Beethoven Symphony No.9 quale?

Siamo degli analfabeti

pasgal ha scritto:La nona si può avere in più versioni, anzi si deve averla in più versioni. Mi potresti inserire il link diretto per l'acquisto dell'opera di cui parli?

Purtroppo l'acquistai tanti anni fa, quando esistevano ancora i negozi di dischi
Comunque l'incisione è del '62.... forse, la stessa di Donluca
Con questa ti metti al sicuro. Un'interpretazione che non può non piacere . Poi, puoi (e devi, come dici giustamente tu) andare ad esplorare in tante altre direzioni perchè l'opera lo merita, anzi: lo necessita. Furtwangler è sicuramente uno di quelli da provare; lo dico non per mio gusto (ne ho 2 versioni e nessuna delle due mi convince completamente), ma perchè è ritenuto da molti uno dei massimi interpreti di questa sinfonia.

n.enrico ha scritto:

pasgal ha scritto:La nona si può avere in più versioni, anzi si deve averla in più versioni. Mi potresti inserire il link diretto per l'acquisto dell'opera di cui parli?

Purtroppo l'acquistai tanti anni fa, quando esistevano ancora i negozi di dischi
Comunque l'incisione è del '62.... forse, la stessa di Donluca
Con questa ti metti al sicuro. Un'interpretazione che non può non piacere . Poi, puoi (e devi, come dici giustamente tu) andare ad esplorare in tante altre direzioni perchè l'opera lo merita, anzi: lo necessita. Furtwangler è sicuramente uno di quelli da provare; lo dico non per mio gusto (ne ho 2 versioni e nessuna delle due mi convince completamente), ma perchè è ritenuto da molti uno dei massimi interpreti di questa sinfonia.

Enrico a me basterebbe se mi posti, trovandola in rete, la jpg della copertina, poi parto io, divento un segugio...

Ok, allora cerco.
Altrimenti appena torno a casa mi segno gli estremi dell'edizione

n.enrico ha scritto:Ok, allora cerco.
Altrimenti appena torno a casa mi segno gli estremi dell'edizione

fratello mio meglio l'immagine!

Così cerco un po in giro per il mondo, anche negli usati, se serve...

n.enrico ha scritto: Ero convinto che in cima alle mie preferenze ci fosse quella di Gardiner (che vanta un terzo movimento molto personale... quasi geniale), invece no.

Oooooops.... tragico errore fu
Ho confuso Gardiner con Harnoncourt. Nel commento mi riferivo a quest'ultimo.

Tutta colpa di Flovato che mi ha messo in testa Gardiner

pasgal ha scritto:Enrico a me basterebbe se mi posti, trovandola in rete, la jpg della copertina, poi parto io, divento un segugio...

Eccola (vedo che è del '63... ricordavo male)


Qui, tra l'altro, una discussione simile: http://forum.videohifi.com/discussion/129883/beethoven/p1

n.enrico ha scritto:

pasgal ha scritto:Enrico a me basterebbe se mi posti, trovandola in rete, la jpg della copertina, poi parto io, divento un segugio...

Eccola (vedo che è del '63... ricordavo male)

(smile che si prostra nel fango)

pasgal ha scritto:(smile che si prostra nel fango)

Adesso, su.... alzati a vatti a ripulire. I tuoi ringraziamenti sono stati accettati.

n.enrico ha scritto:

pasgal ha scritto:(smile che si prostra nel fango)

Adesso, su.... alzati a vatti a ripulire. I tuoi ringraziamenti sono stati accettati.

sono un altro poco...


....ecco ora mi alzo.

flovato ha scritto:

n.enrico ha scritto:
Furtwangler, invece, non mi entusiasma per lo stesso motivo per cui qui è stato preferito: troppo veloce.

Infatti, è troppo veloce rispetto all'originale ma per molti rimane una delle migliori.
Il fatto che sia monofonica fa storcere la bocca agli audiofili ma i musicofili se ne fregano.

Esatto,ma se ti riferisci alla famosa versione di bayreuth è "troppo veloce" e imprecisa solo nelle battute finali - vado a memoria

per quanto riguarda karajan citato è si una pregevole esecuzione ma ha due o tre gravi difetti a mio avviso - che per altri potrebbero essere anche pregi chissà :
la poca incisività del secondo movimento - i timpani sono fin troppo misurati e controllati - il terzo difficoltoso tempo "finto lento " che spesso sfocia nella noia e il finale che seppur intellegibile crolla come pathos al confronto con altri interpreti a livello vocale e di percussioni

da parte mia segnalo fricsay fine anni 50,klemperer,szell, leinsdorf e anche bernstein nell' ultima integrale per la deutsche grammophone
una nona "troppo veloce " poteva essere definita la versione di toscanini semmai - che gardiner e altri hanno tentato invano di imitare

LEPORELLO ha scritto:da parte mia segnalo fricsay fine anni 50,klemperer,szell, leinsdorf e anche bernstein nell' ultima integrale per la deutsche grammophone
una nona "troppo veloce " poteva essere definita la versione di toscanini semmai - che gardiner e altri hanno tentato invano di imitare

Madonna Santa e come si fa
Perchè.... perchè...

chiedo scusa ma sono un pò rincoglionito dal troppo sole e ho dimenticato l'esecuzione del nostro Carlo Maria Giulini negli anni settanta per la emi - 72 forse

che rimane una pietra miliare che coniuga tecnica, senso di grandezza e omogeneità in termini di scelte stilistiche e metronomiche. - degna erede del fricsay fine anni 50 direi,e con un suono migliore

Sto ascoltando in un questo momento l'SACD della nona...

Interpretazione: pregiata
Suono:

Devo trovare una registrazione che mi soddisfi sia dal punto di vista interpretativo che qualitativo...

Secondo tentativo...

http://www.arkivmusic.com/classical/album.jsp?album_id=142133

n.enrico ha scritto:...a chi tocchi la palma dell'esecuzione più convincente: mi riferisco a quella di Karajan presente nell'integale incisa nel '62 per la DG.

Furtwangler, invece, non mi entusiasma per lo stesso motivo per cui qui è stato preferito: troppo veloce.

Di solito quando mi quoto è perchè mi accorgo di aver scritto qualche cavolata

Erano passati troppi anni dall'ultimo ascolto e ricordavo male. Infatti ho confuso Furtwangler con Toscanini.

Nell'unica edizione in mio possesso di Furtwangler (dal vivo al festival di Lucerna il 22/08/54) il "problema" è semmai opposto: troppo lenta. Il primo movimento, per esempio, dura 2 minuti più dell'edizione di Karajan, e Furtwangler gli conferisce un incedere solenne, a mo' di marcia, che personalmente mi disturba. Inoltre la bellezza del suono non è paragonabile a quella ottenuta da Karajan; ma qui non so se c'entra anche la migliore qualità audio di quest'ultima (registrata 6 anni dopo, in studio). Certo, Furtwangler non si fa mancare dei bei guizzi con cambi di ritmo repentini, ma nell'insieme il filo musicale spesso si dilata fino quasi a rompersi.

Dove invece Furtwangler mi sembra superiore a Karajan è nelle esplosioni dinamiche dei pieni orchestrali. Karajan sembra smussarle un po'.... trattenerle (forse per paura di perdere la bellezza del suono?), e questo in alcuni passaggi lascia quella sensazione di inespresso che un po' infastidisce. Furtwangler invece nei passaggi dinamici è micidiale (notare i timpani del secondo movimento) e quando c'è da far esplodere l'orchestra risulta esemplare e assolutamente appagante.

Ho preso sia quella di Karajan che di Furtwangler. La seconda non è lenta va bene, solo che è registrata malissimo...

Furtwangler nel dopoguerra perde in tensione rispetto alle esecuzioni tenute durante il conflitto.
Meglio la Sinfonia n.9 nel Live recording del 8 dicembre 1943 a Stoccolma.Andrenalina pura e ben registrata.L’edizione del 1951 a Bayreuth e piu’ famosa per l’evento mondano (la riapertura del festival dopo la guerra) che per l’interpretazione.
Ottimo Fritz Busch circa 1950 (Solare) Monofonica.
Favoloso Franz Konwitschny con la Gewandhaus di Lipsia (circa 1960 stereo).Incisione Philips.
Anche André Cluytens con i Berliner (1960) stereo
Ma sopra tutti Bruno Walter con la Columbia Symphony (incisioni del 1957-1960 in stereo oppure in mono con la filarmonica di New York nelle registrazioni dei primi anni 50.
Tralascio i vari Karajan e i direttori “moderni”.

pasgal ha scritto:Ho preso sia quella di Karajan che di Furtwangler. La seconda non è lenta va bene, solo che è registrata malissimo...

E' mono, non è certo adatta ad un audiofilo ma i musicofili sanno cogliere le sfumature malgrado la registrazione.

n.enrico ha scritto:

n.enrico ha scritto:...a chi tocchi la palma dell'esecuzione più convincente: mi riferisco a quella di Karajan presente nell'integale incisa nel '62 per la DG.

Furtwangler, invece, non mi entusiasma per lo stesso motivo per cui qui è stato preferito: troppo veloce.

Di solito quando mi quoto è perchè mi accorgo di aver scritto qualche cavolata

Erano passati troppi anni dall'ultimo ascolto e ricordavo male. Infatti ho confuso Furtwangler con Toscanini.

Nell'unica edizione in mio possesso di Furtwangler (dal vivo al festival di Lucerna il 22/08/54) il "problema" è semmai opposto: troppo lenta. Il primo movimento, per esempio, dura 2 minuti più dell'edizione di Karajan, e Furtwangler gli conferisce un incedere solenne, a mo' di marcia, che personalmente mi disturba. Inoltre la bellezza del suono non è paragonabile a quella ottenuta da Karajan; ma qui non so se c'entra anche la migliore qualità audio di quest'ultima (registrata 6 anni dopo, in studio). Certo, Furtwangler non si fa mancare dei bei guizzi con cambi di ritmo repentini, ma nell'insieme il filo musicale spesso si dilata fino quasi a rompersi.

Dove invece Furtwangler mi sembra superiore a Karajan è nelle esplosioni dinamiche dei pieni orchestrali. Karajan sembra smussarle un po'.... trattenerle (forse per paura di perdere la bellezza del suono?), e questo in alcuni passaggi lascia quella sensazione di inespresso che un po' infastidisce. Furtwangler invece nei passaggi dinamici è micidiale (notare i timpani del secondo movimento) e quando c'è da far esplodere l'orchestra risulta esemplare e assolutamente appagante.

Le esecuzioni di Karajan sono ottimi prodotti multimediali ma troppo tirati a lucido.Molti preferiscono il "primo" Karajan con la Philharmonia orchestra.E pensare che e' considerato l'erede di Furtwangler.

Prima di acquistare comunque basta un ascolto su youtube e decidere quale sia la preferita.

Non ne ho ascoltate così tante da poter dare un consiglio. Quella che ho è diretta da Abbado con i Wiener Philharmoniker (DG 419 598-2) e personalmente mi soddisfa. Comunque le migliori interpretazioni rimangono quelle di Furtwangler e tra queste credo di ricordare che sia considerata di riferimento la registrazione con l'orchestra e coro di Bayreuth (spero si scriva così) distribuita dalla EMI.

Molto emozionante la versione diretta da Karl Bohm con i Wiener, nel 1981 poco tempo prima della sua morte.

flovato ha scritto:

pasgal ha scritto:Ho preso sia quella di Karajan che di Furtwangler. La seconda non è lenta va bene, solo che è registrata malissimo...

E' mono, non è certo adatta ad un audiofilo ma i musicofili sanno cogliere le sfumature malgrado la registrazione.

Certo, ma in part anche io so coglierle, infatti sono contento dell'acquisto, nonostante la registrazione

Ar ha scritto:Prima di acquistare comunque basta un ascolto su youtube e decidere quale sia la preferita.

Credo che più o meno lo facciamo tutti, però non sempre riusciamo a trovare il video esatto di quella versione di disco o CD. Infatti spesso cerco di ascoltare parti di cd, quando ci sono, direttamente dai siti che vendono musica.