Che musica ascoltate in questo momento?

Triplaalloscadere ha scritto:Ma non so che dirti, sta roba suona e suona alla grande. Sarà assuefazione, fascinazione, non so. Sarà che tenere in mano una copertina ci dà un piacere che nessun cell o monitor (o cd) può avvicinare...

Chi è avvezzo al disco da 30cm, non ascolta solo con le orecchie, c'è il rituale della conservazione dell'LP, la sua cura, dimora, si contempla la copertina, gli inserti con i crediti, c'è l'emozione tattile del "brandeggio" del disco, la vista dello stesso che gira sotto la lucetta spot che hai messo sopra il giradischi, la testina che segue il solco, poi ti devi alzare per girare facciata.
Quando annusi la copertina di un prima stampa del 1971, senti l'odore del tempo che è passato, e ti compiacci di possederlo ancora in buono stato.
Tutto questo, non può dartelo un file, anche se si sente meglio

TRIPLALLOSCADERE ha scritto: Vogliamo parlare inoltre dello scandalo MoFi???

Be' non e' che ti mollano il master originale le case discografiche , vanno li registrano in DSD che e' ottimo e poi stampano altrimenti facendo girare il nastro si degraderebbe, poi recuperano con one step i passaggi di stampa , alla fine suonano sempre benissimo

[quote="Quaiozi!"]

Triplaalloscadere ha scritto:
Chi è avvezzo al disco da 30cm, non ascolta solo con le orecchie, c'è il rituale della conservazione dell'LP, la sua cura, dimora, si contempla la copertina, gli inserti con i crediti, c'è l'emozione tattile del "brandeggio" del disco, la vista dello stesso che gira sotto la lucetta spot che hai messo sopra il giradischi, la testina che segue il solco, poi ti devi alzare per girare facciata.
Quando annusi la copertina di un prima stampa del 1971, senti l'odore del tempo che è passato, e ti compiacci di possederlo ancora in buono stato.
Tutto questo, non può dartelo un file, anche se si sente meglio

di quegli anni suona sempre meglio il vinile di tutto quello riversato su cd...

dinamanu ha scritto:

TRIPLALLOSCADERE ha scritto: Vogliamo parlare inoltre dello scandalo MoFi???

Be' non e' che ti mollano il master originale le case discografiche , vanno li registrano in DSD che e' ottimo e poi stampano altrimenti facendo girare il nastro si degraderebbe, poi recuperano con one step i passaggi di stampa , alla fine suonano sempre benissimo

Sono d'accordo, ma hanno dichiarato e lasciato credere che non ci fosse alcun passaggio digitale. Truffa.

Non hanno scritto che fosse tutto analogico ,almeno dalla occhiatina che ho dato ieri , ma lo hanno omesso ,furbetti sicuro ,ma con analogico avrebbero stampato solo 500copie forse mille,  piu una questione di principio perche dicono che siano i lavori meglio suonanti di mofi...
Se avessero usato il PCM quello si sarebbe stata una truffa visto il degrado della conversione
poi ognuno e' libero di farsi la propria opinione
ps mi sembra che li abbiano risarciti

Omettere la verità per trarre un vantaggio è sempre truffa, per me. Comunque ho visto un filmato originale (se cerchi lo trovi) del numero uno di mofi che dichiara come totalmente analogico il prodotto.

I mofi sono ottimi, ma troppo cari. Va bene domanda/offerta, ma un senso morale/materiale fra ciò che compri e quanto costa ci deve essere. Ma questa è filosofia e ognuno si fa la propria... Pagare 100 quello che costa 5 è diventata la norma in hifi. Il bello è che se dici che è immorale ti guardano come un ladro... Boh----

Comunque, per tornare alla musica, ho rispolverato questo:



Un disco di bellezza devastante. Obbligatorio.

Basta evitare di comprare certe cose dal prezzo sproporzionato, semplice.
È come dire che la t-shirt di Gucci da 500€ ha un costo immorale, basterebbe lasciargliela sugli scaffali, ma tanto trovano sempre gli sboroni malati di griffe che gliela comprano...

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:

ste-65 ha scritto:

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:Come quando svuoti lo scaffale e ti salta in mano un vaso della fantastica confettura della mamma che avevi dimenticato...
Ecco un vaso di 'marmellata di perle' dal sapore di una volta... Earthing di Eddie Vedder, 2022
Grande disco rock!

In vinile è in offerta. Disco ondulato, ma tecnicamente molto buono!

Senz'altro un ottimo disco ma,mi domando,vale la pena acquistare in vinile quello che è registrato in digitale?
Personalmente acquisterei solo ristampe,e devono essere "titoloni" con quello che costano,derivate da originali bobine analogiche.
Sul nuovo,foss'anche un DSD nativo,non vedo il vantaggio del disco nero sul file ad alta risoluzione.

Non c'è vantaggio del vinile sull'hires, sono convinto anch'io. Tanto più che col cavolo che ti mollano i nastri originali: ti piollano i file e ti li giostri tu, magari ad Abbey Road, nei famosi studi... Vogliamo parlare inoltre dello scandalo MoFi???
Eppoi può anche andarti peggio: dischi sporchi e ondulati che sembrano usati (giuro!) o che hanno tok e tik peggio che li avesse letti un compattone tremendo...
Ma non so che dirti, sta roba suona e suona alla grande. Sarà assuefazione, fascinazione, non so. Sarà che tenere in mano una copertina ci dà un piacere che nessun cell o monitor (o cd) può avvicinare...
Sarà che tutto sto moltiplicarsi di bit non è percepibile oltre una certa misura e che a volte proprio non convince per ciò che esce dai diffusori...
Guarda che però non puoi confrontare un sistema digitale da 200 euro con un analogico da 200. Bisogna moltiplicare per 5 (quindi è peggio ancora per il vinile!). Per favore, non pensare anche tu che siamo limitati: vienimi a trovare col tu PC e DAC e ascoltiamo insieme. Resterai sorpreso. Io no: non la amo, ma so che la hires suona benissimo. Pure il mio CDplayer non scherza...

Comunque io segnalo l'opera che ascolto, appena comprata in vinile a basso prezzo, ma segnalo l'opera che merita (secondo me): se uno poi l'ascolta, gli piace, la compra in cd o liquida tanto meglio per lui.....

Non era mia intenzione scagliare una pietra sulla qualità sonora del vinile contro quella hi-res, tantomeno paragonare il piacere di tenere in mano la copertina di un LP, sentirne il profumo di stampa, con la schermata di Roon. Semplicemente trovo che tutto quanto registrato in digitale, fin dapprima che nascesse il supporto cd potrei dire,suona diverso stampato sul vinile rispetto ad una versione totalmente analogica.Quando ascolto, su vinile, l'assolo chitarra elettrica di "Beat it" mi sembra molto meglio suonante di quello di "Dirty Diana", direi suona molto meglio tutto l'album. È fra "Thriller" e "Bad" che, se non sbaglio,arrivò il cd audio,Bad fu registrato in digitale probabilmente preparato per "quel" supporto,siamo in un epoca ancora lontana dalla loudness-war,credo quindi lontani da esagerate compressioni dinamiche, e se la differenza si sente con il mio modestissimo sistema analogico,immagino si senta ancora meglio con apparecchi di altro livello. Ragione di più per faticare a comprendere gli affezionati del formato che acquistano materiale di nuova uscita. Riguardo, poi,il vinile ricavato da dsd,a sua volta ricavato da masters in bobina analogica, trovo suoni molto meglio ma non è comunque uguale.
Avevo "The Dark side of the Moon", originale, ascoltato un milione di volte. L'ho prestato e non ha più fatto ritorno. Ho acquistato il remaster (2016),ricavato dalle originali bobine, dsd o 24/192khz,180gr,cazzi,mazzi e soldoni ma NON suona come la versione del '73. E non dico che suona peggio perche forse tendo a giustificarne la spesa.
Detto questo ognuno poi ascolta la musica che gli piace come meglio crede ma, parere mio, con lo streaming si risparmia parecchio, col download ancora un poco e agli appassionati del vinile consiglierei stampe originali analogiche per goderne appieno le qualità.
Saluti.

ste-65 ha scritto:
Non era mia intenzione scagliare una pietra sulla qualità sonora del vinile contro quella hi-res, tantomeno paragonare il piacere di tenere in mano la copertina di un LP, sentirne il profumo di stampa, con la schermata di Roon. Semplicemente trovo che tutto quanto registrato in digitale, fin dapprima che nascesse il supporto cd potrei dire,suona diverso stampato sul vinile rispetto ad una versione totalmente analogica.Quando ascolto, su vinile, l'assolo chitarra elettrica di "Beat it" mi sembra molto meglio suonante di quello di "Dirty Diana", direi suona molto meglio tutto l'album. È fra "Thriller" e "Bad" che, se non sbaglio,arrivò il cd audio,Bad fu registrato in digitale probabilmente preparato per "quel" supporto,siamo in un epoca ancora lontana dalla loudness-war,credo quindi lontani da esagerate compressioni dinamiche, e se la differenza si sente con il mio modestissimo sistema analogico,immagino si senta ancora meglio con apparecchi di altro livello. Ragione di più per faticare a comprendere gli affezionati del formato che acquistano materiale di nuova uscita. Riguardo, poi,il vinile ricavato da dsd,a sua volta ricavato da masters in bobina analogica, trovo suoni molto meglio ma non è comunque uguale.
Avevo "The Dark side of the Moon", originale, ascoltato un milione di volte. L'ho prestato e non ha più fatto ritorno. Ho acquistato il remaster (2016),ricavato dalle originali bobine, dsd o 24/192khz,180gr,cazzi,mazzi e soldoni ma NON suona come la versione del '73. E non dico che suona peggio perche forse tendo a giustificarne la spesa.
Detto questo ognuno poi ascolta la musica che gli piace come meglio crede ma, parere mio, con lo streaming si risparmia parecchio, col download ancora un poco e agli appassionati del vinile consiglierei stampe originali analogiche per goderne appieno le qualità.
Saluti.

Hai notato come lo stesso disco ma stampato in paesi diversi suoni diverso ??

@TRIPLALLOSCADERE con il video cambia la storia allora .....

dinamanu ha scritto:

ste-65 ha scritto:
Non era mia intenzione scagliare una pietra sulla qualità sonora del vinile contro quella hi-res, tantomeno paragonare il piacere di tenere in mano la copertina di un LP, sentirne il profumo di stampa, con la schermata di Roon. Semplicemente trovo che tutto quanto registrato in digitale, fin dapprima che nascesse il supporto cd potrei dire,suona diverso stampato sul vinile rispetto ad una versione totalmente analogica.Quando ascolto, su vinile, l'assolo chitarra elettrica di "Beat it" mi sembra molto meglio suonante di quello di "Dirty Diana", direi suona molto meglio tutto l'album. È fra "Thriller" e "Bad" che, se non sbaglio,arrivò il cd audio,Bad fu registrato in digitale probabilmente preparato per "quel" supporto,siamo in un epoca ancora lontana dalla loudness-war,credo quindi lontani da esagerate compressioni dinamiche, e se la differenza si sente con il mio modestissimo sistema analogico,immagino si senta ancora meglio con apparecchi di altro livello. Ragione di più per faticare a comprendere gli affezionati del formato che acquistano materiale di nuova uscita. Riguardo, poi,il vinile ricavato da dsd,a sua volta ricavato da masters in bobina analogica, trovo suoni molto meglio ma non è comunque uguale.
Avevo "The Dark side of the Moon", originale, ascoltato un milione di volte. L'ho prestato e non ha più fatto ritorno. Ho acquistato il remaster (2016),ricavato dalle originali bobine, dsd o 24/192khz,180gr,cazzi,mazzi e soldoni ma NON suona come la versione del '73. E non dico che suona peggio perche forse tendo a giustificarne la spesa.
Detto questo ognuno poi ascolta la musica che gli piace come meglio crede ma, parere mio, con lo streaming si risparmia parecchio, col download ancora un poco e agli appassionati del vinile consiglierei stampe originali analogiche per goderne appieno le qualità.
Saluti.

Hai notato come lo stesso disco ma stampato in paesi diversi suoni diverso ??

@TRIPLALLOSCADERE con il video cambia la storia allora .....

No ma ho letto spesso recensioni che dicono come le versioni Japan suonino meglio. Credo ci sia del vero.

stampe europee-uk commerciali da negozio  non quelle fighe jap ...
con Communique' e' notevole ,la mia ita e l'altra uk

ste-65 ha scritto:
Avevo "The Dark side of the Moon", originale, ascoltato un milione di volte. L'ho prestato e non ha più fatto ritorno. Ho acquistato il remaster (2016),ricavato dalle originali bobine, dsd o 24/192khz,180gr,cazzi,mazzi e soldoni ma NON suona come la versione del '73. E non dico che suona peggio perche forse tendo a giustificarne la spesa.
Detto questo ognuno poi ascolta la musica che gli piace come meglio crede ma, parere mio, con lo streaming si risparmia parecchio, col download ancora un poco e agli appassionati del vinile consiglierei stampe originali analogiche per goderne appieno le qualità.
Saluti.

Vero tutto quanto, ma nemmeno l'hires suona come il disco del '73! Quello che ho io, stampato in Italia (mai avuto quello inglese) suona peggio del '73 giapponese, che suona vicino al 2016. Non li ho tutti e tre perchè sono matto, ma perchè li ho consumati... Quando il vinile frigge si cambia... Ho anche il cd remaster per comodità.
Già il silenzio a certi livelli di impianto basta a far vincere la partita al digiale, forse. Ma il piacere di ascoltare la musica è determinato da un insieme di fattori in cui il lato tecnico non è l'unico e per molti nemmeno il più importante. Altrimenti ascolteremmo tutti nello stesso modo.
Intanto cominciamo a trarre il meglio dai solchi, ovviamente, poi a condirlo coi nostri ingredienti soggettivi, non ultimo l'età: io sono nato ai tempi del mangadischi...

Le stampe oiginali analogiche non sono più fruibili nella stragrande parte dei casi: troppo consunte. Stampe nuove da nastro originale di vecchi lavori non esistono. Dopo mofi non ci credo più.

dinamanu ha scritto:
@TRIPLALLOSCADERE con il video cambia la storia allora .....

Un po' forse sì, ma mi informo prima... L'ascolto serio è sempre totalizzante. Due dita di verduzzo al massimo...

TRIPLALLOSCADERE ha scritto:Vero tutto quanto, ma nemmeno l'hires suona come il disco del '73! Quello che ho io, stampato in Italia (mai avuto quello inglese) suona peggio del '73 giapponese, che suona vicino al 2016. Non li ho tutti e tre perchè sono matto, ma perchè li ho consumati... Quando il vinile frigge si cambia... Ho anche il cd remaster per comodità.

Ho 4 versioni, il prima stampa 73, la ristampa (dovrebbe essere analogica 100%) del trentennale, 2003, la citata ristampa 2016 e il CD del 92.

La peggiore è di gran lunga la ristampa 2016, la prima del 73 è parecchio consumata, ma a parte i tic/toc inevitabili dalle innumerevoli arate che ha passato, suona ancora alla grande.
Molto buona l'edizione del trentennale, che si avvicina molto come spazialità e dinamica alla prima stampa, vincendo a mani basse sul rumore, manca forse un pochino di punch in basso, ma può essere anche solo sensazione.
Il CD suona oggettivamente bene, solo un pelo metallico