Re: Avvicinarsi a Bach... si anche rock, jazz e a cappella!

Da alessandro1 Gio 27 Feb 2014 - 12:29

io voto per Goldberg Gould '81 !!!

a questo punto riesumo il sondaggio:

https://www.tforumhifi.com/t28524-sondaggio-variazioni-goldberg-qual-e-la-vostra-preferita?highlight=goldberg

Da potowatax Gio 27 Feb 2014 - 21:42

Anche io sono innamorato di Bach!
Non a caso, porto sempre con me, quando ho la possibilità di fare ascolti su impianti di riferimento, una versione della famosissima toccata e fuga suonata magnificamente da Simon Preston e registrata dalla Grammophone.

Poi, proprio qualche giorno addietro, ho segnalato l'ascolto in cuffia dei lavori di Jacques Loussier e, per vuole approfondire alcune tematiche riguardanti la simmetria delle composizioni di J. Sebastian, ci sono molti articoli su internet che parlano della musica di Bach, dei canoni inversi e della loro correlazione con i numeri e la matematica!

Da alessandro1 Dom 2 Mar 2014 - 18:57

quella versione di Preston non la conosco, ma la toccata e fuga è effettivamente ottima per mettere a sedere gli impianti.

Le rivisitazioni di Loussier in chiave jazz sono molto ben fatte secondo me (esclusi i brandeburghesi).

Mi sono avvicinato a Bach attraverso Segovia parecchi anni fa. Suonavo (strimpellavo Wink

)qualche frammento delle sonate e partite con la chitarra classica, da allora non posso fare a meno di Bach.

Da Hoogo Dom 2 Mar 2014 - 19:24

Sto ascoltando "Ritratti" in cui, fra altro, Michelangeli suona i tre movimenti del concerto italiano: BWV 971.

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