Cavi costosi si o no
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Re: Cavi costosi si o no
Telstar ha scritto:
Ho il pdf -mi sa che non si possono mettere allegati qui, ma posso mandartelo in mail.
Lo puoi mettere qui:
http://www.megaupload.com/?setlang=it
Una volta pronto inserire il link nel forum.
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Cavi costosi si o no
Sigh... moda... siamo ancora agli anni 90...
Ti cito solo una cosa. Nelson Pass -che è uno dei migliori progettisti VERI di amplificazioni ed altre elettroniche- una decina di anni fa fece un test di cavi corredato di misurazioni. E le differenze le sentiva...
Vediamo se ha funzionato
Qui il documento pdf coi risultati:
http://www.megaupload.com/?d=L218F9Z6
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Re: Cavi costosi si o no
nn sn un guru anzi sn nel mondo da poco...
pero, mi contraddistingue da sempre scelte radicali dettate dalla razionalita
scusa andre, ma se tu tra diffusore e ampli, ha un cavo molto lungo, e normale che nn senti differenza, per questo io cerco di nn usare mai cavi di potenza piu lunghi di 2metri, su queste cosi corte distanze si sente molto la differenza
e anche su quello di segnale, tra il classico rosso/nero, o bianco
e uno autocostruito da me, col usb, ce una netta differenza anche a livello di equilizzazione, poi certo, e capitato che il cavo rosso/nero su alcune applicazioni si sia dimostrato migliore ma era colpa del poco rodaggio degli altri e di componenti mal accoppiatti
in ogni caso io cambio i cavi solo per aumentare la nitidezza, cioe per eliminare veli, e farsi che si senta tutto quello che ce sulla traccia, faccio i test, sempre con canzoni o registrazioni che conosco per realta e so come si dovrebbe
comportare il suono...
nn penso che i cavi meritino tutto sto costo, pero quelli di pince costano relativamente molto poco e spenderei soldi per farli, ma nn spenderei piu di quella cifra... che gia per me e molto
tutti i cavi che ho li ho fatti solo, e ne vale la pena...
i prossimi saranno, almeno come concezione, uguali agli anticables ic
pero, mi contraddistingue da sempre scelte radicali dettate dalla razionalita
scusa andre, ma se tu tra diffusore e ampli, ha un cavo molto lungo, e normale che nn senti differenza, per questo io cerco di nn usare mai cavi di potenza piu lunghi di 2metri, su queste cosi corte distanze si sente molto la differenza
e anche su quello di segnale, tra il classico rosso/nero, o bianco
e uno autocostruito da me, col usb, ce una netta differenza anche a livello di equilizzazione, poi certo, e capitato che il cavo rosso/nero su alcune applicazioni si sia dimostrato migliore ma era colpa del poco rodaggio degli altri e di componenti mal accoppiatti
in ogni caso io cambio i cavi solo per aumentare la nitidezza, cioe per eliminare veli, e farsi che si senta tutto quello che ce sulla traccia, faccio i test, sempre con canzoni o registrazioni che conosco per realta e so come si dovrebbe
comportare il suono...
nn penso che i cavi meritino tutto sto costo, pero quelli di pince costano relativamente molto poco e spenderei soldi per farli, ma nn spenderei piu di quella cifra... che gia per me e molto
tutti i cavi che ho li ho fatti solo, e ne vale la pena...
i prossimi saranno, almeno come concezione, uguali agli anticables ic
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Una batteria due batterie, tre batterie...
Più batterie (e caricatori) nci su, e megghiu mi sientu!
Re: Cavi costosi si o no
Telstar ha scritto:Sigh... moda... siamo ancora agli anni 90...
Ti cito solo una cosa. Nelson Pass -che è uno dei migliori progettisti VERI di amplificazioni ed altre elettroniche- una decina di anni fa fece un test di cavi corredato di misurazioni. E le differenze le sentiva...
Vediamo se ha funzionato
Qui il documento pdf coi risultati:
http://www.megaupload.com/?d=L218F9Z6
Funziona
Barone Rosso- Moderatore
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Re: Cavi costosi si o no
Secondo la mia esperienza:
cavi costosi: NO
cavi di qualità: sì.
Che ci sia una differenza con i cavi... non posso dire che è "indubbio", ma io l'ho sentita.
D'altronde il test è semplice: cavi a caso da montare a raffica, se anche con una soloa tipologia di cavi il suono cambia (in meglio o in peggio, non importa), vuol dire che il cavo ha la sua influenza sul suono.
E questo secondo me è un fatto. Poi ognuno è libero di avere le sue esperienze, anzi è bello se volesse condividere i suoi risultati di test alla cieca.
cavi costosi: NO
cavi di qualità: sì.
Che ci sia una differenza con i cavi... non posso dire che è "indubbio", ma io l'ho sentita.
D'altronde il test è semplice: cavi a caso da montare a raffica, se anche con una soloa tipologia di cavi il suono cambia (in meglio o in peggio, non importa), vuol dire che il cavo ha la sua influenza sul suono.
E questo secondo me è un fatto. Poi ognuno è libero di avere le sue esperienze, anzi è bello se volesse condividere i suoi risultati di test alla cieca.
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Impianto :
pre: S.M.S.L. Sanskrit 10th
ampli: Behringer A800 (220 W @ 8 Ohm, 400 W @ 4 Ohm, 800 W in mono)
diffusori: Cerwin Vega XLS-215 (126x43x53.5 cm, 53 Kg cad., 95 db/W/m, 6 Ohm, 2 woofer da 38 cm, midrange da 17 cm, tweeter a cupola a tromba, 500 W, 38 Hz - 20 KHz)
sorgente: Sony BDP-S370 (lettore DVD/Blue-Ray e stazione multimediale streaming via rete cablata)
cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
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componenti costosi o no
Posizione corretta ed equilibrata.Silver Black ha scritto:Secondo la mia esperienza:
cavi costosi: NO
cavi di qualità: sì.
Che ci sia una differenza con i cavi... non posso dire che è "indubbio", ma io l'ho sentita.
D'altronde il test è semplice: cavi a caso da montare a raffica, se anche con una soloa tipologia di cavi il suono cambia (in meglio o in peggio, non importa), vuol dire che il cavo ha la sua influenza sul suono.
E questo secondo me è un fatto. Poi ognuno è libero di avere le sue esperienze, anzi è bello se volesse condividere i suoi risultati di test alla cieca.
Ora io dico...su qualunque tipologia di componenti è possibile fare prove più o meno rigorose,però che queste debbano essere rigorose viene dato per scontato solo per i cavi, perchè?
Perchè nel mondo dell'hi fi fanno sempre la parte degli extracomunitari a cui si chiede sempre di esibire il permesso di soggiorno?
Diciamola meglio allora:"Componenti costosi o no".
Allora propongo una prova,che pur coi sui limiti ritengo interessante.
Posto che un impianto quando suona bene,tale suona anche se siete nella stanza accanto.propongo che le persone che si sottopongono al test...stiano nella stanza accanto,così non vedono.Un un impianto base si cambia poi qualunque tipologia di componente di costi i più vari,a caso.Si chiede quindi a quelli della stanza accanto di dare un voto da 1 a 10.Semplice,senza bende agli occhi,forse poco scientifico,ma sicuramente significativo per i partecipanti al test.
Fondamentale perchè l'esperimento abbia valore è che....quel simpaticone di Gianelli stia nella stanza accanto.
Mi sono permesso di citare Gianelli come il campione dell'ottimo spirito che regna in questo forum.Come esempio all'opposto...
vorrei spendere infine anche due parole per il Mulo.
Nel mucchio delle cose che ha detto sui cavi,un 50% per cento era corretto e/o si capiva che comunque derivava da effettiva esperienza sul campo,al punto che è stato un peccato perdere il suo contributo.Tuttavia il modo in cui si proponeva era davvero inaccettabile.Peccato.
Ciao,Iano.
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Re: Cavi costosi si o no
iano ha scritto:[Allora propongo una prova,che pur coi sui limiti ritengo interessante.
Posto che un impianto quando suona bene,tale suona anche se siete nella stanza accanto.propongo che le persone che si sottopongono al test...stiano nella stanza accanto,così non vedono.Un un impianto base si cambia poi qualunque tipologia di componente di costi i più vari,a caso.Si chiede quindi a quelli della stanza accanto di dare un voto da 1 a 10.Semplice,senza bende agli occhi,forse poco scientifico,ma sicuramente significativo per i partecipanti al test.
Ma... nella stanza accanto le differenze tra impianto e impianto si assottigliano! Come sentire i dettagli più fini che magari tira fuori un amplificatore di classe, come il respiro del pianista o la pressione del pedale del pianoforte, se si sta nella stanza accanto? E così i dettagli espressi dai cavi secondo me saranno decisamente inudibili. Meglio bendare i volontari!
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cavi segnale: Monster Cable MKII
cavi potenza: Qed Micro
- Spoiler:
componenti costosi si o no
Ok Silver Black.
Scorrettamente ho generalizzato quello che con il mio impianto e con le mie orecchie sento...anche nella stanza accanto.Nel senso che anche quando il suono è fastidioso provo il fastidio anche nella stanza accanto.Tuttavia siccome il cambio di un cavo è molto più veloce di quello di un amplificatore,anche quando verrà cambiato un cavo ...bisognerà metterci un pò di tempo,per non tradirsi e i sottoposti al test dovranno uscire dalla stanza.
Sarebbe comunque una prova che prende tre piccioni con una fava...si parte alla pari:nessuna discriminazione fra prezzi,fra diversi componenti,e diverse tipologie all'interno di ogni componente.
Sarebbe bello che ogni partecipante portasse un componente che a suo parere possieda un ottimo rapporto prezzo/prestazioni,non escludendo quelli autocostruiti.Poi data la conoscenza che ognuno ha della sua apparecchiatura gli si richiederà di indovinare quando quella sta suonando.
Ci si diverte e non ci si annoia con prove barbose.
Per quanto riguarda il tempo di ascolto,siccome a tal proposito esistono opposte opinioni tutte rispettabili,propongo che l'ascolto di ogni combinazione cessi quando tutti i partecipanti al test abbiano alzato la mano.Questo tempo se misurato,può essere esso stesso un dato significativo,suscettibile di interpretazione.
Sò che poi queste proposte non sempre vanno in porto,ma è comunque un modo come un altro di discutere piacevolmente.
Mi piacerebbe ad esempio sentire proposte alternative.
Se poi la cosa si fà,consideratemi in prima linea.
Ciao,Iano.
Scorrettamente ho generalizzato quello che con il mio impianto e con le mie orecchie sento...anche nella stanza accanto.Nel senso che anche quando il suono è fastidioso provo il fastidio anche nella stanza accanto.Tuttavia siccome il cambio di un cavo è molto più veloce di quello di un amplificatore,anche quando verrà cambiato un cavo ...bisognerà metterci un pò di tempo,per non tradirsi e i sottoposti al test dovranno uscire dalla stanza.
Sarebbe comunque una prova che prende tre piccioni con una fava...si parte alla pari:nessuna discriminazione fra prezzi,fra diversi componenti,e diverse tipologie all'interno di ogni componente.
Sarebbe bello che ogni partecipante portasse un componente che a suo parere possieda un ottimo rapporto prezzo/prestazioni,non escludendo quelli autocostruiti.Poi data la conoscenza che ognuno ha della sua apparecchiatura gli si richiederà di indovinare quando quella sta suonando.
Ci si diverte e non ci si annoia con prove barbose.
Per quanto riguarda il tempo di ascolto,siccome a tal proposito esistono opposte opinioni tutte rispettabili,propongo che l'ascolto di ogni combinazione cessi quando tutti i partecipanti al test abbiano alzato la mano.Questo tempo se misurato,può essere esso stesso un dato significativo,suscettibile di interpretazione.
Sò che poi queste proposte non sempre vanno in porto,ma è comunque un modo come un altro di discutere piacevolmente.
Mi piacerebbe ad esempio sentire proposte alternative.
Se poi la cosa si fà,consideratemi in prima linea.
Ciao,Iano.
iano- Interessato
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Re: Cavi costosi si o no
ciao, non era questo il senso del tuo discorso, ma colgo l'occasione per chiederti (chiedervi) un'opinione...iano ha scritto:quando verrà cambiato un cavo ...bisognerà metterci un pò di tempo
volendo effettuare comparative rapide sul suono di un cavo piuttosto che un altro,
un aggeggio come questo :
potrebbe andare bene?
stessa fonte, 2 paia di cavi diversi, stesso ampli (su 2 canali diversi),
si seleziona il canale e via, prove comparate istantanee, le impedenze sono praticamente preservate perchè il canale non usato sta in circuito aperto...
oppure un cosino così (nello specifico, di pregiatissima marca hi-end Vivanco ) può alterare in modo sensibile la risposta dei cavi, e quindi la prova di per sè? io cmq mi sa che provo prima o poi..
madqwerty- Moderatore
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cavi costosi si o no
@Madqwerty
Se ti interessa sentire solo le differenze và benissimo.
Io faccio ben di peggio:sento alternativamente la cassa dx e sx con due cavi diversi.
Quando le differenze sono comunque significative le sento lo stesso.
Naturalmente in tal modo non posso apprezzare la scena acustica,ma nella mia esperienza non esiste una cavo che suona bene in "mono",e che poi non presenti sistematicamente una buona scena acustica in stereo, e viceversa.
In generale cioè un cavo è buono (e /o l'impianto è equilibrato) quando fà suonare bene l'impianto in tutti i suoi parametri.é impossibile che sia perfetto in un parametro e che poi difetti in altri.Se succede vuol dire che la perferzione rilevata è un inganno,una suggestione.
Ciao,Iano.
Se ti interessa sentire solo le differenze và benissimo.
Io faccio ben di peggio:sento alternativamente la cassa dx e sx con due cavi diversi.
Quando le differenze sono comunque significative le sento lo stesso.
Naturalmente in tal modo non posso apprezzare la scena acustica,ma nella mia esperienza non esiste una cavo che suona bene in "mono",e che poi non presenti sistematicamente una buona scena acustica in stereo, e viceversa.
In generale cioè un cavo è buono (e /o l'impianto è equilibrato) quando fà suonare bene l'impianto in tutti i suoi parametri.é impossibile che sia perfetto in un parametro e che poi difetti in altri.Se succede vuol dire che la perferzione rilevata è un inganno,una suggestione.
Ciao,Iano.
iano- Interessato
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Re: Cavi costosi si o no
tranqui, non sei da solo a fare ben di peggioiano ha scritto:@Madqwerty
Se ti interessa sentire solo le differenze và benissimo.
Io faccio ben di peggio:sento alternativamente la cassa dx e sx con due cavi diversi.
il problema xò in questo caso sarebbe avere una fonte perfettamente mono, se no chi lo sa se il merito/colpa è del cavo (o ampli..) oppure della registrazione..
nel mio caso cmq intendevo usare 2 di quegli aggeggi, quindi condizioni ideali,
a parte sto robetto tra uscita e cavo, ma peggiora uguale (o presunto uguale) per entrambi i cavi..
madqwerty- Moderatore
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Re: Cavi costosi si o no
Silver Black ha scritto:Meglio bendare i volontari!
Meglio ancora celare tutti i componenti dietro una tenda fonotrasparente (ma che renda il tutto invisibile) e commutare a sorpresa: c'è da scommetterci che a molti sembrerà di percepire differenze che non ci sono (la commutazione a sorpresa dovrebbe infatti presupporre anche "trabochetti", del tipo "passare" da un cavo al medesimo cavo) e (cosa ancor più probabile) ritenere identici il cavo da 500 euro al metro e quello da 10 centesimi.
Per i più scettici racconto un aneddoto: come molti di voi sapranno, nella vita mi occupo di formazione e molti dei miei clienti sono aziende della grande distribuzione alimentare. Ebbene, tutti i miei colleghi che si occupano di corsi "tecnici", mi hanno raccontato i divertenti esiti di vari test d'assaggio: premettendo che, qualitativamente parlando, la Coca Cola è peggiore di molte bevande analoghe "non griffate" (e meno care) così come la Nutella è un pessimo prodotto, a differenza di una crema alla nocciola (di cui purtroppo non ricordo la marca) che costa molto meno ed è la migliore presente sul mercato, molti degustatori esperti ne hanno fatto una mera questione di gusto e sottoponendosi ai vari test ad occhi aperti hanno giurato di percepire enormi differenze, ovviamente a vantaggio delle bevande e snack di marca. Successivamente, ripetuto il medesimo test ad occhi bendati, è stato molto difficile identificare e quantificare eventuali differenze di gusto e, quando ciò è stato possibile, guarda caso sono state premiate le sottomarche e il più delle volte quelle molto economiche.
Meditate, cari amici, meditate!
PS: come diceva il grande Albert Einstein, "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio".
Io stesso (questa volta ancora da audiofilo), poco più di cinque anni fa, fui smentito nelle mie iniziali (ma chiarissime) percezioni uditive (ad occhi aperti) da un caro amico progettista, che mi fece accomodare sullo sgabello del suo laboratorio, lasciando le amplificazioni alle mie spalle e, mentre dentro di me continuavo ad apprezzare il mitico finale da lui porgettato nei primi anni ottanta, lui mi fece voltare: stava suonando un economicissimo Teac.
Poi mi disse che la commutazione era avvenuta esattamente nel bel mezzo dell'ascolto: così mi citò la frase di cui sopra e, dopo la piacevolissima mattinata, ci salutammo e con l'occasione ribadì ancora una volta che le sue casse suonano bene con qualunque buon amplificatore, ossia che tutti i modelli commerciali vanno benissimo.
Per i più scettici racconto un aneddoto: come molti di voi sapranno, nella vita mi occupo di formazione e molti dei miei clienti sono aziende della grande distribuzione alimentare. Ebbene, tutti i miei colleghi che si occupano di corsi "tecnici", mi hanno raccontato i divertenti esiti di vari test d'assaggio: premettendo che, qualitativamente parlando, la Coca Cola è peggiore di molte bevande analoghe "non griffate" (e meno care) così come la Nutella è un pessimo prodotto, a differenza di una crema alla nocciola (di cui purtroppo non ricordo la marca) che costa molto meno ed è la migliore presente sul mercato, molti degustatori esperti ne hanno fatto una mera questione di gusto e sottoponendosi ai vari test ad occhi aperti hanno giurato di percepire enormi differenze, ovviamente a vantaggio delle bevande e snack di marca. Successivamente, ripetuto il medesimo test ad occhi bendati, è stato molto difficile identificare e quantificare eventuali differenze di gusto e, quando ciò è stato possibile, guarda caso sono state premiate le sottomarche e il più delle volte quelle molto economiche.
Meditate, cari amici, meditate!
PS: come diceva il grande Albert Einstein, "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio".
Io stesso (questa volta ancora da audiofilo), poco più di cinque anni fa, fui smentito nelle mie iniziali (ma chiarissime) percezioni uditive (ad occhi aperti) da un caro amico progettista, che mi fece accomodare sullo sgabello del suo laboratorio, lasciando le amplificazioni alle mie spalle e, mentre dentro di me continuavo ad apprezzare il mitico finale da lui porgettato nei primi anni ottanta, lui mi fece voltare: stava suonando un economicissimo Teac.
Poi mi disse che la commutazione era avvenuta esattamente nel bel mezzo dell'ascolto: così mi citò la frase di cui sopra e, dopo la piacevolissima mattinata, ci salutammo e con l'occasione ribadì ancora una volta che le sue casse suonano bene con qualunque buon amplificatore, ossia che tutti i modelli commerciali vanno benissimo.
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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cavi costosi o no
@ Gianelli.
Quoto lo zio Einstein.
Il destino di ogni pregiudizio è quello di essere spezzato:stanno lì apposta anche per quello.
Comunque i pregiudizi hanno la loro utile funzione ed anche una teoria scientifica pur nella sua nobiltà vi si può assimilare.
E' solo questione di tempo,e prima o poi anche le teorie di Einstein cadranno,e lui stesso aveva pregiudizi verso la nascente meccanica quantistica.
Non ci resta che stabilire da quale parte sta il pregiudizio.
Infatti ciò su cui non siamo d'accordo è proprio da che parte questo stia.
Naturalmente nei diversi giudizi influiscono le diverse esperienze che ci hanno arricchito in modo diverso,e il vero obiettivo non è vedere chi vince :lo scopo alla fine è quello di vincere tutti insieme scambiandoci queste esperienze.
Alla fine cavi nè costosi nè non costosi,ma quelli giusti,tenendo conto comunque che la suggestione esiste...eccome.
Ciao,iano.
Quoto lo zio Einstein.
Il destino di ogni pregiudizio è quello di essere spezzato:stanno lì apposta anche per quello.
Comunque i pregiudizi hanno la loro utile funzione ed anche una teoria scientifica pur nella sua nobiltà vi si può assimilare.
E' solo questione di tempo,e prima o poi anche le teorie di Einstein cadranno,e lui stesso aveva pregiudizi verso la nascente meccanica quantistica.
Non ci resta che stabilire da quale parte sta il pregiudizio.
Infatti ciò su cui non siamo d'accordo è proprio da che parte questo stia.
Naturalmente nei diversi giudizi influiscono le diverse esperienze che ci hanno arricchito in modo diverso,e il vero obiettivo non è vedere chi vince :lo scopo alla fine è quello di vincere tutti insieme scambiandoci queste esperienze.
Alla fine cavi nè costosi nè non costosi,ma quelli giusti,tenendo conto comunque che la suggestione esiste...eccome.
Ciao,iano.
iano- Interessato
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Re: Cavi costosi si o no
iano ha scritto:Il destino di ogni pregiudizio è quello di essere spezzato:stanno lì apposta anche per quello.
Se no non si chiamerebbe "pregiusidzio", è lapalissiano!
Comunque i pregiudizi hanno la loro utile funzione ed anche una teoria scientifica pur nella sua nobiltà vi si può assimilare.
Questo l'avevo già detto Galileo quando formulò il Metodo Scientifico.
Alla fine cavi nè costosi nè non costosi,ma quelli giusti,tenendo conto comunque che la suggestione esiste...eccome.
Non ha importanza se è suggestione, l'importante è che ci facciano ascoltare meglio. Se noi siamo felici con un ferro di cavallo in mano e ci fa essere più sicuri di noi stessi, perchè riufiutarlo? Se il nostro cervello ci inganna facendoci credere in un ascolto migliore e di conseguenza ciò ci fa stare meglio, perchè rifiutarlo?
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cavi potenza: Qed Micro
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Re: Cavi costosi si o no
Andrea Gianelli ha scritto:[justify] Meglio ancora celare tutti i componenti dietro una tenda fonotrasparente (ma che renda il tutto invisibile) e commutare a sorpresa: c'è da scommetterci che a molti sembrerà di percepire differenze che non ci sono (la commutazione a sorpresa dovrebbe infatti presupporre anche "trabochetti", del tipo "passare" da un cavo al medesimo cavo) e (cosa ancor più probabile) ritenere identici il cavo da 500 euro al metro e quello da 10 centesimi.Silver Black ha scritto:Meglio bendare i volontari!
E organizziamolo questo test
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Re: Cavi costosi si o no
a me sta roba della stanza accanto ricorda tanto un certo RDC
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Re: Cavi costosi si o no
Ragazzi,
la differenza tra un gran suono e un suono senza infamia e senza lode talvolta non è udibile in un test da bendato con commutazione improvvisa sull'ampli della sorgente o dei cavi. Non si pretende da un cavo che faccia estendere i bassi d'improvviso, che trasformi in stridule casse suadenti, che faccia alzare il vomune di 10db (certo ci sono eccezioni - vedi aircom plus...).
Se prendo a riferimento il mio miglior cavo di segnale e un cavo di segnale di primo prezzo come il monster interlink 100 che possiedo da tempo e conosco bene. So bene anche che commutando improvvisamente potrei essere ingannato. Le differenze si notano a volte solo dopo qualche minuto, dopo un pò viene da dire : 'caXXo! ma come suona male l'ampli' o viceversa 'wow, come si sente bene!' e in quel caso non ci si inganna mai, sta suonando il setup buono!
Comunque posso solo sorridere sentendo che i cavi da elettricista suonano come i miei Neutral Cable di potenza, più che fare un test alla cieca, consiglio invece gli scettici di farseli prestare dei cavi di buona qualità e di ascoltarli per una settimana. Vediamo se si ha il coraggio di darli dietro per rimettere i cavi da 2 lire e dire addio alla magia....
Poi onestamente rimango sempre sconcertando da come nei test a commutazione improvvisa il suono sia sempre quasi identico, anche in cuffia! eppure si capisce che non è così... raramente commutando improvvisamente, spesso anche con copie degli stessi dischi sorgenti diverse le differenze al momento sono davvero minime, non chiedetemi perchè, bha!
la differenza tra un gran suono e un suono senza infamia e senza lode talvolta non è udibile in un test da bendato con commutazione improvvisa sull'ampli della sorgente o dei cavi. Non si pretende da un cavo che faccia estendere i bassi d'improvviso, che trasformi in stridule casse suadenti, che faccia alzare il vomune di 10db (certo ci sono eccezioni - vedi aircom plus...).
Se prendo a riferimento il mio miglior cavo di segnale e un cavo di segnale di primo prezzo come il monster interlink 100 che possiedo da tempo e conosco bene. So bene anche che commutando improvvisamente potrei essere ingannato. Le differenze si notano a volte solo dopo qualche minuto, dopo un pò viene da dire : 'caXXo! ma come suona male l'ampli' o viceversa 'wow, come si sente bene!' e in quel caso non ci si inganna mai, sta suonando il setup buono!
Comunque posso solo sorridere sentendo che i cavi da elettricista suonano come i miei Neutral Cable di potenza, più che fare un test alla cieca, consiglio invece gli scettici di farseli prestare dei cavi di buona qualità e di ascoltarli per una settimana. Vediamo se si ha il coraggio di darli dietro per rimettere i cavi da 2 lire e dire addio alla magia....
Poi onestamente rimango sempre sconcertando da come nei test a commutazione improvvisa il suono sia sempre quasi identico, anche in cuffia! eppure si capisce che non è così... raramente commutando improvvisamente, spesso anche con copie degli stessi dischi sorgenti diverse le differenze al momento sono davvero minime, non chiedetemi perchè, bha!
mobius- Membro di riguardo
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Re: Cavi costosi si o no
Silver Black ha scritto:Non ha importanza se è suggestione, l'importante è che ci facciano ascoltare meglio. Se noi siamo felici con un ferro di cavallo in mano e ci fa essere più sicuri di noi stessi, perchè riufiutarlo? Se il nostro cervello ci inganna facendoci credere in un ascolto migliore e di conseguenza ciò ci fa stare meglio, perchè rifiutarlo?
Verissimo, ma ritengo doveroso far presente (e se è il caso ribadire all'infinito) che non esiste uno straccio di prova scientificamente attendibile in merito.
Per il resto, caro Sergio, ormai mi conosci bene e sai quanto per me è importante la libertà di ciascuno.
Tutto qui e, per il resto, bendati o meno, buona musica a tutti!
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Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavi costosi si o no
Porto il mio esempio, una settimana fà, Vincenzo ha portato dei cavi in argento che costano parecchie centinai di euro, ebbene all'immdiato ascolto dopo avere tolto i miei g&bl non ho notato nessuna differenza dopo un paio di minuti ho invece incominciato a percepire delle differenze sulle frequenze dei tweeter, differenze non abissali ma comunque evidenti, dopo una settimana penso di avere inquadrato due dati significativi 1) la scena (già ampia) lo sembra un pò di più 2) il suono dei tweeter mi sembra ancora più nitido.
DACCLOR65- Gran Cerimoniere
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cavi costosi si o no
Secondo me nel tuo ragionamento è sottinteso che dai alla scienza un potere eccessivo.La scienza è solo uno strumento ,il migliore che possediamo e quello che và sempre usato di preferenza , quando possibile.Ciò è stato tentato con i cavi,ma al momento senza successo.Come succedaneo in attesa di sorti migliori si possono usare le orecchie,senza dimenticarsi di tenere conto della suggestione per cercarne di limitarne gli effetti.Andrea Gianelli ha scritto:Silver Black ha scritto:Non ha importanza se è suggestione, l'importante è che ci facciano ascoltare meglio. Se noi siamo felici con un ferro di cavallo in mano e ci fa essere più sicuri di noi stessi, perchè riufiutarlo? Se il nostro cervello ci inganna facendoci credere in un ascolto migliore e di conseguenza ciò ci fa stare meglio, perchè rifiutarlo?Verissimo, ma ritengo doveroso far presente (e se è il caso ribadire all'infinito) che non esiste uno straccio di prova scientificamente attendibile in merito.
Per il resto, caro Sergio, ormai mi conosci bene e sai quanto per me è importante la libertà di ciascuno.
Tutto qui e, per il resto, bendati o meno, buona musica a tutti!
Se la scienza non ha ancora dimostrato che "una cosa è",non vuol dire che quella cosa non è.
La scienza comunque non si muove per nulla,e se lo ha fatto è perchè qualcuno ritiene che le differenze che alcuni sentono fra un cavo e l'altro è un buon indizio perchè ci si debba muovere.Poi siccome come tutti sappiamo gli investimenti vengono fatti per l'esercito,ecco che tutti ci ritroviamo a riciclare i cavi dell'esercito in ambito hi fi,con risultati solitamente disastrosi.Magari la scienza ci riuscirebbe se qualcuno desse i dindi ai ricercatori.Così come succedaneo ci ritroviamo con degli smanettoni verbosi e pasticcioni come me,che in verità più che la prova scientifica ricercano il piacere che il loro hobby gli dà.
Ciao,Sebastiano.
iano- Interessato
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Re: Cavi costosi si o no
iano ha scritto:Poi siccome come tutti sappiamo gli investimenti vengono fatti per l'esercito,ecco che tutti ci ritroviamo a riciclare i cavi dell'esercito in ambito hi fi,con risultati solitamente disastrosi.
Quali cavi? Beh, se di riciclo si tratta e ti fanno tanto schifo, anzichè buttarli posso ritirarteli io.
iano ha scritto:ci ritroviamo con degli smanettoni verbosi e pasticcioni come me,che in verità più che la prova scientifica ricercano il piacere che il loro hobby gli dà.
Ciao,Sebastiano.
Bene, caro Sebastiano, ora che siamo tornati (molto onestamente e schiettamente) all'ambito della soggettività e (soprattutto) del piacere personale, accetto e condivido la motivazione che ti spinge in tale direzione e ti auguro, davvero di cuore, buon divertimento!
Quest'ultimo elemento è forse il più importante e, se per te si tratta davvero di un piacere, vale la pena di continuare a fare ciò che ti fa sentire meglio...
Quest'ultimo elemento è forse il più importante e, se per te si tratta davvero di un piacere, vale la pena di continuare a fare ciò che ti fa sentire meglio...
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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cavi costosi si o no
Ne ho solo sentito parlare Andrea.Quello che è certo è quei cavi vanno benissimo per lo scopo per cui sono stati progettati,che non è quello che più interessa noi.
Perchè non dovrei pensare che rilevanti investimenti nel nostro settore non dovrebbero portare risultati simili.
Invece ci tocca arrangiarci da noi.
Spero comunque tu non coltivi l'illusione di uscire mai del tutto dall'ambito della soggettività.
Scusami se ti ho tirato direttamente nella discussione perchè è comunque un piacere discutere con te,avendo letto con interesse tutti i tuoi post.
Ciao,Sebastiano.
Perchè non dovrei pensare che rilevanti investimenti nel nostro settore non dovrebbero portare risultati simili.
Invece ci tocca arrangiarci da noi.
Spero comunque tu non coltivi l'illusione di uscire mai del tutto dall'ambito della soggettività.
Scusami se ti ho tirato direttamente nella discussione perchè è comunque un piacere discutere con te,avendo letto con interesse tutti i tuoi post.
Ciao,Sebastiano.
iano- Interessato
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Re: Cavi costosi si o no
iano ha scritto:Scusami se ti ho tirato direttamente nella discussione perchè è comunque un piacere discutere con te,avendo letto con interesse tutti i tuoi post.
Ciao,Sebastiano.
Ci mancherebbe, caro Sebastiano: piacere assolutamente reciproco!
PS: per la soggettività c'è e ci sarà comunque sempre spazio. Tuttavia il mio obiettivo, fedele al ruolo di affordable hi-fi specialist, è quello d'individuare prodotti largamente accessibili di qualità davvero hi-fi (oggettivamente misurabile). Tra tutti questi poi, scelte e abbinamenti lasceranno spazio al gusto personale e alle esigenze di ognuno.
PS: per la soggettività c'è e ci sarà comunque sempre spazio. Tuttavia il mio obiettivo, fedele al ruolo di affordable hi-fi specialist, è quello d'individuare prodotti largamente accessibili di qualità davvero hi-fi (oggettivamente misurabile). Tra tutti questi poi, scelte e abbinamenti lasceranno spazio al gusto personale e alle esigenze di ognuno.
Andrea Gianelli- Membro classe argento
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Re: Cavi costosi si o no
Andrea Gianelli ha scritto:PS: per la soggettività c'è e ci sarà comunque sempre spazio. Tuttavia il mio obiettivo, fedele al ruolo di affordable hi-fi specialist, è quello d'individuare prodotti largamente accessibili di qualità davvero hi-fi (oggettivamente misurabile). Tra tutti questi poi, scelte e abbinamenti lasceranno spazio al gusto personale e alle esigenze di ognuno.[/justify]
Quoto Andrea!
Pass nel suo PDF conclude così:
CONCLUSIONS
Who am I to dispute the feelings of audiophiles who, evaluating any cable in the context of program source, amplifier, speaker, and listening room, decide they can hear the difference? A few guidelines have emerged here, but the final judgment belongs to the user. All the special cables mentioned worked well on the test bench and, given the
assumption that series impedance should be minimized, all of them work better than 16 gauge wire. If, like many audiophiles, you have spent a small (or large) fortune on your hi-fi system, money spent for high quality cables and connectors is a reasonable investment.
Traduco. La parte saliente è l'ultima. Pass dice: se, come molti audiofili, hai speso una piccola (o grande) fortuna nel tuo impianto, i soldi spesi per cavi di qualità e connettori sono un investimento ragionevole.
Dice "ragionevole", che non significa assolutamente necessario aggiungo io. In ogni caso, Pass salomonicamente non dice che è un "must" avere cavi particolari. A prescindere che su Pass avrei altre cose da dire, ma c'entra poco con la discussione, quanto vale la pena investire in cavi? Io penso che pagare un connettore rca 50 euro ed un metro di cavo 100 è pura follia e che quei soldi sarebbero meglio investiti in apparecchiature progettate e realizzate meglio o in materiale musicale (dischi), perchè un metro di cavo non può trasformare un tacchino in un cigno. E mi viene anche da sorridere pensando che si "equalizza" un impianto utilizzando i cavi!
Io però, che non so leggere nè scrivere, la domanda da 1cent continuo a farla: ma perchè i circuiti stampati son in semplice rame e non in altri materiali più esoterici? E non parlo solo delle pcb di ampli da 39 euro. Perchè i terminali dei dispositivi (resistenze, transitors, integrati etc etc) non sono anch'essi in materiali esoterici?
Per rispondere a Pass, voglio ricordare che un'altro signore che risponde al nome di Aloia (che un perfetto sconosciuto proprio non è) aveva fatto una cosa del genere con diversa tipologia di cavi, partendo dalla piattina rossa/nera per finire con cavi dal costo esagerato. Solo che nella sua schiettezza Aloia concludeva che strumentalmente (e gli strumenti son più sensibili delle nostre orecchie) le differenze in alcuni casi non erano affatto tanto evidenti, anzi, alcuni cavi esoterici delle dimensioni del tubo del gas, strumentalmente erano quelli che avevano fatto registrare risultati peggiori. Ovviamente non faceva nomi di quali fossero questi cavi "esoterici", che in realtà di esoterico hanno solo il costo.
Io, più di qualche di euro al metro per cavi non li spendo, dirottando quella cifra in una buona induttanza di filtro al posto della resistenza nell'alimentatore del mio pre piuttosto. Li si che la differenza si sente, senza se e senza ma. E continuo a non capire il continuo disquisire sull'importanza di 1 metro di cavo (di segnale, di rete o di potenza), facendo finta che tutto il resto del cablaggio che ci circonda è semplice ed economico rame. E perchè questo metro sia così fondamentale (alcuni vedono pure la madonna con questi cavi) ed i chilometri e chilometri che invece ci circondano, sono dentro i nostri impianti, PCB, le terminazioni dei componenti etc etc, no.
C'è qualcosa che non quadra. A me questo dubbio è venuto e dopo tutti questi anni, non son ancora riuscito a scioglierlo ...
piero7- Membro classe oro
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Impianto :
Re: Cavi costosi si o no
piero7 ha scritto:
C'è qualcosa che non quadra. A me questo dubbio è venuto e dopo tutti questi anni, non son ancora riuscito a scioglierlo ...
Piero in precedenza la pensavo come te, ora credo invece che i cavi la differenza la fanno..
Ho cambiato cavi senza spendere molto, ed ho indiscutibilmente migliorato la resa sonora del mio impianto.
Padrone di crederci oppure no, ma i cavi sono un anello e anche relativamente importante in un impianto hifi.
Ciao
Massimo- Membro classe bronzo
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