Stamattina... Oggi pomeriggio... Stasera... Stanotte... (parte 7)

Edoardo ha scritto:
Oliver Nelson....uno dei miei musicisti preferiti

Grazie, io in effetti di Nelson, ho solo quest'album. Che altro mi consigli?

AFTERHOURS - HAI PAURA DEL BUIO? - 1997

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Van Halen - A different kind of truth (2012)



Disco che non mi ha entusiasmato.
Eppure qui ne parlano benissimo

http://www.outune.net/dischi/top-records/van-halen-a-different-kind-of-truth/47180

Voi ch ene dite?

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Paul & Linda McCartney - Ram (1971)



ne parlo qui

https://www.tforumhifi.com/t26478-paul-linda-mccartney-ram-1971

Afterhours - non è per sempre - 1999

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Regina Spektor - What We Saw From The Cheap Seats (2012)



possibilità di "preascolto" leggendo qui

https://www.tforumhifi.com/t24606-regina-spektor-what-we-saw-from-the-cheap-seats-2012#422138

nd1967 ha scritto:

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Regina Spektor - What We Saw From The Cheap Seats (2012)



possibilità di "preascolto" leggendo qui

https://www.tforumhifi.com/t24606-regina-spektor-what-we-saw-from-the-cheap-seats-2012#422138

anch'io!

Orazio Privitera ha scritto:

Edoardo ha scritto:
Oliver Nelson....uno dei miei musicisti preferiti

Grazie, io in effetti di Nelson, ho solo quest'album. Che altro mi consigli?

Ciao, scusa mi sono accorto solo ora del tuo quote.
Di Nelson bisogna dire che l'attività principale è stata quella di band leader (con svariate Big Band e Orchestre) e dal momento che Hollywood e lo star system gli garantivano un ritorno economico di alto livello, soprattutto di arrangiatore, produttore e compositore di musiche per cinema e televisione. Tra queste due attività vi è stata in misura minore anche una attività di leader di piccoli combo con i quali ha purtroppo inciso non tantissimo. Musicista assolutamente innovativo nella concezione orchestrale della Big band jazzistica, compositore meraviglioso (sua la celeberrima Stolen Moments) e sassofonista straordinario, con un timbro nasale e una fluidità di fraseggio che soprattutto al sax soprano ne fanno uno tra i massimi rappresentanti. Trovo che della sua attività discografica non c'è una sola cosa che non meriti di essere ascoltata, anche in quelle cose in ambito più commerciale che comunque sono sempre di un livello altissimo (come gli arrangiamenti per alcuni lavori di Stanley Turrentine in cui l'orchestra sotto la sua direzione accompagna il sassofonista di Pittsburg con una tessitura orchestrale magnifica). Quindi ascolta tutto quello che riesci a trovare dal cofanetto delle incisioni Argo alle sperimentazioni orchestrali Impulse (qui prendi tutto quello che trovi.....), agli arrangiamenti per cantanti come Nancy Wilson, James Brown e Diana Ross, fino alle collaborazioni del periodo Blue Note e Inner City degli anni 70 (c'è un Live a Montreux, Swiss Suite il titolo, che stende per complessità e qualità). Un musicista fantastico, ma purtroppo musicista per musicisti che solo per la sua pigrizia e la necessità di raggiungere una tranquillità economica non ha ricevuto il riconoscimento che meriterebbe.

Ciao