che rapporto avete con la Musica?

Frank ha scritto:E si', conosco bene il maestro, quando s'incazza mette paura ma non quanto
s'incazzo' il mitico Paul Kletzi a Santa Cecilia, 1959, durante le prove perche'
qualcuno uscendo lascio' una porta aperta sul fondo della sala.

Poi non parliamo di Toscanini!
E Victor De Sabata?

Il grande Celibidache invece non s'incazzava, scendeva dal podio e se ne andava,
e poi si faceva pregare per tornare.

Mentre Bernstein aveva un sacco di pazienza ed era dolce con tutti, ma quando dirigeva era una furia, grazie a noi.

Francesco Molinari Pradelli un gran signore come Giannandrea Gavazzeni,
Pierre Boulez accarezzava tutti e otteneva la piena partecipazione dell'orchestra.

Andrew Davis, stabile della BBC Symphony Orchestra, una meraviglia, giocava
continuamente con il pubblico e l'orchestra e alla conclusione dell'eseguito la sala era un 140 decibel d'applausi che non finivano mai.

Ma chi mi ha veramente entusiasmato fu Bernard Haitink con la Concertgbow di
Amsterdam - forse la migliore orchestra del mondo, al finale della seconda di
Malher, la Resurrezione, non riuscivo a star seduto e dirigevo come un pazzo,
con gli occhi pieni lacrime, mentre due super amplificatori Marantz e ben 8 casse armoniche, Bose, Acculab e Jbl sparavano decibel a tutto andare.

Pensare che tutti questi direttori e altri li ho visti dirigere!

In Australia queste cose le potevo fare, ma qui come faccio?

Catch you later my friend.

Frank

Ma ad un punto di riferimento per la classica come Frank (e ce ne sono sicuramente anche altri) una "qualifica" specifica non gliela volgiamo dare (creare)........meditate piani alti, meditate.

Alessandro LXIV ha scritto:Ma ad un punto di riferimento per la classica come Frank (e ce ne sono sicuramente anche altri) una "qualifica" specifica non gliela volgiamo dare (creare)........meditate piani alti, meditate.

Ma se la maggioranza si è appena espressa per eliminare tutti i ranghi, almeno quelli diversi da DIY Guru/Expert?

Silver Black ha scritto:

Alessandro LXIV ha scritto:Ma ad un punto di riferimento per la classica come Frank (e ce ne sono sicuramente anche altri) una "qualifica" specifica non gliela volgiamo dare (creare)........meditate piani alti, meditate.

Ma se la maggioranza si è appena espressa per eliminare tutti i ranghi, almeno quelli diversi da DIY Guru/Expert?

E' vero, ma questo non riguarderebbe competenze tecniche ma artistiche........quindi senza il rischio di consigli tecnici farlocchi ma sapendo che da quella persona si può avere qualche impressione d'ascolto su le diverse esecuzioni o registrazioni di classica.
E comunque è solo un consiglio.

Vi faccio i miei migliori auguri di un felice Natale ed un'ottimo
nuovo anno 2010

Questo logicamente a tutti gli iscritti e vi prometto che cerchero' di
essere piu' presente nel prossimo anno.

Vi ringrazio per gli apprezzamenti e faccio notare con umilta' che
cio' che scrivo e' dettato dalla passione enorme che ho per la musica,
senza assolutamente cercare di pormi su un pulpito e sentenziare,
sono felice soltanto di condividere con altri sensazioni ed esperienze
vissute ed anche per non essere sempre solo nell'apprezzamento dell'arte
musicale e dell'arte in genere.

Di nuovo auguri e buon ascolto magari con Il Concerto di Natale di Corelli.

Frank

Frank ha scritto:Vi faccio i miei migliori auguri di un felice Natale ed un'ottimo
nuovo anno 2010

Questo logicamente a tutti gli iscritti e vi prometto che cerchero' di
essere piu' presente nel prossimo anno.

Vi ringrazio per gli apprezzamenti e faccio notare con umilta' che
cio' che scrivo e' dettato dalla passione enorme che ho per la musica,
senza assolutamente cercare di pormi su un pulpito e sentenziare,
sono felice soltanto di condividere con altri sensazioni ed esperienze
vissute ed anche per non essere sempre solo nell'apprezzamento dell'arte
musicale e dell'arte in genere.

Di nuovo auguri e buon ascolto magari con Il Concerto di Natale di Corelli.

Frank

Auguri!

Grazie Thema, apprezzo.

A presto.

Frank

per mè la musica è tutto non riesco a stare un giorno senza accendere il mio stereo

NicoRF ha scritto: Non concordo con chi, come è successo stasera in auto con un collega, afferma che questo o quello fa schifo. E' semplicemente diverso dai propri gusti, ma non fa schifo... giusto per dovere di cronaca, si ascoltava l'ultimo di Fiorella Mannoia.....

beh! allora aveva ragione

Blue Dun ha scritto:

thema2000ie ha scritto:Io tento di ascoltare sempre tutto quello che mi capita, se non mi piace lo riascolto un paio di volte, se neanche così mi piace lascio perdere, ma magari dopo qualche mese ci ritorno. Non ho gusti troppo "strani" o di nicchia (ascolto rock, pop, jazz, classica, ripeto, senza andare nella Musica troppo incomprensibile, anche se ogni tanto qualche capatina ce la faccio), però il pop che fanno adesso in tv molte volte (scusate il francesismo :hehe: ) mi fa proprio schifo (leggasi Tokio Hotel, e via dicendo). Ritengo fondmentale il fatto che ogni momento abbia la sua Musica, è importante scegliere la Musica giusta per il momento (e lo stato d'animo) più adatto.
:oki:

Condivido.

sono pienamente d'accordo con tè

OK, c'e' o ci puo' essere una musica per ogni momento della nostra
vita, logicamente relativa ai nostri stati d'animo. Esempi:

- se si vive un momento d'allegria non si mette certo sul piatto il
Requiem di Mozart, magari nell'ambito della classica El Salon Mexico
di Aaron Copland, ma puo' andar bene anche un mambo o pure
un discaccio degli Skiantosh.

In poche parole cio' che voglio dire e' che dipende tutto principalmente
dalle condizioni culturali della persona.

In Italia, nelle scuole elementare, medie e secondarie, il rapporto
degli studenti con la musica tutta e' lo stesso di quello con gli abitanti
della quarta stella di Sirio. Ma anche nei licei non scherzano.

Nel classico come e' possibile insegnare filosofia senza fare un parallelo
con Richard Strauss, porma sinfonico Cosi' parlo' Zarathustra?
Eppure e' cosi', infinite discussioni con studenti della terza "assolutamente
digiuni di alcunche' di musicale", questo negli anni 50-60-70, non so poi.

Da dove vengo io, Australia, per esempio quasi tutte le scuole hanno
la loro ensemble musicale, ragazzi che secondo le preferenze suonano
jazz, pop, rock ecc., e molti istituti hanno, udite udite, addirittura la
loro orchestra sinfonica!

Dovreste vedere con quale entusiasmo affrontano pezzi anche molto
difficili come per esempio la terza di Schuman, cioe' la Renana.

Quindi riassumendo, e' bene dire SI PUO' VIVERE ANCHE SENZA MUSICA, MA SI VIVE MALE, ma un po' di discernimento per capire il valore di essa e' necessario anche
averlo, ovvero soppesando ben bene il tipo di musica che si ascolta.

Non credo che chi enjoy himself ascoltando Ramazzotti possa poi godersi appieno
il Kronos Quartet! O Stochausen (non scherzate!), o Cage o Philips Glass.

Vedete, e' una questione di distanze da rispettare, altro esempio: c'e' meno distanza
tra Battiato e' Mozart di quanta ce ne possa essere tra quest'eccelso compositore
e Venditti, assolutamente senza disprezzare quest'ultimo che a me piace, come
piace molto Renato Zero.

Spero di essermi spiegato.

Quanto al brano che Vi consiglio, chi lo conosce lo potra' risentire, chi no ascoltandolo
gli si apriranno, se ha immaginazione, le porte della gioia piu' intensa.

Parlo del poema sinfonico FESTE ROMANE, di Ottorino Respighi - se potete ascoltatelo
diretto da Muti. Percorrerete ascoltandolo, le strade di Roma, da via del Governo Vecchio, passando per via dei Coronari fino a che vi si aprira' grandiosamente di fronte la meraviglia, unica al mondo, di Piazza Navona.
Difatti l'ultima sezione del poema riguarda appunto La Befana di Piazza Navona, con
le sue bancarelle fantasmagoriche, i suoni delle trombette, i giocattoli, i bambini eccitati e tutto il fantastico movimento che turbina all'Epifania in questo luogo
fantastico. Ho visto stranieri piangere per la gioia di essere a Roma in quel periodo, uno mi disse, indicandomi le fontane del Bernini "e' COME VIVERE IN UNA FAVOLA",
e lui conosceva il poema di Respighi e mi disse ancora che quella musica l'aveva portato li' e che il compositore aveva descritto eccelsamente, colorandolo nella partitura, quel momento indimenticabile.

Ascoltate con massima attenzione specialmente il finale di Feste Romane, e se possedete un buon impianto, vi prego di non rispiarmare watt! Non ve ne pentirete
poi fatemi sapere se avete provato le mie stesse sensazioni.

Forse i romani potranno apprezzarlo di piu', specie quando poco prima del terribile
finale ascolteranno il "lassatece passa' semo romani, de li giardini semo li mejo fiori",
e qui a me mi si raggriccia la pelle, forse perche sono romano de' Roma e nato da quelle parti.

Vi saluto con affetto. Frank

Vedo che il mio post e' stato apprezzato.

Buon Anno a tutti.

Frank ha scritto:Vedo che il mio post e' stato apprezzato.

Buon Anno a tutti.

Sempre apprezzati i tuoi post e direi anche condivisibili, anche se non ci fossero risposte, fidati!
Si vede che sono frutto dell'esperienza e della passione.

Buon anno anche a te!

Silver Black ha scritto:

Frank ha scritto:Vedo che il mio post e' stato apprezzato.

Buon Anno a tutti.

Sempre apprezzati i tuoi post e direi anche condivisibili, anche se non ci fossero risposte, fidati!
Si vede che sono frutto dell'esperienza e della passione.

Buon anno anche a te!

Concordo.

Ciao Frank, gli accrocchietti di cui si parla in questo forum hanno un senso in quanto c'è la musica, forse spesso ce lo scordiamo, quello che scrivi porta la palla al centro ed arricchisce il forum che a volte in tal senso è un tantino deficitario. Quanto alle risposte.....io ti leggo sempre e spesso non so proprio cosa dire se non pensare che, per quanto riguarda la musica, sembra proprio che tu abbia molto da comunicarci.

Gradisco tantissimo le tue considerazioni/emozioni su taluni pezzi musicali, continua a regalarci queste perle e, se puoi consigliaci anche l'incisione migliore così se ci viene voglia sappiamo cosa comprare senza sbagliare.

Buon anno