MAgnaco non lo fare!

Ho letto sul thread delle tre pareti che hai intenzione di trasformare la stanza di ascolto in camera anecoica.

A parte che le stanze anecoiche devono avere dimensioni enormi, non da appartamento, se intendi trasformare la stanza aumentando l'assorbimento in modo pesante e non mirato, tieni conto che il risultato potrebbe essere anche molto sgradevole, una buona acustica per una stanza da ascolto richiede l'apporto del suono riflesso.

Rischi di buttare soldi per un risultato che quasi sicuramente non ti piacerà.

Se non altro se proprio ci tieni, cerca qualcuno che abbia fatto interventi di questo tipo, e se puoi ascolta.

Altra cosa invece è rilevare strumentalmente i problemi (risonanze) della tua stanza d'ascolto, e poi fare interventi mirati.

Stanza anecoica?! Ma ci siete mai stati dentro in "silenzio"? si rischia d'impazzire!
Mauro

emmeci ha scritto: Stanza anecoica?! Ma ci siete mai stati dentro in "silenzio"? si rischia d'impazzire!
Mauro

Esatto, ma anche senza arrivare alla stanza anecoica, pesanti trattamenti non mirati, danno un ascolto magari timbricamente più corretto, ma noioso e spento.


Ricordo un amico che fine anni 70, rivestì una stanza intera di cunei di lana di vetro ricoperti da tela di iuta, su telai in legno.

Impiegò più tempo a farlo che a disfarlo, a parte che la potenza dell'ampli da abbondante che era divenne scarsa (riducendo il suono riflesso riduci la pressione acustica totale), il suono era spento, corretto timbricamente, ma terribilmente noioso, inoltre anche avere fibre di lana di vetro o di roccia in un ambiente dove si vive non è il massimo.

Scusate l'ot: ma dove si può fare quest'esperienza in camera anecoica?
Ne conoscete in centro italia?

http://gizmodo.com/5899502/the-quietest-place-on-earth-will-drive-you-insane-within-45-minutes

Al momento Fabio non saprei dirti, la mia esperienza risale a molti anni orsono, un tizio ch econoscevo e con "esuberanti" risorse economiche nonchè pretese di musicista, se ne fece costruire una in una dependance del suo "villone"... esperienza terribile, anche suonandoci dentro!
Ciao Mauro

Per chi ha tempo,soldi e soprattutto capacita' il drc et similia sono cosa buona e giusta,se io provassi a fare una camera anecoica in casa farei questa fine :
https://www.youtube.com/watch?v=u62a5nlL76I

Secondo me, meglio avere un'ambiente un pò riflettente che assorbente.
Come è già stato detto, un ambiente troppo assorbente UCCIDE la musica.
Poi è anche una questione di gusti personali.
Una volta si proponevano gli ambienti "LEDE", cioè con una metà riflettente e una metà assorbente, poi si è capito che quella divisione così netta non andava bene.
La stanza va curata in maniera organica,
Le problematiche legate all'acustica dell'ambiente d'ascolto sono tante e molto complesse, ma in linea mooolto generale gli interventi da poter fare da sè sono abbastanza semplici:
dal lato basse frequenze bisogna che le inevitabili risonanze più che abbattute(cosa un pò più complessa) siano distribuite in maniera omogenea evitando accumuli di energia su frequenze troppo vicine(con conseguenti "buchi" alle frequenze adiacenti);
dalla parte delle alte frequenze la cosa più conveniente è lasciare le prime riflessioni e assorbire quelle che arrivano all'ascoltatore troppo in ritardo.
Spazio dietro alla posizione d'ascolto oppure, non potendo averne a sufficienza, una parete assorbente.
I miei due cent.