Vinili solo nostalgia?

Carmine come tutte le cose nostalgiche o di nicchia, ad un certo punto diventano business e la prima cosa che al produttore sorge spontaneo è aumentare il prezzo per cavalcare l'onda...
Sulla nostalgia del vinile, io non ci sono mai cascato, sarà che sono giovane... Ma credo che come in tutte le cose ci siano dei compromessi, inserire un cd e premere start, per me è il massimo, pulire dischi, tarare testine e altro non è il mio forte...
Lo stesso lettore CD ora per me è sorpassato dal mandate direttamente all'impianto con un Ipad un buon brano...
Ho sentito addirittura dire che Spotify e soci sia il presente / futuro, e anche se la qualità lascia il tempo che trova, la cosa non è primaria surclassata dalla possibilità di ascoltare qualsiasi cosa quando si voglia!

E il vinile di costi nascosti ne ha a bizzeffe, non solo per l'ordinaria manutenzione: prova a immaginare quanto spazio ti servirebbe per la tua libreria in vinile, dovresti comprare uno scaffale, che poggierà a terra, occupando una superficie che sommata a quella necessaria al resto dell'impianto non sarà inferiore al metro quadrato, che per fare un esempio a Milano nelle nuove costruzioni di Porta Volta potrebbe costarti intorno ai 9000 euro, un terzo in periferia, a cui aggiungi IMU, frazione delle spese condominiali, etc.

Insomma sarà un caso che in Giappone hanno miniaturizzato tutto, pure le auto?

christian.celona ha scritto:E il vinile di costi nascosti ne ha a bizzeffe, non solo per l'ordinaria manutenzione: prova a immaginare quanto spazio ti servirebbe per la tua libreria in vinile, dovresti comprare uno scaffale, che poggierà a terra, occupando una superficie che sommata a quella necessaria al resto dell'impianto non sarà inferiore al metro quadrato, che per fare un esempio a Milano nelle nuove costruzioni di Porta Volta potrebbe costarti intorno ai 9000 euro, un terzo in periferia, a cui aggiungi IMU, frazione delle spese condominiali, etc.

Insomma sarà un caso che in Giappone hanno miniaturizzato tutto, pure le auto?

Scusate ma non credo che si possa usare la calcolatrice per misurare le emozioni. Oggi tutti i nostri vinili li possiamo scaricare e per qualcuno malandrino anche gratis, però avere in mano il vinile originale dell'epoca (odio le ristampe) per me è un'emozione già tirarlo fuori dalla copertina. Poi può anche essere che suona peggio del digitale, ma il suono è solo una parte della magia.

Io con la calcolatrice sommavo i costi, poi si può morire nell'irrazionalità più assoluta, sono scelte che si possono fare senza attaccare alla bocca altrui ciò che mai mi son sognato di scrivere.

Certo che se ogni persona a cui non piace l'opinione altrui dovesse commentarla aggiungendo quel che non c'è, l'unica emozione che rimane è l'incazzatura ed è meglio che passi il più in fretta possibile.

Il fatto che su un forum di appassionati esistano in quantità persone incapaci di vedere i limiti di un mezzo abbandonato, a torto finché esisteva abbondanza di contenuti, dovrebbe far riflettere; sostenere che con tutte quelle lavorazioni meccaniche si possa ottenere la massima precisione nell'audio è come farsi sotterrare dalle risate altrui.

Purtroppo non mi hanno fatto pecora, altrimenti vivevo nel gregge pure io.

Chri come sei drastico, ognuno ha le proprie opinioni e se dovesse tenersele per sè chiediamo a Silver di chiudere...
Anch'io ho un auto davanti l'ufficio, e non mi sento parte di un gregge...
Quì parlano di nostalgia, gli è concesso...

...

schwantz34 ha scritto:...

Sempre incisivo

Si, Soligo60 ha ragione, ma io sulla nostalgia non dico nulla, faccio solo notare che certe affermazioni sulla qualità trovano il loro fondamento nel nulla, come cercare la precisione geometrica nella forma di un Gianduiotto a 25º C.

Comunque a quarant'anni mi sento vecchio e intollerante, non giovane, per questo reagisco un po' così. Detesto l'uso distorto delle parole, sono un robot.

Io non mi sento affatto parte di un gregge, non mi sono "liberato" dei miei vinili vent'anni fa (quando quasi tutti lo facevano), e non ho intenzione di farlo ora.

Sulla questione meramente tecnica non mi pronuncio, ma ribadisco, chiunque abbia LP (non rovinati, non sono un collezionista), di rock, new wave, punk, elettronica(no house etc) anni 70/80 si senta libero di contattarmi via PM, non acquisto LP rari, e per motivi di spazio solo piccoli lotti ( max 10/50 LP a volta).



Mi sento un pò di avere approfittato ingiustamente del thread, ma è stato un moto spontaneo, a cinquant'anni posso permetermelo.

Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

federico1 ha scritto:Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

Fidati delle tue orecchie

Al di là delle prese di posizione comunque, i rilievi sulla praticità, sui costi e sugli ingombri sono tutti rilievi sensatissimi.

Valuta bene prima di spenderci soldi, poi nella vita non si usa solo il raziocinio, per fortuna aggiungo.

fritznet ha scritto:

federico1 ha scritto:Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

Fidati delle tue orecchie

Al di là delle prese di posizione comunque, i rilievi sulla praticità, sui costi e sugli ingombri sono tutti rilievi sensatissimi.

Valuta bene prima di spenderci soldi, poi nella vita non si usa solo il raziocinio, per fortuna aggiungo.

Ok Grazie del consiglio

magnaco ha scritto:(...) con un bicchiere di rum agricolo della martinica , mi fa sognare .......forse ho esagerato con il rum.

troppo dolce, Acquavite Nardini Riserva (Bassano del Grappa -VI) quella gialla, solo l'aroma t'inebria ich

federico1 ha scritto:Scusate ma non credo che si possa usare la calcolatrice per misurare le emozioni. Oggi tutti i nostri vinili li possiamo scaricare e per qualcuno malandrino anche gratis, però avere in mano il vinile originale dell'epoca (odio le ristampe) per me è un'emozione già tirarlo fuori dalla copertina. Poi può anche essere che suona peggio del digitale, ma il suono è solo una parte della magia.

condivido appieno il suono è solo una parte della magia

fritznet ha scritto:Sulla questione meramente tecnica non mi pronuncio, ma ribadisco, chiunque abbia LP (non rovinati, non sono un collezionista), di rock, new wave, punk, elettronica(no house etc) anni 70/80 si senta libero di contattarmi via PM, non acquisto LP rari, e per motivi di spazio solo piccoli lotti ( max 10/50 LP a volta).
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mi metto incoda

federico1 ha scritto:Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

hai scatenato l'inferno spendi 100 euro di un usato e rischi di beccare la cantonata se non ne hai la competenza; arriva a trecento euro, guarda nel catalogo rega o project e prendilo nuovo con testina e ti godi i tuoi vecchi Lps... emozioni vecchie, per vecchi amanti della vecchia musica

federico1 ha scritto:Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

Rischia di diventare un comportamento saggio e ragionevole... Sei il sornione che si gusta le zabette che se la litigano

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hai scatenato l'inferno spendi 100 euro di un usato e rischi di beccare la cantonata se non ne hai la competenza; arriva a trecento euro, guarda nel catalogo rega o project e prendilo nuovo con testina e ti godi i tuoi vecchi Lps... emozioni vecchie, per vecchi amanti della vecchia musica
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Thorens 158? Mi pare ci siano meno regolazioni e non arriva tutto smontato.

christian.celona ha scritto:
Purtroppo non mi hanno fatto pecora, altrimenti vivevo nel gregge pure io.

Ti sei guadagnato il titolo di e-gregio.

Soligo60 ha scritto:

federico1 ha scritto:Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

Rischia di diventare un comportamento saggio e ragionevole... Sei il sornione che si gusta le zabette che se la litigano

Sono uno studente che guarda la lezioni dai banchi universitari. Prendere posizione quando non domini la materia mi pare poco sensato. Datemi tempo ...

fritznet ha scritto:

federico1 ha scritto:Io non oso prendere nessuna posizione sulla qualità del mezzo, non ne avrei le competenze e sono qui solo per cercare di capirne qualcosa in più.

Fidati delle tue orecchie

Al di là delle prese di posizione comunque, i rilievi sulla praticità, sui costi e sugli ingombri sono tutti rilievi sensatissimi.

Valuta bene prima di spenderci soldi, poi nella vita non si usa solo il raziocinio, per fortuna aggiungo.

al contrario, federico, tutte le volte che io abbia la possibilità di ritagliare una o due ore per ascoltare la musica, è proprio il raziocinio, la logica razionalità delle cose, quella che mi fa scegliere l'lp rispetto a qualsiasi altra tipologia, è il constatare ogni volta di più come, mediamente, è proprio l'ascolto di un disco in vinile che soddisfa il mio palato musicale e la 'prova del nove' è lì a dimostrarlo:l'istinto, sempre, mi porta ad accendere un giradischi prima di valutare il supporto da usare.
il giorno che valutassi scadente l'ascolto di un disco nero e la cosa si ripetesse molte volte, i miei giradischi avrebbero breve vita attiva prima di riposare per sempre sotto una teca, con un faretto di luce soffusa puntato sopra.
per adesso la fanno da padrone anche al cospetto di cdp più o meno sfolgoranti e costosi che osservano il tutto con 'occhi languidi'

tutto il resto, comprese le accuse di essere gregge... lascerei perdere, aggiungerei: è noia se esibito in un forum; diverso, molto diverso sarebbe se se ne discutesse, vis à vis o in convegni o conferenze 'live', dove 'il bagaglio tecnico' esposto sia veramente il proprio

federico1 ha scritto:Thorens 158? Mi pare ci siano meno regolazioni e non arriva tutto smontato.

senza competenza, ho seguito una semplice guida su youtube (in spagnolo) funziona

Seguo con “divertito distacco” questa discussione…

Siamo alle solite, da una parte i “misuroni” che, molto spesso a ragione, sostengono inconfutabilmente e su basi assolutamente valide la superiorità “teorica” del digitale e dall’altra gli “ascoltoni” che se ne fregano altamente delle misure e della teoria e che per esprimere un giudizio si fidano solo dell’unico vero strumento che Madre Natura ha dato in dote a ciascuno di noi: il nostro orecchio…

E’ una vecchia storia… valvole contro stato solido docet…

La cosa peggiore però, e, sia chiaro, senza riferimento alcuno ai presenti, è che chi sostiene lancia in resta il partito dei “digitals” quasi mai ha davvero ascoltato un buon impianto analogico o, ancora meglio, un buon impianto analogico a valvole…

E poi, come giustamente ha detto qualcuno, la qualità dell’ascolto è solamente una parte di quella specie di rito che l’analogico porta inevitabilmente con se: sfili delicatamente il disco dalla copertina, lo poggi sul piatto,… dimenticavo… l’impianto l’avevi acceso almeno un’ora prima per scaldare tutti i tubi… lo pulisci delicatamente con la spazzolina antistatica, posizioni il braccio,… giù il lift… e la magìa si materializza davanti a te… e poco importa se nel bicchiere c’è del buon rum agricolo della Martinica o una splendida Nardini Riserva…

Se poi uno abitualmente ascolta la musica in MP3 con l’iPod ed il TAmp e con due supposte ficcate nelle orecchie… beh, allora è perfettamente inutile continuare a disquisire…

Guarda io i dischi li ho detestati fin da subito preferendogli il nastro magnetico e non facevo misure da bambino, bastavano le orecchie, che anche un t-amp, due supposte nelle orecchie e un iPod come sorgente (gli mp3 onestamente no!) dovrebbero bastare a chi non è sordo, nonostante l'età avanzata, a udire le differenze. I primi a sentire le differenze sono proprio quelli cresciuti con l'analogico, magari anche su nastri VHS usati come supporto con testine video.

Certo se uno la musica non l'ha mai sentita dal vivo… beh, allora è perfettamente inutile continuare a disquisire…

Aggiungo che esistono continenti interi dove il vinile non è apprezzato.

christian.celona ha scritto:Guarda io i dischi li ho detestati fin da subito preferendogli il nastro magnetico e non facevo misure da bambino, bastavano le orecchie, che anche un t-amp, due supposte nelle orecchie e un iPod come sorgente (gli mp3 onestamente no!) dovrebbero bastare a chi non è sordo, nonostante l'età avanzata, a udire le differenze. I primi a sentire le differenze sono proprio quelli cresciuti con l'analogico, magari anche su nastri VHS usati come supporto con testine video.

Certo se uno la musica non l'ha mai sentita dal vivo… beh, allora è perfettamente inutile continuare a disquisire…

Aggiungo che esistono continenti interi dove il vinile non è apprezzato.

... hai ragione... io con l'analogico ci sono cresciuto e non da bambino ... e vado regolarmente ai concerti ... ma è proprio perché, nonostante la mia età avanzata non sono (ancora) sordo, sono ancora in grado di sentire le differenze che continuo a preferire l'analogico al digitale e le valvole al TAmp...

Che poi in Bangladesh o nella Repubblica Centroafricana il vinile non sia apprezzato sinceramente non me ne frega proprio niente...

... senza polemica...

christian.celona ha scritto:
...
(gli mp3 onestamente no!)
...

Flac?
















scherzo, eh?

U signur, come diceva l'autista del furgone centrato dalla Porche nella canzone "Storia di un bell'imbusto". Elio e le storie tese - Gattini. Ci mancavano i tappi per le orecchie. Ma ci sono tappi per le orecchie che costano più di 1.000 Euro: per esempio le AKG 3003 che collegate ad un iBasso DX100, un Astell and Kern AK100 oppure all'HiFi MAN HM-602 non dovrebbero suonare male. Neppure l'iPod, una volta bypassati i D/A con un Cypherlabs Solo.

Questo, però, lo consideravo un forum minimalista, io stesso lo sono diventato dopo uno stallo da saturazione preoccupante e solo per questa convinzione mi sono iscritto.

Poi penso che tutti, anche i "Misuroni", scelgano quello che gli suona meglio alle orecchie; è che loro sono suggestionati da fattori diversi, non potendo fare a meno di verificare le sensazioni con i valori esatti. C'è un'estetica volgare, un'estetica aulica e ce n'è anche una razionale.

Ah, i concerti. Si, chi frequenti le sale da concerto sa che non ne esistono due con la stessa acustica, che alcune l'hanno pessima e che il punto d'ascolto ideale è un'utopia. Questo per non parlare dei concerti Rock allo stadio: basta sentire un Bootleg per capire cosa intenda.

E i nastri? perché ce n'è uno che suoni uguale ad un altro? C'è un nastro che suoni uguale se registrato con due piastre differenti? Oppure due esemplari della medesima piastra con l'allineamento della testina di rec o la corrente (Bias) non identici? Un nastro nuovo, sulla stessa piastra, alla medesima velocità, suona diverso da uno con alle spalle un po' di passaggi.

Spero tutti concordino sul fatto che il digitale, almeno, riduce le variabili...

Ciao.

"... non è importante il colore del gatto... l'importante è che prenda i topi!"
Sbaglio o era una frase di Mao Zedong? La cui pettinatura ha fatto scuola più della politica... Vedi il dittatore bamboccione, si quello, come si chiama: Kim Jong-un.

christian.celona ha scritto:Guarda io i dischi li ho detestati fin da subito preferendogli il nastro magnetico e non facevo misure da bambino, bastavano le orecchie, che anche un t-amp, due supposte nelle orecchie e un iPod come sorgente (gli mp3 onestamente no!) dovrebbero bastare a chi non è sordo, nonostante l'età avanzata, a udire le differenze. I primi a sentire le differenze sono proprio quelli cresciuti con l'analogico, magari anche su nastri VHS usati come supporto con testine video.

Certo se uno la musica non l'ha mai sentita dal vivo… beh, allora è perfettamente inutile continuare a disquisire…

Aggiungo che esistono continenti interi dove il vinile non è apprezzato.

I vinili si vendono sempre di più: mercato in crescita

Gli USA trascinano il mercato, io nel mio piccolo do un certo contributo.

http://www.rockit.it/vinili-vendite-dischi

Christian .... imho è proprio il confronto con la musica dal vivo che mi porta a preferire il vinile.

Certo che se per te il vinile sono i project entry level o qualche ferrovecchio vintage allora hai ragione a preferire il digitale ....

Ma prova una catena analogica seria e ben tarata ...... poi mi dirai ...la naturalezza del timbro proprio in confronto con la realtà ha ancora ha nel vinile parecchie frecce ancora da scoccare.

E lo dico io che ho tutti gli interessi a promuovere il digitale ......