Quante ore al giorno ascoltate musica?

E' la domanda finale che pongo ai miei interlocutori al termine di qualsiasi dibattito che ruoti intorno alla musica in senso lato. La domanda più precisamente è questa : quante ore al giorno "mediamente" riuscite a dedicare all'ascolto della musica in casa attraverso le vostre elettroniche? ovviamente non prima di aver prestato le principali attenzioni ed adempiuto ai compiti più importanti della giornata che generalmente ci impegnano per la maggior parte del tempo. personalmente riesco a dedicarvi mediamente un'ora ora circa e voi?

Mediamente 1 ora. Semplicemente perchè a mezzanotte, al posto di andare a letto, mi ritaglio questo tempo.
Ma la media ultimamente sta calando...

Un'ora al giorno ??
Ultimamente ci metterei una firma

al lavoro tante. A casa dipende, ma un'oretta mediamente me la ritaglio prima di andare a letto.

Ci sono 3 modi per ascoltare musica:
(ora me ne vengono in mente 3, ma chissà se la lista è allungabile?)

1) involontariamente:
nei supermercati, dal barbiere, nei ristoranti, colonne sonore .........
(questo modo non conta)

2) volontariamente ma di sottofondo:
mentre si lavora, mentre si mangia, mentre si guida, mentre si sta
in vasca da bagno .........
(anche questo modo conta poco)

3) volontariamente in funzione di ...... :
perché si vuol provare o collaudare o scegliere o valutare
una parte o il tutto dello stereo
(ancora non ci siamo)

4) volontariamente ed esclusivamente:
concentrati nell'ascoltar musica come quando si legge un libro difficile,
(solo questo modo conta)

E quindi: quanti minuti al giorno, o alla settimana, ascoltate musica?

E' questa la debolezza dell"Arte Musicale"
è di rado che prende il sopravvento, spesso è solo in funzione del non annoiarci
o del rilassarci,
spesso l'andare ad un concerto è solo "per passare una serata"
è solo "per l'esserci" (spesso).

La magia di un libro buono è invece irraggiungibile,
altro che rilassarci o intrattenerci, è carbone per immaginazione,
............
a parte migliaia di milioni di inutili libri scritti da incapaci che affollano librerie,
edicole ed autogrill.

Io ascolto musica da 8 a 12 ore al giorno,
però mi piace solo il rumore del vento.

Risposta leggera: mediamente un'ora al giorno.

Risposta pesante: quanto basta per non sentirmi mai uscire attitudinalmente da un lungo periodo della mia vita, di cui era parte fondamentale, che mi ha segnato e di cui ho malinconia (nonostante le cose belle che ho tuttora). Può essere 5 ore in un giorno o un'ora la settimana, devo sentirne la necessità.
Scusate la biblicità ma per me è così

valterneri ha scritto:

Io ascolto musica da 8 a 12 ore al giorno,
però mi piace solo il rumore del vento.

Valter, perdona la Marzullata: che disco ti porteresti, se te ne porteresti uno, in un'isola deserta (e senza vento)?

Blixa ha scritto:

valterneri ha scritto:Io ascolto musica da 8 a 12 ore al giorno
però mi piace solo il rumore del vento.

Valter: che disco ti porteresti, se te ne porteresti uno, in un'isola deserta
(e senza vento)?

il vento,
il rumore della neve che si posa al suolo (è forse il rumore più bello della natura)
le piccole onde che s'infrangono sul legno d'una barca a remi,
la sordità dello scendere giù giù in apnea,
il rumore del fornello a gas quando s'accende,
le pale dei mulini a vento, da lontano,
il tuono, da lontanissimo,
il silenzio della nebbia, la sabbia del deserto che rotola,
le foglie .......

nell'isola deserta,
con la bicicletta da usarsi come generatore di corrente!
(o mi dai un'isola deserta con le prese di corrente?)
forse poche cose di Bach,
di sicuro Monteverdi,
ma forse due o tre canzoni di Aznavour, le più tristi,
ma anche solo questa:

https://www.youtube.com/watch?v=E0ML2a8BAnU

valterneri ha scritto:... ma forse due o tre canzoni di Aznavour, le più tristi ...

Ci ho ripensato!
Vorrei invece musica Heavy Metal Tecno
e un impianto da centoventimila watt con casse ciclopiche superdirettive
che punterei sulle navi in arrivo per affondarle e godermi in pace
solitudine e silenzio del vento.


.... naturalmente mi occorrerebbe un'infinità di biciclette generatori di corrente
con relative ragazze che pedalano, tipo .....

valterneri ha scritto:

.... naturalmente mi occorrerebbe un'infinità di biciclette generatori di corrente
con relative ragazze che pedalano, tipo .....

Ogni tanto qualche bella foto!

valterneri ha scritto:

.... naturalmente mi occorrerebbe un'infinità di biciclette generatori di corrente
con relative ragazze che pedalano, tipo .....

In questo caso credo che verremmo a trovarti..
Ho qualche lontano ricordo di incisioni di Aznavour che giravano in casa quand'ero piccolo, chissà che fine hanno fatto.. Mia madre quando decideva di far pulizia non faceva prigionieri, poteva sparire ogni cosa. Quando sono andato a vivere da solo e ragionevolmente (o per poca voglia) non ho portato tutto via in un giorno ero seriamente in pensiero per i miei dischi.

valterneri ha scritto:
forse poche cose di Bach,

Sono curioso, mi piacerebbe sapere cosa e interpretato da chi.

alessandro1 ha scritto:

valterneri ha scritto:forse poche cose di Bach

mi piacerebbe sapere cosa e interpretato da chi

Di Johann Sebastian Bach gli ultimi quartetti di Ludwig van Beethoven
e un solo Lieder di Franz Schubert.
Dato che Johan Sebastian Bach è, meritatamente, il Padre della Musica,
tutto quello venuto dopo è in definitiva opera sua.

Tutte le Sarabande e alcuni Concerti per violino e orchestra,
alcuni Preludi e nessuna Fuga, seppur insuperabili.

valterneri ha scritto:

alessandro1 ha scritto:... sono curioso ...

... e nessuna Fuga, seppur insuperabili.

però però però .....

il rumore del primo giro della puntina sul disco quando ancora la musica non c'è ...
quel gruck cr cr cr ccccccccr

e anche il giro prima del registratore a nastro,
quando per l'effetto copia si scopre già che musica ci sarà

e il bump dell'accensione degli amplificatori non protetti da timer e relè

e la musica che si dissolve gracchiando sempre meno sempre meno
allo spengersi degli amplificatori valvolari

e i vetri che vibrano
e l'inquilino di sotto che batte il soffitto col manico della scopa
e il clik clik del frigorifero che esce dalle casse
e il ronzio dello sbilanciato jack ad alta impedenza prima dell'assolo assordante
del chitarrista che si crede bravo

e la polvere che tutto copre che per trent'anni nasconde ciò che poi
"oggi così non li fanno più"

tra crescere nei difetti e crescere nella perfezione non c'è storia,
la nostalgia è uno stato d'animo ambito anche da chi non ha vissuto

visto che sono nullafacente , riesco ad ascoltare musica almeno 2-3 ore al giorno , anche perchè al mattino sono beatamente a casa da solo , la consorte lavora e torna al pomeriggio , quindi ................

Secondo il mio metro circa 1,5 ore al giorno, secondo il metro di valterneri 1 ora la settimana...forse

Docarlo ha scritto:Secondo il mio metro circa 1,5 ore al giorno, secondo il metro di valterneri 1 ora la settimana...forse

Considerando che lui si è fermato dalle parti di Aznavour, nel mio caso il "metro" sarebbe ridondante, basterebbe un micrometro centesimale e tenderebbe inesorabilmente verso "0"!

emmeci ha scritto:

Docarlo ha scritto: ...secondo il metro di valterneri 1 ora la settimana ... forse

Considerando che lui si è fermato dalle parti di Aznavour ......

Calma calma, non offendiamo!

io, .... la musica .....
non l'ascolto mai, mai, volontariamente.
Non sono tossicodipendentemusicale, io! lo sarete voi, oh!

Non ho mica bisogno ... io ... di sentirmi svolazzare i suoni nel cervello
per sentirmi bene, io!
Non ho bisogno di violini, chitarrine Fender, midi e tastiere pianoforti con la coda,
io!

I dischi sono solo generatori di segnale per provare le cose
e hanno anche il difetto di fare troppo rumore.

Vieterei la musica! Lode al silenzio!


.............
..................


la mia chitarra:

il mio pianoforte:

valterneri ha scritto:

alessandro1 ha scritto:
mi piacerebbe sapere cosa e interpretato da chi

Di Johann Sebastian Bach gli ultimi quartetti di Ludwig van Beethoven
e un solo Lieder di Franz Schubert.
Dato che Johan Sebastian Bach è, meritatamente, il Padre della Musica,
tutto quello venuto dopo è in definitiva opera sua.

Tutte le Sarabande e alcuni Concerti per violino e orchestra,
alcuni Preludi e nessuna Fuga, seppur insuperabili.

stasera, pur avendo molto tempo a disposizione ho ascoltato questo:



e dopo questo quarto d'ora ho deciso di posare le cuffie e spegnere tutto.

Povero Menuhin,
mai suonare con i presuntuosi.

In questo video l'insensibilità di Gould è sorprendente.

non è presuntuoso, è canadese.

alessandro1 ha scritto:

valterneri ha scritto:
Di Johann Sebastian Bach gli ultimi quartetti di Ludwig van Beethoven
e un solo Lieder di Franz Schubert.
Dato che Johan Sebastian Bach è, meritatamente, il Padre della Musica,
tutto quello venuto dopo è in definitiva opera sua.

Tutte le Sarabande e alcuni Concerti per violino e orchestra,
alcuni Preludi e nessuna Fuga, seppur insuperabili.

stasera, pur avendo molto tempo a disposizione ho ascoltato questo:



e dopo questo quarto d'ora ho deciso di posare le cuffie e spegnere tutto.

Dire che è l'antimusica in assoluto è fargli un complimento a Gould.
Del resto lo si sapeva bene anche prima viste le sue ciofeche registrate .
A parte Bach che poi è discutibile il resto della sua produzione è vergognoso come del resto questo video deprimente.
Non ha idea di cosa voglia dire interplay e non perchè è Canadese ma perchè è antimusicale.
Poteva fare il fabbro o altro ma non certo il musicista.
Da essere  pianista a essere  musicista c' è in mezzo il mare.

Forse Gould anziano la pensava così di alcune cose del giovane Gould.

Per me è un musicista eccezionale, ma rispetto la tua posizione perché ci sono dei pezzi in cui ha scelto un'esecuzione talmente tecnica da far pensare che quel giorno avesse lasciato a casa l'anima.

Scusate, per voi c'è qualcosa di "sbagliato" musicalmente in questa sonata?

Secondo me no, è ottima. (per questo ho tolto le cuffie e spento tutto, non mi serviva altro)

Due come quelli non devono farsi "sguardi d'intesa", hanno un altro linguaggio.
Gould quando dirige con la mano sinstra non dirige Menuhin, è solo un suo vizio.

Detto ciò, mi piace pensare che ne loro linguaggio Gould sia stato molto rispettoso nei confronti di Menuhin, ad esempio non si è messo ad accentare e staccare in libertà come fa spesso da solista. (non ha nemmeno sborbottato)
Ora mi vado ad ascoltare quella con Laredo, se non ricordo male lo rispetta molto meno.

emmeci ha scritto:

Docarlo ha scritto:Secondo il mio metro circa 1,5 ore al giorno, secondo il metro di valterneri 1 ora la settimana...forse

Considerando che lui si è fermato dalle parti di Aznavour, nel mio caso il "metro" sarebbe ridondante, basterebbe un micrometro centesimale e tenderebbe inesorabilmente verso "0"!

quoto Mauro circa Aznavour


riguardo al sondaggio...

più di qualche ora al giorno direi, e anche in sottofondo, non ci trovo nulla di male, purchè sia buona musica, ovvero tutto quello che mi piace.

E aggiungo però, visto che è spesso argomento di discussione con alcuni amici musicofili, che il modo in cui si ascolta musica all'inizio, quando si hanno pochi dischi, e tantissime cose non si sono mai ascoltate, e si ascolta per ore lo stesso disco, e tutto è nuovo e meraviglioso, quel modo non torna mai più, perchè è legato alla giovinezza delle cose, e forse delle menti e delle anime.

fritznet ha scritto:

emmeci ha scritto: Considerando che lui si è fermato dalle parti di Aznavour ....

quoto Mauro circa Aznavour

Vi dedico questa, ascoltatela bene (è del '73!), è bella e vi si addice!

[quote="valterneri"]

fritznet ha scritto:
quoto Mauro circa Aznavour

Vi dedico questa, ascoltatela bene (è del '73!), è bella e vi si addice!

...

Valter, non offenderti, ci provo domani...

però ho letto il testo, incredibile per i tempi...
di Aznavour ricordo solo "Io fra di voi" (non so se è anche il titolo), ma nella versione interpretata con Vianello e la Mondaini, nonostante la comicità di loro due, già da bambino il brano mi faceva una tristezza infinita

p.s. ovviamente, dopo aver letto il testo, sorvolo sul "vi si addice"