Trends usato, mi date qualche dritta?

Sto leggendo anche su altri forum le impressioni di persone che hanno le "MOSCHE" (mi stanno simpatiche )

sul discorso "ampli più potente" dicono che per ambienti piccoli (15-20 mq) la mancanza si sente meno, e anche riducendo la distanza diffusori-posizione ascoltatore (quest'ultima diretta conseguenza della prima condizione, cioè un ambiente piccolo)

inoltre il fatto della maggior facilità di posizionamento vista la filosofia costruttiva....

tutti aspetti presenti nell'ambiente dove sarà collocato il Trends

Maverick ha scritto:Sto leggendo anche su altri forum le impressioni di persone che hanno le "MOSCHE" (mi stanno simpatiche )

sul discorso "ampli più potente" dicono che per ambienti piccoli (15-20 mq) la mancanza si sente meno, e anche riducendo la distanza diffusori-posizione ascoltatore (quest'ultima diretta conseguenza della prima condizione, cioè un ambiente piccolo)

inoltre il fatto della maggior facilità di posizionamento vista la filosofia costruttiva....

tutti aspetti presenti nell'ambiente dove sarà collocato il Trends

Da possessore di una ampli con lo stesso chip del tuo trends posso dirti che accoppiate con le mie indiana line hc206 va che un piacere!!!!
qui alcune foto
http://t-class.niceboard.org/autocostruzione-f31/finito-stand-per-hc206-t1478-30.htm

Maverick ha scritto:Non lo conosco, ma è sempre un classe D? il suono com'è rispetto al Trends?

EDIT: ho appena letto che è un AB, pardon

ma il suono, gli alti e i medi del 2024?

Aspetta un po', intendi forse quelli del TA10.1 nettamente battuto per raffinatezza dal Pop Pulse con il TA-2022?


Per me gli amplificatori in classe AB sono tutt'ora la via migliore. Ora mi sparano.

Mulo ha scritto:

Maverick ha scritto:Non lo conosco, ma è sempre un classe D? il suono com'è rispetto al Trends?

EDIT: ho appena letto che è un AB, pardon

ma il suono, gli alti e i medi del 2024?

Aspetta un po', intendi forse quelli del TA10.1 nettamente battuto per raffinatezza dal Pop Pulse con il TA-2022?


Per me gli amplificatori in classe AB sono tutt'ora la via migliore. Ora mi sparano.

BANG,BANG,BANG!


Ma sparati da solo;di cosa parli se non hai mai ascoltato un classe D!

Riporto un post di un utente di videohifi.com

Differenze costruttive, di materiali , di drivers.....

le Arbour sono l'ammiraglia indiana line, le HC sono le + economiche ma vantano buone caratteristiche di casse tutto fare, le nuove TESI sono tra le due con attenzione particolare alla gamma media e alla riproduzione delle voci.
poi, all'interno della stessa gamma ci sono differenziazioni evidenti: per esempio le arbour 5.06 e 5.04 , pur sembrando simili hanno connotazioni differenti, più corrette e multi pourpose le prime , più loudness e sensibili al posizionamento le seconde....

la scelta si fa in base a :
- esigenze, legate e collocazione e stanza d'ascolto
- amplificazione utilizzata
- tutto il resto: soregenti, cavi......

le mosscade non sono adatte a qualunque ampli ed in qualunque ambiente: hanno una qualità sonora irraggiungibile da altri diffusori della fascia dei 150€, ma per contro hanno una gamma incompleta verso il basso per i limiti intrinseci della progettazione a sospensione pneumatica. non che ciò sia un difetto, ma è una specifica caratterizzazione e la scelta di tale cassa deve esser ragionata.
altrimenti una hc205 di pari prezzo rappresente una valida alternativa, gamma più estesa ma trasparenza sonora inferiore.
in altre parole potrei dire che le Indiana Line HC fanno un po' tutto e van bene un po' per tutto; le mosscade fanno meno ma ciò che fanno lo fanno meglio.
amplificazione: stessa cosa, consiglierei per le Mosscade amplificazioni muscolose e calde, anche un po' loudness; per le HC invece amplificazioni attente al dettaglio anche di discreta potenza.

Non è il primo a lamentare una carenza in estensione alle basse frequenze riguardo le Mosscade, anche con alimentatori ben più robusti rispetto ai piccoli 2024, quindi con questi ultimi immagino che la situazione possa peggiorare ancora

la stessa identica analisi l'ha fatta anche Berry

il fatto è che non vorrei dover alzare il volume ogni volta che voglio sentire un po' di bassi, ma al contrario che siano presenti anche a volumi contenuti (abito in un appartamento...)

Leggendo quel messaggio da videohifi, ho cancellato definitivamente le Mosscade dalla mia lista.

Invece ho sottolineato le Tesi 204, assieme alle KEF of course.




Flightangel, invece tu lo hai mica mai provato l' Amp One?

Infatti Mulo, a questo punto, visto il budget di cui dispongo (>200) di diffusori sensibili rimangono IL HC 205/206 oppure le Tesi 204 (che tral'altro hanno anche un' ottima estetica, rovere scuro:P )

cosa si può dire su quest'ultime? ad esempio quel woofer da 120 non è piccolino per l'estensione in basso, il reflex anteriore cosa comporta a livello d'ascolto rispetto ad averlo nella parte inferiore della cassa (ad es. le HC o le Arbur)?

Io direi semplicemente che giudicando dalle misure, dagli altoparlanti, e non ultimo dall'aspetto generale, le Tesi mi sembrano nientemeno che una versione più affinata sotto ogni aspetto della precedente serie HC, e in parte anche della serie Arbour.

Per farla breve, le Tesi sono le uniche Indiana Line che mi piacciano veramente. D'altra parte le Kef C1 hanno dimensioni leggermente maggiori delle Tesi 204, anche se il woofer è più piccolo, una buona efficienza di 87 dB, e una buona risposta dichiarata da 65Hz a -3dB ; quindi per me sono pure loro (assieme alle C3) un serio contendente.

Delle HC cos'è che non ti convince? ad esempio le 206 con quel driver da 165...

forse che non eccellono in nessun particolare aspetto?

La prova di Audioreview delle HC205 mostrava una risposta in frequenza molto meno precisa di quanto piace a me, nonchè con una certa esaltazione agli estremi.

Poi l'aspetto mi sembra un'imitazione "vorrei ma non posso" di diffusori costosi, che finisce per apparire molto "cheap".


Infine, le Tesi sono sicuramente una serie più recente e, mi aspetto, più matura. Siccome le Indiana Line serie TH e Arbour in passato non mi sono mai piaciute, ben venga questa nuova serie che promette più naturalezza e sobrietà sonore (vedi l'enfasi sulla risposta sulle voci, per me cartina tornasole della qualità di un diffusore).

Siete off-topic se parlate di casse in questa discussione.
Spostatevi su Diffusori.

In ogni caso delle Tesi se n'è già parlato: io le ho ascoltate e posso dire che no ne sono affatto rimasto colpito, anzi, non mi sono piaciute. Soundstage piccolo, suono impaccato. L'unica cosa stupefacente sono le voci femminili: fenomenali. Per il resto, sono abituato a qualcosa di assai meglio a casa.

Il piccolo è arrivato!

per adesso, visto che non ho altri bookshelf in casa, l'ho collegato ad un paio di Pioneer di un compattone primi anni 90 (potete ammirarne una foto qui ---> http://i22.ebayimg.com/06/i/001/0a/c2/7655_1.JPG)
l'abbiamo pagato nel '91, 800/900 mila lire

questi sono i diffusori



lascio a voi ogni stima in merito alla loro qualità nonchè performances... non potendo fare alcun paragone con altri diffusori simili e non avendo esperienza non ne ho la più pallida idea

ho collegato il TA ad un lettore cd portatile Sony (questo qui-->Clicca)

normalissimo cavo RCA con adattatore per mini jack, i cavi di potenza sono integrati nei diffusori, niente connettori sul retro quindi, la sezione dei suddetti cavi è piccolissima... veramente piccola

come prima prova ho messo Viva la Vida, l'ultimo disco di un gruppo tra i miei preferiti: i Coldplay
all'inizio il suono non mi ha per nulla entusiasmato, ovattato, spento, come se ci fosse una coperta sopra i diffusori
così ho tolto il jack dal line-out del player e l'ho messo nello speaker-out, non è cambiato nulla ma con questa uscita è possibile utilizzare due preset di equalizzazione (il primo si chiama MegaBass, il secondo Groove)

il secondo è inutilizzabile perchè i bassi sono troppo enfatizzati rovinando il messaggio sonoro complessivo (e infatti ricordo che non lo utilizzavo mai, neanche con le cuffie)

il primo invece enfatizza i bassi e anche un po' gli alti rendendoli più squillanti e nitidi e portandoli maggiormente in primo piano rispetto ai medi
utilizzando questo preset il suono mi è piaciuto senza dubbio di più, dopo 3 secondi di ascolto

ho provato a switchare dall'accoppiata Trends+diff. Pioneer al 2.1 Creative che ho da quasi 4 anni per il pc (-->Clicca)

e qui ho capito cosa significa quando mi capitava di leggere in rete come questi kit all-in one (anche di fascia ben più alta del mio) enfatizzano di brutto alti (grazie anche ai woofer minuscoli) e bassi (grazie ai sub sparati)
fascia media praticamente inesistente, le chitarre acustiche ad esempio fanno pietà poverette...

come ho scritto poc'anzi il suono così equalizzato ha in parte stemperato la delusione iniziale, inoltre il confronto impietoso con il sistemino Creative ha contribuito grazie alla consapevolezza di aver fatto comunque un buon boost qualitativo (e che ci voleva direte voi? )

però al momento di spegnere tutto e andare a letto complessivamente l'insoddisfazione regnava, o meglio, questi pensieri: "Tutto qui?" e ancora "Spero che cambiando cavi e sorgente le cose cambino da così a così perchè sennò... "

tutto questo ieri appunto

oggi ho cambiato sorgente, passando all'uscita speaker-out dell'integrata Realtek ALC889A, ok non è un'Asus Xonar ma è il miglior chip audio della Realtek
passando a questo da una precedente scheda madre con ALC888 ho notato subito una differenza qualitativa nettissima, veramente non pensavo così tanto...
secondo me il grosso lo fa il DAC molto migliore (108 Db dichiarati) ma anche la qualità della componentistica (Gigabyte vs AsRock)

creato una playlist (rigorosamente tutto lossless, no Asio installati nè bypass mixer interno di Win XP) composta da Led Zeppelin, Vasco, U2, sempre Coldplay (anche lo stesso cd del giorno prima) e per ultimo il grandissimo Ennio Morricone

all'inizio anche qui, più o meno le stesse sensazioni di ieri, comunque in generale il quadro si presenta distintamente migliore
poi mi accorgo che l'equalizzatore dei driver è disabilitato (me lo sono dimenticato su OFF qualche giorno fa..)
lo accendo con il preset che mi ero "personalizzato" da qualche mese: bassi e alti enfatizzati di brutto (è una costante )
sento subito che c'è qualcosa che non va, bassi troppo presenti e rimbombanti e alti troppo accesi (spero di farvi capire, non so ancora utilizzare il linguaggio giusto) così abbasso entrambi
adesso ci siamo, provo a spegnere l'equalizzatore, non c'è il minimo paragone, lo rimetto subito su ON

alla fine arriva il theme di "Nuovo Cinema Paradiso", sposto un po' le casse dal muro (hanno un buco dietro di 4-5 cm di diametro) e ascolto...
bhè ragazzi, da così a così come si dice....
ora tutto ha più personalità, colore e spessore, al contrario di ieri con il cd player, anche mio fratello entra in camera e mi chiede che diavolo ho fatto, prima di entrare anzi arriva la domanda "E' un altro impianto?"

adesso dovreste vedere che sorriso che ho, farò altri test coinvolgendo l'impianto fine 70/primi 80 accennato anche in altre discussioni
non ho idea di dove si possa arrivare potenzialmente migliorando ancora gli altri componenti della catena... su questo punto non ho sufficiente esperienza, certo, quei cavi, quelle casse in compensato, un eventuale DAC esterno mi fanno sperare bene, lascio a voi la parola

Ottimo, sono contento tu sia soddisfatto dell'acquisto, non poteva essere altrimenti.

Per migliorare, per prima cosa togli immediatamente qualsiasi equalizzazione e poni tutto su OFF. Se senza equalizzazione non ti piace il suono, c'è qualcosa che non va nella catena audio. Il suono HiFi, il vero suono, si ascolta senza equalizzazione: la musica deve passare dalla sorgente all'amplificatore ai diffusori senza alcuna modifica nè a monte nè a valle. Negli amplificatori di una volta c'erano sempre i controlli di tono, poi misero il tasto "direct" per escluderli e ascoltare il suono puro, adesso sui veri amplificatori hifi, dai classe T, D ai Gainclone, non ci sono controlli di tono.

Quindi, ripeto, se non ti piace il suono senza "correggerlo" (ossia distorcerlo) cambia qualcosa del tuo impianto. Perchè la Musica va ascoltata SENZA equalizzazioni, altrimenti non è "altà fedeltà".