dinamica e loudness war
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ivan39
UMMAGUMMA1960
hernandezhk47
fileo
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dinamica e loudness war
Apro una riflessione sulla dinamica delle incisioni, perché a volte ci facciamo tanti problemi sulle attrezzature che usiamo e poi tutto viene vanificato dai "danni" che fanno certe cattive incisioni.
Tutto nasce diversi anni fa, quando cominciai a digitalizzare i miei vecchi vinili.
Impianto di buon livello: Thorens TD 125 MKII con Shure V15 IV, preamplificatore Nad, scheda usb Edirol UA25, un computer portatile con Xubuntu ed il software Audacity.
I risultati mi sembrarono da subito buoni, con suono paragonabile al disco di partenza.
Tra i vari album avevo anche il primo LP della PFM, Storia di un Minuto. Purtroppo la copia, che avevo rimediato da poco, a differenza dei miei dischi, era molto rovinata, piena di tic e toc e con un evidente fruscio di fondo.
Tentai per quanto possibili di ovviare ai guasti maggiori, ma il disco proprio nun se poteva senti'. Così mi procurai da un amico la copia su cd.
Estraggo le tracce e ... perfetto silenzio, la carrozza di Hans ha smesso di frusciare e scricchiolare.
C'è un però, nonostante l'apparente perfezione, l'incisione non mi convince, mi sembra come spenta.
Faccio un confronto con DR14 T meter, un software che controlla la dinamica delle incisioni, e per riprova, apro entrambe le tracce con Audacity.
La differenze sono notevoli, la versione CD ha i picchi abbondantemente tagliati ed il livello medio è stato notevolmente alzato. Insomma la dinamica è stata terribilmente compressa, per adattare l'incisione alla riproduzione con piccoli apparecchi di scarsa qualità.
Ho cercato a lungo una versione CD non maltrattata e solo di recente sono riuscito a trovare una copia non malamente rimasterizzata.
Tutto nasce diversi anni fa, quando cominciai a digitalizzare i miei vecchi vinili.
Impianto di buon livello: Thorens TD 125 MKII con Shure V15 IV, preamplificatore Nad, scheda usb Edirol UA25, un computer portatile con Xubuntu ed il software Audacity.
I risultati mi sembrarono da subito buoni, con suono paragonabile al disco di partenza.
Tra i vari album avevo anche il primo LP della PFM, Storia di un Minuto. Purtroppo la copia, che avevo rimediato da poco, a differenza dei miei dischi, era molto rovinata, piena di tic e toc e con un evidente fruscio di fondo.
Tentai per quanto possibili di ovviare ai guasti maggiori, ma il disco proprio nun se poteva senti'. Così mi procurai da un amico la copia su cd.
Estraggo le tracce e ... perfetto silenzio, la carrozza di Hans ha smesso di frusciare e scricchiolare.
C'è un però, nonostante l'apparente perfezione, l'incisione non mi convince, mi sembra come spenta.
Faccio un confronto con DR14 T meter, un software che controlla la dinamica delle incisioni, e per riprova, apro entrambe le tracce con Audacity.
La differenze sono notevoli, la versione CD ha i picchi abbondantemente tagliati ed il livello medio è stato notevolmente alzato. Insomma la dinamica è stata terribilmente compressa, per adattare l'incisione alla riproduzione con piccoli apparecchi di scarsa qualità.
Ho cercato a lungo una versione CD non maltrattata e solo di recente sono riuscito a trovare una copia non malamente rimasterizzata.
fileo- Membro di riguardo
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Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: dinamica e loudness war
di seguito riporto il report di DR14 T meter delle tre incisioni: LP, CD compresso e CD non compresso
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Analyzed: storia di un minuto / Artist: Premiata Forneria Marconi
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DR Peak RMS Duration Title [codec]
----------------------------------------------------------------------------------------------
DR12 -0.00 dB -20.56 dB 1:12 06 - introduzione [flac]
DR13 -0.00 dB -17.94 dB 5:44 07 - impressioni di settembre [flac]
DR13 -0.00 dB -14.94 dB 4:50 08 - è festa [flac]
DR12 -3.70 dB -22.50 dB 4:08 09 - dove ... quando ... (1 parte) [flac]
DR12 -0.00 dB -16.70 dB 2:10 10 - dove ... quando ... (2 parte) [flac]
DR13 -0.32 dB -18.90 dB 10:36 11 - la carrozza di Hans [flac]
DR12 -0.00 dB -17.04 dB 5:50 12 - grazie davvero [flac]
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Number of files: 7
Official DR value: DR12
Sampling rate: 44100 Hz
Average bitrate: 732kbs
Bits per sample: 16 bit
Dr14 T.meter 1.0.12
==============================================================================================
----------------------------------------------------------------------------------------------
Analyzed folder: storia di un minuto
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DR Peak RMS Duration Title [codec]
----------------------------------------------------------------------------------------------
DR7 -0.11 dB -17.31 dB 1:10 01-Introduzione.flac
DR8 -0.10 dB -13.11 dB 5:44 02-Impressioni Di Settembre.flac
DR8 -0.10 dB -10.12 dB 4:51 03-E Festa.flac
DR10 -0.10 dB -14.92 dB 4:09 04-Dove Quando (Parte I).flac
DR8 -0.10 dB -12.13 dB 6:00 05-Dove Quando (Parte II).flac
DR8 -0.10 dB -14.99 dB 6:46 06-La Carrozza Di Hans.flac
DR7 -0.10 dB -12.27 dB 5:57 07-Grazie Davvero.flac
DR7 -0.10 dB -11.03 dB 5:46 08-La Carrozza Di Hans (Single Version) - Bonus Track.flac
DR7 -0.20 dB -10.63 dB 4:17 09-Impressioni Di Settembre (Single Version) - Bonus Track.flac
----------------------------------------------------------------------------------------------
Number of files: 9
Official DR value: DR8
Sampling rate: 44100 Hz
Average bitrate: 798kbs
Bits per sample: 16 bit
Dr14 T.meter 1.0.16
==============================================================================================
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Analyzed: Storia di un minuto / Artist: Premiata Forneria Marconi
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DR Peak RMS Duration Title [codec]
----------------------------------------------------------------------------------------------
DR11 -0.65 dB -23.22 dB 1:09 01 - Introduzione [flac]
DR13 -0.46 dB -19.91 dB 5:42 02 - Impressioni di settembre [flac]
DR12 -1.08 dB -16.45 dB 4:50 03 - È festa [flac]
DR11 -7.57 dB -24.14 dB 4:05 04 - Dove... quando..., parte I [flac]
DR12 -0.93 dB -18.82 dB 6:00 05 - Dove... quando..., parte II [flac]
DR12 -1.39 dB -22.02 dB 6:45 06 - La carrozza di Hans [flac]
DR12 -1.87 dB -19.08 dB 5:50 07 - Grazie davvero [flac]
----------------------------------------------------------------------------------------------
Number of files: 7
Official DR value: DR12
Sampling rate: 44100 Hz
Average bitrate: 705kbs
Bits per sample: 16 bit
Dr14 T.meter 1.0.16
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Analyzed: storia di un minuto / Artist: Premiata Forneria Marconi
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DR Peak RMS Duration Title [codec]
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DR12 -0.00 dB -20.56 dB 1:12 06 - introduzione [flac]
DR13 -0.00 dB -17.94 dB 5:44 07 - impressioni di settembre [flac]
DR13 -0.00 dB -14.94 dB 4:50 08 - è festa [flac]
DR12 -3.70 dB -22.50 dB 4:08 09 - dove ... quando ... (1 parte) [flac]
DR12 -0.00 dB -16.70 dB 2:10 10 - dove ... quando ... (2 parte) [flac]
DR13 -0.32 dB -18.90 dB 10:36 11 - la carrozza di Hans [flac]
DR12 -0.00 dB -17.04 dB 5:50 12 - grazie davvero [flac]
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Number of files: 7
Official DR value: DR12
Sampling rate: 44100 Hz
Average bitrate: 732kbs
Bits per sample: 16 bit
Dr14 T.meter 1.0.12
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Analyzed folder: storia di un minuto
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DR Peak RMS Duration Title [codec]
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DR7 -0.11 dB -17.31 dB 1:10 01-Introduzione.flac
DR8 -0.10 dB -13.11 dB 5:44 02-Impressioni Di Settembre.flac
DR8 -0.10 dB -10.12 dB 4:51 03-E Festa.flac
DR10 -0.10 dB -14.92 dB 4:09 04-Dove Quando (Parte I).flac
DR8 -0.10 dB -12.13 dB 6:00 05-Dove Quando (Parte II).flac
DR8 -0.10 dB -14.99 dB 6:46 06-La Carrozza Di Hans.flac
DR7 -0.10 dB -12.27 dB 5:57 07-Grazie Davvero.flac
DR7 -0.10 dB -11.03 dB 5:46 08-La Carrozza Di Hans (Single Version) - Bonus Track.flac
DR7 -0.20 dB -10.63 dB 4:17 09-Impressioni Di Settembre (Single Version) - Bonus Track.flac
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Number of files: 9
Official DR value: DR8
Sampling rate: 44100 Hz
Average bitrate: 798kbs
Bits per sample: 16 bit
Dr14 T.meter 1.0.16
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Analyzed: Storia di un minuto / Artist: Premiata Forneria Marconi
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DR Peak RMS Duration Title [codec]
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DR11 -0.65 dB -23.22 dB 1:09 01 - Introduzione [flac]
DR13 -0.46 dB -19.91 dB 5:42 02 - Impressioni di settembre [flac]
DR12 -1.08 dB -16.45 dB 4:50 03 - È festa [flac]
DR11 -7.57 dB -24.14 dB 4:05 04 - Dove... quando..., parte I [flac]
DR12 -0.93 dB -18.82 dB 6:00 05 - Dove... quando..., parte II [flac]
DR12 -1.39 dB -22.02 dB 6:45 06 - La carrozza di Hans [flac]
DR12 -1.87 dB -19.08 dB 5:50 07 - Grazie davvero [flac]
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Number of files: 7
Official DR value: DR12
Sampling rate: 44100 Hz
Average bitrate: 705kbs
Bits per sample: 16 bit
Dr14 T.meter 1.0.16
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fileo- Membro di riguardo
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Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: dinamica e loudness war
La prima e la terza sono praticamente uguali, mentre la seconda presenta una compressione evidente.
Il numero dopo DR rappresenta il range dinamico, valori superiori a 10 indicano una buona dinamica, la seconda e la terza colonna riportano il livello superiore (di picco) e quello inferiore delle tracce.
Il numero dopo DR rappresenta il range dinamico, valori superiori a 10 indicano una buona dinamica, la seconda e la terza colonna riportano il livello superiore (di picco) e quello inferiore delle tracce.
fileo- Membro di riguardo
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Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: dinamica e loudness war
Riporto anche la schermata di Audacity della seconda traccia del disco "impressioni di settembre".
https://postimg.cc/kBkh5hvn
https://postimg.cc/564n2YG2
https://postimg.cc/jD9Xc8jD
https://postimg.cc/kBkh5hvn
https://postimg.cc/564n2YG2
https://postimg.cc/jD9Xc8jD
fileo- Membro di riguardo
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Re: dinamica e loudness war
Sono d' accordo anch'io sulla questione delle pessime registrazioni , ammetto purtroppo che certi cd sono quasi inascoltabili , ad esempio Forty Licks dei Rolling Stones suona veramente spento .
hernandezhk47- Interessato
- Data d'iscrizione : 19.02.12
Numero di messaggi : 50
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Impianto : nad c372,b&w dm604 s3,denon dcd 1500 ae mod.aurion,project rpm 6.9,grado gold,project phono box II,Lehmann Black Cube SE+PWX,
sinthesys ensemble,klipsch heresy II,denon dcd 700ae,project debut III
circa 500 cd,circa 200 lp.
Re: dinamica e loudness war
Per digitalizzare in pulizia i dischi rovinati, l'unica è armarsi di un programma di audio editing, che consente di "pulire" tutti i tic/tac/ecc di un disco vecchio, pur mantenendone intatta la dinamica.
sul vecchio portatile ne avevo uno della Sony, ma non ricordo il nome, so che me lo aveva passato free un amico.
è però un processo lungo e serve pazienza, perchè, se non ricordo male, tutte le imperfezioni vanno eliminate e/o attenuate manualmente sullo storyboard del singolo brano
sul vecchio portatile ne avevo uno della Sony, ma non ricordo il nome, so che me lo aveva passato free un amico.
è però un processo lungo e serve pazienza, perchè, se non ricordo male, tutte le imperfezioni vanno eliminate e/o attenuate manualmente sullo storyboard del singolo brano
UMMAGUMMA1960- UTENTE DISISCRITTO
- Data d'iscrizione : 18.02.19
Numero di messaggi : 1381
Provincia : BO
Impianto : nn
Re: dinamica e loudness war
Fileo ha scritto:Tra i vari album avevo anche il primo LP della PFM, Storia di un Minuto.
ne ho una copia perfetta, album immenso, lo ascolto poco per non rovinarlo, da annoverare tra i migliori album progressive di tutti i tempi
UMMAGUMMA1960- UTENTE DISISCRITTO
- Data d'iscrizione : 18.02.19
Numero di messaggi : 1381
Provincia : BO
Impianto : nn
Re: dinamica e loudness war
@ummagumma1960
Ho aperto il thread per parlare della compressione delle registrazioni, non delle tecniche di restauro dei vinili.
Comunque, anche Audacity permette di togliere i difetti ai vinili, per le rigature (tic e toc), basta applicare localmente un filtro che ripristina il segnale. L'ho fatto un milione di volte, è un'operazione facile ma lunga, fattibile se le parti rovinate sono piccole, se invece abbiamo una facciata rigata dall'inizio alla fine, è fattibile solo non caso di condanne a lunghe pene detentive.
Sugli alti la faccenda è più spinosa, perché i filtri che tolgono il fruscio tendono anche a mangiarsi un po' di alte frequenze, se è necessario un intervento pesante, meglio tenersi il fruscio.
Ho aperto il thread per parlare della compressione delle registrazioni, non delle tecniche di restauro dei vinili.
Comunque, anche Audacity permette di togliere i difetti ai vinili, per le rigature (tic e toc), basta applicare localmente un filtro che ripristina il segnale. L'ho fatto un milione di volte, è un'operazione facile ma lunga, fattibile se le parti rovinate sono piccole, se invece abbiamo una facciata rigata dall'inizio alla fine, è fattibile solo non caso di condanne a lunghe pene detentive.
Sugli alti la faccenda è più spinosa, perché i filtri che tolgono il fruscio tendono anche a mangiarsi un po' di alte frequenze, se è necessario un intervento pesante, meglio tenersi il fruscio.
fileo- Membro di riguardo
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Numero di messaggi : 530
Provincia : Roma
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Re: dinamica e loudness war
IZOTOPE RX ADVANCED
ivan39- Membro classe bronzo
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Numero di messaggi : 1402
Provincia : tranquillo......a volte
Impianto : Pc Audio ,Jriver player,dac S.M.S.L. do100,finale Hypex NCore 252mp,diffusori Cerwin Vega XLS15 con cabinet custom
Re: dinamica e loudness war
Torno al topic, che è appunto la compressione delle registrazioni e non la riparazione dei vinili danneggiati.
Ho constatato che la qualità delle registrazioni, o meglio lo scempio che spesso viene fatto, comprimendo la dinamica oltre ogni limite, dipende molto dal genere musicale.
La musica pop o leggera in genere, viene spesso fornita in versione ultra compressa, forse perché si suppone sia indirizzata ad un pubblico molto giovane che ascolta con sistemi portatili di bassa qualità. Questo avviene anche per il rock destinato ai più giovani. Ho testato diverse tracce dai Maneskin e fanno decisamente schifo sotto questo aspetto.
Viceversa jazz e world music, sono spesso incisi meglio. Faccio un paio di esempi, Hope il disco di Hugh Masekela, quello che contiene la famosissima Stimela, ha una dinamica strepitosa, con un DR da 14 a 16.
Restando in Italia, gli album degli Indaco, hanno pure una dinamica di tutto rispetto.
La musica classica in genere è incisa bene, ma con una certa variabilità.
Prima di mettermi a controllare in maniera massiccia il DR delle registrazioni, mi era accolto che c'erano dei dischi che sentivo con più piacere di altri, e non tanto per il loro contenuto, poi mi sono accorto che quelli che mi ascoltavo più più spesso, erano immancabilmente quelli con un DR più favorevole.
Ho constatato che la qualità delle registrazioni, o meglio lo scempio che spesso viene fatto, comprimendo la dinamica oltre ogni limite, dipende molto dal genere musicale.
La musica pop o leggera in genere, viene spesso fornita in versione ultra compressa, forse perché si suppone sia indirizzata ad un pubblico molto giovane che ascolta con sistemi portatili di bassa qualità. Questo avviene anche per il rock destinato ai più giovani. Ho testato diverse tracce dai Maneskin e fanno decisamente schifo sotto questo aspetto.
Viceversa jazz e world music, sono spesso incisi meglio. Faccio un paio di esempi, Hope il disco di Hugh Masekela, quello che contiene la famosissima Stimela, ha una dinamica strepitosa, con un DR da 14 a 16.
Restando in Italia, gli album degli Indaco, hanno pure una dinamica di tutto rispetto.
La musica classica in genere è incisa bene, ma con una certa variabilità.
Prima di mettermi a controllare in maniera massiccia il DR delle registrazioni, mi era accolto che c'erano dei dischi che sentivo con più piacere di altri, e non tanto per il loro contenuto, poi mi sono accorto che quelli che mi ascoltavo più più spesso, erano immancabilmente quelli con un DR più favorevole.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 530
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Re: dinamica e loudness war
Capisco che una incisione con un DR elevato può creare problemi, per esempio i dischi migliori spesso fatico a sentirli in macchina.
Io posseggo un'autoradio "normale", con gli altoparlanti di serie a sportello, nelle registrazioni ad alta dinamica, le parti più basse annegano nel rumore di fondo e, se provo ad alzare molto, ampli e altoparlanti vanno in crisi, ma a casa è tutt'altra faccenda, e le parti si scambiano, diventando inascoltabili i dischi compressi.
Forse, visto anche che ormai andiamo verso la musica da scaricare, potrebbero fornire le tracce in doppia copia, una in flac HD incisa bene, ed una in mp3 compresso dinamicamente, per ascolti meno "importanti".
Io posseggo un'autoradio "normale", con gli altoparlanti di serie a sportello, nelle registrazioni ad alta dinamica, le parti più basse annegano nel rumore di fondo e, se provo ad alzare molto, ampli e altoparlanti vanno in crisi, ma a casa è tutt'altra faccenda, e le parti si scambiano, diventando inascoltabili i dischi compressi.
Forse, visto anche che ormai andiamo verso la musica da scaricare, potrebbero fornire le tracce in doppia copia, una in flac HD incisa bene, ed una in mp3 compresso dinamicamente, per ascolti meno "importanti".
fileo- Membro di riguardo
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Numero di messaggi : 530
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Re: dinamica e loudness war
Ciao.
Il tema mi interessa molto.
Purtroppo spesso accade che i servizi di musica in streaming (anche quelli a pagamento) offrano compressioni poco hifi.
Credo sia legato anche alle intelligenze artificiali che gestiscono le enormi collezioni presenti nei loro server.
Forse se il mercato si evolverà in tal senso, sarà possibile avere musica con una buona dinamica.
Il tema mi interessa molto.
Purtroppo spesso accade che i servizi di musica in streaming (anche quelli a pagamento) offrano compressioni poco hifi.
Credo sia legato anche alle intelligenze artificiali che gestiscono le enormi collezioni presenti nei loro server.
Forse se il mercato si evolverà in tal senso, sarà possibile avere musica con una buona dinamica.
arthur dent- Membro classe bronzo
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casse
Re: dinamica e loudness war
arthur dent ha scritto:
Credo sia legato anche alle intelligenze artificiali che gestiscono le enormi collezioni presenti nei loro server.
Non credo ci sia niente di intelligenza artificiale.. almeno in senso stretto
Firace- Membro classe argento
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Impianto : ♫ ♫
Re: dinamica e loudness war
La compressione selvaggia presente in diverse rimasterizzazioni ed in molti dischi che escono oggi, è una scelta delle case, perché un disco con dinamica spinta non si riesce a riprodurre su sistemi audio limitati, mentre una registrazione compressa suona (anche se male) con tutto.
fileo- Membro di riguardo
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Re: dinamica e loudness war
La compressione della musica in streaming, mira a ridurre lo spazio occupato dal file, per facilitare la trasmissione dei dati, usando formati compressi lossy, come l'mp3. La compressione in mp3 causa una perdita di dettaglio, non un abbassamento della dinamica, tra l'altro l'occupazione di spazio di un file wav di un cd audio, a parità di lunghezza è identico a prescindere dalla sua gamma dinamica. Se convertiamo un wav in mp3 e poi lo riconvertiamo in wav, otteniamo un file con la stessa occupazione di spazio su disco, ma, ovviamente, di contenuto (e qualità) diversi.
La compressione della gamma dinamica non c'entra nulla con la musica in streaming, è piuttosto un malcostume dell'industria discografica che tende a fornire lo stesso prodotto per tutti, fregandosene della qualità ottenibile da parte di chi possiede i migliori impianti di riproduzione.
E' come se (facendo un paragone forzato) i fabbricanti di gomme producessero solo una unica misura molto stretta, adatta alla Panda, perché volendo sulla Ferrari ce la puoi ficcare, ma non potresti fare viceversa. Naturalmente chi ha la Ferrari sarà costretto ad andare piano, ma a loro non glie ne frega niente.
La compressione della gamma dinamica non c'entra nulla con la musica in streaming, è piuttosto un malcostume dell'industria discografica che tende a fornire lo stesso prodotto per tutti, fregandosene della qualità ottenibile da parte di chi possiede i migliori impianti di riproduzione.
E' come se (facendo un paragone forzato) i fabbricanti di gomme producessero solo una unica misura molto stretta, adatta alla Panda, perché volendo sulla Ferrari ce la puoi ficcare, ma non potresti fare viceversa. Naturalmente chi ha la Ferrari sarà costretto ad andare piano, ma a loro non glie ne frega niente.
fileo- Membro di riguardo
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Re: dinamica e loudness war
Premesso che le (ri)masterizzazioni moderne sono sempre deprecabili SE alterano la dinamica originale delle opere, qualche considrazione sull'uso del digitale la farei:
1. digitalizzazione/restauraro "fai-da-te" da supporti analogici commerciali non ha molto senso, anzi rischia di essere controproducente rispetto ad un lavoro professionale dai master analogici originali;
2. ascoltare opere musicali con rumori di fondo ad esse estranei (click/pop/hum/hiss/ecc.) le degrada e NON è HiFi;
3. chi ama la musica dovrebbe prendere in considerazione i formati lossy ESCLUSIVAMENTE per uso "on the go";
4. DSD - il formato digitale che più si avvicina all'analogico - è ancora troppo poco utilizzato, purtroppo.
Detto questo, buoni ascolti a tutti a prescindere.
1. digitalizzazione/restauraro "fai-da-te" da supporti analogici commerciali non ha molto senso, anzi rischia di essere controproducente rispetto ad un lavoro professionale dai master analogici originali;
2. ascoltare opere musicali con rumori di fondo ad esse estranei (click/pop/hum/hiss/ecc.) le degrada e NON è HiFi;
3. chi ama la musica dovrebbe prendere in considerazione i formati lossy ESCLUSIVAMENTE per uso "on the go";
4. DSD - il formato digitale che più si avvicina all'analogico - è ancora troppo poco utilizzato, purtroppo.
Detto questo, buoni ascolti a tutti a prescindere.
Re: dinamica e loudness war
@Marco Ravich
Ho "passato" in digitale parecchi vinili della mia collezione, diversi anni fa, semplicemente perché non erano disponibili le copie su cd.
Il risultato ottenuto è stato in genere molto buono, sicuramente superiore alle copie su cassetta che si facevano in passato, e nel mio caso parlo di registrazioni su nastri buoni, con una piastra tre testine di qualità. Certamente, partendo dal master e usando apparecchiature professionali, si può ottenere un risultato migliore a quello che si ha registrando il vinile con una scheda di acquisizione. Altrettanto certamente, se si decide di "maltrattare" il master comprimendo malamente la registrazione originale, è meglio estrarre le tracce dal vinile, se è in buone condizioni.
Le riparazioni che facevo sui miei vinili, al momento della digitalizzazione, erano sempre di minima entità e limitate all'applicazione puntale di un filtro per eliminare i pochi tic e toc, cosa assolutamente inaudibile. Non ho mai applicato filtri per eliminare il fruscio, perché compromettevano la risposta in frequenza degli acuti. Il caso del disco della PFM, era una situazione limite, di cui non ero affatto soddisfatto.
Mai usato formati lossy, la mia collezione è composta esclusivamente di flac e qualche raro ape.
Ho "passato" in digitale parecchi vinili della mia collezione, diversi anni fa, semplicemente perché non erano disponibili le copie su cd.
Il risultato ottenuto è stato in genere molto buono, sicuramente superiore alle copie su cassetta che si facevano in passato, e nel mio caso parlo di registrazioni su nastri buoni, con una piastra tre testine di qualità. Certamente, partendo dal master e usando apparecchiature professionali, si può ottenere un risultato migliore a quello che si ha registrando il vinile con una scheda di acquisizione. Altrettanto certamente, se si decide di "maltrattare" il master comprimendo malamente la registrazione originale, è meglio estrarre le tracce dal vinile, se è in buone condizioni.
Le riparazioni che facevo sui miei vinili, al momento della digitalizzazione, erano sempre di minima entità e limitate all'applicazione puntale di un filtro per eliminare i pochi tic e toc, cosa assolutamente inaudibile. Non ho mai applicato filtri per eliminare il fruscio, perché compromettevano la risposta in frequenza degli acuti. Il caso del disco della PFM, era una situazione limite, di cui non ero affatto soddisfatto.
Mai usato formati lossy, la mia collezione è composta esclusivamente di flac e qualche raro ape.
fileo- Membro di riguardo
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Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: dinamica e loudness war
Tornando al discorso dinamica e loudness....ovviamente la miglior cosa da fare sarebbe poter mettere mano al master originale e "manipolarlo"per avere i risultati migliori.Ma quanti di noi hanno la possibilità di oprare in tal senso?Credo nessuno!Ci troviamo un pacchetto pronto e confezionato in un certo modo e.....quello è!Se suona bene,bene,se suona male lo dobbiamo accettare così.
Per fortuna la tecnologia ci viene incontro per migliorare la qualità di ascolto senza pensare ovviamente di stravolgere ne la dinamica ne la compressione.
Ci son software di restauro audio particolarmente performanti usati soprattutto in ambito strettamente professionale,parlo di Izotope RX .Ha,nei suoi plugin la funzione declipper che ,se settata al meglio,riduce le tosature dei picchi di segnale non solo riducendo l'ampiezza,come farebbe una normalizzazione a scalare,ma tenta anche di riprodurre e rigenerare la forma d'onda tagliata dall'eccessivo gain utilizzato in fase di mastering/mixing.
Faccio un esempio
Il brano in questione otre ad avere una forma d'onda tormentata ha come si vede un livelo di compressione a dir poco selvaggia.Lo si vede nella finestra a destra del plugin utilizzato(cliccare nella foto).Considerando che una forma d'onda abbastanza corretta dovrebbe essere tipo una semiluna che dall'alto va a scemare verso la parte esterna.
Applicando il plugin in questione con un settaggio mirato si riesce a rendere il brando decisamente più gradevole all'ascolto
Da notare ,come dicevo sopra,che in questo caso la forma d'onda ha riacquistato una forma più corretta come si vede nella finestra del plugin.
Si è anche ristabilito un valore più consono all'incisione e non solo per quanto riguarda l'ampiezza(cosa che può fare qualsiasi guadagno del gain o normalizzazione)ma anche e soprattutto riducendo la compressione e i picchi tosati e ipercompressi presenti nella registrazione.
Andiamo a vedere nello specifico come applica la correzione il software:
questo è uno dei tanti picchi tosati dall'eccessivo gain presente nell'incisione che va anche a generare una certa fatica di ascolto.
Il picco come potete notare non viene abbassato in ampiezza ma viene ricostruita la forma d'onda nella manier più corretta possibile.Tutto questo anche a vantaggio della dinamica del brano.
La versione non trattata(quindi originale)ha un DR di 6,la versione trattata con declipper di Izotope ha un DR di 10,un saluto
Per fortuna la tecnologia ci viene incontro per migliorare la qualità di ascolto senza pensare ovviamente di stravolgere ne la dinamica ne la compressione.
Ci son software di restauro audio particolarmente performanti usati soprattutto in ambito strettamente professionale,parlo di Izotope RX .Ha,nei suoi plugin la funzione declipper che ,se settata al meglio,riduce le tosature dei picchi di segnale non solo riducendo l'ampiezza,come farebbe una normalizzazione a scalare,ma tenta anche di riprodurre e rigenerare la forma d'onda tagliata dall'eccessivo gain utilizzato in fase di mastering/mixing.
Faccio un esempio
Il brano in questione otre ad avere una forma d'onda tormentata ha come si vede un livelo di compressione a dir poco selvaggia.Lo si vede nella finestra a destra del plugin utilizzato(cliccare nella foto).Considerando che una forma d'onda abbastanza corretta dovrebbe essere tipo una semiluna che dall'alto va a scemare verso la parte esterna.
Applicando il plugin in questione con un settaggio mirato si riesce a rendere il brando decisamente più gradevole all'ascolto
Da notare ,come dicevo sopra,che in questo caso la forma d'onda ha riacquistato una forma più corretta come si vede nella finestra del plugin.
Si è anche ristabilito un valore più consono all'incisione e non solo per quanto riguarda l'ampiezza(cosa che può fare qualsiasi guadagno del gain o normalizzazione)ma anche e soprattutto riducendo la compressione e i picchi tosati e ipercompressi presenti nella registrazione.
Andiamo a vedere nello specifico come applica la correzione il software:
questo è uno dei tanti picchi tosati dall'eccessivo gain presente nell'incisione che va anche a generare una certa fatica di ascolto.
Il picco come potete notare non viene abbassato in ampiezza ma viene ricostruita la forma d'onda nella manier più corretta possibile.Tutto questo anche a vantaggio della dinamica del brano.
La versione non trattata(quindi originale)ha un DR di 6,la versione trattata con declipper di Izotope ha un DR di 10,un saluto
ivan39- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 18.02.10
Numero di messaggi : 1402
Provincia : tranquillo......a volte
Impianto : Pc Audio ,Jriver player,dac S.M.S.L. do100,finale Hypex NCore 252mp,diffusori Cerwin Vega XLS15 con cabinet custom
Re: dinamica e loudness war
Operazione interessante, che cerca di mettere una pezza al malcostume di comprimere la dinamica della musica, però la cosa migliore sarebbe non massacrare la dinamica per evitare di dover provare a ricostruire un segnale compromesso, che sicuramente introdurrà degli artifici più o meno udibili.
Sicuramente la dinamica delle registrazioni master originali, sarà parecchio elevata, ed è un peccato trovarsi spesso dei dischi con le tracce "castrate". Comprendo che purtroppo il 99,99% dei comuni mortali, il master lo vede con il binocolo.
La cosa grave e che spesso stiamo qui a farci delle enormi seghe mentali, su differenze infinitesimali, e poi siamo costretti a dare in pasto ai nostri impianti, del materiale abominevole.
Sicuramente la dinamica delle registrazioni master originali, sarà parecchio elevata, ed è un peccato trovarsi spesso dei dischi con le tracce "castrate". Comprendo che purtroppo il 99,99% dei comuni mortali, il master lo vede con il binocolo.
La cosa grave e che spesso stiamo qui a farci delle enormi seghe mentali, su differenze infinitesimali, e poi siamo costretti a dare in pasto ai nostri impianti, del materiale abominevole.
fileo- Membro di riguardo
- Data d'iscrizione : 04.04.21
Numero di messaggi : 530
Provincia : Roma
Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: dinamica e loudness war
credo che questo tipo di considerazioni vadano fatte pensando al genere musicale
fuori dalla classica e dal jazz, che forse possono essere penalizzate dal LUFS che consigliano le piattaforme di streaming, e per raggiungere -14 di valore medio consigliato bisogna spingere un bel po', io trovo che negli altri generi musicali le cose di oggi si sentano meglio di quelle di una volta da tutti i punti di vista
poi va beh... si dice che ci castriamo ad ascoltare l'impianto con roba compressa... ma ascoltare la pfm e i pink floyd ad una certa età per me è ancora più castrante... va bene la nostalgia dei bei tempi andati... ma ce nè di musica da ascoltare... che due palle dopo quarant'anni ancora de andrè la pfm... dai su....
fuori dalla classica e dal jazz, che forse possono essere penalizzate dal LUFS che consigliano le piattaforme di streaming, e per raggiungere -14 di valore medio consigliato bisogna spingere un bel po', io trovo che negli altri generi musicali le cose di oggi si sentano meglio di quelle di una volta da tutti i punti di vista
poi va beh... si dice che ci castriamo ad ascoltare l'impianto con roba compressa... ma ascoltare la pfm e i pink floyd ad una certa età per me è ancora più castrante... va bene la nostalgia dei bei tempi andati... ma ce nè di musica da ascoltare... che due palle dopo quarant'anni ancora de andrè la pfm... dai su....
lello64- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 10.06.10
Numero di messaggi : 14434
Provincia : bologna
Impianto : x+y
Re: dinamica e loudness war
E'un "rimedio"che uso da tempo con ottimi risultati.Con genere tipo rock,pop, elettronica o simili lo trovo bene n approccio veramente interessante.Di "artifici",la funzione declipper non ne introduce,udibili e misurabili,altri plugin ....si.poi se al proprio orecchio il file piace, bè vabè,si apre un altro discorso
ivan39- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 18.02.10
Numero di messaggi : 1402
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