"AKG K242 High Definition". La mia Recensione.

Dopo un mese di innumerevoli consultazioni, sul nostro forum e su tutti i forum mondiali, dove si parlasse di cuffie AKG SENNHEISER GRADO KOSS e ULTRASONE, e dopo avere ascoltato tutti i consigli, poi.....ho fatto di testa mia.
Arrivata ieri e acquistata da Playstereo per 139.00 euro.Servizio al solito velocissimo,48 ore.
So che in rete si può trovare a meno, ma non mi andava di aspettare e volevo avere la sicurezza di un'assistenza in caso di problemi, che Playstereo sempre e prontamente risolve.
La mia vecchia Audio-Technica ATH 611, da un po di tempo faceva le bizze col cavo e siccome non avevo voglia di sostituirlo, ma soprattutto avevo voglia di acquistare una nuova cuffia, mi sono deciso a prendere la AKG in oggetto.
A dirla tutta, non sono mai stato un esperto di cuffie, e nel 1993 quando presi la ATH 611, mi fidai solo del nome allora assai di moda e delle recensioni della sorella superiore (ATH 911) di cui tutte le riviste ne magnificavano le prestazioni, ma siccome costava un po troppo per le mie piccole tasche di allora, decisi per la sorella minore.
Ieri sera ho incominciato quello che ho deciso sarà un lungo rodaggio, e fin da subito le differenze col la vecchia cuffia sono apparse. Mi astengo dal dire oltre perché mi abbisognano almeno altre 30/40 ore di ascolto per dare a tutti un parere significativo.Comunque ieri notte mi sono sorpreso sul divano fino alle 3.30 ad ascoltare Diana Krall in "repeat" con la AKG collegata direttamente all'uscita del mio Sony CDP x555ES. Se non veniva mia moglie a scuotermi, sarei rimasto fino al mattino.
Fra qualche settimana la Seconda Puntata.

Complimenti per l'acquisto. AKG e Sennheiser sono il top in fatto di cuffie.

Ciao

P.

A parte le questioni "acustiche".
Come sono "all'indosso"?
Sono comode?

Per una risposta completa ricordati di mandarci una foto delle tue orecchie con relative misure

nd1967 ha scritto:A parte le questioni "acustiche".
Come sono "all'indosso"?
Sono comode?

Per una risposta completa ricordati di mandarci una foto delle tue orecchie con relative misure

Comodissime e leggerissime.

Non appena avrò lavate le orecchie a fondo, ve le "posto".

Ciao,
Ho le AKG 240S, se le hai ascoltate mi farebbe piacere se ne evidenziassi le differenze.. forse le 242 sono la versione aperta delle semi-aperte 240? ... in ogni caso, con AKG difficilmente si sbaglia; qualità hi-end a prezzi da supermercato.

mobius ha scritto:Ciao,
Ho le AKG 240S, se le hai ascoltate mi farebbe piacere se ne evidenziassi le differenze.. forse le 242 sono la versione aperta delle semi-aperte 240? ... in ogni caso, con AKG difficilmente si sbaglia; qualità hi-end a prezzi da supermercato.

Sono semi-aperte. Di fatto le 242 sono l'ultimo up-grade delle 240, che non ho mai ascoltato. Questo è il primo paio di AKG che possiedo, e ne sono ...........

La recensione fra una settimana. Voglio completare almeno 200 ore di ascolto.

Ciao.

Flightangel ha scritto:
Sono semi-aperte. Di fatto le 242 sono l'ultimo up-grade delle 240, che non ho mai ascoltato. Questo è il primo paio di AKG che possiedo, e ne sono ...........

La recensione fra una settimana. Voglio completare almeno 200 ore di ascolto.

Ciao.

Se sono le prime che possiedi e se sono simili alle mie, sicuramente ti sarai reso conto del tipico soundstage AKG, con strumenti un pò lontani, danno come il senso di trovarsi in un ambiente molto ampio; è un impostazione impressionante quando si ascolta un film in cuffia, sembra di essere al centro in una sala cinematografica, con i diffusori a 10-15 mt di distanza.

Le K240S e le K141S (queste ultime le ho), avevano i bassi esaltati, e qualche irregolarità di troppo sui medioalti. Mi chiedo se con le K242HD abbiano risolto questi limiti. Le vecchie K240M (ne ho avute 2) erano più lineari, ma anche limitate in basso.

Comunque le HD595 avevano ben più risoluzione e linearità e naturalezza, almeno rispetto alle K141S.

Ho voluto attendere un po' di tempo prima di seguitare con la recensione delle mia nuova AKG 242HD, poiché volevo essere certo di quello che avrei riferito.
Premetto che non sono un esperto di cuffie in specifico; avendo, di fatto, riservato a questo componente solo parte dei miei ascolti fino ad oggi.
Da quando mi diletto di Hi Fi, ho posseduto 4 cuffie.
Una Philips, Una Koss, Una Audio-Technica, e l'attuale AKG.
Avendo una così ridotta esperienza, cercherò di esprimermi al meglio delle mie capacità, per far capire a tutti le mie sensazioni uditive.

Seppure il nostro vice-direttore Andrea (ND1967) mi aveva pregato di farlo, eviterò di inserire l'immagine del mio padiglione auricolare, facendo esso parte integrante dell'insieme (cuffia/orecchio/cervello); poiché, per correttezza documentale, avrei dovuto inserire anche la foto a Raggi X del cervello; oltre che della cuffia relativa “ in situ”.

La prima impressione sull'imballo è positiva. Rigido e protettivo. L'acquisto,eseguito peraltro su PLAYSTEREO, è sempre una garanzia di velocità e qualità, coi loro imballi supplementari. La cuffia si presenta molto bene. Ha un aspetto professionale ed i materiali di cui è composta sembrano apparentemente molto resistenti. I Padiglioni e l'archetto autoregolante sono veramente ben fatti. Il primo in filo metallico indeformabile, ed i secondi in tessuto, che sembra velluto di cotone, molto comodi e morbidi. L'insieme è leggerissimo. La prima serata di ascolto è stata lunghissima, era tanta la voglia di ascoltare per la prima volta un prodotto AKG.

Ho iniziato con dei brani che contenessero molti dettagli, e fra i miei preferiti George Benson e Norman Brown. I virtuosismi dei due chitarristi vengono restituiti puntualmente con grande velocità. Si ha l'impressione che non sfugga nessun dettaglio della registrazione, e posso percepire chiaramente ogni nota col suo giusto peso. La linea del basso che a volte coi diffusori viene offuscata da altri strumenti, e che deve essere intuito dove si trovi, con queste cuffie invece si individua nettamente.

A riguardo di ciò posso anche dire che la sezione dei bassi non è particolarmente dominante, ma dove questi siano presenti nella registrazione non vengono certamente omessi. Alla pari è il registro del medio, splendidamente chiaro ed intelligibile. Per ciò che riguarda gli acuti, non posso muovere nessun appunto. Fin troppo ampi, oltre le mie aspettative. Le capacità di restituzione dinamica, a mio parere è l'aspetto migliore di queste cuffie. Alcuni brani di Kim Waters, con i suoi virtuosismi al Sax, vengono riprodotti in tutta la loro estensione, ed il decadimento delle note del registro medio e basso si apprezzano fino in fondo.

Al nostro amico esperto, Bruno (B.Olivaw), prima di procedere all'acquisto di una nuova cuffia,avevo chiesto di suggerirmene una che desse l'impressione del suono non confinato nel cranio, e che proiettasse un suono spazialmente ampio. Mi ha risposto che una cuffia tale non esiste.

Effettivamente credo non si possa chiedere ad una cuffia tale effetto di spazialità, però debbo dire che paragonata alla mia vecchia Audio-Technica ATH611, la performance che ha la AKG è molto “ diversa”. Seppure la mia vecchia cuffia fosse un modello semi-top degli anni '90, ed avesse un dettaglio ed un suono gradevole, il suono rimaneva confinato 'dentro la testa', oltre che essere scomoda da indossare a lungo.

Con la AKG ho invece l'impressione di avere sempre il suono dentro la testa, ma è come se il mio cranio fosse molto più grade, diciamo 3 o 4 volte più ampio. In questo modo si può distinguere la dislocazione degli strumenti su un piano sonoro alto e largo, rimanendo però in questo limite dimensionale del mio cranio.

Aggiungo in fine che è comodissima. Mi sono addormentato più volte sulla mia poltrona in più occasioni. Svegliandomi poi a tarda notte poiché lascio sempre il cd player in “repeat”. Come riassunto finale potrei dire che questa cuffia lascia praticamente intatta la registrazione incisa sul cd, senza aggiungere né togliere nulla.

Dotatevi di una sorgente di qualità, ed avrete una ottima cuffia per un prezzo accettabile. Ho scoperto inoltre che l'uscita cuffia del mio cd player è eccezionale.La AKG viene pilotata con grande disinvoltura, (l'impedenza credo sia di 55 Ohm) ed a volumi elevatissimi senza distorsioni percepibili, ed ho potuto apprezzare le prestazioni non comuni di questa cuffia moderna; componente audio che a volte noi audiofili trascuriamo, me compreso.

Grazie per le informazioni e complimenti per la recensione.
Ciao!

(sei riuscito poi ad ascoltare quei brani nel CD Stax?)

Che dire....10 , 100 ,1000 flightangel!

Flightangel ha scritto:
... Ho scoperto inoltre che l'uscita cuffia del mio cd player è eccezionale....

Ti riferisci al SONY X555ES?
Antonio

Antonio5 ha scritto:

Flightangel ha scritto:
... Ho scoperto inoltre che l'uscita cuffia del mio cd player è eccezionale....

Ti riferisci al SONY X555ES?
Antonio

Si,certo.

mgiombi ha scritto:Grazie per le informazioni e complimenti per la recensione.
Ciao!

(sei riuscito poi ad ascoltare quei brani nel CD Stax?)

Me ne sono dimenticato. Riproverò.

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Effettivamente credo non si possa chiedere ad una cuffia tale effetto di spazialità, però debbo dire che paragonata alla mia vecchia Audio-Technica ATH611, la performance che ha la AKG è molto “ diversa”. Seppure la mia vecchia cuffia fosse un modello semi-top degli anni '90, ed avesse un dettaglio ed un suono gradevole, il suono rimaneva confinato 'dentro la testa', oltre che essere scomoda da indossare a lungo.

Con la AKG ho invece l'impressione di avere sempre il suono dentro la testa, ma è come se il mio cranio fosse molto più grade, diciamo 3 o 4 volte più ampio. In questo modo si può distinguere la dislocazione degli strumenti su un piano sonoro alto e largo, rimanendo però in questo limite dimensionale del mio cranio.
Io possiedo la 240 Monitor che ritengo non si discosti molto dalla nuovissima in tuo possesso, ma noto che hai fatto lo stesso commento che feci io a suo tempo, ormai la mia la possiedo da molti anni, l'unico cruccio è che non ho un CDP con l'uscita cuffia. Ho avuto anche una Snaisher la 240 o forse era 420 ?, mi costò un bel pò di soldini (non ricordo bene la sigla sai gli anni passano ed allora eravamo nel 1988), quando finalmente si bruciò passai alla AKG e la sensazione fu proprio quella che hai descritto tu, pensavo mi fosse cresciuta la testa, allora avevo un Sony forse il 279? però ricordo aveva l'uscita cuffia ed era una vera goduria. Ti auguro un buon ascolto, ma mi rccomando stai attento al volume, anche perchè a pochissima distorsione e quindi senza voler aumenti, e ci rimettono solo le orecche.