Vostri ultimi acquisti musicali (CD, LP, liquida, ecc...)

venerdì mi è arrivato Josè james ... Integro e perfetto (5,75e con S.s); Soul Jazz...gran bel CD!

sportyerre ha scritto:
In edicola

questo mi attira... vediamo se trovo una edicola che lo tiene... ormai sono poche.

ftalien77 ha scritto:Ieri un mio amico mi ha regalato (per il mio compleanno dice... che è ad aprile...) questo:



Tre LP, sono molto curioso non l'ho mai ascoltato.

A livello collezionistico sono contento di averlo, ma è vero che l'orchestra non si sente quasi. In pratica è un normale concerto stile APP. Per ora ho ascoltato un solo disco (di tre) e non mi dispiace, ci sono ottime voci e godo di versioni diverse dal solito se eseguite con rispetto. Alcuni brani mi piacciono molto, pur ripetendo che l'orchestra presumo fosse a pranzo.

Il prodotto in sé è poverello. Ok son tre dischi, ma senza niente in più, mentre dato l'evento potevano spingere sull'aspetto "confezionamento", chessò... libretto, testi, foto... ma no. Certi prodotti da edicola (sempre snobbati dai più) come gli LP di musica classica di Fabbri Editori potrebbero insegnare a tutti quanti come di confeziona un prodotto che poi rimane per decenni nelle case della gente.

Mi intristisce un po' che AP ultimamente si stia un po' svendendo, ma capita ai grandissimi che sono stati poi quasi dimenticati (oggi se parli di APP nove su dieci non sanno che dici).

ftalien77 ha scritto:

ftalien77 ha scritto:Ieri un mio amico mi ha regalato (per il mio compleanno dice... che è ad aprile...) questo:



Tre LP, sono molto curioso non l'ho mai ascoltato.

A livello collezionistico sono contento di averlo, ma è vero che l'orchestra non si sente quasi. In pratica è un normale concerto stile APP. Per ora ho ascoltato un solo disco (di tre) e non mi dispiace, ci sono ottime voci e godo di versioni diverse dal solito se eseguite con rispetto. Alcuni brani mi piacciono molto, pur ripetendo che l'orchestra presumo fosse a pranzo.

Il prodotto in sé è poverello. Ok son tre dischi, ma senza niente in più, mentre dato l'evento potevano spingere sull'aspetto "confezionamento", chessò... libretto, testi, foto... ma no. Certi prodotti da edicola (sempre snobbati dai più) come gli LP di musica classica di Fabbri Editori potrebbero insegnare a tutti quanti come di confeziona un prodotto che poi rimane per decenni nelle case della gente.

Mi intristisce un po' che AP ultimamente si stia un po' svendendo, ma capita ai grandissimi che sono stati poi quasi dimenticati (oggi se parli di APP nove su dieci non sanno che dici).

Che spettacolo ricevere il regalo 5 mesi prima
Cos'é App?

nerone ha scritto:
Cos'é App?

Alan Parsons Project, cioè il "gruppo" di Alan e Eric Woolfson, quando si sono separati è sparito dalla copertina il nome "project" ed è rimasto solo Alan Parsons.
Da solo non è più riuscito a creare l'atmosfera prog che c'era prima ed è rimasta solo una sequenza di synt senza emozioni.
Sopravvive di greatest hits

sportyerre ha scritto:

nerone ha scritto:
Cos'é App?

Alan Parsons Project, cioè il "gruppo" di Alan e Eric Woolfson, quando si sono separati è sparito dalla copertina il nome "project" ed è rimasto solo Alan Parsons.
Da solo non è più riuscito a creare l'atmosfera prog che c'era prima ed è rimasta solo una sequenza di synt senza emozioni.
Sopravvive di greatest hits

grazie, buono a sapersi per i prossimi acquisti, continuo ad ascoltare musica di una volta, quella attuale non mi coinvolge più di tanto poi non parliamo della classifica italiana di Spotify dove trasmettono solo trap a più non posso, poveri ragazzi

Sporty dice bene. Alan Parsons sopravvive con ciò che fece ai tempi del Project. Non che non avesse meriti, sia chiaro. Fu l'alchimia (soprattutto iniziale) tra lui, Woolfson ed un terzo tizio che non ricordo (che portò l'orchestra) a creare qualcosa di unico.

I dischi di allora sono quasi un must have, a patto di mettersi ad ascoltarli con il giusto mood. Sono infatti tutti album project hanno una "trama" e vanno approfonditi, non è come sentire Sfera Ebbasta mentre si pulisce il bagno (unico contesto adatto, secondo me).

I CD "post project" non sono da buttare, io ne ho due e non li ripudio. Ma non li ascolto mai.

alan parson... pink floyd... genesis... tanti mostri del passato... ok... bravissimi.... ma non vi siete stufati di sentire sempre gli stessi dischi? lo dico senza polemica e sopratutto in un era in cui è possibile ascoltare quello che passa per la testa con un click.... leggendo questo thread mi pare che pinve sia l'unico ad osare....

Oggi ho ascoltato questo cd acquistato ieri a 1 euro

lello64 ha scritto:alan parson... pink floyd... genesis... tanti mostri del passato... ok...  bravissimi.... ma non vi siete stufati di sentire sempre gli stessi dischi? lo dico senza polemica e sopratutto in un era in cui è possibile ascoltare quello che passa per la testa con un click.... leggendo questo thread mi pare che pinve sia l'unico ad osare....

Il terzo del Project era Andrew Powell.

Io con Spotify Premium mi sono messo ad ascoltare il Jazz degli anni 60
Ma adoro Maklemore, è già troppo vintage?

sportyerre ha scritto:

lello64 ha scritto:alan parson... pink floyd... genesis... tanti mostri del passato... ok...  bravissimi.... ma non vi siete stufati di sentire sempre gli stessi dischi? lo dico senza polemica e sopratutto in un era in cui è possibile ascoltare quello che passa per la testa con un click.... leggendo questo thread mi pare che pinve sia l'unico ad osare....

Il terzo del Project era Andrew Powell.

Io con Spotify Premium mi sono messo ad ascoltare il Jazz degli anni 60
Ma adoro Maklemore, è già troppo vintage?

ho navigato per il prog, poi new wave, poi post wave, poi poi... poi mio figlio ha cominciato a far circolare musica diversa in casa e mi sono accorto che ero praticamente accartocciato sugli 80/90. Che noia... hai presente i tangerine dream...
Non rinnego nulla (anzi, ieri sentivo gli Zep di "the song remains...") ma semplicemente ascolto e scopro molte cose che non sapevo fosse così goduriosa.

Maklemore l'ho visto dal vivo... fantastico!

lello64 ha scritto:alan parson... pink floyd... genesis... tanti mostri del passato... ok...  bravissimi.... ma non vi siete stufati di sentire sempre gli stessi dischi? lo dico senza polemica e sopratutto in un era in cui è possibile ascoltare quello che passa per la testa con un click.... leggendo questo thread mi pare che pinve sia l'unico ad osare....

Fondamentalmente hai ragione. Solo che io se non possiedo almeno un file, ma meglio il CD o l'LP, mi pare di non avere alcun rapporto con la musica. Va bene per assaggi (ma per quello uso spotify free da pc), ma se una cosa mi piace non riesco a lasciarla "laggiù".

Insomma... evviva lo streaming, rende totalmente ingiustificabile la pirateria, ma non fa per me. Figuratevi che io ancora compro DVD e BD.

Noto che a livello di assimilazione del prodotto ottengo molto di più. La cosa si è resa palese con la classica. L'ho sempre assaggiata, distrattamente o meno, senza entrarci dentro. Con i CD andava un pochino meglio. Con gli LP da edicola (degli anni 80) ecco che mi rimane in testa, perché l'ho davvero "maneggiata" (considerate che la guida all'ascolto presente in tali prodotti è impareggiabile).

E sul ripetere sempre gli stessi ascolti... ultimamente sono così. Preferisco un rapporto approfondito con poche cose, piuttosto che abboffate stile "all you can cinese". Quindi, per ora (domani chissà) preferisco sentire 10 volte "Turn of a Friendly Card" che passare lo stesso tempo su una playlist di Spotify, spesso ascoltata distrattamente e senza poi ricordare l'autore.

Maklemore piace anche a me.

ho l'impressione che se si prende il gusto di ascoltare lp o cd si finisce nell'ascoltare sempre la stessa roba, la musica in streaming sarà il futuro ma non si deve ascoltare sempre la stessa playlist altrimenti si finisce anche lì nel sentire sempre la stessa musica
Maklemore è ok

nerone ha scritto:ho l'impressione che se si prende il gusto di ascoltare lp o cd si finisce nell'ascoltare sempre la stessa roba, la musica in streaming sarà il futuro ma non si deve ascoltare sempre la stessa playlist altrimenti si finisce anche lì nel sentire sempre la stessa musica
Maklemore è ok

Alla fine è come "tormentone estivo" delle canzoncine spagnole ma che per i classici, che sia rock o sinfonica, non ha un ciclo stagionale ma decennale o secolare

lello64 ha scritto:alan parson... pink floyd... genesis... tanti mostri del passato... ok...  bravissimi.... ma non vi siete stufati di sentire sempre gli stessi dischi? lo dico senza polemica e sopratutto in un era in cui è possibile ascoltare quello che passa per la testa con un click.... leggendo questo thread mi pare che pinve sia l'unico ad osare....

alcune volte siamo perfettamente in sintonia.

Dopo averlo ascoltato più volte su Spotify sto pensando di acquistare questo...

giucam61 ha scritto:
Dopo averlo ascoltato più volte su Spotify sto pensando di acquistare questo...

Jazz ? (direi di si visto FRESU ... ma sai...);purtroppo sono un pò ignorante sul tema jazz, mi piace molto (non tutto in verità) ma nei momenti giusti e di quiete (purtroppo rari).

Più facile la contemporanea, fatta di soul, e R&B e HipHop... ma questo l'avrete già capito dai dischi che compro.

oggi è "arrivato questo" in CD usato a 5e (si lo so è tanto ... ma quando vado in quel negozio in corso magenta a milano mi sembra di entrare in un posto speciale e qualche euro in più li lascio, basta stia in piedi); ripeto con il jazz sono una ZAPPA ma questo si dice un gran disco quindi ... ho rischiato. Lo sto ascoltando (so What) e mi pare un ottimo acquisto!

Pietra miliare del jazz e frutto di varie speculazioni,ad ogni nuovo formato spunta una versione imperdibile, come ad esempio con TDSM dei Pink Floyd...

giucam61 ha scritto:Pietra miliare del jazz e frutto di varie speculazioni,ad ogni nuovo formato spunta una versione imperdibile, come ad esempio con TDSM dei Pink Floyd...

Avrei bisogno di una guida ... per individuare i dischi premium che poi cercherei forse in vinile che per in jazz "è la morte sua".... oh no?

Pinve ha scritto:oggi è "arrivato questo"  in CD usato a 5e (si lo so è tanto ... ma quando vado in quel negozio in corso magenta a milano mi sembra di entrare in un posto speciale e qualche euro in più li lascio, basta stia in piedi); ]

e se vai in questo negozio di dischi che fai
http://www.ravennatoday.it/cronaca/negozio-musica-vinili-jean-music-room-via-girolamo-rossi.html

nerone ha scritto:

Pinve ha scritto:oggi è "arrivato questo"  in CD usato a 5e (si lo so è tanto ... ma quando vado in quel negozio in corso magenta a milano mi sembra di entrare in un posto speciale e qualche euro in più li lascio, basta stia in piedi); ]

e se vai in questo negozio di dischi che fai
http://www.ravennatoday.it/cronaca/negozio-musica-vinili-jean-music-room-via-girolamo-rossi.html

ci faccio le vacanze!

Pinve ha scritto:

giucam61 ha scritto:Pietra miliare del jazz e frutto di varie speculazioni,ad ogni nuovo formato spunta una versione imperdibile, come ad esempio con TDSM dei Pink Floyd...

Avrei bisogno di una guida ... per individuare i dischi premium che poi cercherei forse in vinile che per in jazz "è la morte sua".... oh no?

Non sono certo io il più adatto,ascolto pochissimo jazz,preferibilmente elettrico.

Questo mi sento di suggerirgli,contiene una versione favolosa di Money dei Pink Floyd, registrato benissimo, il che non guasta. Io uso Spotify per ascolti insoliti.

giucam61 ha scritto:Questo mi sento di suggerirgli,contiene una versione favolosa di Money dei Pink Floyd, registrato benissimo, il che non guasta. Io uso Spotify per ascolti insoliti.

non male come gruppo, li sto ascoltando adesso su Qobuz