Cyburgs Needle con TangBand W3-871

Buongiorno a tutti.

L'argomento è sicuramente già stato trattato, in quanto il progetto dei diffusori "Cyburgs Needle" è in circolazione sulla rete da diverso tempo.
Affinamenti, migliorie, diversificazioni sul tema ne sono state fatte molte, ma per ora non ho ancora visto una modifica quantomeno simile a quella da me realizzata per le "mie" Needle.
Quindi, dato che mi è stato gentilmente richiesto in altro thread, mi accingerò a descrivere e a condividere con voi questa seppur "piccola" variazione che, a mio avviso, qualche miglioria alla qualità l'ha portata eccome...

Prologo

Poter ascoltare l'audio in alta fedeltà proveniente da sorgenti il più possibile "piccole" (per non dire puntiformi...) quali due semplici, PICCOLI trasduttori full-range è sempre stata un po' una mia "fissa".
Sono passati più di 25 anni (andavo ancora all' ITIS...) da quando costruii un elementarissimo amplificatore a valvole da progetto Nuova Elettronica ed un "blandissimo" sistema di altoparlanti full-range in configurazione a dipolo con baffle in CARTONE PRESSATO (!!! )... e sin da allora non mi ero mai più posto il problema di "rinnovare" il mio Hi-Fi con qualcosa di "veramente mio", tant'è che per alcuni anni sono andato avanti con i vari Marantz ('85), AR ('85), Infinity ('89) Rotel ('92), Nad ('04) e Aliante ('04).
Ma Internet a volte è veramente "bastardo" (perdonatemi il termine ) e il "girovagare" quà e là per siti inerenti un proprio interesse può suscitare desideri "reconditi"...
ED INFATTI il cosiddetto "DIY" per me è stato una sorta di "colpo di grazia" !!!
Praticamente da sempre capita che io debba (o voglia... ) costruirmi qualcosa: dai mobili per il soggiorno a strutture atte esclusivamente ad "accogliere" un sistema di elettroniche home theater (li installavo a domicilio...); dai cabinati per videogames (ovviamente completi di elettronica) fino a... diffusori per Hi-Fi !!!
E proprio a riguardo di questi ultimi, avendo già da tempo "posato gli occhi" su diversi progetti online e sapendo di avere un po' di tempo libero (e, STRANAMENTE, qualche €urozzo "extra"...) durante le appena trascorse vacanze di Natale, mi sono finalmente deciso a realizzare quel mio piccolo desiderio di cui parlavo giusto qualche riga sopra ! "Fissato" un budget (150€ MAX. materiali tutti inclusi !) mi sono messo, quindi, all' opera !





Il TQWT

Perchè un "linea di trasmissione in configurazione a tubo svavato a quarto d'onda" (sì, sarà meglio scrivere la sola abbreviazione... !) e non un "Bass Reflex" o un "Sospensione Pneumatica" ?
Il BR l'ho avuto per anni (Aliante CNM Tower)... volevo qualcosa di "diverso" ma che mi "fornisse" COMUNQUE un basso di una certa "rilevanza".
Il SP l'ho avuto forse per più anni del BR... volevo qualcosa di diverso ma che mi "desse" quelle belle sensazioni di correttezza timbrica e di basso frenato, tipiche di questa configurazione di diffusore.
Praticamente l'uovo e la gallina, direte voi...
Mi sa che chi l'ha detto ci ha azzecato !
Progetto originale

Uno dei (TANTISSIMI !) risultati

Progetto modificato

MIO risultato

Già... non mi piaceva affatto l'altoparlante proprio a ridosso della parte superiore del diffusore !
Così sono andato a "ripassarmi" le formule di Voight e, proprio come diceva in un'altro thread l'utente "mau749", ho posizionato l'altoparlante ad un punto "medio" tra 1/3 e i 2/5 della lunghezza della linea !
Peraltro sul progetto di Cyburgs, il trasduttore NON E' posizionato secondo questi canoni, per cui non mi sono preoccupato dei calcoli che ha fatto il progettista... mi sono limitato a tracciare una semplice linea lungo le due camere risonanti per poter calcolare i due "margini" entro cui prevedere il TangBand !
Ecco il perchè di quel piccolo pannello in MDF posto a circa un quarto della prima camera (ved. tratteggio nella posizione corrispondente in figura).
In ogni caso prima di incollare tutto ho fatto diverse prove...

(AH! Nel frattempo ho anche costruito, come si vede in foto, una "scatola" per il neo-arrivato Fenice 20, ovviamente con estetica "matchata" ai diffusori )
e, basandomi poi esclusivamente su giudizi prettamente auditivi (le misure contano, ok... ma alla fine si ascolta con gli orecchi ), ho trovato, CREDO, la migliore PERSONALE configurazione per questo tipo di diffusore, che poi ho riportato sul disegno del progetto in figura.
Il trasduttore NON si trova più in una posizione tale che il pannello "divisore" tra le due camere copre solo una piccola parte della superficie di emissione posteriore (mi scusino i "puristi" del linguaggio se la chiamo così... ma sul momento non mi viene in mente nient'altro ), mentre l'altra è libera di "suonare dentro" la seconda camera... Ora QUASI TUTTA la parte posteriore "emette" praticamente nella prima camera, lasciando nel contempo la stessa distanza con il pannello posteriore (in questo caso il "divisore") che avrebbe se stesse "suonando" in un diffusore TQWT con i risuonatori disposti in verticale (ved. "Zigmahornet").
In più ho "annegato" l'altoparlante stesso nel materiale fonoassorbente, originariamente previsto per la sola camera "piccola", lasciando comunque il secondo risuonatore privo di suddetto materiale.
Dimenticavo: il progetto originale non lo prevedeva, ma io ho preferito rendere completamente "SORDI" i pannelli all'interno con la "solita" vernice nera bituminosa...


Per quanto riguarda il filtro "Notch", io l'ho ASSOLUTAMENTE inserito ! A discapito di ciò che possono dire coloro che sostengono la caratteristica prima di "purezza elettrica" di un sistema con trasduttore fullrange !

... perchè questo TangBand "senza filtro" proprio non si poteva ascoltare !!!

Cablaggio interno con cavo HAMA 30728


Cablaggio "esterno" (link)


In conclusione, spero di essere riuscito ad eliminare quelle componenti armoniche che, uscendo dalla "porta" SENZA queste modifiche, all'ascolto sembravano quasi eliminare determinate frequenze, e di aver ottenuto dalle "Needle" un suono più "completo", quindi !

[nota: Needle e Fenice20 hanno definitivamente SOSTITUITO l'accoppiata Aliante CNM Tower e Rotel RA940BX, e sono entrambi diventati, quindi, parte integrante del soggiorno... Anche la consorte, perciò, ha gradito ! WAF>1 !!! ]

Ho letto con molto interesse, e mi ripropongo di leggere meglio, perchè, mia colpa, non ho capito bene la parte del posizionamento dell'altoparlante, quella inerente ai due volumi. Mi complimento ancora, ed in effetti e uno dei progetti che avevo considerato, per le ragioni da te espresse, dopo questa tua bella recensione, credo che approfondirò ulteriormente, soprattutto approfondendo sulle tue modifiche al progetto, hai per caso considerato, qualche altro piccolo larga banda, anche se mi sembra che sei molto soddisfatto del TB.

Grazie ancora, Biagio.
Sì, in effetti, nonostante abbia confermato stamane l'invio del post, quella parte del post l'ho scritta ieri a tarda serata ed in modalità "sonno-ON"... rileggendola ora capisco che abbia una certa difficoltà di comprensione !
Cercherlò di spiegarmi un filino meglio, restando comunque che "il tutto" và visto nell'ottica della mia volontà di NON TENERE l'altoparlante in quella orribile posizione a ridosso del "top" del diffusore...

In un "CANONICO" diffusore in "linea di trasmissione" (quindi a sviluppo completamente verticale e a "volume crescente") si possono distinguere, come dicono i postulati di Voight, TRE volumi o "camere", di cui uno è la somma degli altri due. Questi sono a loro volta "delimitati" dalla posizione dell' altoparlante, TEORICAMENTE sita in un range compreso tra 1/3 e 2/5 della lunghezza della linea (una vera e propria linea "immaginaria" tracciata tra la sommità e la parte inferiore del condotto).
In un TL "articolato", quindi NON a sviluppo verticale come il "Needle", si hanno uno o più pannelli interni disposti in modo di creare una sorta di "continuità" alla configurazione a volume "crescente".
In effetti il punto più "stretto" della camera "piccola" delle Needle può essere assimilato come "punta" di un diffusore a sviluppo verticale, quindi: la struttura cambia ma la funzionalità e le caratteristiche fondamentali no .

Una cosa piuttosto differente, invece, la notai sin da subito:
- In un TL verticale la parte posteriore dell'altoparlante "emette" in uno spazio piuttosto limitato (ma, stando alla configurazione "ideale" è proprio così che dev' essere), avendo la parete posteriore quasi a ridosso dello stesso.

- Nel progetto Cyburgs Needle l'altoparlante è posto invece in una condizione in cui la sua parte posteriore è "messa in emissione" in uno spazio ben più "ampio"... la distanza dal pannello posteriore è, infatti, ben maggiore di quella "prevista" dai canoni TL, quasi come se si evidenziasse una sorta di "quarto volume risonante" (con tutti i pro e i contro relativi...).
[ NOTA: il disegno qui rappresentato non "rende giustizia" a quanto appena afffermato... riportando, invece, i dati su disegno in scala, la particolarità menzionata si nota immediatamente ! ]


Il mio "cruccio" è stato, quindi, di valutare di mettere l'altoparlante delle Needle in una condizione in cui la sua parte posteriore avesse potuto emettere a ridosso del pannello "divisorio", rendendo così "il tutto" più simile all'esempio del TL verticale appena citato.

COMUNQUE non potevo "stravolgere" completamente la struttura interna del diffusore, per cui in realtà l'altoparlante emette posteriormente un po' anche in quel "quarto volume"...
Da qui l'esigenza di un paio di altre piccole modifiche quali la COMPLETA copertura del trasduttore con materiale fonoassorbente e l'applicazione di quel piccolo "deviatore" posizionato all'angolo oposto (ved, immagine precedente).
Caratteristica "mutuata" da altri progetti, tra cui diversi "tromba" e questo particolarissimo TQWT con porta laterale (adatto, però, ad altoparlanti di diametro un tantino più elevato...).


Il mio passo successivo è stato quello di "trovare", SOLO CON L'AUSILIO/UTILIZZO DELL' UDITO (niente calcoli o rilevazioni strumentali, quindi), il punto ideale per il posizionamento di quel "pannellino" in MDF che avrebbe decretato l' "inizio" della linea del mio diffusore...

Una sorta di "ragionamento inverso", una "prova del nove" (senza prima aver trovato il risultato, però !) atta al conseguimento della migliore regolarità dello spettro di frequenze emesso e della minor interferenza con quello "riflesso" e successivamente "sputato" dalla INDISPENSABILE (Niente bassi ? Nononononononono !!!) porta !

__________
Ho una coppia di Visaton FRS8 e ne AVEVO una di HiVi B3N (venduta)... provate ed accantonate !

Uno dei difetti del TangBand ?
La relativamente scarsa efficienza... (87 db)

mi piacciono davvero tanto!!! sarei curioso di vedere nel forum dettagliata tutta la parte di filtro.. motivazioni ecc ecc... poi anche io non ho capito tanto bene il discorso sul posizionamento dell'ap... se puoi essere un pò più chiaro i farebbe piacere. ad ogni modo complimenti x le casse... appena ho l'ispirazione me le faccio

Davvero belle, complimenti

Per il filtro ho utilizzato i "normalissimi" componenti (niente Mundorf &/o altra roba esa-audiofila... altrimenti con il mio budget mi sarei fermato ai condensatori stessi... ) del kit regolarmente venduto.

KIT " Needle" TB-871 für 65,00 EUR besteht aus

Unica differenza rispetto ai dati da progetto: la capacità totale (data da 2 condensatori in PP non polarizzati) corrisponde a 6.6uF, non 6.8.

MacDLSA1970 ha scritto:
Non sò se posso postarne la provenienza...

Certo che si.
Complimenti anche da parte mia.

Devo dire che mi hai fatto tornare l'entusiasmo su questo strepitoso sistema, posta posta, non ti fermare,e se posso permettermi, bravo

Alessandro LXIV ha scritto:

MacDLSA1970 ha scritto:
Non sò se posso postarne la provenienza...

Certo che si.
Complimenti anche da parte mia.

OK, post modificato con relativo link

De simone Biagio ha scritto:... posta posta, non ti fermare...

ER... mi sà che ho postato TROPPO "prima" , perchè credo di aver praticamente esaurito l'argomento, per quanto riguarda le mie competenze . Ci vorrebbero le misure elettriche, ma, come avevo già accennato "prima", non sono in grado di fornirle !

Va bene , é già tanto.

Bel lavoro
Piú o meno quanto é lunga la TL dopo il tuning a orecchio?
Con che criterio l'hai fatto, che pezzi hai ascoltato?

Switters ha scritto:Bel lavoro
Piú o meno quanto é lunga la TL dopo il tuning a orecchio?
Con che criterio l'hai fatto, che pezzi hai ascoltato?

Avete ragione... pensandoci bene effettivamente C' E' qualcos'altro da dire !
____________________

Lo spessore del legno previsto dal progetto originale era di 10mm, mentre io ho preferito optare per uno spessore più "consistente": 16mm per entrambi MDF e massello.
Fidatevi (anche se credo proprio lo sappiate già) : quando si parla di diffusori acustici lo spessore e, soprattutto, il tipo di legno CONTANO !
L' MDF è un buon materiale per l'Hi-Fi, anche se bisogna conoscerne sia i pregi che i difetti rispetto a tutti gli altri materiali utilizzabili. Innanzitutto devo dire che, essendo molto rigido e compatto, ha la caratteristica di "tenersi" il suono all'interno. Peculiarità, questa, che facilita la progettazione e il dimensionamento "sulla carta" di un determinato diffusore, scongiurando perlopiù difetti dovuti a colorazioni del suono, tipiche, invece del compensato (o multistrato), altro materiale diffusissimo per la costruzione di diffusori, a cui però và prestata un po' più di attenzione durante la lavorazione, altrimenti si SCHEGGIA parecchio !
Si potrebbe quasi (ma forse anche senza il quasi...) dire : "Ad ognuno il suo", inteso come ad ogni tipo di materiale corrisponde una tipologia di diffusore !
Ecco allora che l' MDF sarebbe ideale per un BR, mentre il multistrato è un toccasana per quei capolavori di acustica che vengono chiamati "caricamenti a tromba" !
Una "pecca" dell' MDF è che il lavorarlo significa avere intorno nuvole di polvere ! In più rovina parecchio le lame di circolari, pialle, "tazze", seghetti alternativi e tutti gli altri arnesi da falegname. E lo fà più di quanto non faccia, contrariamente a quanto si possa pensare, il più "sgrauso" dei truciolari/nobilitati, la cui composizione è caratterialmente composta da "robacce" quali sassi, vetro e altri materiali "di scarto" (logicamente se lo prendete da un rivenditore "serio" tutta sta schifezza non la trovate... ma nei "brico"... ARGH !).

Nel mio caso l' MDF dell' "anima centrale" del diffusore è "accoppiato" ad un legno che reputo addirittura più "suonante" del multistrato, quale il pino massello (non di eccelsa qualità, ma almeno del tipo esente da resina... ) ! Anche in questo caso devo dire che la scelta è stata oculata in modo da "avere sia l'uovo che la gallina" (magari entrambi "piccoli"... ma pur sempre uovo e gallina sono !
Senza contare il fatto che, una volta incollate 3 "facce" del diffusore, l'interno è stato completamente "spalmato" con la TERRIBILE vernice nera bituminosa, il cui fetore ha pervaso il garage per quasi una settimana !
Una volta scomparso l'olezzo anche dalla cassa stessa (3/4 giorni) , però, ne ho potuto indubbiamente carpire i pregi !
____________________

Il "disaccoppiamento" della base dei diffusori, anch'essa realizzata in MDF da 16mm, con il suolo è stato ottenuto mediante l'utilizzo di economicissimi dadi ottonati a testa semisferica, avvitati ad altrettanti "semplici" bulloni ottonati a testa svasata e a serraggio con cacciavite a croce !

____________________

La verniciatura dei materiali, effettuata con smalto nero all'acqua per l'MDF (2 mani) e con impregnante color Ciliegio per il massello (2 mani) è stata "tirata" completamente A PENNELLO ... "anticipata" (1 mano) e "rifinita" (3 mani) con il classico "amico del falegname" turapori !
____________________

Il cablaggio interno è stato "tagliato a misura" (quindi senza parti "penzolanti") e parzialmente rivestito di materiale adesivo antirisonante (specialmente nel punto in cui "curva" in corrispondenza del vertice del pannello divisore interno per poi andare a collegarsi al trasduttore) onde evitare vibrazioni indesiderate.
____________________

La basetta del filtro è stata rivestita dello stesso materiale antirisonante, così come pure le parti "a contatto" tra i componenti del filtro stesso.
____________________

Per la connessione "esterna" ho utilizzato dei connettori "passanti", evitando così le odiate (da me, ovviamente) vaschette porta-connettori, nei quali si accoppiano perfettamente le "banane" G&BL (BAH ! Una vale l'altra !...) utilizzate come terminazioni per i VDH CS-122 Hybrid.

____________________

Il "software" da me utilizzato per il collaudo, anche per "la sessione finale di configurazione della linea di trasmissione", spazia praticamente tra quasi tutti i generi musicali...
_Fortunatamente non ho avuto problemi di condominio durante i test, ma vi assicuro che, una volta "slegati" i TangBand (con l'accortezza, però, di non farne "scuotere" l' indubbiamente piccolo sistema "bobina+membrana" ) le note studiate da quel genio di Bach e suonate da quell' organo settecentesco messo per l'occasione sotto le dita di Don Edoardo Bellotti (musicista, ex sacerdote ed ex parroco di una delle chiese della mia città) ha fatto destare più di un'attenzione da parte dei vicini !
[ Concerto in sol maggiore BWV 973, op. 7 n. 2 _ J.S.Bach-Concerti di maestri italiani appropriati all'organo e al cembalo _ Fonè (CD) ]
_L'orchestra del teatro alla Scala di Milano insieme alle straordinarie voci di Violetta-Renata Scotto ("stranamente" ECCEZIONALE in quest' opera !!!), Alfredo-Gianni Raimondi ed Giorgio-Ettore Bastianini mi entravano direttamente nel sangue, all'ascolto di quell'autentico capolavoro Verdiano che è la Traviata !
[ La Traviata _ Giuseppe Verdi _ Scotto, Raimondi, Bastianini - Scala - dir. Antonino Votto _ Deutesche Grammophone-Original Image Bit Processing (CD) ]
_Le stupende note dei martelletti delle corde del piano di Jacques Loussier e dei suoi due fedeli "accompagnatori" mi hanno piacevolmente... accompagnato, appunto, in interminabili e ripetuti ascolti ove per completare la resa dell'immagine del fronte sonoro mancavano solamente gli applausi del pubblico !
[ Toccata & Fuga in Re minore, Pastorale in Do minore _ The best of play Bach _ Jacques Loussier Trio _ Telarc (traccia CD del SACD) ]
_Il piano dell' IMMENSO e compianto Rick Wright, le percussioni del "metronomo" Nick Mason e la perforante voce di Clare Torry riempivano la mia minuscola tavernetta / sala giochi, occasionalmente "tappezzata" di pesanti tendaggi Ikea, mai riutilizzati dopo il secondo trasloco che io e consorte abbiamo necessariamente dovuto affrontare qualche tempo dopo la nascita della nostra splendida figlia !
[ The great Gig in the sky _ Pink Floyd - The dark side of the Moon _ Original Master Recording MFSL / EMI (CD) ]
N.B. Dei Pink Floyd ho ascoltato praticamente TUTTA la discografia come "test impianto"... tra CD originali, bootleg e compilation "varie" inedite fanno in tutto un'ottantina di CD... !
_I sintetizzatori di Mr. Alan Parsons e le stupende voci di Eric Woolfson e Elmer Gantry mi ri-strabiliavano, riportandomi alla mente le ore spese a tarare un'impianto hi-fi car a bordo della mia compianta Fiat Uno Turbo I.E. (che di Fiat "originale" aveva veramente poco... )
[ Sirius, Eye in the sky, Psychobabble _ Alan Parsons Project - Eye in the sky _ Arista (CD) ]
_Le corde quasi "slappate" della Fender Stratocaster e dell'acustica di Mark Knopfler in uno dei più bei brani suonati dal vivo dai Dire Straits sembravano quasi visibili al centro della tavernetta... centro in cui vi è, però, una "misera" vetrina contenente alcuni "tesori" della "preistoria" videoludica come un "Pong" originale Atari/Sears a batterie !
[ Private investigations _ Sultans of Swing _ Vertigo (HDCD) ]
E ANCORA...
_Il "china spazzolato", il piano e la voce della Krall
[ Cry me a river _ The Look of Love _ Verve (CD) ]
_Le voci e i "pochi" strumenti di Sir Paul McCartney & "soci"...
[ Can't buy me Love _ A hard day's night _ The Beatles ( HDCD / SHQS / Fabulous Sound Lab ) ]
...
Dimenticavo gli ECCEZIONALI "30th Anniversary Sampler" della Reference Recordings (HDCD) , il "The Ultimate Demonstration Disc" della Chesky Records (CD) e il rarissimo "Musique", "sample disc" (CD) della Triangle...

BASTA !
.. se no riempio il database del Forum...
____________________

Ed infine eccovi le misure della TL (come si può vedere dal disegno) DA CENTRO BASE a CENTRO "VERTICE" (anche se non è propriamente un vero e proprio vertice... chiamiamolo, comunque, così per "semplificazione" ) e del volume utile (porta esclusa):

PROGETTO ORIGINALE : TL=1760 mm ; Vtot=14.3215 lt
MODIFICATA : TL=1575 mm ; Vtot=14.1465 lt.

Accidenti e meno male che avevi finito le parole.

Complimenti, un'esecuzione davvero curata e studiata

De simone Biagio ha scritto:Accidenti e meno male che avevi finito le parole.

Bravissimo...

Io invece sono sempre stato curioso di provare questo:
http://coolcat.dk/bjoern/TABAQ_TL_for_TB.pdf

Sì, il "TABAQ" è uno dei tanti progetti che avevo valutato, ma per più di un motivo avevo deciso di lasciarlo perdere...
Innanzitutto questi diffusori sarebbero stati incompatibili con il mio salotto, dato che non potevo superare la dimensione in altezza di 110 cm, misura ove "corre" la base dell'immagine proiettata sul muro (tinteggiato con pittura murale a coefficiente di riflessione pari a 0.90) dal mio Infocus SP4805...
Stesso discorso per le bellissime "Zigmahornet" e per le STUPENDE "Metronome", casse TL dall'indubbia elevatissima qualità estetica ma anche dall'estrema difficoltà di realizzazione (non sono un falegname... ).

E poi...
Quella curva di risposta...
Stento a credere che un diffusore monovia dalle così semplici volumetria e costruzione (anche dal punto di vista elettrico) possa avere una risposta talmente lineare da far invidia ad un'equalizzatore parametrico...

A meno di non essere in presenza di un'altro "miracolo auditivo", caratteristica propria del motivo primo dell'esistenza di questo bellissimo Forum che fa capolino al nome "Tripath 2024", io lascerei perdere il TABAQ !

[ nota: TABAQ (tabacco ?) , NEEDLE (ago/siringa) ... non è che esiste un qualcosa di nome "CO-CAINE" o "MARI-JUANA" che così andiamo tutti a lavorare alla "narcotici" ? ) ]

MacDLSA1970 ha scritto:
[ nota: TABAQ (tabacco ?) , NEEDLE (ago/siringa) ... non è che esiste un qualcosa di nome "CO-CAINE" o "MARI-JUANA" che così andiamo tutti a lavorare alla "narcotici" ? ) ]

https://www.tforumhifi.com/t3966-diffusori-hallyster-e-somiglianza-sospetta-con-le-cocaine?highlight=cocaine

Perfetto !
... manca qualche cosa di "leggero" ma direi che il più è... FATTO !

Non sapevo se postare QUI o nel thread del mio ampli ibrido...

COMUNQUE
Trattasi di cella di Zobel !

Volevo provare a sentire se effettivamente sussisteva qualche differenza con l'inserimento di tale "filtro", per cui mi sono munito di componentistica avente valori "standard" mutuati da una di quelle generiche "cellette magiche" in vendita... (R = 6.8 Ohm ; C = 100 nF)

Ho fatto comunque "un giro" sul sito di "mariohifi" dove è presente un programma di calcolo di celle Zobel, ho impostato i valori Re e Le dei tasduttori dei miei diffusori... ed ecco il risultato:

Come si può vedere, con il valore resistivo (6.6 Ohm) siamo più o meno allineati, ma il valore di capacità calcolato (17 uF) è un tantino discostato da quello che è il valore "default"...

Effettuate alcune prove con i 100 nF e appllicando alcune diverse resistenze (6.8 , 3.8 e 2.3 Ohm) ma non ho avvertito alcuna differenza...


Ora, volevo sapere se stavo procedendo per il verso giusto oppure avrei dovuto "dar retta" al calcolatore e munirmi di una piccola "batteria" di condensatori per un totale di 17 uF...

Grazie per ogni possibile consiglio

Dimenticavo i valori R e C dei miei cavi di potenza...
VanDenHul CS122 Hybrid (1.5 m per conduttore per canale)
R (per conduttore) = 0.58 Ohm (100 m), C (tra i due conduttori) = 32 pF (1 m)

complimenti MacDLSA1970,
per la realizzazione, e per avercela raccontata con tale cura.
Saluti.

Uh, grazie anche a te, andzoff .

Comunque, la rete di Zobel alla fine NON lo'ho installata...
Sto, invece, apportando alcune "migliorie" all'amplificatore, ma dato che ultimamente il mio tempo libero sta diventando sempre più raro (e POCO...), faccio un po' tutto con estrema calma .

Realizzate "retìne parapolvere" PROVVISORIE per i "Needles"...
In attesa di una soluzione esteticamente più appagante e possibilmente senza dover praticare alcun foro sul mobile dei diffusori

Materiali:
_normalissimi "paraspigoli" in pvc nero da 1cm di larghezza tagliati ed incollati (con il solito cianoacrilico) a 90°
_listelli in abete verniciati con impregnante all'acqua color ciliegio (a dire il vero è una "mistura" di mogano e ciliegio )
_tela acustica nera

Tela tagliata a misura ed incollata ai paraspigoli, posizionato il tutto sul diffusore ed incollati i listelli.

Lasciato il tutto morsettato per un'oretta e poi...

HMMMMMMMMMMMMMMMM... non sono un granchè...

specialmente per il fatto che la colorazione (flash "ENFATIZZANTE" della fotocamera a parte) non "matcha" alla perfezione, ma per il momento vanno bene così