Storie di ordinaria.... preamplifollia!

donluca ha scritto:Vabbè ma tutto ciò che io dico va preso cum grano salis, lo sai che io sono per una filosofia minimalista che meno roba c'è dalla sorgente alle nostre orecchie meglio è... tant'è che io ancora patteggio assolutamente per il preamplificatore passivo...

E sono d'accordo che "meno c'è" e meglio è! Però penso si debba arrivare ad un "compromesso" che permetta una certa elasticità nel fronteggiare situazioni diverse! La questione "adattamento impedenza", ad esempio, non è secondaria, ed il solo elemento passivo potrebbe non essere sufficente.
Ciao Mauro

emmeci ha scritto:

donluca ha scritto:Vabbè ma tutto ciò che io dico va preso cum grano salis, lo sai che io sono per una filosofia minimalista che meno roba c'è dalla sorgente alle nostre orecchie meglio è... tant'è che io ancora patteggio assolutamente per il preamplificatore passivo...

E sono d'accordo che "meno c'è" e meglio è! Però penso si debba arrivare ad un "compromesso" che permetta una certa elasticità nel fronteggiare situazioni diverse! La questione "adattamento impedenza", ad esempio, non è secondaria, ed il solo elemento passivo potrebbe non essere sufficente.
Ciao Mauro

La necessità di avere le giuste impedenze( la regoletta 1 a 10 indica il valore minimo) è solo un'aspetto da osservare per il giusto accoppiamento tra sorgente e ampli.
C'è un'altro aspetto, seppure per certi versi collegato al primo, che è la necessità di poter pilotare l'ampli come si deve(linearità della risposta, erogazione di corrente e sufficente slew rate) a qualsiasi frequenza e con qualsiasi segnale musicale, per quanto complesso e dinamico.
Non solo solo gli ampli scarsi ad andare in affanno a pilotare i diffusori, ma anche gli stadi d'uscita anemici quando devono pilotare un carico un pò più tosto.
Compromessi?......no grazie !!!

secondo me quasi inevitabilmente un pre autocostruito va ''registrato' in base al finale da pilotare personalmente qnd li provo a parità di configurazione trovo notevoli variazioni tra un finale e l'altro.Soprattutto se si salta da uno S.S. a un valvolare o magari a un Tamp, le apparecchiature commerciali sono compromessi.Una catena è fatta di tante cose sicuramente il finale diventa saliente,qnd si compra/possiede un integrato le variabili restano poche (per modo di dire) ma con pre e finali differenziati le cose (apparentemente,ma anche no) si complicano.E' chiaro che se uno abita in sicilia e uno in val d'aosta ma hanno gli stessi pre e finali (in linea di massima) tolto ambiente casse e cavi e sorgente (e siamo gia' a 4 variabili) POTREBBERO avere le stesse impressioni d'ascolto che due vicini di casa a Casalpusterlengo con lo stesso pre ma con due finali diversi.(e diventano addirittura 5 le variabili di cui ua pesante).Potrebbero avere 2 risultati completamente diversi.

Mauro, ecco una possibile soluzione per il BMM a guadagno variabile come chiedevi:



Collegando la sola resistenza di drain R12 (pos.A) il guadagno è circa 12 dB

Parallelando R12 ed R12 (pos.A+B) il guadagno scende a 6 dB (come in figura) mentre con tutte e tre le resistenze in parallelo (pos. A+B+C) il guadagno è nullo (buffer con volume)

La resistenza di source è stata sostituita con un led rosso da 3mm per mantenere costante la tensione di source che invece varierebbe utilizzando una semplice resistenza.

La cella R-C (R14-C2) è necessaria per ridurre la tensione sul drain del 2N3819 e mantenerla comodamente entro i 25V max. ammissibili.

Si potrebbe fare un piccolo ''aggiusta guadagno'' con poca spesa faro' qlc prova anche sul mio a MF,visto che alterno spesso prove e ascolti tuner e lettore cd due sorgenti antitetiche.Quello di aggiustare il tiro dei DB è un vecchio problema che avevamo riscontrato anche sul minimalist pre,in particolare le prime versioni,poi con la V3 forse un po meno...
ps a quest'ora mi viene in mente solo la soluzione due interruttori visto che la soluzione buffer include tt e tre i rami forse domani mattina mi viene una idea migliore

mau749 ha scritto:Mauro, ecco una possibile soluzione per il BMM a guadagno variabile come chiedevi:

Cerco di buttare giu uno schemino di montaggio con l'iserimento di un dip switch per selezionare il guadagno! Con uno a due posizioni si può anche fare A+C e dovremmo essere a 9dB... giusto?
Grazie,
Mauro

lapsus... A+C = 3!
Mauro

emmeci ha scritto:

mau749 ha scritto:Mauro, ecco una possibile soluzione per il BMM a guadagno variabile come chiedevi:

Cerco di buttare giu uno schemino di montaggio con l'iserimento di un dip switch per selezionare il guadagno! Con uno a due posizioni si può anche fare A+C e dovremmo essere a 9dB... giusto?
Grazie,
Mauro

Mi sa che te ne servono 2 di switch..

valvolas ha scritto:

emmeci ha scritto:

Cerco di buttare giu uno schemino di montaggio con l'iserimento di un dip switch per selezionare il guadagno! Con uno a due posizioni si può anche fare A+C e dovremmo essere a 9dB... giusto?
Grazie,
Mauro

Mi sa che te ne servono 2 di switch..

Si certo ovvio... diciamo allora un doppio dip sw, anche se meno di "2" non li ho mai visti! In alternativa i vecchi ponticelli con la forcellina a pressione, vanno più che bene!
Mauro

emmeci ha scritto:

valvolas ha scritto:

Mi sa che te ne servono 2 di switch..

Si certo ovvio... diciamo allora un doppio dip sw, anche se meno di "2" non li ho mai visti! In alternativa i vecchi ponticelli con la forcellina a pressione, vanno più che bene!
Mauro

Non lesini esimio ci metta due interruttori e crepi l'avarizia

emmeci ha scritto:

valvolas ha scritto:

Mi sa che te ne servono 2 di switch..

Si certo ovvio... diciamo allora un doppio dip sw, anche se meno di "2" non li ho mai visti! In alternativa i vecchi ponticelli con la forcellina a pressione, vanno più che bene!
Mauro

mauro se te servono i dip, a disposizione sono ha!
maurizio mo' te ne mando uno pure a te cosi te inpari
poi per farne uno casarecio si possono usare pure gli zoccoli per montare gli integrati ,una volta montati si ponticiellano le uscite desiderate con dei pezetti di filo rigido

A proposito zio gli artificieri sn riusciti a disinnescare il tutto???

valvolas ha scritto:A proposito zio gli artificieri sn riusciti a disinnescare il tutto???

poi ti mando il conto dei danni

ideafolle ha scritto:

emmeci ha scritto:

Si certo ovvio... diciamo allora un doppio dip sw, anche se meno di "2" non li ho mai visti! In alternativa i vecchi ponticelli con la forcellina a pressione, vanno più che bene!
Mauro

mauro se te servono i dip, a disposizione sono ha!
maurizio mo' te ne mando uno pure a te cosi te inpari
poi per farne uno casarecio si possono usare pure gli zoccoli per montare gli integrati ,una volta montati si ponticiellano le uscite desiderate con dei pezetti di filo rigido

Grazie Zì... ma debbo solo dare un paio di botte di saldatore a un paio di schede scelte dal "mucchio"! Penso però opterò per i ponticelli a clip... me stanno più simpatici e sicuramente contattano meglio! Il problema è uno solo: ma dove lo trovo tutto 'sto tempo pe' fa tutte 'ste cose???
Mauro

Buongiorno,
In riferimento all'ultimo schema inserito da Maurizio (mau749 ) a pag.7 il diodo led per precisazione va collegato con il catodo verso massa ?
Grazie
Tommaso

Tommaso Cantalice ha scritto:Buongiorno,
In riferimento all'ultimo schema inserito da Maurizio (mau749 ) a pag.7 il diodo led per precisazione va collegato con il catodo verso massa ?
Grazie
Tommaso

Si! Perchè deve andare in conduzione per fare... quello che deve fare!
Ciao Mauro

...che a quanto pare, a detta degli "ascoltatori" esterni, sono stati positivi, vi metto lo schema dell'ultima implementazione/modifica sull'alimentazione del BMM, spero vi sia utile, i risultati con questo circuito sono stati decisamente ... ottimi!

emmeci ha scritto:...che a quanto pare, a detta degli "ascoltatori" esterni, sono stati positivi, vi metto lo schema dell'ultima implementazione/modifica sull'alimentazione del BMM, spero vi sia utile, i risultati con questo circuito sono stati decisamente ... ottimi!

daie qui se va sul fino e' complimenti il b.m.m.va semplicemente benissimo
ps il vavolo ...ho il tube minimal. aveva un led di polrizazione con un falzo contatto apposta non andava

ideafolle ha scritto:
daie qui se va sul fino e' complimenti il b.m.m.va semplicemente benissimo
ps il vavolo ...ho il tube minimal. aveva un led di polrizazione con un falzo contatto apposta non andava

Mannaggia 'sti led Zì, te lo dico sempre che so' mejo le lampadine!
Vabbè, tanto l'ho sentito più volte il "Tube minimalist" e so' che va' benissimo, con una sola "valvolina", non so' se si possa fare di meglio!
Ciao Mauro

Buongiorno,
ciao Mauro (emmeci) ancora una mia precisazione questa volta sullo schema dell'alimentatore sai dovendo fare la spesa non vorrei sbagliare,
i condensatori segnati come C2 e C3 sono da 3,3 mF , millifarad ? di che tipo ? mentre C4 C5 sono 1microF poliestere giusto ?
grazie
Tommaso

Tommaso Cantalice ha scritto:Buongiorno,
ciao Mauro (emmeci) ancora una mia precisazione questa volta sullo schema dell'alimentatore sai dovendo fare la spesa non vorrei sbagliare,
i condensatori segnati come C2 e C3 sono da 3,3 mF , millifarad ? di che tipo ? mentre C4 C5 sono 1microF poliestere giusto ?
grazie
Tommaso

ciao tommaso ti rispondo io in luogo del prof .esimio egregio dot. emmeci
allure , i cap c2 e c3 sono da 3.300 mf minimo 63 volt si i cap 4/5 sono da 1 mf pliestere
per la spesa in rete ti consiglio (almeno come qualita dei mat.)audiokit in rete.
un abbracio a tutti compreso il prof ec..ec.ec.ec.

Tommaso Cantalice ha scritto:Buongiorno,
ciao Mauro (emmeci) ancora una mia precisazione questa volta sullo schema dell'alimentatore sai dovendo fare la spesa non vorrei sbagliare,
i condensatori segnati come C2 e C3 sono da 3,3 mF , millifarad ? di che tipo ? mentre C4 C5 sono 1microF poliestere giusto ?
grazie
Tommaso

Buon pomeriggio Tommaso, si sono elettrolitici da 3,3 millifarad = 3300 uF, mentre quelli da 1uF sono degli MKP. Ora... non voglio dissertare su "marchi" e vantaggi vari, penso che ormai sia patrimonio comune la nozione che gli elettrolitici "grandi" siano tanto migliori quanto e più basso il valore di ESR (Low ESR). In definitiva il "giochetto" del doppio parallelo 1-0,1 uF serve proprio a migliorare questo parametro. Personalmente ho utilizzato dei Nichichon "rigorosamente" di recupero , che saranno anche vecchiotti (li ho misurati prima!), ma almeno sono "veri" e non come serte "sole" che girano per la rete!
Altra nota: Il CAP da 50uF in parallelo dopo l'uscita del ponte è stato inserito per un motivo specifico, l'alimentatore è esterno alla parte pre/moltiplicatore di capacità e volevo evitare di far transitare sul cavo di collegamento una "raddrizzata pulsante", possibile motivo di interferenze, ho aggiunto quel CAP. Se nell'assemblaggio che hai pensato trafo/ponte/ramo di caduta/moltiplicatore, sono tutti vicino, lo puoi anche ragionevolmente omettere!
Ciao Mauro

Vedo che il mio tutore il Prof. Ideafolle, mi ha ottimamente preceduto...!
Mauro

Buonasera, eccomi con un aggiornamento sul BMM, ho realizzato sia l'alimentatore che il pre,
il primo funziona bene credo, ho utilizzato per il momento un trasf. da 30Vac, la tensione sale molto lentamente per poi stabilizzarsi intorno ai 38Vcc, la nota dolente è il pre non appena lo alimento la tensione crolla a 3V circa ho verificato il montaggio pare tutto ok faccio presente che ho utilizzato i 2sk170. Ho provato avendo i DipSwich ad isolare il 2sk170 alimentando solo IRF620 in questo caso la tensione scende intorno ai 24Vcc e non aumenta ovviamente non essendo polarizzato non rilevo nessuna tensione in uscita.
Di seguito le foto della mia realizzazione:


NB i due canali del pre hanno la massa in comune la il positivo separato e il problema si ha su entrambi .
Spero in una vostra collaborazione per capire cosa non va.
Grazie Tommaso