegliere un preamplificatore
Non ho capito...ma che forse forse ho detto una fesseria ??? e allora ditemelo !!!
fannaru ha scritto:La domanda è semplice, ma la risposta per un inesperto come il sottoscritto è dura da intuire.
Se devo accoppiare un pre ad un finale (di marche e tipologia diverse) esempio: finale in classe D e pre a valvole o uno stato solido ed un pre a valvole.... a quali tecnici dovrei guardare e come questi si dovrebbero combinare tra loro ?
So bene che la cosa migliore è ascoltare gli apparecchi, ma qualora ci fossero dei dati tecnici da combinare e da rispettare a priori, poter conoscere questi elementi mi potrebbe aiutare a scartare quelle combinazioni di apparecchi che non potrebbero mai funzionare...
Spero di essere stato chiaro o no ??
fannaru- Membro di riguardo
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Re: come scegliere un preamplificatore
fannaru ha scritto:Non ho capito...ma che forse forse ho detto una fesseria ??? e allora ditemelo !!!fannaru ha scritto:La domanda è semplice, ma la risposta per un inesperto come il sottoscritto è dura da intuire.
Se devo accoppiare un pre ad un finale (di marche e tipologia diverse) esempio: finale in classe D e pre a valvole o uno stato solido ed un pre a valvole.... a quali tecnici dovrei guardare e come questi si dovrebbero combinare tra loro ?
So bene che la cosa migliore è ascoltare gli apparecchi, ma qualora ci fossero dei dati tecnici da combinare e da rispettare a priori, poter conoscere questi elementi mi potrebbe aiutare a scartare quelle combinazioni di apparecchi che non potrebbero mai funzionare...
Spero di essere stato chiaro o no ??
Il preampificatore ha lo scopo principale di "rinforzare il segnale" e secondario di selettore d'ingressi.
Per come la vedo io è indipensabile in moltissimi casi (analogico ovviamente) e superfluo in altri.
Quando modifichi in segnale passando attraverso le valvole aggiungi una magia al suono che si arricchisce di calore e corpo,
non importa se strumentalmente aggiungi delle schifezze (perchè è risaputo che le valvole non sono il massimo strumentalmente)
il risultato è magico.
Non c'è alcuna controindicazione di base nell'utilizzare valvole pre e stato solido finale anzi il problema è la qualità del segnale in uscita non la compatibilità.
Se poi ci dici cosa hai in mente (che apparecchi vuoi abbinare) forse il forum ti risponderà per esperienza diretta, francamente non sono a conoscenza di particolari controindicazioni. (potrei anche sbagliarmi ma io non ne ho mai avute).
Se hai voglia di leggere:
http://www.dodicesimotasto.it/articoli/amplificatori/amplificatori-valvolari/il-suono-delle-valvole-e-quello-dei-transistors.html
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
a che finale lo devi attaccare? Che sensibilità ha il finale? Che impedenza? Perché se ha 0,15Vdi sensibilità il tuo finale più che un pre ti serve un buffer (a guadagno unitario). Se prendi un pre che guadagna tanto e lo attacchi ad un finale molto sensibile dovrai utilizzare il calibro per alzare il volume... La tecnologia, poi, è a tua discrezione. Io propendo per le valvole.
piero7- Membro classe oro
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Re: come scegliere un preamplificatore
Quando modifichi in segnale passando attraverso le valvole aggiungi una magia al suono che si arricchisce di calore e corpo,
non importa se strumentalmente aggiungi delle schifezze (perchè è risaputo che le valvole non sono il massimo strumentalmente)
E' risaputo...da chi?
Re: come scegliere un preamplificatore
MaurArte ha scritto:Quando modifichi in segnale passando attraverso le valvole aggiungi una magia al suono che si arricchisce di calore e corpo,
non importa se strumentalmente aggiungi delle schifezze (perchè è risaputo che le valvole non sono il massimo strumentalmente)
E' risaputo...da chi?
Cito:
Un amplificatore non solo fa quello che dovrebbe fare ma introduce distorsione sul segnale. Non sto qui a citare tutta la teoria della serie di Fourier per parlare di armoniche e sciorinare trattati ai più incomprensibili, cercherò di farlo con parole semplici anche se non sarò breve La produzione di armoniche è quindi un processo naturale. Ma il tipo di armoniche prodotto dipende fortemente dalla topologia circuitale di un amplificatore, NON dal dispositivo usato. Si avete capito bene. Non importa se usiate valvole, transistors, mosfets, quello che conta è: come lavorano. La storia di differenze tra transistors al germanio e quelli al silicio: sono pura leggenda. Tra i due dispositivi esiste solo la banda di conduzione che differisce e no v'è influenza alcuna sui prodotti armonici. Le caratteristiche sono assai simili, per cui non considero proprio topics che ne decantano chissà quali differenze. Sono inesistenti. Chiuso.
Vero che le valvole hanno una curva di uscita molto più blanda di un transistor o di un mosfets.
Questi ultimi sono davvero ad alta fedeltà rispetto ad una valvola. Ma la produzione armonica, pur essendo maggiore, non è così altamente apprezzabile come si pensa. Cosa accade dunque ? Accade che: in un amplificatore a valvole si usa un trasformatore di uscita che ha un'influenza sul suono dell'80-90%. Un amplificatore a transistors ed a mosfets, per loro fortuna, non l'hanno. Se questo trasformatore non è lineare come dovrebbe, la distorsione di fase che ne risulta, provoca significative variazione del suono.
È un segnale PARASSITA, falso, che non esiste. Ma si sente. e si sente molto meglio dei prodotti armonici, perchè l'ampiezza è elevata. Un amplificatore a valvola, ha un PESSIMO fattore di smorzamento rispetto ad uno a transistors o mosfets, e questo influisce sul sengale in uscita. Volendo essere corretti: è un difetto intrinseco di funzionamento.
Fine citazione.
Io sono qui per imparare non per insegnare quindi ben lieto di essere contraddetto.
PS: Ho visto i tuoi lavori (complimenti).
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
Valvole e transistor possono funzionare bene o male, possono introdurre armoniche o no,dipende da come si fa un circuito.
Ti assicuro che un pre a valvole fatto come deve essere non genera in uscita alcun tipo di armoniche...
Ti assicuro che un pre a valvole fatto come deve essere non genera in uscita alcun tipo di armoniche...
Re: come scegliere un preamplificatore
MaurArte ha scritto:Valvole e transistor possono funzionare bene o male, possono introdurre armoniche o no,dipende da come si fa un circuito.
Ti assicuro che un pre a valvole fatto come deve essere non genera in uscita alcun tipo di armoniche...
Non ho alcun dubbio, specialmente se lo fai tu.
Io ci metto solo le orecchie, le vavole mi hanno sempre fatto impazzire.
Poi sono arrivati i T-AMP e....
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
piero7 ha scritto:a che finale lo devi attaccare? Che sensibilità ha il finale? Che impedenza? Perché se ha 0,15Vdi sensibilità il tuo finale più che un pre ti serve un buffer (a guadagno unitario). Se prendi un pre che guadagna tanto e lo attacchi ad un finale molto sensibile dovrai utilizzare il calibro per alzare il volume... La tecnologia, poi, è a tua discrezione. Io propendo per le valvole.
A quanto pare dalla tua risposta la sua domanda sulle difficolta di abbinamento sembra fondata (con prodotti commerciali non mi pareva ci fossero particolari controindicazioni ).
Gli stai consigliando delle misurazioni, non so se sia in grado di eseguirle cmq se ci dice cosa vuole attaccare facciamo prima.
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
i dati di sensibilità ed impedenza di ingresso te li da il costruttore dell'ampli, non li devi mica misurare tu
piero7- Membro classe oro
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Re: come scegliere un preamplificatore
.piero7 ha scritto:i dati di sensibilità ed impedenza di ingresso te li da il costruttore dell'ampli, non li devi mica misurare tu
Ottimo sono un ignorante.
Mai letto nulla in 40 anni di ascolti.
Quindi mi dici che è come il libretto della macchina. Controlli le dimensioni delle gomme e vedi quali marche puoi montare.
La vedo complessa, alzi la mano chi in questo forum (a parte te ovviamente) ha letto libretti prima di abbinare pre ?.
Credo che la maggior parte si sia fidata dei test empirici a orecchio com si sul dire.
Presumo siano sensibilità ed impedenze abbastanze standard (magari mi sbaglio di nuovo), poi è vero che il guadagno è diverso e con alcuni amlpi per ottenere lo stesso volume devi alzare di più la manopola ma la differenza sembrava tutta qui.
Evidentemente mi sbagliavo.
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
Finalmente Piero dice alcune paroline che credo siano al centro dei miei dubbi... sensibilità - impedenza ecco cosa volevo sapere: devo guardare a questi due valori ?? e come si fa ?? pre con stessa impedenza e sensibilità del finale ?
Se siete curiosi... sto prendendo in considerazione l'acquisto di due finali monofonici Bel Canto e.One REF1000m a cui vorrei abbinare un buon pre valvolare.
Se siete curiosi... sto prendendo in considerazione l'acquisto di due finali monofonici Bel Canto e.One REF1000m a cui vorrei abbinare un buon pre valvolare.
piero7 ha scritto:a che finale lo devi attaccare? Che sensibilità ha il finale? Che impedenza? Perché se ha 0,15Vdi sensibilità il tuo finale più che un pre ti serve un buffer (a guadagno unitario). Se prendi un pre che guadagna tanto e lo attacchi ad un finale molto sensibile dovrai utilizzare il calibro per alzare il volume... La tecnologia, poi, è a tua discrezione. Io propendo per le valvole.
fannaru- Membro di riguardo
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Re: come scegliere un preamplificatore
fannaru ha scritto:
Se siete curiosi... sto prendendo in considerazione l'acquisto di due finali monofonici Bel Canto e.One REF1000m a cui vorrei abbinare un buon pre valvolare.
Curiosissimi, come i gatti.
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
fannaru ha scritto:La domanda è semplice, ma la risposta per un inesperto come il sottoscritto è dura da intuire.
Se devo accoppiare un pre ad un finale (di marche e tipologia diverse) esempio: finale in classe D e pre a valvole o uno stato solido ed un pre a valvole.... a quali tecnici dovrei guardare e come questi si dovrebbero combinare tra loro ?
So bene che la cosa migliore è ascoltare gli apparecchi, ma qualora ci fossero dei dati tecnici da combinare e da rispettare a priori, poter conoscere questi elementi mi potrebbe aiutare a scartare quelle combinazioni di apparecchi che non potrebbero mai funzionare...
Spero di essere stato chiaro o no ??
Anche io nella scelta del pre ho cercato tante informazioni, tra cui le impedenze di uscita del pre e quella d'ingresso del finale, dove la prima dovrebbe essere più bassa possibile e la seconda più alta possibile. Ad oggi però posso solo consigliarti di ascoltare gli apparecchi.
Pensa che attualmente sto utilizzando un pre con una sola valvola (ECC82 se ricordo bene), progetto di Diego Nardi uscito qualche anno fa su un numero di CHF. In effetti si tratta di uno stadio di uscita per tuner o lettori cd, che all'occorenza si può utilizzare come pre mettendogli un potenziometro a monte. (io gli ho messo un alps blu 50k)
Questo pre ha un'impedenza di uscita di 4 o 5 K (se ricordo bene) che molto male si sposa con i 20 o 22k d'ingresso del mio finale. In effetti questo è un abbinamento che farebbe gridare allo scandalo non pochi audiofili........
Bene, me lo sto godendo da un bel pò di settimane fregandomene dei numeri.
Sarà un caso, ma al momento lo preferisco al pre Bride Of Zen di Nelson Pass con pot a valle di 5k (come indicato dal progettista).
Questo non vuol dire che si tratta del mio pre definitivo (e quando lo troverò) ma sicuramente vuole essere un esempio pratico di quanto a volte i numeri e i dati di targa ci possono impaurire e condizionarci nelle scelte.
roby2k- Membro classe bronzo
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Impianto : 1) HTPC, dac arcam delta black box (TDA 1541), pre SRPP di ECC82 DIY, crossover elettronico 3 vie, 3 finali in classe D DIY, diffusori 3 vie DIY.
2) ......... pre gomez by sonic sound, finali LM3886 by sonic sound, clone proac 2.5.
digitalmente corretti
Re: come scegliere un preamplificatore
I dati di sensibilità, impedenza etc etc li danno i costruttori. In alcuni casi serve sapere l'impedenza di ingresso dell'ampli (ma son casi molto rari) se questa è sotto 10K (molto bassa). In questo caso nell'acquisto di un pre valvolare, sarebbe meglio preferire apparecchi con impedenza di uscita molto ma molto bassa (una volta si diceva 1:10 il rapporto e cioè se il pre ha, mettiamo 1.000 ohm di impedenza di uscita, il finale dovrebbe avere impedenza di ingresso almeno 10 volte tanto, 10.000 ohm appunto). Ma son casi rari.
La questione guadagno. Oggi, tanti ampli son in realtà degli integrati pilotabili direttamente da segnale ad alto livello, cioè hanno sensibilità tanto basse che metterci un pre ti creerebbe il problema della manopola del volume che dovrai muoverla di pochi millimetri altrimenti suona troppo forte. E infatti, i pre moderni, son tutti a basso guadagno. Prendiamo il Ref.3 (parlo di valvole che è quello che seguo con maggiore interesse) di Audio Research come esempio, guadagna poco proprio per questa ragione. Utilizza le 6H30 e non le 6922 molto care a AR. Se ad un finale moderno molto sensibile ci attacchi una vecchia gloria (e se n'è parlato tanto qui circa i vecchi marantz venduti dai cinesi o il pre del forum con la 5670) questo guadagna troppo e te lo satura subito (e infatti tutti si lamentano di non poter alzare per niente il volume).
Morale: ma hai davvero bisogno di un pre e non ti basta un buon integrato (il tuo evocco non mi pare mica tanto scarso sai)?
La questione guadagno. Oggi, tanti ampli son in realtà degli integrati pilotabili direttamente da segnale ad alto livello, cioè hanno sensibilità tanto basse che metterci un pre ti creerebbe il problema della manopola del volume che dovrai muoverla di pochi millimetri altrimenti suona troppo forte. E infatti, i pre moderni, son tutti a basso guadagno. Prendiamo il Ref.3 (parlo di valvole che è quello che seguo con maggiore interesse) di Audio Research come esempio, guadagna poco proprio per questa ragione. Utilizza le 6H30 e non le 6922 molto care a AR. Se ad un finale moderno molto sensibile ci attacchi una vecchia gloria (e se n'è parlato tanto qui circa i vecchi marantz venduti dai cinesi o il pre del forum con la 5670) questo guadagna troppo e te lo satura subito (e infatti tutti si lamentano di non poter alzare per niente il volume).
Morale: ma hai davvero bisogno di un pre e non ti basta un buon integrato (il tuo evocco non mi pare mica tanto scarso sai)?
piero7- Membro classe oro
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Re: come scegliere un preamplificatore
Piero, l'Evocco è un buon amplificatore (e da quello che vedo ha ancora richieste ed i pochi esemplari in giro hanno prezzi sui 2500 euro ) ...ma come ben sai, sta passione convive con un senso di insoddisfazione costante e quindi con il desiderio dell'upgrade.
In primavera cambio al 90 % i diffusori, per dei modelli da pavimento. Ho 3-4 modelli in testa che ho ascoltato ed aspetto la prossima edizione (fine Febbraio) della fiera audio a Napoli per vedere se mi son perso qualcosa e decidermi.
Poi passerò alla sezione amplificazione.
Ho gia sentito i "bel canto" in diverse fiere e mi hanno sopreso per il suono trasparente ma anche per la presenza di un bel basso, in queste occasioni però si trattava di un sistema interamente bel canto (pre + 2 finali mono) Mi piacerebbe ascoltarlo con un pre a valvole.. anche Maurizio ha spesso detto che i finali in classe D sembrano trarre giovamento dalla accoppiata con pre valvolare... poi dirlo proprio a te che sei il guru delle valvole è come sfondare una porta aperta.
In primavera cambio al 90 % i diffusori, per dei modelli da pavimento. Ho 3-4 modelli in testa che ho ascoltato ed aspetto la prossima edizione (fine Febbraio) della fiera audio a Napoli per vedere se mi son perso qualcosa e decidermi.
Poi passerò alla sezione amplificazione.
Ho gia sentito i "bel canto" in diverse fiere e mi hanno sopreso per il suono trasparente ma anche per la presenza di un bel basso, in queste occasioni però si trattava di un sistema interamente bel canto (pre + 2 finali mono) Mi piacerebbe ascoltarlo con un pre a valvole.. anche Maurizio ha spesso detto che i finali in classe D sembrano trarre giovamento dalla accoppiata con pre valvolare... poi dirlo proprio a te che sei il guru delle valvole è come sfondare una porta aperta.
piero7 ha scritto:I dati di sensibilità, impedenza etc etc li danno i costruttori. In alcuni casi serve sapere l'impedenza di ingresso dell'ampli (ma son casi molto rari) se questa è sotto 10K (molto bassa). In questo caso nell'acquisto di un pre valvolare, sarebbe meglio preferire apparecchi con impedenza di uscita molto ma molto bassa (una volta si diceva 1:10 il rapporto e cioè se il pre ha, mettiamo 1.000 ohm di impedenza di uscita, il finale dovrebbe avere impedenza di ingresso almeno 10 volte tanto, 10.000 ohm appunto). Ma son casi rari.
La questione guadagno. Oggi, tanti ampli son in realtà degli integrati pilotabili direttamente da segnale ad alto livello, cioè hanno sensibilità tanto basse che metterci un pre ti creerebbe il problema della manopola del volume che dovrai muoverla di pochi millimetri altrimenti suona troppo forte. E infatti, i pre moderni, son tutti a basso guadagno. Prendiamo il Ref.3 (parlo di valvole che è quello che seguo con maggiore interesse) di Audio Research come esempio, guadagna poco proprio per questa ragione. Utilizza le 6H30 e non le 6922 molto care a AR. Se ad un finale moderno molto sensibile ci attacchi una vecchia gloria (e se n'è parlato tanto qui circa i vecchi marantz venduti dai cinesi o il pre del forum con la 5670) questo guadagna troppo e te lo satura subito (e infatti tutti si lamentano di non poter alzare per niente il volume).
Morale: ma hai davvero bisogno di un pre e non ti basta un buon integrato (il tuo evocco non mi pare mica tanto scarso sai)?
fannaru- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 19.04.08
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Re: come scegliere un preamplificatore
Classe D e valvole un connubio che sino ad ora non mi ha deluso
Re: come scegliere un preamplificatore
fannaru ha scritto:Piero, l'Evocco è un buon amplificatore (e da quello che vedo ha ancora richieste ed i pochi esemplari in giro hanno prezzi sui 2500 euro ) ...ma come ben sai, sta passione convive con un senso di insoddisfazione costante e quindi con il desiderio dell'upgrade.
In primavera cambio al 90 % i diffusori, per dei modelli da pavimento. Ho 3-4 modelli in testa che ho ascoltato ed aspetto la prossima edizione (fine Febbraio) della fiera audio a Napoli per vedere se mi son perso qualcosa e decidermi.
Poi passerò alla sezione amplificazione.
Ho gia sentito i "bel canto" in diverse fiere e mi hanno sopreso per il suono trasparente ma anche per la presenza di un bel basso, in queste occasioni però si trattava di un sistema interamente bel canto (pre + 2 finali mono) Mi piacerebbe ascoltarlo con un pre a valvole.. anche Maurizio ha spesso detto che i finali in classe D sembrano trarre giovamento dalla accoppiata con pre valvolare... poi dirlo proprio a te che sei il guru delle valvole è come sfondare una porta aperta.piero7 ha scritto:I dati di sensibilità, impedenza etc etc li danno i costruttori. In alcuni casi serve sapere l'impedenza di ingresso dell'ampli (ma son casi molto rari) se questa è sotto 10K (molto bassa). In questo caso nell'acquisto di un pre valvolare, sarebbe meglio preferire apparecchi con impedenza di uscita molto ma molto bassa (una volta si diceva 1:10 il rapporto e cioè se il pre ha, mettiamo 1.000 ohm di impedenza di uscita, il finale dovrebbe avere impedenza di ingresso almeno 10 volte tanto, 10.000 ohm appunto). Ma son casi rari.
La questione guadagno. Oggi, tanti ampli son in realtà degli integrati pilotabili direttamente da segnale ad alto livello, cioè hanno sensibilità tanto basse che metterci un pre ti creerebbe il problema della manopola del volume che dovrai muoverla di pochi millimetri altrimenti suona troppo forte. E infatti, i pre moderni, son tutti a basso guadagno. Prendiamo il Ref.3 (parlo di valvole che è quello che seguo con maggiore interesse) di Audio Research come esempio, guadagna poco proprio per questa ragione. Utilizza le 6H30 e non le 6922 molto care a AR. Se ad un finale moderno molto sensibile ci attacchi una vecchia gloria (e se n'è parlato tanto qui circa i vecchi marantz venduti dai cinesi o il pre del forum con la 5670) questo guadagna troppo e te lo satura subito (e infatti tutti si lamentano di non poter alzare per niente il volume).
Morale: ma hai davvero bisogno di un pre e non ti basta un buon integrato (il tuo evocco non mi pare mica tanto scarso sai)?
stai entrando in un tunnel con poche uscite, di cui una che si traduce in poche parole: bagno di sangue!
Hai due soluzioni:
a) un grosso portafoglio per farti passare l'insoddisfazione, visti i prezzi dell'hiend
b) darti all'autocostruzione
Oddio, non che con l'autocostruzione, se vuoi oggetti di gran qualità (e non mi riferisco a qualche schedina in classe T) te la cavi tanto a buon mercato. La qualità si paga sempre e comunque, solo che con l'autocostruzione puoi aspirare ad oggetti che sebbene ti vengano a costaro tanti euro, commercialmente sono inavvicinabili. Voglio vedere quanti qui hanno intenzione di comprare il finale VIVA con le 211 a 15.000. Con l'autocostruzione ti puoi mantenere intorno ad 1/3 ed aspirare a risultati dello stesso livello (e forse pure na cosa mejo se trovi le 211 d'epoca).
Io non penserei al pre, ma a cosa non ti soddisfa, perché mi pare che tu stia andando a zonzo. Vorresti un pre. Per farci cosa? Attaccarlo all'evocco? Non ti serve e lo sai. Dai via l'evocco e punti a pre e finale? Ma a te cosa non ti garba della tua catena? Cosa vorresti che adesso pensi ti manchi?
Lassa perde cavi e fusibili che so non le ultime ruote del carro, ma quelle di scorta
piero7- Membro classe oro
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Re: come scegliere un preamplificatore
in due parole Piero cerco un suono con più corpo, più materico pur mantenendo una bella trasparenza.... con l'Evocco ho la seconda al 100 % credo sia davvero imbattibile nel campo degli SS (anche se è un ibrido)
piero7 ha scritto:fannaru ha scritto:Piero, l'Evocco è un buon amplificatore (e da quello che vedo ha ancora richieste ed i pochi esemplari in giro hanno prezzi sui 2500 euro ) ...ma come ben sai, sta passione convive con un senso di insoddisfazione costante e quindi con il desiderio dell'upgrade.
In primavera cambio al 90 % i diffusori, per dei modelli da pavimento. Ho 3-4 modelli in testa che ho ascoltato ed aspetto la prossima edizione (fine Febbraio) della fiera audio a Napoli per vedere se mi son perso qualcosa e decidermi.
Poi passerò alla sezione amplificazione.
Ho gia sentito i "bel canto" in diverse fiere e mi hanno sopreso per il suono trasparente ma anche per la presenza di un bel basso, in queste occasioni però si trattava di un sistema interamente bel canto (pre + 2 finali mono) Mi piacerebbe ascoltarlo con un pre a valvole.. anche Maurizio ha spesso detto che i finali in classe D sembrano trarre giovamento dalla accoppiata con pre valvolare... poi dirlo proprio a te che sei il guru delle valvole è come sfondare una porta aperta.piero7 ha scritto:I dati di sensibilità, impedenza etc etc li danno i costruttori. In alcuni casi serve sapere l'impedenza di ingresso dell'ampli (ma son casi molto rari) se questa è sotto 10K (molto bassa). In questo caso nell'acquisto di un pre valvolare, sarebbe meglio preferire apparecchi con impedenza di uscita molto ma molto bassa (una volta si diceva 1:10 il rapporto e cioè se il pre ha, mettiamo 1.000 ohm di impedenza di uscita, il finale dovrebbe avere impedenza di ingresso almeno 10 volte tanto, 10.000 ohm appunto). Ma son casi rari.
La questione guadagno. Oggi, tanti ampli son in realtà degli integrati pilotabili direttamente da segnale ad alto livello, cioè hanno sensibilità tanto basse che metterci un pre ti creerebbe il problema della manopola del volume che dovrai muoverla di pochi millimetri altrimenti suona troppo forte. E infatti, i pre moderni, son tutti a basso guadagno. Prendiamo il Ref.3 (parlo di valvole che è quello che seguo con maggiore interesse) di Audio Research come esempio, guadagna poco proprio per questa ragione. Utilizza le 6H30 e non le 6922 molto care a AR. Se ad un finale moderno molto sensibile ci attacchi una vecchia gloria (e se n'è parlato tanto qui circa i vecchi marantz venduti dai cinesi o il pre del forum con la 5670) questo guadagna troppo e te lo satura subito (e infatti tutti si lamentano di non poter alzare per niente il volume).
Morale: ma hai davvero bisogno di un pre e non ti basta un buon integrato (il tuo evocco non mi pare mica tanto scarso sai)?
stai entrando in un tunnel con poche uscite, di cui una che si traduce in poche parole: bagno di sangue!
Hai due soluzioni:
a) un grosso portafoglio per farti passare l'insoddisfazione, visti i prezzi dell'hiend
b) darti all'autocostruzione
Oddio, non che con l'autocostruzione, se vuoi oggetti di gran qualità (e non mi riferisco a qualche schedina in classe T) te la cavi tanto a buon mercato. La qualità si paga sempre e comunque, solo che con l'autocostruzione puoi aspirare ad oggetti che sebbene ti vengano a costaro tanti euro, commercialmente sono inavvicinabili. Voglio vedere quanti qui hanno intenzione di comprare il finale VIVA con le 211 a 15.000. Con l'autocostruzione ti puoi mantenere intorno ad 1/3 ed aspirare a risultati dello stesso livello (e forse pure na cosa mejo se trovi le 211 d'epoca).
Io non penserei al pre, ma a cosa non ti soddisfa, perché mi pare che tu stia andando a zonzo. Vorresti un pre. Per farci cosa? Attaccarlo all'evocco? Non ti serve e lo sai. Dai via l'evocco e punti a pre e finale? Ma a te cosa non ti garba della tua catena? Cosa vorresti che adesso pensi ti manchi?
Lassa perde cavi e fusibili che so non le ultime ruote del carro, ma quelle di scorta
fannaru- Membro di riguardo
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Re: come scegliere un preamplificatore
fannaru ha scritto:in due parole Piero cerco un suono con più corpo, più materico pur mantenendo una bella trasparenza.... con l'Evocco ho la seconda al 100 % credo sia davvero imbattibile nel campo degli SS (anche se è un ibrido)
Ma non è che te mancano i bassi profondi, quelli che danno corpo e vigore al messaggio musicale? Cambiare casse o aiutarle dove loro non arrivano, ci hai pensato prima di andar dietro ad un pre?
Tu hai le merlin piccine se ben ricordo, giusto?
piero7- Membro classe oro
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Re: come scegliere un preamplificatore
MaurArte ha scritto:Classe D e valvole un connubio che sino ad ora non mi ha deluso
Quoto.
flovato- UTENTE BANNATO
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Re: come scegliere un preamplificatore
Giusto Piè ho le monitor della Merlin... ed infatti ho detto che probabilmente a primavera passo alle casse da pavimento e tra le opzioni ho anche le Merlin VSM ... anche se mi rompe sta storia del super bam. che nel video su youtube di cui allego il link è quello scatolotto sotto il pre della joule electra
https://www.youtube.com/watch?v=6ZSf1wJ9uyw
comunque ritornando a noi che pre valvolare accoppiereste ai Bel Canto e.One REF1000m ??
http://www.belcantodesign.com/Belcanto_Ref1000M_Amplifier.html
questo ??
http://www.audioresearch.com/Reference5.html
ovviamente comprerei tutto usato
https://www.youtube.com/watch?v=6ZSf1wJ9uyw
comunque ritornando a noi che pre valvolare accoppiereste ai Bel Canto e.One REF1000m ??
http://www.belcantodesign.com/Belcanto_Ref1000M_Amplifier.html
questo ??
http://www.audioresearch.com/Reference5.html
ovviamente comprerei tutto usato
piero7 ha scritto:fannaru ha scritto:in due parole Piero cerco un suono con più corpo, più materico pur mantenendo una bella trasparenza.... con l'Evocco ho la seconda al 100 % credo sia davvero imbattibile
nel campo degli SS (anche se è un ibrido)
Ma non è che te mancano i bassi profondi, quelli che danno corpo e vigore al messaggio musicale? Cambiare casse o aiutarle dove loro non arrivano, ci hai pensato prima di andar dietro ad un pre?
Tu hai le merlin piccine se ben ricordo, giusto?
fannaru- Membro di riguardo
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Re: come scegliere un preamplificatore
le merlin da pavimento mi son rimaste nel cuore e sono il mio desiderio nel cassetto, ma dubito che tu possa avere il puch che agogni solo con quelle. Sono bellissime e mi piacciono tantissimo ma tieni presente che 1/3 della colonna e pieno di sabbia è un piedistallo soltanto...
Vai sul reference 5 se vuoi spendere
P.S. io non li spenderei tutti quei soldi, anche perché domani, sarà un'altro bagno di sangue se vorrai rivenderli
Vai sul reference 5 se vuoi spendere
P.S. io non li spenderei tutti quei soldi, anche perché domani, sarà un'altro bagno di sangue se vorrai rivenderli
piero7- Membro classe oro
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Re: come scegliere un preamplificatore
Piero come ben sai sono aperto ai consigli di chi ne sa più di me...
Convergent SL1 in una delle sue recenti configurazioni ??
http://www.audiogamma.it/prodotti.php?codmar=25&codarea=1
Comunque l'ARC si trova a meno sul mercato dell'usato....
Convergent SL1 in una delle sue recenti configurazioni ??
http://www.audiogamma.it/prodotti.php?codmar=25&codarea=1
Comunque l'ARC si trova a meno sul mercato dell'usato....
piero7 ha scritto:le merlin da pavimento mi son rimaste nel cuore e sono il mio desiderio nel cassetto, ma dubito che tu possa avere il puch che agogni solo con quelle. Sono bellissime e mi piacciono tantissimo ma tieni presente che 1/3 della colonna e pieno di sabbia è un piedistallo soltanto...
Vai sul reference 5 se vuoi spendere
P.S. io non li spenderei tutti quei soldi, anche perché domani, sarà un'altro bagno di sangue se vorrai rivenderli
fannaru- Membro di riguardo
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Re: come scegliere un preamplificatore
so comunque un sacco di palanche, anche usato... Ma non è cambiando l'ampli o aggiungendo un pre che potrai ottenere l'estensione che desideri da casse piccoline
piero7- Membro classe oro
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