Finalmente! Pop Pulse 2070 arrivato!

flovato ha scritto:

cucicu ha scritto:anche tu sei un FANS (Farmaco Anti-Infiammatorio Non Steroideo ) degli Steely?
fantastico, sto asoltando proprio ora two against nature....brivido anal-pelvico-addomino-cervico- orecchiale
veramente un capolavoro a mio avviso!!!!

Dimmi un solo brano che mon sia un capolavoro.
Visti in concerto tre anni fa, non comincio neanche a raccontarti le emozioni altrimenti scrivo fino a domani.
Devi averli tutti e se non hai Morph The Cat ti ricordo un piccolo particolare:
Morph the Cat is a Grammy Award-winning 2006 album by Donald Fagen

purtroppo non ho tutta la discografia, ma avevo già intenzione di provvedere al più presto....
Morph sarà sicuramente il mio prossimo acquisto

la disgrazia di questo ampli è che non ha uscita cuffia....
secondo voi come si potrebbe risolvere????
magari un pre con il suddetto ingresso...booh!
dite dite

cucicu ha scritto:
purtroppo non ho tutta la discografia, ma avevo già intenzione di provvedere al più presto....
Morph sarà sicuramente il mio prossimo acquisto

Morph The Cat? Attento ai woofer!

Patrick ha scritto:

cucicu ha scritto:
purtroppo non ho tutta la discografia, ma avevo già intenzione di provvedere al più presto....
Morph sarà sicuramente il mio prossimo acquisto

Morph The Cat? Attento ai woofer!

voglio ascoltare in cufffiaaaaa

cucicu ha scritto:anche tu sei un FANS (Farmaco Anti-Infiammatorio Non Steroideo ) degli Steely?
fantastico, sto asoltando proprio ora two against nature....brivido anal-pelvico-addomino-cervico- orecchiale
veramente un capolavoro a mio avviso!!!!

Come potete vedere dal mio avatar, gli Steely Dan mi piaciucchiano!!!!! Ho tutto a firma SD e Donald Fagen (anche il primo dei China Crises, semisconosciuto gruppo inglese anni 80 prodotto da Walter Becker!!!!)
Però....
Però ultimamamente qualche delusione me l'hanno data.
A parte la data milanese di un paio di anni fa all'arena, con suoni pessimi e loro stanchi e scarichi, anche la qualità delle registrazioni mi lasciano perplesso.
In particolare, Everything must go.
Recentemente ho seguito il dibattito sulla loudness war, cioè sulla tendenza ad alzare il livello della compressione per ottenere livelli di volume mediamente più alti, a scapito della qualità del brano e del dynamic range. E ho scoperto che molti dischi che ho... effettivamente sono affetti da questo difetto. E uno di questo è Everything must go. E' molto compresso, cioè sembra tutto in rimpo piano, la mancanza di range dinamico ti schiaccia tutto.
Two against nature mi sembra meno affetto da questo eccesso. Però se confrontate The Nightfly con questi utlimi degli SD, la differenza è lampante (pur con tutti i limiti di un dico dei primi anni 80, registrato in analogico). Il confronto l'ho fatto su suggerimento di un articolo su Stereophile di Aprile.
Su Suono di questo mese, c'è un articolo sulla qualità delle registrazioni degli ultimi di Vasco e Jovannotti. Stessa storia: una compressione eccessiva, qualità del risultato pessimo. E ascoltandoli (me li hanno prestati) hai la stessa sensazione di quando ascolti Everything must go.
E comunque, guai a chi mi tocca gli Steely Dan!!!!!!

Qui sotto un paio di link sull'argomento.

http://www.turnmeup.org/

http://www.stereophile.com/asweseeit/as_we_see_it_the_spaces_between_the_notes/index.html

Ma forse sono andato un filo OT....

ciao Vella

Two against nature è un live a mio avviso ottimo, forse fin troppo perfetto, al punto di non sembrare nemmeno un disco live...non ho notato compressione qui, anzi secondo me sono loro che sono talmente precisi (il batterista soprattutto) che sembra tutto passato ai noise gate, expander e compressor vari...boh, resta il fatto che questo per me è un disco dalle straordinarie capacità sonore

P.S.
non conosco everything must go, mi consigli di ascoltarlo, compressione a parte ????

cucicu ha scritto:ciao Vella

Two against nature è un live a mio avviso ottimo, forse fin troppo perfetto, al punto di non sembrare nemmeno un disco live...non ho notato compressione qui, anzi secondo me sono loro che sono talmente precisi (il batterista soprattutto) che sembra tutto passato ai noise gate, expander e compressor vari...boh, resta il fatto che questo per me è un disco dalle straordinarie capacità sonore

P.S.
non conosco everything must go, mi consigli di ascoltarlo, compressione a parte ????

Orco, qui non mi tornano alcune cose...
Two against nature non è un live


Se ti riferisci ad un live degli SD, forse, da come descrivi il batterista, mi sa che è questo,


e il batterista è l'immenso Dennis Chambers


vedi tu cosa suona qui con John Scofield!!!!!! soprattutto l'assolo dal 5 minuto in poi!!!
(e ho anche un suo autografo io!!!!! visto con Scofield a Milano)

Per Everything must go, beh, sono gli SD. Però secondo me non è all'altezza di Two against nature (per non parlare di Aja o Gaucho).

Vella ha scritto:

cucicu ha scritto:anche tu sei un FANS (Farmaco Anti-Infiammatorio Non Steroideo ) degli Steely?
fantastico, sto asoltando proprio ora two against nature....brivido anal-pelvico-addomino-cervico- orecchiale
veramente un capolavoro a mio avviso!!!!

Come potete vedere dal mio avatar, gli Steely Dan mi piaciucchiano!!!!! Ho tutto a firma SD e Donald Fagen (anche il primo dei China Crises, semisconosciuto gruppo inglese anni 80 prodotto da Walter Becker!!!!)

Ma allora hai anche questo capolavoro di Bob Telson del 1984



Fagen ha fatto parte del cast di questo spettacolo presentato a Broadway, e qualche anno fa anche al Festival dei Due Mondi di Spoleto (senza Fagen ahimè!). Nel disco si ascolta Fagen alle prese con il genere Gospel in chiave moderna con arrangiamenti vocali da brividi....

Inoltre se non lo dovessi avere ti consiglio almeno questi altri due capolavori



questo il cast dal vivo a New York (qualche anno fa)



e infine non si può non citare la Reflections di Monk suonata da Fagen in coppia con Steve Khan nel tributo di Hal Willner del 1984. Un solo brano dove Fagen alle tastiere si dimostra anche e soprattutto un meraviglioso musicista (suona con un gusto e un'efficacia straordinarie.....)



magari con calma me ne verranno in mente altri....intanto buona domenica a tutti!!

Vella ha scritto:(anche il primo dei China Crises, semisconosciuto gruppo inglese anni 80 prodotto da Walter Becker!!!!)

Working With Fire & Steel e Flaunt The Imperfection due album che mi tiro appresso appunto dagli anni 80

Il giro di basso ossessivo mi piace assai anche se la voce del cantante è un po particolare,incisione così così.

Avete perfettamente ragione per quanto riguarda il pompaggio ne stanno abusando un po tutti.

Di tutta la mia discografia i Red Hot Chili Pepper con Californication sono in assoluto i più sparati, inascoltabile.

Tornando agli SD l'altra sera stavo ascoltando Can't Buy A Thrill e suonava da schifo, spero sia un problema di riversaggio tra i miei Hard Disk.

Edit:

Mannaggia, mi avete stuzzicato l'appetito:

China Crises - Bigger The Punch i'm Feeling
Working Week - Friend
The Style Council - The Paris Match
Everything But The Girl - The Spice Of Life
Lloyd Cole & The Commotions - Forest Fire
Deacon Blue - He Looks Like Spencer Tracy Now
Dee Dee Bridgewater - Till The Next ...Somewhere
Foreigner - Waiting For A Girl Like You
Journey - Faithfully
Lionel Richie - Penny Lover
Jeff Buckley - Lover, You Shold Have Come Over
Lou Rawls - Tomorrow
Steely Dan - Pretzel Logic

Ecco cosa ho ascoltato in sequenza grazie al vostro spunto, figo partire da un brano e ripercorrere random sil filo di un genere musicale inesistente, sono generi differenti ma molto molto mood.

Grazie, torno ad ascoltare...

Vella ha scritto:

cucicu ha scritto:ciao Vella

Two against nature è un live a mio avviso ottimo, forse fin troppo perfetto, al punto di non sembrare nemmeno un disco live...non ho notato compressione qui, anzi secondo me sono loro che sono talmente precisi (il batterista soprattutto) che sembra tutto passato ai noise gate, expander e compressor vari...boh, resta il fatto che questo per me è un disco dalle straordinarie capacità sonore

P.S.
non conosco everything must go, mi consigli di ascoltarlo, compressione a parte ????

Orco, qui non mi tornano alcune cose...
Two against nature non è un live


Se ti riferisci ad un live degli SD, forse, da come descrivi il batterista, mi sa che è questo,


e il batterista è l'immenso Dennis Chambers


vedi tu cosa suona qui con John Scofield!!!!!! soprattutto l'assolo dal 5 minuto in poi!!!
(e ho anche un suo autografo io!!!!! visto con Scofield a Milano)

Per Everything must go, beh, sono gli SD. Però secondo me non è all'altezza di Two against nature (per non parlare di Aja o Gaucho).

no, io mi riferivo alla versione in DVD di two against nature da cui ho estratto l'audio e ascolto quello, perchè se non ricordo male nel disco ci sono tracce in meno....

Ritornando al topic

stamattina ho avuto una rivelazione, anzi più che altro una conferma a quello che temevo, che però mi è stato detto e ripetuto da molti utenti sul forum....


Il lettore cd Harman Kardon HD200, è terribilmente obsoleto, e va cambiato.

E' infatti da qualche giorno che ascolto con il lettore NAD t512, pop pulse e focal bookshelf.

La cosa che mi sorprende è che il NAD, oscura completamente le prestazioni dell'HK.

L'intero spettro audio completamente rinnovato, è questa la parola giusta.
Le basse adesso sono presenti e decise, ma mai esuberanti. La gamma media ha acquisito una naturalezza notevole
e non risulta più "digitale", le alte sono molto più naturali... i piatti della batteria sembrano dentro la stanza e sono tutti al loro posto, finalmente ecchecca....
inoltre le dimensioni degli strumenti sono adesso corrette... infatti l'HK aveva la brutta abitudine di "ingigantire" gli strumenti rispetto al soundstage, in particolare le chitarre acustiche e il pianoforte, che sembrava grande quanto tutto il soundstage....

Adesso il NAD fa il suo lavoro, perchè le chitarre sono puntiformi e il piano occupa una posizione precisa senza svolazzare qua e la per la scena sonora...


In conclusione amici, ho capito personalmente che l'amplificazione in classe t è qualcosa di magico, può fare la differenza e portare il sorriso a molti ascoltatori depressi (come lo ero io ) che hanno sempre ascoltato l'impianto e non la musica.

Io solo adesso ho ripreso a comprare cd, a cercare musica nuova e ad ASCOLTARE nel vero senso della parola...

Ho capito anche, e lo so ho scoperto l'acqua calda, una cosa che prima sottovalutavo molto: la sorgente.

Si perchè se a monte di tutto non c'è una sorgente adeguata, non si può godere appieno della magica amplificazione in classe t.

Dopo avervi annoiato con la mia esperienza, la conclusione è : mi devo cambiare il lettore cd!!!!!




Buona musica a tutti!!!

cucicu ha scritto:
Ho capito anche, e lo so ho scoperto l'acqua calda, una cosa che prima sottovalutavo molto: la sorgente.

In questo periodo sto ascoltando un sacco di impianti e molti hanno motore T.
I DAC, sono l'elemento della catena più caratterizzante.
I DAC, almeno nella mia catena fanno la differenza tra il giorno e la notte e stravolgono tutti i parametri.

E' il segno del nostro tempo, fatico anch'io a credere come nel mio caso 35 euro di TA2024 possano recepire differenze così abissali.

So che mi hai già risposto e rispetto la tua scelta di continuare a comprare i CD ma almeno parallelamente fatti una sorgente
liquida, non sai le soddisfazioni che mi sta regalando.

Spulciare tra l'intera discografia di Lucio Battisti con un piccolo telecomando e godere come un riccio senza
alcuna discontinuità tra un percorso musicale e l'altro mi piace assai, senza contare il risparmio di spazio.
Capisco tutti quelli che amano la fisicità del gesto, vedere e toccare ma appena ti abitui non torni più indietro.

flovato ha scritto:

cucicu ha scritto:
Ho capito anche, e lo so ho scoperto l'acqua calda, una cosa che prima sottovalutavo molto: la sorgente.

In questo periodo sto ascoltando un sacco di impianti e molti hanno motore T.
I DAC, sono l'elemento della catena più caratterizzante.
I DAC, almeno nella mia catena fanno la differenza tra il giorno e la notte e stravolgono tutti i parametri.

E' il segno del nostro tempo, fatico anch'io a credere come nel mio caso 35 euro di TA2024 possano recepire differenze così abissali.

So che mi hai già risposto e rispetto la tua scelta di continuare a comprare i CD ma almeno parallelamente fatti una sorgente
liquida, non sai le soddisfazioni che mi sta regalando.

Spulciare tra l'intera discografia di Lucio Battisti con un piccolo telecomando e godere come un riccio senza
alcuna discontinuità tra un percorso musicale e l'altro mi piace assai, senza contare il risparmio di spazio.
Capisco tutti quelli che amano la fisicità del gesto, vedere e toccare ma appena ti abitui non torni più indietro.

Non fa per me la liquida, forse è proprio per il gesto, la manualità...poi ascoltare con un pc in salotto non è il massimo....
sicuramente, come tutte le cose, sarebbe un set-up da provare, ma non ho voglia di investire in un pc dedicato, DAC e altre diavolerie in genere.

sia chiaro che apprezzo e rispetto tantissimo la tua scelta liquida !!!!

flovato ha scritto:

cucicu ha scritto:
Ho capito anche, e lo so ho scoperto l'acqua calda, una cosa che prima sottovalutavo molto: la sorgente.

In questo periodo sto ascoltando un sacco di impianti e molti hanno motore T.
I DAC, sono l'elemento della catena più caratterizzante.
I DAC, almeno nella mia catena fanno la differenza tra il giorno e la notte e stravolgono tutti i parametri.

E' il segno del nostro tempo, fatico anch'io a credere come nel mio caso 35 euro di TA2024 possano recepire differenze così abissali.

So che mi hai già risposto e rispetto la tua scelta di continuare a comprare i CD ma almeno parallelamente fatti una sorgente
liquida, non sai le soddisfazioni che mi sta regalando.

Spulciare tra l'intera discografia di Lucio Battisti con un piccolo telecomando e godere come un riccio senza
alcuna discontinuità tra un percorso musicale e l'altro mi piace assai, senza contare il risparmio di spazio.
Capisco tutti quelli che amano la fisicità del gesto, vedere e toccare ma appena ti abitui non torni più indietro.

Il DAC che utilizzi per la musica liquida è quello in firma? Ne sei soddisfatto? Monta il TDA1543 (ovvero lo stesso del mio lettore Philips), che vorrei sostituire, invece, con qualcosa di più evoluto. Ho anche il DAC S.M.S.L. PCM1793, ma non mi sembra di percepire sostanziali differenze soniche rispetto a quello interno al lettore, appunto.
Ciao
m.

maurizio3929 ha scritto:
Il DAC che utilizzi per la musica liquida è quello in firma? Ne sei soddisfatto? Monta il TDA1543 (ovvero lo stesso del mio lettore Philips)

Se conosci quel suono (anch'io ho avuto almeno 4 modelli diversi di Philips ma francamente non mi sono mai preoccupato di cosa montassero, andavano bene ma non mi facevano impazzire) se vuoi cambiare fai bene, nel mio caso non sono mai stato cosi soddisfatto dalla musicalità di un DAC nella mia catena, eppure ultimamente ne sono passati molti.

Se ti va di leggere se farti anche qualche sana risata

https://www.tforumhifi.com/t16673-audio-lite-dac-ah-impressioni-di-maggio-d-ascolto?highlight=Lite

https://www.tforumhifi.com/t16987-dac-lavry-un-ufo-nella-mia-catena

Non conosco il tuo budget e i tuoi gusti, se ti piace fare la radiografia al cantante o se ami semplicemente lasciarti trasportare dalla musica, se hai intenzione di fare qualche upgrade chiedi consiglio al forum e senti le opinioni di tutti, la mia te l'ho già data.

Edoardo ha scritto:



Fagen ha fatto parte del cast di questo spettacolo presentato a Broadway, e qualche anno fa anche al Festival dei Due Mondi di Spoleto (senza Fagen ahimè!). Nel disco si ascolta Fagen alle prese con il genere Gospel in chiave moderna con arrangiamenti vocali da brividi....

Inoltre se non lo dovessi avere ti consiglio almeno questi altri due capolavori



questo il cast dal vivo a New York (qualche anno fa)



e infine non si può non citare la Reflections di Monk suonata da Fagen in coppia con Steve Khan nel tributo di Hal Willner del 1984. Un solo brano dove Fagen alle tastiere si dimostra anche e soprattutto un meraviglioso musicista (suona con un gusto e un'efficacia straordinarie.....)



magari con calma me ne verranno in mente altri....intanto buona domenica a tutti!!

Grazie dei suggerimenti, ma mi manca solo il Gospel, che vedrò di reperire.
Il tributo a Monk è un disco eccezionale, tutto!!!!

flovato ha scritto:
Mannaggia, mi avete stuzzicato l'appetito:

China Crises - Bigger The Punch i'm Feeling
Working Week - Friend
The Style Council - The Paris Match
Everything But The Girl - The Spice Of Life
Lloyd Cole & The Commotions - Forest Fire
Deacon Blue - He Looks Like Spencer Tracy Now
Dee Dee Bridgewater - Till The Next ...Somewhere
Foreigner - Waiting For A Girl Like You
Journey - Faithfully
Lionel Richie - Penny Lover
Jeff Buckley - Lover, You Shold Have Come Over
Lou Rawls - Tomorrow
Steely Dan - Pretzel Logic

Certo che si vede che hai i tuoi anni!!!! ( che sono più o meno i miei, sigh)
La sequenza
China Crises
Working Week
The Style Council
Everything But The Girl
Lloyd Cole & The Commotions
è uno spettacolo. Eden degli Everything but the girl praticamente l'ho consumato, il cd!!!!
Ci mancano solo i Prefab Sprout e il primo di Sade, e poi abbiamo completato l'olimpo degli anni d'oro 80-85 inglesi (più i primi due dei Simply red e Brilliant trees di Sylvian, e c'erano anche i Curiosity killed the cat). E succedeva tutto o quasi a Londra!
Vabbè, vado ad ascoltare

P.S. Penny lover però no, non te la passo. Quando la sento sembro una vacca frisona dal latte alle ginocchia che mi viene!!!! (lo so, significa che ho quel cd... si, ce l'ho, ma solo per All night long, che quella volta con la Serenella...)

cucicu ha scritto:

no, io mi riferivo alla versione in DVD di two against nature da cui ho estratto l'audio e ascolto quello, perchè se non ricordo male nel disco ci sono tracce in meno....

Scusa, il DVD non l'ho mai visto.
Chuedo venia.

Vella ha scritto:
Certo che si vede che hai i tuoi anni!!!! ( che sono più o meno i miei, sigh)
Ci mancano solo i Prefab Sprout e il primo di Sade, e poi abbiamo completato l'olimpo degli anni d'oro 80-85 inglesi (più i primi due dei Simply red e Brilliant trees di Sylvian, e c'erano anche i Curiosity killed the cat). E succedeva tutto o quasi a Londra!
Vabbè, vado ad ascoltare

P.S. Penny lover però no, non te la passo. Quando la sento sembro una vacca frisona dal latte alle ginocchia che mi viene!!!! (lo so, significa che ho quel cd... si, ce l'ho, ma solo per All night long, che quella volta con la Serenella...)

Hai ragione, hai perfettamente ragione, ho i miei anni ma quanto ci siamo divertiti a viverli gli anta...
Togli i Curiosity killed the cat e ho pure quelli.
Non mi passi Penny lover perché non sai il significato che ha.
Ho qualche annuccio più di te, non molti ma fondamentali, diciamo che i nostri anni sono sul podio perché chi è sopravvissuto agli anni 60 può sentirsi a pieno titolo vincitore della miglior era giovanile vissuta dello scorso secolo.
Certe canzoni si collegano a periodi e ad eventi particolari come ad esempio le festine private organizzate nei garage o quando i genitori lasciavano la casa libera.
A quel punto bastava un solo, un solo giradischi e un po di vinili a 45 giri e la festa veniva da se (non solo la festa )

I primi 45 che suonavamo erano Barry White e ancora prima questa (era il tempo in cui tra uno brano disco e l'altro c'erano i lenti)


Era il momento per colpire ed afferrare la preda e questa canzone le faceva sciogliere

https://www.youtube.com/watch?v=Y2BavhwpIJg
10 CC - I'm not in love

Vecchi siamo, ma che figata...(questo è il più spudarato e continuato OT che ho fatto sul forum )

Spettacolari!

Gli Style Council e Everything but the girl li ho ascoltati in concerto a Firenze tanti anni fa...

Al secondo concerto andai da solo, tanto mi piacevano. Quella sera una ragazza che era con degli amici venne vicino a me per fare 2 chiacchere e finito il concerto mi schiantò un bacio in bocca! Colla lingua!
Un m'aveva nemmeno presentato il certificato medico...

Altri tempi.

Comunque, il 28 febbraio sono stato a Roma a sentire Finardi in un concerto con tutta gente giovane. Rock deciso e grinta per un cantautore quasi 60enne, niente male!

MauroP ha scritto: Quella sera una ragazza che era con degli amici venne vicino a me per fare 2 chiacchere e finito il concerto mi schiantò un bacio in bocca! Colla lingua!

Anche a te ?
C'ero anch'io a quel concerto, ma se li faceva proprio tutti.

Scherzo, peccato me lo sono perso.

Si, si era proprio lei!

A quello degli Style Council invece c'era la corista, D.c. Lee che era una gnocca fuori di misura.

Na roba da mandar via di cervello...

E pensa che cantava anche bene, se riuscivi a tenere l'occhi chiusi.

Bye,

MauroP ha scritto:Si, si era proprio lei!

A quello degli Style Council invece c'era la corista, D.c. Lee che era una gnocca fuori di misura.

Na roba da mandar via di cervello...

E pensa che cantava anche bene, se riuscivi a tenere l'occhi chiusi.

Bye,

Mmmmmm, la "gnocca fuori di misura" è bellissima!!
E aver visto gli Style council fa di te un privilegiato.
In argomento, io ho visto Sade dal vivo: strafuori di misura!!!

Ma piantiamola qua perchè non siamo OT, siamo fuori di OT!

Quoto Vella,

a proposito ogni volta che vedo il tuo avatar, sento in testa gli Steely o Donald Fagen, ma l'impianto è spento!

Ripensando dopo anni a quel concerto, ricordo che Mick Talbot muoveva l'Hammond avanti e indietro inclinandolo così tanto che più di una volta ho pensato cadesse giù dal palco...

E comunque invidio il tuo concerto di Sade: sto ascoltando proprio ora Sweetest Taboo.

Grande!!! (come dice Panariello quando imita Renato Zero)

Cucicu con cosa lo alimenti , me dai na dritta?