Discussione su T-Project 3: Wood Rook (Torri a 2 vie in configurazione D'Appolito)

Fernando Micelli ha scritto:Qui cominciamo a vedere qualcosa di interessante e qualcosaltro cui fare
attenzione:

Immagino che i due W siano stati misurati connessi in parallello e col mic
posizionato in perpendicolare sulla cupola del Tw.

Esatto.

possiamo vedere che dai 3kHz i due W superano in livello il Tw. Significa
che offriranno una sensibilità notevole ma anche che bisognerà fare molta
attenzione nella scelta della frequenza di incrocio e nell'allineamento dei
livelli.

In pratica si dovrà abbassare i due W, cosa rara avendo a che fare col PT.

Dipenderà naturalmente dalla Fc che andremo a scegliere.. sarà naturalmente molto bassa volendo implementare il sistema D'Appolito.

Da attenzionare sono i due picchi a 4.500Hz presenti sulla risposta di tutti
e due i trasduttori che, credo, sia un qualche prodotto del mobile dato che
sul PT383 non ricordo di averlo visto prima.

Il picco del woofer è dato dalla naturale frequenza di breakup del cono.
Per il tweeter, invece, sospetto si tratti di un problema di diffrazioni dovuto alla vicinanza del bordo dei due woofer.

Il problema è che se si sceglierà una frequenza di crossover sui 2.000Hz
quel picco sarà una discreta gatta da pelare. Il cross dovrà risolvere alcuni
problemini non banali.

Ho calcolato che la frequenza di crossover per avere un VERO D'Appolito, deve essere all'incirca di 1.730 Hz.

La sensibilità finale sarà probabilmente sui 90dB, livello di tutto rispetto
ancor più viste le dimensioni complessive.

Credo proprio che saremo intorno ai 90 dB di sensibilità.

Ci hai preso in toto, sei un grande Fernando!

Ultima cosa, anzi due:
il picco dei W ai 4.500Hz ben si vede anche sul "Directivity sonogram", grafico
molto coreografico ma non granchè utile, in fin dei conti.

Voglio invece sottolineare la prestazione sempre di alto livello del PT, anche
in presa angolata che è notevole in funzione del diamentro.

Fernando Micelli ha scritto:E sì, il tubo reflex insozza alquanto e, per esperienza, è colpa della posizione "affacciata" sulle membra dei due W e lì potremo fare ben
poco. Forse.

Anche il rialzo sui 500/600Hz credo sia il risultato di una stazionaria
nel mobile e se così fosse qualcosina si può fare.

Le dimensioni interne del mobile sono:
0.462 m
0.162 m
0.262 m

Le stazionarie si formano rispettivamente alle frequenze:
372 Hz
1062 Hz
656 Hz

Però, dal CSD del reflex non c'è traccia di stazionarie. Devo provare a misurare una NF dei woofer non filtrati e poi vediamo cosa viene fuori dal CSD. Che ne dici?

Comunque, lo stesso Maltese nel "Mostro" ha dovuto usare una cella RLC centrata a 500-600 Hz per venirne a capo.

Fernando Micelli ha scritto:
Voglio invece sottolineare la prestazione sempre di alto livello del PT, anche
in presa angolata che è notevole in funzione del diamentro.

E' un signor tweeter!

OK per i 1.730Hz io, a naso, avevo stimato i 2.000 ( ma vedrai che lì finiremo... )
anche se sarà duretta linearizzare il Tw e dove la "rete-tappo" alla risonanza
sarà imprescindibile.

Per spezzare le reni al picco dei woofers la tecnica ormai la conosci.

Percui...

GO Sasa GO!!!
Ciao.

Fernando Micelli ha scritto:OK per i 1.730Hz io, a naso, avevo stimato i 2.000 ( ma vedrai che lì finiremo... )
anche se sarà duretta linearizzare il Tw e dove la "rete-tappo" alla risonanza
sarà imprescindibile.

Per spezzare le reni al picco dei woofers la tecnica ormai la conosci.

Percui...

GO Sasa GO!!!
Ciao.

A dire il vero, ho già abbozzato un filtro.. non ho resistito dalla voglia di ascoltare il loro primo "vagito".

Ci hai preso anche per la cella antirisonante sul tweeter.. però, non alla Nardi ti prego.

Alla Nardi NON puoi farlo dato che essa produce una voragine nel modulo
d'impedenza e, nel tuo caso, la frequenza di incrocio è molto vicina e
l'ampli ne risentirebbe di certo.

No, bisogna congegnare bene le cose e cogliere il massimo di tutto ciò
che si metterà in campo.

Si potrebbe... pure... pensare di
lasciar...

perdere...
il...
Dappolito. (o mamma... l'ho detto! )

Fernando Micelli ha scritto:Alla Nardi NON puoi farlo dato che essa produce una voragine nel modulo
d'impedenza e, nel tuo caso, la frequenza di incrocio è molto vicina e
l'ampli ne risentirebbe di certo.

Per non parlare delle conseguenze disastrose che ha la "rete tappo" di Nardi sulla fase acustica. L'ho simulata e onestamente non riesco a capire come faccia Nardi a proporre certe soluzioni.

Fernando Micelli ha scritto:
No, bisogna congegnare bene le cose e cogliere il massimo di tutto ciò
che si metterà in campo.

Si potrebbe... pure... pensare di
lasciar...

perdere...
il...
Dappolito. (o mamma... l'ho detto! )

NOOOOOOOOOOOOOOooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Giammai lascierò perdere... il D'Appolito è il leitmotiv di questo progetto. Le Wood Rook nascono dalla mia voglia di approfondire le mie conoscenze teorico/pratiche sul sistema MTM proposto da D'Appolito. Ho anche investito un sacco di tempo sull'articolo originale AES del 1983.

Non posso mollare, ho voglia di sviscerare fino in fondo l'idea cardine di questo progetto!

Distorsione Ciare PT383:


Distorsione Tang Band W5-1367:


Misura Tang Band W5-1367 Near Field:


CSD Tang Band W5-1367:


Segue qualche breve commento:

- La distorsione del PT383 è molto bassa, lo dicevo che è un componente di razza! Direi che possiamo incrociarlo davvero in basso senza patemi d'animo.

- Dalla misura in campo vicino dei TB emerge chiaramente la frequenza d'accordo: 55 Hz esatti come da simulazioni.

- Buone notizie guardando la CSD. Nessuna traccia di stazionarie tra 500-600 Hz.

A breve vi mostro il xover che ho progettato.

Caricate le curve degli ap in lspCAD


Il crossover che vi mostro è del terzo ordine acustico Butterworth, l'Fc calcolata in base all'interasse tra i due woofer è di 1.730 Hz. Ciò ci consente di implementare il sistema D'Appolito originale.

Le nostre curve target:





La risposta in asse ottenuta:


Check sulla Fc e sulla correttezza di fase del filtro:


Lo schema del crossover:


La risposta in salita alle alte frequenze non deve assolutamente preoccupare. La risposta totale sarà sempre "somma" della risposta in asse e dei fuoriasse, oltre naturalmente delle riflessioni ambientali. All'ascolto il risultato è molto convinvente, in estrema sintesi basso veloce e articolato, medie molto neutre e alti assolutamente non affaticanti.

RTA a terzi d'ottava al punto di ascolto, microfono a una distanza di 3 m dai diffusori:


Il risultato mi soddisfa molto! La ricostruzione spaziale nelle tre dimensioni è ottima. Le voci sono riprodotte alla giusta altezza. I diffusori spariscono, segno di una buona dispersione polare orizzontale. La dispersione polare verticale non è da meno: ascoltandole da seduti o in piedi a qualche metro di distanza non si notano squilibri timbrici. Sono caratterizzate da una perfetta coerenza timbrica e l'incrocio tra tw e wf praticamente non si avverte.

Ho dimenticato la misura d'impedenza con il crossover:

che tenuta in potenza ha questo diffusore?
bel lavoro complimenti

Credo che il nostro baldo Sasa non potrà rispondere ancora per qualche...
giorno!

Magari provo io, immodestamente.

In generale è molto complicato riferire un dato di potenza per un diffusore
perchè non vi è un metodo, un modo, unico ed univoco per riferirsi a questo
aleatorio parametro.

Per i diffusori si è soliti indicare potenze abbastanza "fantasiose" che molto spesso fanno riferimento alla potenza " di picco", quella cioè che il diffusore
potrebbe sopportare, ovviamente senza rotture, per piccolissimi periodi
tipicamente 10ms.

In tale caso questo diffusore potrebbe digerire anche 120W (circa 20/25V di
picco, occhio che il diffusore è da 4Ω)

Se per "tenuta in potenza" si intende rms (Root Mean Square) in teoria si
dovrebbe sostanzialmente sommare quella dei due medio-bassi giungendo
ad una valutazione di circa 60W dissipati totali, su lungo periodo.

Veniamo alla pratica, per intenderci, se con esse vogliamo ascoltare un
programma musicale ben dinamico, moderno, con buone percussioni tipo
musica leggera moderna non ci saranno problemi ad abbinarli ad ampli da
100W rms ed a usarlo allegramente.

Se invece mettiamo su un bel disco di organo con bassi tenuti, beh un minimo
di attenzione in più bisognerà prestarla.

Fernando Micelli ha scritto:Credo che il nostro baldo Sasa non potrà rispondere ancora per qualche...
giorno!

Magari provo io, immodestamente.

In generale è molto complicato riferire un dato di potenza per un diffusore
perchè non vi è un metodo, un modo, unico ed univoco per riferirsi a questo
aleatorio parametro.

Per i diffusori si è soliti indicare potenze abbastanza "fantasiose" che molto spesso fanno riferimento alla potenza " di picco", quella cioè che il diffusore
potrebbe sopportare, ovviamente senza rotture, per piccolissimi periodi
tipicamente 10ms.

In tale caso questo diffusore potrebbe digerire anche 120W (circa 20/25V di
picco, occhio che il diffusore è da 4Ω)

Se per "tenuta in potenza" si intende rms (Root Mean Square) in teoria si
dovrebbe sostanzialmente sommare quella dei due medio-bassi giungendo
ad una valutazione di circa 60W dissipati totali, su lungo periodo.

Veniamo alla pratica, per intenderci, se con esse vogliamo ascoltare un
programma musicale ben dinamico, moderno, con buone percussioni tipo
musica leggera moderna non ci saranno problemi ad abbinarli ad ampli da
100W rms ed a usarlo allegramente.

Se invece mettiamo su un bel disco di organo con bassi tenuti, beh un minimo
di attenzione in più bisognerà prestarla.

grazie sei stato molto chiaro

Grazie Fernando, non avrei potuto scrivere meglio di quanto hai già scritto!

Dopo un'interruzione di qualche mese - causa matrimonio - ho ripreso i lavori!

Avrei voluto provare la tecnica dell'impiallaciatura, ma a causa di ristrettezze di tempo - sto cercando di ultimarle per il IX Contest di CHF a Terni - ho deciso di verniciarle.

Le farò bianche. Dovrei forse rinominarle in White Rook?!

Applicazione fondo:


Asseblaggio Crossover:

Dopo lungo lavoro, ho finalmente terminato la stesura degli articoli riguardanti le Wood Rook!

Il progetto completo è disponibile sul sasaBlog:
http://sasachess.altervista.org/wood-rook/

Mancano solo un paio di mani di verniciatura e sono pronte... e il 28 le porto a Terni!

Verniciate


E FINITEEEEEEEEEEE

sasachess ha scritto:Verniciate
E FINITEEEEEEEEEEE

Complimenti sembrano uscite di fabbrica

è da tempo che vorrei autocostruire dei diffusori da pavimento, quando avrò più tempo (e più denaro )
molto probabilmente seguirò questo progetto.

Ma quanto sono belle. E come si sentono poi....... Me le regali adesso

De simone Biagio ha scritto:Ma quanto sono belle. E come si sentono poi....... Me le regali adesso

Ehm, no!

Ma al prossimo raduno ti offro il pranzo!!!

sasachess ha scritto:

De simone Biagio ha scritto:Ma quanto sono belle. E come si sentono poi....... Me le regali adesso

Ehm, no!

Ma al prossimo raduno ti offro il pranzo!!!

Te possino........., bisogna però parlare con Gigi, per organizzare il rapimento del proprietario del ristorante, come a Palagianello, altrimenti ti potrebbe convenire regalarmi le casse.

che belle verniciate.
In bocca al lupo per Terni !!!

Crepi il lupo!

Per chi volesse visionare tutte le fasi della realizzazione...

ho appena pubblicato le foto delle Wood Rook sulla Photogallery del mio blog:
http://sasachess.altervista.org/photogallery/