Circuito errato della Sure TK2050

Doh, letto tutto. Progetto ambizioso e interessante!
Per ora la mia suona bene, non mi posso lamentare... il potenziometro ricostruito regge, sopratutto.
Facci sapere come va!

ghiglie ha scritto:Doh, letto tutto. Progetto ambizioso e interessante!
Per ora la mia suona bene, non mi posso lamentare... il potenziometro ricostruito regge, sopratutto.
Facci sapere come va!

Intanto l'interruttore cercando di filettarlo si è distrutto, ma mi sembra giusto, mi sembrava una cosa simpatica fargli fare un giro
Le piste, nonostante il colore verde dello stampato, mi ricordano quelle della sure piccola

Per dissaldare le RCA, l'encoder e l'interruttore ho accidentato parecchio (e finito la calza ) domani se ispirato tiro un pò di fili e vedo (anzi, sento) se è ancora in vita

EDit: fra l'altro dopo averlo distrutto ho dissezionato l'interruttore ed ho scoperto che andava a a tratti perchè una parte del contatto era pesantemente ossidata, quindi niente anomalie circuitali nè levetta disassata, ma più banalmente un componente scadente

Quindi meglio averlo distrutto così posso impormi di montarne uno buono, vincendo la pigrizia

...sono andati proprio al risparmissimo, allora...!

Ieri stavo per mettermi a saldare un paio di cavi, ma ho desistito per mancanza di voglia di fare il solito lavoretto pulito.
Casomai decidessi di lasciare l'encoder... secondo te, che modello ci va al posto di quello Sure?

ghiglie ha scritto:...sono andati proprio al risparmissimo, allora...!

Ieri stavo per mettermi a saldare un paio di cavi, ma ho desistito per mancanza di voglia di fare il solito lavoretto pulito.
Casomai decidessi di lasciare l'encoder... secondo te, che modello ci va al posto di quello Sure?

Ora non ce l'ho sottomano, ma è smontato, guardo se c'è qualche sigla o qualche riferimento, non mi sembra di avere notato nulla, però. Ti faccio sapere.

Mi spiace ghiglie, non c'è nenache un dannato numero sull'encoder, non c'è niente di niente

Forse li ha la sure nel suo shop su ebay, ma cavarci una specifica la vedo dura.

Forse c'è qualche indicazione sul DS del PT2134 .

fritznet ha scritto:Mi spiace ghiglie, non c'è nenache un dannato numero sull'encoder, non c'è niente di niente

Forse li ha la sure nel suo shop su ebay, ma cavarci una specifica la vedo dura.

Forse c'è qualche indicazione sul DS del PT2134 .

...quindi non avevo le traveggole perchè era tardi (o mattino presto?!)... è proprio anonimo!
Vabbhè, per ora funzia, poi farò tesoro dei tuoi interventi e valuterò se e come eliminarlo...!

Il paziente, intubato, è stabile, dopo il primo espianto/impianto omologo le funzioni vitali sono tutte presenti.





Questo dissipatore aveva un 'idea di planarità molto personale, dato che dovevo comunque metterci le mani per fare gli incavi per i trimmers, lo ho spianato un pochino



Credo che così vada meglio.

Capperi fritz, che lavorone... già lappare a specchio un dissipatore è una smaronata incredibile...

Mi è servito come riscaldamento, sto preparando un contrappeso nuovo per il Rega, in acciaio inox, lì ce ne vuole tanto di olio di gomito, l'alluminio è solo una passeggiata. E anche una clamp in ottone

Poi non è finito benissimo, ci sono un pò di righe, anche se non dove tocca i chip, che è quello che conta, comunque grazie

ghiglie ha scritto:...sono andati proprio al risparmissimo, allora...!

Ieri stavo per mettermi a saldare un paio di cavi, ma ho desistito per mancanza di voglia di fare il solito lavoretto pulito.
Casomai decidessi di lasciare l'encoder... secondo te, che modello ci va al posto di quello Sure?

Visto che stò encoder mi sta facendo dannare (lo sto adattando meccanicamente a prendere il posto della levetta dell'interruttore di accensione, ma oppone resistenza, non vorrei che lima oggi lima domani, tirasse le cuoia ), sto seriamente pensando di sostituirlo con un interruttore a levetta (credo ci voglia un "momentary on" ) .
Logicamente rimuovendolo è d'obbligo poi bypassare il TP2134 e bisogna entrare con un pot prima degli ingressi del TC2000.

L'accrocco per tenere fermo il pot (che verrà fissato comunque al pannello frontale, mi serve fermo per saldarci i reofori dei caps).


E l'altro accrocco che serve a fissare nel modo più stabile possibile i caps alla scheda, visto che i reofori saranno poi fissati sulle pistine d'ingresso del TC2000, e no vorrei che balla oggi balla domani muovendosi si tirino dietro dei pezzi di pista.
Sulla sinistra l'altro aggeggio per l'encoder, i fili di riporto e l'interruttore sfrattato sul pannello posteriore

Grande Federico! Col piffero che son capace a far una cosa così...!

Mauro

Ho messo le foto solo per dimostrare che non l'ho data vinta al grumo di silicio, rame e dielettrici

@ghiglie, ma solo perchè a volte mi fisso, volendo con una decina di saldature fai tutto, l'aggeggio ferma pot. l'ho fatto perchè i miei piccoli classe T solitamente mi seguono in giro e vengono sballottati a destra e manca , ci vuole un minimo di solidità meccanica niente di che.
Appena ho un attimo provo a verificare se ho capito giusto quali sono i pin dell'accensione, così butto l'encoder e metto un interruttore a levetta

Chi la dura la vince
Ho rimediato, anche se in modo confuso e inelegante al pasticcio Sure originale, ora che ho raggiunto ciò che mi ero proposto di fare, anche se come accade spesso nella vita, le soluzioni adottate sono simili concettualmente a delle pezze, mi sento sereno.

Domani burn-in (per vedere se con i residui di limatura di alluminio sparpagliati sulla scheda e qualche pallina di stagno vagante riusciamo ad accenderla sul serio ) e quindi, se mi sentirò ispirato da ciò che canteranno i chip, mi procurerò un pò di panasonic da piazzare al posto dei cappini di boost, che in casa ho qualcosa, ma roba da TA2024, 25V , siamo un pò sotto, se poi mi dimentico e l'attacco al meanwell facciamo i botti sul serio.

Il filtro d'uscita per ora rimane come sure l'ha fatto, appena mi torna la foga avviluppatoria ci buttiamo su delle aircore-handmade e vai col lisio. Da cambiare anche i cap, ma c'è poco spazio mannaggia.

Cià, due brutte fotine fatte col telefono e archiviamo, per quanto mi riguarda, l'affaire sure difettosa.
Vista dall'alto


Dettaglio del dannato encoder, che anche zombizzato così mi ha fatto dannare, e io che sono vendicativo l'ho limato tutto

Evvai... alla fine ce l'hai fatta!
Bene Federico, allo aspetto le tue impressioni "sonore" sul "mostrino"!
Come ti ho già detto con un ali lineare non stabilizzato con ca 21V in uscita e con due CAP di ingresso "decenti" nulla di eccezionale, il suono a me piace!
Ti faccio una domandina ... sarebbe possibile diminure un po' il guadagno senza aggiungere resistenze in serie all'ingresso?
Ciao Mauro

emmeci ha scritto: Evvai... alla fine ce l'hai fatta!
Bene Federico, allo aspetto le tue impressioni "sonore" sul "mostrino"!
Come ti ho già detto con un ali lineare non stabilizzato con ca 21V in uscita e con due CAP di ingresso "decenti" nulla di eccezionale, il suono a me piace!
Ti faccio una domandina ... sarebbe possibile diminure un po' il guadagno senza aggiungere resistenze in serie all'ingresso?
Ciao Mauro

Mauro credo si possa fare, dal DS vedo che il guadagno è dato dalla relazione: EDIT: l'ho detto che non sono i miei orari questi, manco le formule scritte trascrivo giuste
Allora il guadagno è dato da: RF/R1* (RFBB+RFBC/RFBB)

Quindi, cambiando un paio di resistenze dovrebbe essere fattibile.
Stasera (al mattino non sono presente, sono un diesel ) provo a fare due conti e vedere se tornano, ma soprattutto se riesco ad identificare correttamente RFB e RFBC

Anche a volume basso, dopo un paio d'ore scaldicchia, la sonda non passa tra le alette , e avventurarmi sotto il dissi con l'ampli acceso non mi pare il caso,ma col ditometro direi che il dissi è intorno ai 40°, forse anche 45°.
D'altra parte che burn-in sarebbe se rimanesse fredda?

Però non fa nè fumo nè scintille, buon segno

Timbricamente mi sembra tutto ok, dettaglio anche.
La dinamica mi pare non completa, forse merito del cesso di alimentatore che sto usando a 24V (universale da laptop).


Edit:Sto anche pensando che questo dissipatore non è molto efficiente, con quelle alucce corte e spesse.

Se ci stanno e se li trovo in casa, penso che proverò nell'ordina un dissi da Athlon in alluminio, o una heatpipe da laptop in rame

Addendum, smontato il dissi a chip caldi, misurati i medesimi, non passano i 35°, credo di poter stare tranquillo, ma se una volta chiuso il case la temperatura ambiente passa i 50° mi si scioglie il portacondensatori in policaprolattone
Quindi speriamo di no, se no mi tocca crivellare il case di prese d'aria

La "mancanza dinamica" che percepisco è in realtà (o meglio al mio sistema orecchio-cervello pare tale), una certa "lentezza" nei tempi di attacco dei transienti a media e alta frequenza, non se è merito dell'ali-ciofeca o magari di altro (cap di boost scarsi? panasonic già in viaggio, sentiremo )

@ Mauro ho rifatto i conti, il guadagno sul DS è uguale a 15 (come poi riportato anche nelle specifiche ).
Se non vari R1 e RF (variando R1 cambierebbe anche la FC del filtro passaalto in ingresso formato da R1 e C1, meglio lasciarle così, anche perchè puoi lasciare i C ), il loro rapporto è pari a 1 (sul DS, speriamo anche sulla scheda), quindi dovremmo variare il rapporto tra RFBB e RFBC, ma credo che sia più sensato misurare i valori effettivi sulla scheda.
Inoltre poichè RFBC è coinvolta nel feedback del modulatore, leggendo il DS quello che capisco io è che ha senso variare solo RFBB (che infatti viene definita "user defined, typically 1KOhm.
Ad esempio mettendo RFBB da 806 Ohm si avrebbe un guadagno pari a ( se i valori sulla scheda corrispondono) 14+0,806/0,806=18,369727047.

Se invece mettiamo RFBB da 1210 ohm avremo 14+1,210/1,210=12,570247934 di guadagno.
Oppure RFBB da 2100 ohm 14+2,1/2,1=7,666666667

Se invece ho scritto qualche scemenza sarò lieto se me lo fate notare
Non mi assumo nessuna responsabilità per ampli esplosi o danneggiati, se succede è colpa di Mauro che mi istiga

fritznet ha scritto:Addendum, smontato il dissi a chip caldi, misurati i medesimi, non passano i 35°, credo di poter stare tranquillo, ma se una volta chiuso il case la temperatura ambiente passa i 50° mi si scioglie il portacondensatori in policaprolattone
Quindi speriamo di no, se no mi tocca crivellare il case di prese d'aria

La "mancanza dinamica" che percepisco è in realtà (o meglio al mio sistema orecchio-cervello pare tale), una certa "lentezza" nei tempi di attacco dei transienti a media e alta frequenza, non se è merito dell'ali-ciofeca o magari di altro (cap di boost scarsi? panasonic già in viaggio, sentiremo )

Cambia ali... e sentirai come "vola"
Ciao Mauro

emmeci ha scritto:

fritznet ha scritto:Addendum, smontato il dissi a chip caldi, misurati i medesimi, non passano i 35°, credo di poter stare tranquillo, ma se una volta chiuso il case la temperatura ambiente passa i 50° mi si scioglie il portacondensatori in policaprolattone
Quindi speriamo di no, se no mi tocca crivellare il case di prese d'aria

La "mancanza dinamica" che percepisco è in realtà (o meglio al mio sistema orecchio-cervello pare tale), una certa "lentezza" nei tempi di attacco dei transienti a media e alta frequenza, non se è merito dell'ali-ciofeca o magari di altro (cap di boost scarsi? panasonic già in viaggio, sentiremo )

Cambia ali... e sentirai come "vola"
Ciao Mauro

L'ho già provata con un meanwell 30V/13A (una saldatrice praticamente, ma prima delle modifiche sull'ingresso, ho aggiunto una aggiunta sopra, Mauro, leggi se si capisce

Me gusta, lo stresso ancora qualche ora con il termometro attaccato (ho svasato un pò il dissi per mettere la sonda), sembra tutto a posto, a parte un VR che scalda moltissimo (è quello che alimenta il PIC, almeno credo), più che altro non vorrei superare, una volta chiuso, i 50° gradi internamente, se no il reggicap si scioglie

Intanto non ho resistito ed ho ordinato due Panasonic da mettere sui rami di alimentazione, e sto già pensando che tenere il filtro di uscita così miserello com'è, non vale la pena
I cap ci stanno, le induttanze devo studiarmi qualcosa, tipo spostare indietro i cap di filtro e spostare il dissi in avanti

Mauro per variare il guadagno forse è più sensato cambiare il rapporto tra R1 e RF, sono più accessibili, al limite poi si calcola di quanto varia l'FC del filtro

Secondo me il reggicap regge quel polimero a base di latte di capra non comincia ad essee malleabile dopo i 60/70 gradi?

Switters ha scritto:Secondo me il reggicap regge quel polimero a base di latte di capra non comincia ad essee malleabile dopo i 60/70 gradi?

Ricordavo 50°, anche perchè è maneggiabile senza fastidio alcuno, ma può essere 60°, in ogni caso preferisco avere un margine di tranquillità

Poi comunque mi sono divertito a tenere alcune ore l'ampli in funzione con la sonda sul dissipatore, sembrava una cosa seria