PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
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PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
Ciao,ho un problema di ritardo accensione del finale proton d1200.
Qualcuno mi sa dire quali condensatori sostituire?
Grazie.
Qualcuno mi sa dire quali condensatori sostituire?
Grazie.
nico1971- Novizio
- Data d'iscrizione : 15.09.16
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Provincia : verona
Impianto : (non specificato)
nico1971- Novizio
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Impianto : (non specificato)
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
si vede poco....ci spieghi meglio cosa significa ritardo di accensione ? lucette,relay ,musica?
dinamanu- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 04.12.15
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Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
PROTON D1200
Ciao,il problema riguarda il ritardo di accensione del relè all'uscita degli speaker.
Quando l'amplificatore era nuovo dal momento dell'accensione dell'interruttore passavano 3-4 secondi prima dell'eccitazione del relè mentre ora dal momento della
prima accensione passano 30-40 secondi e poi se lo spengo e poi lo riaccendo non si eccita più il relè e devo aspettare un paio di ore prima che funzioni nuovamente.
Grazie.
Quando l'amplificatore era nuovo dal momento dell'accensione dell'interruttore passavano 3-4 secondi prima dell'eccitazione del relè mentre ora dal momento della
prima accensione passano 30-40 secondi e poi se lo spengo e poi lo riaccendo non si eccita più il relè e devo aspettare un paio di ore prima che funzioni nuovamente.
Grazie.
nico1971- Novizio
- Data d'iscrizione : 15.09.16
Numero di messaggi : 6
Provincia : verona
Impianto : (non specificato)
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
http://www.eserviceinfo.com/downloadsm/22945/Proton_d1200.html qui lo schema
dinamanu- UTENTE BANNATO
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Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
come vedi il relay e' comandato da quell'integrato e dal q701 ed e' alimentato tramite un ponte apparte e relativi due caps c903-c906 comincerei con quelli
poi ce ne sono un paio attorno all'integrato ic701 eventualmente ........
poi ce ne sono un paio attorno all'integrato ic701 eventualmente ........
dinamanu- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 04.12.15
Numero di messaggi : 6340
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Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
anche M e' connesso all' IC verifica anche il c901 nn si sa' mai....
dinamanu- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 04.12.15
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Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
I 903 , 904 sono i condensatori di alimentazione dell'ampli, (22000 micof. l'uno) se non funzionano la vedo dura che si accenda il tutto,dare + un'occhiata all'integrato, ma di + al C 706 , magari sostituendolo direttamente, visto che il ramo positivo và al relè, e poi a quello che ti ha detto dinamanu.
solitario- Affezionato
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Numero di messaggi : 118
Località : Ghedi
Provincia : Brescia
Occupazione/Hobby : mmmmmmmmmmmmm
Impianto : Pioneer pl 31d con AT 95,Dual 704 con Shure V15 tIII, , ampli JVC ax 700. Onkyo A8650, tuner Onkyo T4650 , diffusori autocostruiti 3 vie, diffusori 2 via autocostruiti,
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
Nel circuito ci sono due interruttori termici in serie (thermal breaker)
sistemati sulle alette di raffreddamento,
normalmente chiusi, si aprono a temperatura eccessiva e ordinano all'integrato
di disattivare il relè,
se uno dei due ha un contatto incerto il relè non si apre.
Occorre verificare che prima del resistore R709 ci siano -54 Volt.
_______________________________
Sulla presa M del trasformatore ci sono 6 Volt alternati:
questi 6 Volt vengono raddrizzati da D701 e livellati dopo 4 secondi da C707,
quando questo avviene il circuito integrao attiva il relè:
se il diodo è guasto o il condensatore è in fuga o non arrivano i 6 Volt AC
il relè non si attiva.
Occorre verificare che dopo pochi secondi dall'accensione
ai capi di R715 ci siano circa -8 Volt CC.
_______________________________
Se i due finali non si portano a zero offset
comparirà una tensione continua al centro dei transistori finali,
tramite i piedini 2 e 3 il circuito integrato sentirà la presenza di questa
CC anomala e non attiverà il relè.
Occorre quindi verificare che tra massa e R657 e tra massa e R658
non ci siano che pochi mV.
se c'è una tensione maggiore di decine di mV un finale è fuori zero offset.
_______________________________
Un'altra funzione che il circuito integrato svolge
è quella di disattivare il relè in caso di un sovraccarico
che sente tramite i transistori 647 648 701,
se 701 fosse guasto e in conduzione permanente
il circuito integrato non attiverebbe il relè.
_______________________________
Ancora un'altra possibilità:
il circuito integrato comanda correttamente il relè, ma questo non risponde:
occorre verificare, a relè non attivo,
se alla sua bobina arriva o non arriva corrente, che,
seppur segnalata dal Protection LED, a lui potrebbe non arrivare,
oppure potrebbe essersi semi-inceppato o impigrito nel movimento.
_______________________________
Una delle piú probabili cause del guasto potrebbe anche essere
una saldatura crettata che impedisce uno dei 4 segnali di via:
tramite D701 il tempo
tramite thermal breaker l'assenza di temperatura
tramite Q657 658 l'assenza di sovraccarico
tramite i terminali 2 e 3 la presenza dello 0 offset
_______________________________
In pratica e concludendo:
forse il circuito integrato funziona benissimo, ma giustamente non parte
perché rivela la presenza di anomalie.
sistemati sulle alette di raffreddamento,
normalmente chiusi, si aprono a temperatura eccessiva e ordinano all'integrato
di disattivare il relè,
se uno dei due ha un contatto incerto il relè non si apre.
Occorre verificare che prima del resistore R709 ci siano -54 Volt.
_______________________________
Sulla presa M del trasformatore ci sono 6 Volt alternati:
questi 6 Volt vengono raddrizzati da D701 e livellati dopo 4 secondi da C707,
quando questo avviene il circuito integrao attiva il relè:
se il diodo è guasto o il condensatore è in fuga o non arrivano i 6 Volt AC
il relè non si attiva.
Occorre verificare che dopo pochi secondi dall'accensione
ai capi di R715 ci siano circa -8 Volt CC.
_______________________________
Se i due finali non si portano a zero offset
comparirà una tensione continua al centro dei transistori finali,
tramite i piedini 2 e 3 il circuito integrato sentirà la presenza di questa
CC anomala e non attiverà il relè.
Occorre quindi verificare che tra massa e R657 e tra massa e R658
non ci siano che pochi mV.
se c'è una tensione maggiore di decine di mV un finale è fuori zero offset.
_______________________________
Un'altra funzione che il circuito integrato svolge
è quella di disattivare il relè in caso di un sovraccarico
che sente tramite i transistori 647 648 701,
se 701 fosse guasto e in conduzione permanente
il circuito integrato non attiverebbe il relè.
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Ancora un'altra possibilità:
il circuito integrato comanda correttamente il relè, ma questo non risponde:
occorre verificare, a relè non attivo,
se alla sua bobina arriva o non arriva corrente, che,
seppur segnalata dal Protection LED, a lui potrebbe non arrivare,
oppure potrebbe essersi semi-inceppato o impigrito nel movimento.
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Una delle piú probabili cause del guasto potrebbe anche essere
una saldatura crettata che impedisce uno dei 4 segnali di via:
tramite D701 il tempo
tramite thermal breaker l'assenza di temperatura
tramite Q657 658 l'assenza di sovraccarico
tramite i terminali 2 e 3 la presenza dello 0 offset
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In pratica e concludendo:
forse il circuito integrato funziona benissimo, ma giustamente non parte
perché rivela la presenza di anomalie.
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7923
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
proton d1200
Qualcuno mi sa indicare quali condensatori equivalenti di qualità da 22000uf/63v da acquistare ad un prezzo modico su ebay?
nico1971- Novizio
- Data d'iscrizione : 15.09.16
Numero di messaggi : 6
Provincia : verona
Impianto : (non specificato)
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
ma che ebay! prenditi i panasonic da 105°
dinamanu- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 04.12.15
Numero di messaggi : 6340
Provincia : NoFlacx
Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
Dove posso reperirli?
nico1971- Novizio
- Data d'iscrizione : 15.09.16
Numero di messaggi : 6
Provincia : verona
Impianto : (non specificato)
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
un negozio di elettronica ci sara' a verona...
online
digikey
rscomponents
distrielect
online
digikey
rscomponents
distrielect
dinamanu- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 04.12.15
Numero di messaggi : 6340
Provincia : NoFlacx
Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
Re: PROTON 1200 RITARDO ACCENSIONE
gia che ci sei ...tirerei giu tutti quelli grossi e verificherei il leakage ,tenterei il reform e sostituirei quelli in perdita
http://www.angelfire.com/electronic/funwithtubes/Testing_caps.html
nippon ,rifa,epcos,F&T in alternativa ma i pana suonano bene
http://www.angelfire.com/electronic/funwithtubes/Testing_caps.html
nippon ,rifa,epcos,F&T in alternativa ma i pana suonano bene
dinamanu- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 04.12.15
Numero di messaggi : 6340
Provincia : NoFlacx
Impianto : ClasseA
The excess risk of serious adverse events found in our study points to the need for formal harm-benefit analyses, particularly those that are stratified according to risk of serious outcomes.
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