The pincellone neutral cable

domani vado all'ufficio postale e se non mi tirano fuori il pacchetto con i cavi di Pince... faccio la rivoluzione

Attendo con ansia

fannaru ha scritto:domani vado all'ufficio postale e se non mi tirano fuori il pacchetto con i cavi di Pince... faccio la rivoluzione

Com'è finita ti sono arrivati ? O si sono persi nei meandri postali

stefano71 ha scritto:

fannaru ha scritto:domani vado all'ufficio postale e se non mi tirano fuori il pacchetto con i cavi di Pince... faccio la rivoluzione

Com'è finita ti sono arrivati ? O si sono persi nei meandri postali

furto di raccomandate all'ufficio postale..... sono disperato sob !!!

fannaru ha scritto:

stefano71 ha scritto:

fannaru ha scritto:domani vado all'ufficio postale e se non mi tirano fuori il pacchetto con i cavi di Pince... faccio la rivoluzione

Com'è finita ti sono arrivati ? O si sono persi nei meandri postali

furto di raccomandate all'ufficio postale..... sono disperato sob !!!

CHE SCHIFO.

Ma non sono previsti rimborsi in questo caso?

Incredibile! Le raccomandate servono per spedire documenti di natura legale. E' pazzesco che le Poste Italiane se le perdano cosi'... Ho già dato qualche suggerimento in privato a Fannaru. Speriamo bene.

Raccomandata con ricevuta di ritorno che sparisce ? più di una poi.......stranissimo, mi sa che qualcuno ci rimette le mutande e gli sta bene, che imparino a tenersi le mani al loro posto invece di scacallare

Ho trovato qualcosa in merito

http://www.uniconsum.it/notizie-utili/1686-risarcimenti-per-i-disservizi-postali.html

RISARCIMENTI PER I DISSERVIZI POSTALI
Fino a qualche anno fa non erano previsti risarcimenti per i disservizi postali, che erano esclusi dal regolamento postale (DPR n. 156/1973). Questo stabiliva soltanto piccoli risarcimenti fissi pari a poco più del valore dell’affrancatura. Una sentenza della Corte costituzionale aveva previsto peraltro il diritto dell’utente al pieno risarcimento del danno qualora, nel caso di corrispondenze contenenti valori, l’utente riuscisse a provare che la sottrazione del valore era avvenuta per dolo (furto) del personale delle poste. Una prova chiaramente diabolica.
I reclami per i disservizi continuarono, ma le cose migliorarono nel 2003 quando per la soluzione delle controversie fu avviata una procedura di conciliazione con gli utenti per gli indennizzi relativi a posta celere, assicurate, raccomandate, pacchi, telegrammi e fax. La procedura di conciliazione era espressamente prevista dalla Direttiva CE n. 67/1997 ed è stata attuata in collaborazione con tutte le associazioni dei consumatori. Vale per le controversie fino ad un valore di 500 euro, ma prima di ricorrere alla procedura l’utente deve inoltrare regolare reclamo all’ufficio postale di competenza.
Se non è soddisfatto dell’esito del reclamo, può ritirare un apposito modulo presso lo stesso ufficio postale per chiedere la conciliazione. La controversia sarà esaminata da una Commissione composta da un rappresentante delle Poste italiane e da un rappresentante delle associazioni dei consumatori; se la lamentela dell’utente è fondata, è previsto un risarcimento fino a 500 euro. L’utente potrà ricorrere alla commissione di conciliazione entro 30 giorni dalla ricezione di una risposta insoddisfacente da parte dell’ufficio postale al quale ha presentato reclamo oppure trascorsi 90 giorni se non ha ricevuto alcuna risposta. Onde evitare ricorsi inutili per sottrazione di valori dalle corrispondenze, va ricordato che ora, per regolamento, qualsiasi valore deve essere spedito tramite raccomandata assicurata e non per semplice raccomandata, altrimenti le Poste non ne rispondono.
Altri reclami potrebbero riguardare la giacenza delle raccomandate negli uffici postali qualora non siano consegnate per assenza del destinatario, giacenza che è di 30 giorni; se l’utente si presenta oltre questo termine non può protestare. Purtroppo questa procedura non è pubblicizzata a sufficienza e molti utenti non la conoscono.
Stesso discorso per i disservizi di Bancoposta, per i quali è stata istituita ugualmente una procedura di conciliazione, analoga a quella dei servizi postali (per informazioni, numero verde 803160).

Speriamo si possa risolvere prima possibile e nel migliore dei modi......è sempre brutto leggere di cose simili

Premetto che la cosa mi dispiace tantissimo, poi se si tratta di furto, peggio. Entrando in merito nella discussione non riesco a capire se si tratti di furto o smarrimento. No, perchè per le Poste Italiane le due cose sono mooooooooolto differenti, per loro intendo. Per il cittadino le cose sono pure differenti ma solo da un punto di vista burocratico delle Poste Italiane nei confronti del cittadino stesso. Ora purtroppo essendo che non si tratta di posta assicurata il risarcimento penso possa essere esiguo (che comunque ci deve essere questo è indubbio). Ma di quanti cavi stiamo parlando ? Giusto per capire la somma persa.
Francesco volevo dirti che i miei cavi sono all'Ufficio Postale...........al rientro a casa dopo le 16:00 ho trovato la cartolina di avviso che mi informava di una spedizione proveniente dall'altra Isolona. Ora mi chiedo....... che faccio vado a fare la guardia sino a domattina ?

Ohh, oh, guardate cosa ho trovato quì http://forums.ebay.it/thread.jspa?threadID=300050483&start=40

stefano71 ha scritto:Ohh, oh, guardate cosa ho trovato quì http://forums.ebay.it/thread.jspa?threadID=300050483&start=40

Stefano, la discussione che indichi e' molto vecchia. Le informazioni che ho postato sono le piu' recenti.

Alle pagina 15 e 16 della carta dei servizi di Poste italiane si parla delle modalita' di rimborso e di reclamo

http://www.poste.it/azienda/ass_consumatori/carta_qualita.shtml

Sostanzialmente, nel caso di furto o smarrimento di una raccomandata, l'utente (mittente o destinatario) puo' presentare un reclamo per ottenere un rimborso pari a 28 euro.

Qualora, dopo il reclamo egli non sia soddisfatto dal rimborso, puo' accedere alla procedura di conciliazione di cui avevo accennato nel mio precedente post per chiedere un rimborso fino a 500 euro. Il modulo si scarica da qui, ma ogni ufficio postale dovrebbe averlo:

http://www.poste.it/azienda/ass_consumatori/conciliazione.shtml

Tutto sommato non e' male. Nella maggioranza dei casi l'utente pare essere a questo punto abbastanza tutelato da eventuali disservizi.

Fortunatamente, le Poste sono state messe con le spalle al muro dalle unioni dei consumatori.

Ok Francesco........ ieri non è che ci avessi capito tanto nel messaggio.......... . Comunque se la spesa è stata di 31 euro dico di recuperare sti 28.....
Rettifico per i miei cavi......stanno ancora girando sul furgone dell'SDA. A presto una recensione . Ciao a tutti

ho appena ricevuto i miei!
a presto le prime impressioni

ricevuti i cavi anch'io oggi.

Io li ho ricevuti u paio di settimane fa.... non li ho provati degnamente pero' posso dire

1) sono fatti benissimo e sono pure belli (la guaina è veramente hi-figa )
2) il suono mi è parso molto "neutro" che nei cavi è il masimo dei complimenti (per me) nel senso che lasciano passare tutto quello che la sorgente passa all'ampli.
3) rispetto a cavi di pari prezzo direi che i Pinc sono molto convenienti...

Augh

... sto ascoltando...
ho una sensazione evidente...
il suono è più denso, più dettagliato e il volume è un pelino più alto...

a primo impatto direi

forse i miei shoestring autocostruiti non erano il massimo!

robertor ha scritto:ricevuti i cavi anch'io oggi.

Come li trovi? Visto che tu con i cavi mi pare abbia un po' d'esperienza?



Comunque i cavi non sono mai neutri, e poi come si fa a sapere cos'è assolutamente neutro? Non esiste un cavo neutro, se non forse quelli da $$$$$ meglio riusciti...

Mulo ha scritto:Comunque i cavi non sono mai neutri, e poi come si fa a sapere cos'è assolutamente neutro? Non esiste un cavo neutro, se non forse quelli da $$$$$ meglio riusciti...

Prima dici che non esistono cavi neutri e poi dici che esistono... deciditi.

Un cavo neutro è un cavo che non da una particolare colorazione al suono.
I cavi "non neutri" esaltano magari i bassi piuttosto che gli alti....
Ovviamente non esiste un cavo neutro in assoluto perchè la neutralità dipende dall'impianto e dalle orecchie di chi ascolta.
Ma allora torniamo al discorso sull'hifi... non si deve piu' parlare di qualità del suono ma di piacere del suono che in quanto strettamente soggettivo non può essere un parametro di misurazione.
Per cui i consigli non servono una emerita mazza

Dicevo che i cavi neutri in senso assoluto non esistono; invece per avere un cavo praticamente neutro bisogna spenderci un sacco di soldi.


I cavi non sono solo degli equalizzatori che alterano l'equilibrio (e il carattere di) bassi-medi-alti, c'è ben altro. Specialmente il modo in cui ripropongono l'ambienza, e ancor più la colorazione timbrica (proprio nel senso di colore) che danno al suono...

Mulo ha scritto:I cavi non sono solo degli equalizzatori che alterano l'equilibrio (e il carattere di) bassi-medi-alti, c'è ben altro. Specialmente il modo in cui ripropongono l'ambienza, e ancor più la colorazione timbrica (proprio nel senso di colore) che danno al suono...

E io cosa ho detto... rileggi il mio messaggio.
Il discorso bassi/alti era per fare un esempio di "non neutralità"

Mulo ha scritto:[Non esiste un cavo neutro, se non forse quelli da $$$$$ meglio riusciti...

Allora facciamo cosi': visto che ho provato a darteli gratis e non li hai voluti, se te li vendo a 4 volte il prezzo, diciamo cento euro la coppia, ti convincerai che sono cavi estremamente neutri?

Ne so abbastanza per dire che nessun cavo (specialmente a questi costi...) sarà mai neutro. Di cavi coassiali "praticamente" neutri ne ho già abbastanza, come il Van Den Hul, il Sommercable...

Anche se trovo i semibilanciati migliori sotto questo aspetto, specialmente se in argento, sia solid core che non, sia schermati che no.



Comunque non ho difficoltà a credere che i tuoi siano piuttosto neutri. D'altra parte anche i miei Profigold PGA3000 (in rame 5N monocristallino) lo erano, e forse a causa di questo suonavano senz'anima, nel senso che toglievano l'anima al suono.


Quindi attenzione che anche la "neutralità" non è un bene assoluto, ma va interpretata & ricercata con buon senso, come tutto.

Io li sto usando da un po' i cavi di Pinc; li ho paragonati a dei cavi artigianali in argento ( questi: http://t-class.niceboard.org/cavi-f13/cavo-segnale-in-argento-t363.htm?highlight=argento ) e collegati direttamente ad un TA 10.1 modificato. Il lettore è un Oppo 980.

Li apprezzo entrambi.
Il cavo in argento sembra essere un pochino più dettagliato, affilato, tagliente...ma probabilmente perchè sono un po' in risalto le alte.
Il cavo di Pinc è più neutro, più rotondo, con più corpo. Mi piace molto con la muisca acustica e con le voci femminili...qui la neutralità si apprezza meglio, voci e strumenti sembrano più naturali. Per esempio si può provare con il disco Nada Trio; in alcun pezzi la voce risulta molto "vera"...io non riesco a percepire colorazioni. Il contrabbasso mi sembra avere più corpo. Altro esempio: ho avuto la stessa sensazione con Great Gig in the Sky, versione in Pulse.
La guaina è pure bella...il che non guasta.
Mi pare giusto confermare, anche se oramai lo sanno tutti, la cordialità e la disponibilità di Pincellone/Francesco.

Concludendo, secondo me il cavo di Pinc è veramente un buon cavo e, al prezzo a cui lo vende, è indubbiamente un affare; mi permetto di suggerire a chiunque di provarlo. Se usate cavi "normali" sono sicuro che l'upgrade sarà evidente.