Behringer A800 (2x400W o 1x800W in classe D)

lello64 ha scritto:
in altri termini separerei il discorso eq. dalla correzione dell'ambiente...
quella si... ha bisogno di misure strumentali
per il resto.... tutto il resto... chapeau...

Vero. Sono diversi livelli d'intervento.
Diciamo che il DRC dovrebbe migliorare
qualunque setup (salvo ambienti dedicati
e componenti scelti adhoc).
L'uso del loudness ha l'effetto di migliorare
la riproduzione cercando di restituire la linearità presente
a volumi elevati.
L'equalizzazione manuale, secondo me, è una via di mezzo,
e potrebbe agire per più scopi.
Purtroppo le variabili in gioco sono tutt'altro che semplici da gestire.
Volendo fare un paragone automobilistico, rappresenta la
regolazione del carburatore di un motore d'epoca mentre il
DRC rappresenta l'intervento attraverso la centralina di un
motore moderno.
Nel nostro caso è indispensabile conoscere tutti gli aspetti
in gioco e avere un orecchio piuttosto allenato, come
un vecchio meccanico.
Nel secondo caso puoi affidarti alla regolazione
automatica scegliendo l'output desiderato.
Nessun sistema può violare le leggi della fisica o
ricostruire informazioni andate perse durante la registrazione.

lello64 ha scritto:

giucam61 ha scritto:
Tutti dobbiamo fare i conti con priorità di spesa,in fin dei conti la musica, e di conseguenza l'hifi è solo un hobby, e magari neanche il solo,secondo me è meglio dividere la spesa tra pochi apparecchi collegati tradizionalmente che tra molte cose economiche collegate in maniera fantasiosa, ad esempio le 2 coppie di diffusori collegati contemporaneamente la trovo una assurdità ma contento tu...

infatti l'ha messa sul piano economico..... quando proprio per quello sarebbe necessario non sminchiare soldi sulle frattaglie e concentrarsi sul sodo.... ma anche io direi... contento lui....

Diciiamo che vendo tutto e in casa non mi trovo più nulla, eccetto la Chromecast Audio e il giradischi regalatomi. Ho speso sui 650€, non so se prenderei di più. Chiaramente vendo Grundig voglio roba ancora migliore. Cosa prendo? Cosa c'è di "sodo"?

Occhio che con 650€ ci devo prendere sia le casse che l'ampli. E devono essere migliori del suono che ho ora e che è migliore di quello delle sole 650 prof.

giucam61 ha scritto:le 2 coppie di diffusori collegati contemporaneamente la trovo una assurdità ma contento tu...

In effetti sono contento, perché il suono cresce molto in qualità. Ne ho conferma ogni volta che disattivo uno dei due "motori" ed ottengo semplicemente il suono che ben conosco dalle due singole coppie.

Il motivo per cui sono dispiaciuto di non essere preso sul serio è che penso che molti abbiano una coppia di casse ed un ampli in cantina e staranno lì perché "è giusto così" quando potrebbero donare godimento al proprietario.

Pazienza, ci ho provato.

ftalien77 ha scritto:
Il motivo per cui sono dispiaciuto di non essere preso sul serio è che penso che molti abbiano una coppia di casse ed un ampli in cantina e staranno lì perché "è giusto così" quando potrebbero donare godimento al proprietario.

magari alcuni di questi loschi figuri ce le hanno avute li.... diverse coppie a disposizione in pianta stabile.... e collegate ad altrettanti ampli con una sorgente comune come un scheda audio multi out....  e chi sa... avranno provato anche a mandarle all'unisono.... solo che non sono rimasti entusiasti dell'esperienza.... magari perchè non amano sentire dei gran pasticci... o magari perchè uno degli obiettivi principali è che durante l'ascolto i diffusori debbano scomparire e in questo modo è improbabile che ciò accada... ma se a qualcuno piace il wall of sound nessuno glielo vieta eh...

bonghittu ha scritto:
Nel nostro caso è indispensabile conoscere tutti gli aspetti
in gioco e avere un orecchio piuttosto allenato, come
un vecchio meccanico.

su questo non sono d'accordo
se chi assembla la catena in modo ideale vincesse un premio sarebbe giusto quello che dici
ma se lo scopo è godere per se di un sistema audio e la mancanza di un orecchio allenato porta a fare cose poco ortodosse in assoluto... ma che soddisfano la persona... beh... perchè non farlo?
ad esempio federico dovrebbe smettere di ascoltare in quel modo perchè lo diciamo noi? assolutamente no
se un giorno dovesse smettere lo farà perchè la sua sensibilità è cambiata.... ma fino ad allora.... perchè no... giù di eq. e casse ovunque come piovesse... se a lui piace in fondo è questo il fine ultimo

lello64 ha scritto:se a lui piace in fondo è questo il fine ultimo

Ci mancherebbe altro.

lello64 ha scritto:
ad esempio federico dovrebbe smettere di ascoltare in quel modo perchè lo diciamo noi? assolutamente no
se un giorno dovesse smettere lo farà perchè la sua sensibilità è cambiata.... ma fino ad allora.... perchè no... giù di eq. e casse ovunque come piovesse... se a lui piace in fondo è questo il fine ultimo

Molto saggio. Per ora non vedo alternative, soprattutto perché il mio gusto non ama i bassi anemici della modalità flat, ma nemmeno i rimbombi del loudness oltre un certo volume. Forse se facessi ribordare le AR3a otterrei soddisfazione, ma non mi decido... 120€ di ribordatura, poi consigliano pure di cambiare i 2 tweeter... 100€ l'uno... azz...

Oppure dovrei trovare un sistema per telecomandare i Grundig, l'R1000 era squisito. Sto pensando a un accrocchio con i Lego Technic... per me il telecomando è fondamentale.

lello64 ha scritto:

ftalien77 ha scritto:
Il motivo per cui sono dispiaciuto di non essere preso sul serio è che penso che molti abbiano una coppia di casse ed un ampli in cantina e staranno lì perché "è giusto così" quando potrebbero donare godimento al proprietario.

magari alcuni di questi loschi figuri ce le hanno avute li.... diverse coppie a disposizione in pianta stabile.... e collegate ad altrettanti ampli con una sorgente comune come un scheda audio multi out....  e chi sa... avranno provato anche a mandarle all'unisono.... solo che non sono rimasti entusiasti dell'esperienza.... magari perchè non amano sentire dei gran pasticci... o magari perchè uno degli obiettivi principali è che durante l'ascolto i diffusori debbano scomparire e in questo modo è improbabile che ciò accada... ma se a qualcuno piace il wall of sound nessuno glielo vieta eh...

Ecco questo è un dato in più. Però forse non hai provato con un solo pre. Quindi hai unito alle differenze di timbrica delle casse le differenze di timbrica dei pre inseriti negli integrati. Inoltre se non ricordo male ascolti a distanza molto ravvicinata. In ultimo bisogna vedere che casse erano. Le mie sono, per alcuni versi, molto simili, parlo delle 650 prof e 650b. Sovrapponibili nei bassi (fiacchi, studiati apposta per il loudness), presentano reali differenze nelle altre gamme, più dolce e ruffiana la gamma media delle "b", ma migliore la alta nelle prof. Gestendo bene gli accoppiamenti (il finale MA100 è più freddo nelle medie e gestisce le b, il V3 è più morbido e gestisce le prof) il tutto va a creare, nel mio caso, solo vantaggi.

Alla distanza di almeno un paio di metri le casse sovrapposte (e non sparse in giro) nel mio caso si "uniscono" e per il momento non avverto disguidi nella trasparenza.

E' probabile che con casse più dotate di bassi non necessiterei di tutto ciò e forse nemmeno di equalizzatore.

nello studio posso anche arretrare di 4 metri per ascoltare .... e certo che ho provato anche solo con un pre... dal momento che ad esempio 660 e 650 erano assieme sulle coppie a e b del receiver largo che è un mulo che puoi anche mettere in corto circuito senza che faccia una piega
tu mi dirai... non ho provato a mettere un attenuatore con un equalizzatore a valle e un contro equalizzatore a monte ed un pre esterno con un certo numero di sdoppiatori che vanno a X finali e integrati... effettivamente non ho provato.... e il motivo è semplice.... sono soddisfatto della configurazione finale che ho scelto di tenere in pianta stabile... e infatti da tanto tempo non cerco e non compro più nulla.... io.....

lello64 ha scritto:ad esempio 660 e 650 erano assieme sulle coppie a e b del receiver largo che è un mulo che puoi anche mettere in corto circuito senza che faccia una piega

Lello quello che hai fatto tu si che presenta incognite. E' il "banale" 4 casse per 1 integrato. Su elettroniche Grundig "originali", almeno sulle mie che non permettono l'uso contemporaneo delle 4 uscite, io non lo farei, non sono studiati per quello, è certamente un pasticcio! Infatti l'ho provato solo sul V3 che invece consente l'attivazione di entrambe le uscite. Con risultati buoni, ma inferiori a quelli attuali.

Io chiedevo se qualcuno avesse provato la mia attuale configurazione, un pre e due finali, nessun inconveniente di impedenze, nessun funzionamento fuori specifica degli amplificatori.

E mi pare di aver capito di no.

ti sbagli Federico
sono sicuro che tutti quelli della mia età abbiano giocato con sdoppiatori più finali e più coppie di casse
oltre che con multiamplificazioni divise per via
me compreso
anche in anni relativamente recenti, guarda la data di iscrizione, circa dieci anni fa quando ho ripreso in mano l'hobby abbandonato per motivi di disgusto per il trend in atto
si gioca... si cambia
ma nessuno poi rimane con configurazioni di quel tipo
il motivo principale, in casi come il tuo, e te l'ho già detto, è che nello stesso spazio fisico due trasduttori diversi che lavorano sulle medesime frequenze si danno fastidio a vicenda
è fisica
per non parlare del fatto che per molti di noi è l'illusione che conta
il fatto di non capire se uno fosse bendato da dove arriva il suono
e quel tipo di configurazione il palcoscenico, gioco forza, lo ammazza
diverso è il discorso, che tra l'altro a me piaceva molto, di avere due casse alle spalle con una linea di ritardo
l'ho sentita tanti anni fa ed è abbastanza impressionante... pare di stare in una stanza enorme
e diverso è il discorso della quadrifonia che prevedeva però registrazioni fatte ad hoc

c'è ad esempio chi ha proposto di usare quattro casse (della indiana line e di una marca spagnola che poi è scomparsa che costava pochissimo che non ricordo) ed è stato seguito con soddisfazione
ma ad una coppia si staccavano le vie superiori e si metteva un passabasso, posizionandole come subwoofer strategicamente
e una coppia con un passa alto si usava come satelliti
molti sono rimasti contenti di questa configurazione
ma capisci che, appunto, le casse lavoravano a frequenze diverse

però, e dico sul serio, parliamone tra qualche mese o qualche anno
sono sicuro che converrai non solo con me, ma con tutta una popolazione che ha già sperimentato e che non poteva che arrivare a queste conclusioni
nel frattempo potresti, ad esempio, iscriverti su hifi-forumlibero dove ci sono dei costruttori di casse e chiedere cosa pensano della tua teoria
o su melius dove trovi persone dai 40 agli 80 anni che hanno provato tutto nella vita
lo dico perchè non vorrei che pensassi che non siamo d'accordo con te per partito preso, per questo prova a confrontarti anche con altre comunità
non ci sono pregiudizi Federico.... arrivati a sessant'anni tutti hanno provato tutto.... non pensare di essere l'incompreso

lello64 ha scritto:
diverso è il discorso, che tra l'altro a me piaceva molto, di avere due casse alle spalle con una linea di ritardo
l'ho sentita tanti anni fa ed è abbastanza impressionante... pare di stare in una stanza enorme

Avuto nel setup "di famiglia", destinato
all'ascolto della classica.
Unità di ritardo + due bookshelf.
Soluzione spettacolare per l'epoca.

bonghittu ha scritto:

lello64 ha scritto:
diverso è il discorso, che tra l'altro a me piaceva molto, di avere due casse alle spalle con una linea di ritardo
l'ho sentita tanti anni fa ed è abbastanza impressionante... pare di stare in una stanza enorme

Avuto nel setup "di famiglia", destinato
all'ascolto della classica.
Unità di ritardo + due bookshelf.
Soluzione spettacolare per l'epoca.

ti ricordi che marca era per curiosità?
quella che sentivo a casa di un mio amico da ragazzo era phase linear e ci piaceva moltissimo l'effetto finale, se non si eccedeva ovviamente
quando lo toglievi era come se si spegnesse la luce
la parte rear era poi davvero poco importante al livello di qualità dei diffusori da destinare... per cui a parte la linea di ritardo.... abbastanza costosa ai tempi.... era fattibile
ero intenzionato a fare un kit che aveva proposto stereoplay o suono non ricordo chi dei due... poi partì per l'università e non feci più nulla
probabilmente oggi... con schede audio multiout a bassa latenza la cosa sarebbe percorribile con quattro soldi.... chi sa... un giorno mi studierò come fare... le cassettine e l'ampli da destinare all'uso non mi mancano e la scheda multiout asio c'è l'ho... per cui è solo questione di voglia

Il mio primo "compatto" Europhone aveva l'uscita per 4 casse e, udite udite, le due posteriori erano collegate internamente in serie tra loro con fase invertita e poi collegate ai due positivi di destra e sinistra.
Risultato?
Emettevano la differenza tra i due canali, una quadrifonia per i poveri.

Disclaimer: non provate a farlo a casa, specialmente con gli amplificatori moderni

sportyerre ha scritto:Il mio primo "compatto" Europhone aveva l'uscita per 4 casse e, udite udite, le due posteriori erano collegate internamente in serie tra loro con fase invertita e poi collegate ai due positivi di destra e sinistra.
Risultato?
Emettevano la differenza tra i due canali, una quadrifonia per i poveri.

Disclaimer: non provate a farlo a casa, specialmente con gli amplificatori moderni

ma è l'equivalente di quella roba consigliata da qualche rock star... forse dei pink floyd... o forse era neil young... non mi ricordo...

lello64 ha scritto:

sportyerre ha scritto:Il mio primo "compatto" Europhone aveva l'uscita per 4 casse e, udite udite, le due posteriori erano collegate internamente in serie tra loro con fase invertita e poi collegate ai due positivi di destra e sinistra.
Risultato?
Emettevano la differenza tra i due canali, una quadrifonia per i poveri.

Disclaimer: non provate a farlo a casa, specialmente con gli amplificatori moderni

ma è l'equivalente di quella roba consigliata da qualche rock star... forse dei pink floyd *... o forse era neil young... non mi ricordo...

Non proprio ma quasi, quella era l'olofonia, si miscelava una fetta del segnale (solo i medi) con il canale opposto in controfase e con un leggero ritardo, oggi si chiamerebbe "palcoscenico allargato"


* Pink Floyd in The Final Cut

lello64 ha scritto:
ti ricordi che marca era per curiosità?

Marantz RV-55
I monitor erano le ProAc EBT che ho ancora.

lello64 ha scritto:
quella che sentivo a casa di un mio amico da ragazzo era phase linear e ci piaceva moltissimo l'effetto finale, se non si eccedeva ovviamente
quando lo toglievi era come se si spegnesse la luce
la parte rear era poi davvero poco importante al livello di qualità dei diffusori da destinare... per cui a parte la linea di ritardo.... abbastanza costosa ai tempi.... era fattibile
ero intenzionato a fare un kit che aveva proposto stereoplay o suono non ricordo chi dei due... poi partì per l'università e non feci più nulla

Non era facilissimo da tarare ma una volta trovata la quadra
l'effetto era inebriante.

lello64 ha scritto:
probabilmente oggi... con schede audio multiout a bassa latenza la cosa sarebbe percorribile con quattro soldi.... chi sa... un giorno mi studierò come fare... le cassettine e l'ampli da destinare all'uso non mi mancano e la scheda multiout asio c'è l'ho... per cui è solo questione di voglia

Anche secondo me non è impossibile realizzare qualcosa di
efficace con una buona scheda audio. In linea teorica potrebbero
bastare anche due DAC USB. Non so se esiste qualche plugin
specifico per foobar2000.

lello64 ha scritto:
ero intenzionato a fare un kit che aveva proposto stereoplay o suono non ricordo chi dei due...

Non intendi l'audio image processor di Audio Review, vero?
Costruito ai tempi come esercizio di laboratorio all'ITIS

bonghittu ha scritto:
Anche secondo me non è impossibile realizzare qualcosa di
efficace con una buona scheda audio. In linea teorica potrebbero
bastare anche due DAC USB. Non so se esiste qualche plugin
specifico per foobar2000.

oddio... con tutti quei bussolotti no.... non è da me....
solo una scheda audio multiout... un plugin di delay con tutto wet e zero dry su una coppia di uscite regolando il time che si somma a quei pochi millisecondi che già sono presenti nel sistema asio... secondo me si fa facilmente.....

sportyerre ha scritto:

lello64 ha scritto:
ero intenzionato a fare un kit che aveva proposto stereoplay o suono non ricordo chi dei due...

Non intendi l'audio image processor di Audio Review, vero?
Costruito ai tempi come esercizio di laboratorio all'ITIS

no impossibile
a casa mia si comprava solo suono e stereoplay
ho conosciuto AR solo in tempi moderni quando fecero le cocaine prodotto del mese

lello64 ha scritto:

oddio... con tutti quei bussolotti no.... non è da me....
solo una scheda audio multiout...

https://it.creative.com/p/sound-blaster/sound-blaster-zxr

Una cosa del genere?

bonghittu ha scritto:

lello64 ha scritto:

oddio... con tutti quei bussolotti no.... non è da me....
solo una scheda audio multiout...

https://it.creative.com/p/sound-blaster/sound-blaster-zxr

Una cosa del genere?

per scheda audio intendo anche esterna eh....
e siccome in una cosa del genere conta la qualità e la stabilità dei driver asio io penserei più ad una multiout semipro per spendere poco
maudio o focusrite per intenderci
una roba del genere

https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/61167/focusrite-scarlett-octopre.html?keywords=scarlett

lello64 ha scritto:

però, e dico sul serio, parliamone tra qualche mese o qualche anno
sono sicuro che converrai non solo con me, ma con tutta una popolazione che ha già sperimentato e che non poteva che arrivare a queste conclusioni

Questo è possibile. Non difendo mai le mie posizioni per partito preso, se mi accorgo di sbagliare quasi quasi son contento perché così si migliora. Può essere che tra un po' cambierò idea. Al momento nel mio ambiente la pulizia del basso con l'eq è lampante rispetto al loudness. Presumo che, semplicemente, il mio ambiente enfatizzi una frequenza che anche il loudness pompa (125-250). Sulle quattro casse potrei benissimo ritrattare, magari con una coppia più "giusta".

Il mio problema è anche lo spazio. Casse a torre non ci stanno e le 650 sono fiacche nei bassi, ma ottime nei medi. Raddoppiandole al momento ottengo ciò che voglio. A cucci e spintoni potrei far stare le AR3a, presumo che almeno come bassi potrebbero soddisfarmi. Solo che poi avrei il muro farcito di roba... e devo spendere per ribordarle... ogni dieci anni... che palle.

Forse vendendo le 650b, le 650pro e prendendo delle 850 pro?

ftalien77 ha scritto:
Il mio problema è anche lo spazio. Casse a torre non ci stanno e le 650 sono fiacche nei bassi, ma ottime nei medi. Raddoppiandole al momento ottengo ciò che voglio. A cucci e spintoni potrei far stare le AR3a, presumo che almeno come bassi potrebbero soddisfarmi. Solo che poi avrei il muro farcito di roba... e devo spendere per ribordarle... ogni dieci anni... che palle.

Forse vendendo le 650b, le 650pro e prendendo delle 850 pro?

secondo me le 3a te le ricordi male
sono casse che ho avuto in casa, appartenevano alla mia famiglia e sono le prime cose che ho sentito in vita mia con un marantz
a dispetto della dimensione, che era poi la dimensione media del tempo, avevano bassi modesti
e non ho mai capito il motivo del loro successo nemmeno per il resto della gamma
ma hanno quotazioni alte sull'usato, potresti farle riparare per bene e rivenderle
per il cambio invece delle 650 per le 850 comincio a pensare che a te non piaccia il suono grundig e che quindi sarebbe inutile
ci sono un casino di strade percorribili... è inutile accanirsi
dal momento che è palese che non ti mettono in crisi gli scollamenti e che sei fissato con i bassi... magari delle situazioni con un subwoofer... ma non con grundig.... grundig va lasciato nella sua semplicità se no c'è tanto di meglio....

Oddio, fissato con i bassi... diciamo che un tamburo deve fare il tamburo, non essere una descrizione di un suono che probabilmente era un tamburo "ma fai il possibile per immaginarlo". Io in flat con tutte le elettroniche e con entrambe le versioni delle 650 in basso trovo veramente poco.

Col mio accrocchio invece godo, ma l'ho già detto.

Le 3a... boh, onestamente manco le ricordo. Sono molto quotate, magari almeno la ribordatura per ascoltarle potrei farla... erano le mie casse quando avevo vent'anni... se poi fan cagare le vendo. Il tecnico che le riborderebbe dice che conosce musicisti "seri" che le usano perché nei medi non hanno trovato niente di equivalente. Vero o no... non lo so.

Il suono Grundig con loudness lo gradirei pure, ma ho già parlato dei problemi nei medio bassi. Che risolvo con l'eq. Quindi una cassa grassa in basso forse non sarebbe manco correggibile.

Soluzioni diverse... non saprei ho provato le Elac per una trentina di ore e nei medi erano meste... curioso perché sono osannate.

Forse in questa situazione meglio non toccare nulla.