domanda sul cavo cat. 5 by Vincenzo

Ciao a tutti! Girovagando nel forum ho trovato questo cavo e visti i numerosi pareri positivi ho ceduto e l'ho fatto anch'io. Per quel poco che me ne capisco posso confermare un ampliamento della tridimensionalità e un miglioramento sia degli alti che dei medi. L'unica cosa che mi sembra rimasta uguale sono i bassi, ma magari sono io che sono sordo
Volevo innanzitutto ringraziare Vincenzo, e volevo sapere se non converrebbe a questo punto sostituire anche i cavi interni alle casse. Avrei voluto continuare sul vecchio 3d, ma non ho i permessi per farlo.

Dipende dalla lunghezza dei cavi, io personalmente li preferisco sempre quanto più corti possibile, specialmente riguardo quelli di potenza

sostituire i cavi interni potrebbe giovare, ma non penso che la fatica di dissaldare cavi da crossover e sostituirli con cat 5 sia ripagata da un senibile miglioramento


(i cavi sulle basse frequenze influiscono "poco" se si ha una adeguata sezione, in quanto, se non ricordo male, cosa che dovrebbe essere esplicata nella legge di gauss o roba del genere, in un conduttore pieno (solid core) alle basse frequenze gli elettroni passano in tutto lo spessore del conduttore, man mano che la frequenza aumenta, tendono a disporsi sulla superficie del conduttore)

comunque solitamente è preferibile tenerli più corti possibile.. perchè all'aumentare della lunghezza, tutti quei parametri che rendono il conduttore imperfetto, diventano sempre più presenti (induttanza, resistenza e capacitanza)

in particolare la resistenza tende ad abbattere un pò (ma in qualche caso anche molto) il damping factor dello stadio finale, quindi minor definizione sui bassi


tutto questo in teoria, alla pratica possiamo solo immaginare, e ascoltare, perchè alla fine nessuno strumento ci dirà perchè un cavo suona diverso dall'altro

I cavi fatti con il cat5 vanno propio così, medioalta nella norma, e bassi arretrati che fanno sembrare le medioaltè più in evidenza. Naturalmente il tutto secondo me.

In mia esperienza le medio alte possono diventare molto più brillanti rispetto a cavi più tradizionali

I bassi comunque non li ho mai percepiti variare più di tanto con il cat5, comunque ci vogliono almeno almeno 2 mandate di cat 5 per cavo, io all'epoca ne usai 4 togliendo la guaina di pvc e intrecciando i conduttori

Meglio i sat (o comunque i coassiali): più economici e semplici da realizzare e molto più naturali/neutri da ascoltare.

ragazzi mi accodo un po' alla richiesta,nel senso che anche io sto cercando per il futuro qualche progetto di cavi di potenza per i prossimi diffusori (che abbiano magari anche una buona sezione);però sinceramente a parte i progetti tnt e hifi guide (che però da quanto ho capito sono a pagamento) ho trovato ben poco;leggendo in rete sembra che l'ffrc (di cui penso il cavo di Vincenzo sia una variante) sia valido,però sporadicamente sembra possa dare problemi di autoscillazione all'amplificatore (soprattutto se troppo lungo);me lo confermate?

Manipolare uscite in potenza serve relativamente la parte interessante é quella dei segnali.Cmq se hai basse potenze cavi rg o Sat soli punti caldi vanno benissimo per ambedue le polarita.In alternativa per impianti wattati cavi elettrici trifase a 4 conduttori 1.5mm appaiando i frontali tra loro.Twistare i cavi non è quasi mai una buona idea, prova e comparali e poi ne capisci il motivo.

Tutti i cavi di potenza hanno caratteristiche di resistenza, induttanza e capacitanza, mi sembra che l'autoscillazione sul finale sia data da valori elevati di capacitanza (i finali son fatti per pilotare carichi resistivi e non capacitivi), ma dipende dal finale e da come è progettato, inoltre a valori capacitivi sensibilmente alti il cavo ovviamente non è come lo cerchiamo..

Penso che comunque sotto i 2 metri sia difficile che il cavo possa dar problemi..



Se si twistano in effetti si aumenta il valore capacitivo (la distanza tra conduttori è inversamente proporzionale alla capacità)

Io infatti sento le medioalte più brillanti, ma non mi sembra che le basse frequenze siano variate.
@ Valvolas: quindi secondo te sarebbe meglio toglierli e usare i trifase?

Dipende dai gusti.. Se non ti soddisfano fai delle prove..

I cavi coassiali 75 ohm a bassa perdita usando solo il connettore centrale oppure solo la calza esterna (facendo delle prove) possono essere anche una buona opzione, se hai potenze abbastanza grandi usa due mandate per polo, io questa ancora la devo provare ma dicono siano ottimi

Per come la vedo io il cavo deve essere scelto in base al tipo di "correzione" che vogliamo avere sulla risposta.
Nel senso che il cavo influenza il suono (normalmente in minima parte), così come la stanza o il posizionamento dei diffusori.

Io ho utilizzato per anni dei cavi Mamba Viola, placcati argento, e notavo un suono particolarmente brillante.
Poi ho porvato dei TNT Star con 4x2,5, consideriamo che ho potenze e amperaggi anche abbastanza alti, e con questi ho ritrovato soprattutto alti più equilibrati e più dinamica in basso, specialmente a volumi un po' elevati. Il tutto al mio orecchio, perchè con il microfono non si reilevavano cambiamenti significativi.
Non che i Mamba andassero male, anzi, in un altro impianto di un amico con delle jbl i Mamba sembra vadano molto bene, non viene nemmeno voglia di cercare altro.
Dei cavi LAN avevo provato i CAT 6 perchè li avevo in casa, e li ho trovati più simili ai Mamba che al TNT Star.
Insomma, a mio avviso è una questione di gusti...
Tutto questo senza spendere per forza cifre importanti.

Cadendo nel retorico, se avessi un ampli yamaha datato e casse Klipsh, non metterei i cavi CAT 5.
Con un NAD e delle Indiana Line forse il CAT 5 ci starebbe anche bene. Sempre almeno 2 mandate, ovviamente...

Con gli RG58 oppure 59 coassiali non ho mai provato sulla potenza, ma il segnale con gli RG223 lo trovo ottimo!

Ok, ho capito il vostro ragionamento e lo condivido appieno. Il cavo a 75 ohm qual'è?
Per potenze "abbastanza grandi" cosa intendi? Tanto per capirci io ho un onkyo a9050 e le torri a 3 vie di Fernando Micelli, e 2.5 metri di cavo da ampli a cassa, se può servire come info.

Ste 77 ha scritto:Ok, ho capito il vostro ragionamento e lo condivido appieno. Il cavo a 75 ohm qual'è?
Per potenze "abbastanza grandi" cosa intendi? Tanto per capirci io ho un onkyo a9050 e le torri a 3 vie di Fernando Micelli, e 2.5 metri di cavo da ampli a cassa, se può servire come info.

Per cavi coax si intendono rg58 o 59 o i più lussuosi 223 usati solo punto caldi senza schermo sia x negativo che x positivo.Se usi watt per muovere diffusori di potenza (come mi pare sia il tuo caso )prenditi cavo elettrico trifase 4 fili siliconico e unisci quelli che stanno uno di fronte all altro una cp la usi per una polarità e una x l altra polarità. Cavi segnali invece rg223 x sempre...

valvolas ha scritto:

Ste 77 ha scritto:Ok, ho capito il vostro ragionamento e lo condivido appieno. Il cavo a 75 ohm qual'è?
Per potenze "abbastanza grandi" cosa intendi? Tanto per capirci io ho un onkyo a9050 e le torri a 3 vie di Fernando Micelli, e 2.5 metri di cavo da ampli a cassa, se può servire come info.

Per cavi coax si intendono rg58 o 59 o i più lussuosi 223 usati solo punto caldi senza schermo sia x negativo che x  positivo.Se usi watt per muovere diffusori di potenza (come mi pare sia il tuo caso )prenditi cavo elettrico trifase 4 fili siliconico e unisci quelli che stanno uno di fronte all altro una cp la usi per una polarità e una x l altra polarità. Cavi segnali invece rg223 x sempre...

Dalla mia esperienza mi trovo d'accordo con valvolas.
Il singolo rg58 o 59 lo potrei vedere bene per tratte al di sotto dei 2 o 3 metri e per potenze basse, se dovessi dare un valore direi sotto i 20W.
Poi anche qui dipende dall'amplificatore: ci sono dei 20W molto correntosi....
Ma nel tuo caso io personalmente adotterei la soluzione del cavo trifase + terra (come quello che tra l'altro sto utilizzando ora).

Ho capito tutto. Grazie mille, provo come dite voi!

[quote="Zio"]

valvolas ha scritto:Dalla mia esperienza mi trovo d'accordo con valvolas.

Anch'io, al 100%.