Bias Musicassette
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Bias Musicassette
Buonasera! Sono Silvano. Possiedo una piastra cassette della Inkiel e funziona benissimo! Tra le varie funzionalità c’è la regolazione del tipo di nastro della cassetta e del livello del Bias ( con una scala da -5/0/+5 ). Ho registrato MP3 dal PC con delle cassette classiche tipo I, lasciando la manopola del bias sullo 0,e non ho notato anomalie. La cassetta suona bene. La mia domanda è, se faccio la stessa cosa, ma acquistando delle cassette magari tipo II, dove sulla confezione c’è scritto Bias HiGH, cosa si intende? Cioè su quale valore devo portare la manopola? Nel campo positivo o negativo? Grazie mille!!!
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
no, il regolatore -5/0/+5 %, non serve per il cambio del tipo di cassetta,
ma per un'aggiustamento fine del Bias
da qualche parte nel registratore c'è un deviatore ferro/cromo
a volte c'è scritto Tipe I/Tipe II
a volte Bias Normal/Hight
più spesso c'è scritto Fe/CrO2
questo selettore cambia sia il Bias che la Preenfasi
a volte il selettore è suddiviso in due selettori
uno per il bias e l'altro per la frequenza
a volte, i registratori molto economici o più vecchi non avevano questo selettore
perché la cassetta al Cromo (CrO2) non era ancora stata inventata,
a volte il selettore non c'è perché il registratore riconosce il tipo di cassetta automaticamente
il regolatore -5/+5% è utile perché le cassette, di marca in marca, non rispondono tutte uguali
e con quel regolatore si ottiene la "sintonia" giusta ...
verso -5 sentirai più acuti, verso +5 sentirai meno acuti,
la regolazione giusta è quando gli acuti ovviamente sono giusti.
ma per un'aggiustamento fine del Bias
da qualche parte nel registratore c'è un deviatore ferro/cromo
a volte c'è scritto Tipe I/Tipe II
a volte Bias Normal/Hight
più spesso c'è scritto Fe/CrO2
questo selettore cambia sia il Bias che la Preenfasi
a volte il selettore è suddiviso in due selettori
uno per il bias e l'altro per la frequenza
a volte, i registratori molto economici o più vecchi non avevano questo selettore
perché la cassetta al Cromo (CrO2) non era ancora stata inventata,
a volte il selettore non c'è perché il registratore riconosce il tipo di cassetta automaticamente
il regolatore -5/+5% è utile perché le cassette, di marca in marca, non rispondono tutte uguali
e con quel regolatore si ottiene la "sintonia" giusta ...
verso -5 sentirai più acuti, verso +5 sentirai meno acuti,
la regolazione giusta è quando gli acuti ovviamente sono giusti.
valterneri- Membro classe oro
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Re: Bias Musicassette
Ah, pensavo si dovesse anche regolare quello… si il mio lettore ha una manopola per la selezione dei 4 tipo di cassetta, pensavo fosse necessario regolare anche un valore di Bias….ma quindi… sarà eventualmente specificato sulla cassetta un valore di settaggio del Bias? Altrimenti come farei a sapere a priori il valore giusto da settare? Ad ogni modo grazie mille per le utilissime info che mi hai dato!!!
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
si, giusto, i nastri sono 4, c'è anche il "metal" che dimenticavo.Silvi89 ha scritto:… si il mio lettore ha una manopola per la selezione dei 4 tipo di cassetta ...
i differenti Bias (ed equalizzazioni) vengono regolati automaticamente dal registratore
proprio per merito di quel selettore
quindi basta selezionare la posizione corrispondente alla cassetta usata e non c'è altro da fare
il -/+5 è solo un piccolo (forse trascurabile) ritocco valido per ogni posizione,
tieni conto che da ferro a cromo a metal il bias aumenta del 50 .. 70 ... 100 % in più,
quindi il -/+ 5 è solo un ritocco
mi scrivi la sigla precisa del tuo registratore?
valterneri- Membro classe oro
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Re: Bias Musicassette
Grazie mille! Top!!! Si Inkel CD1300
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
Ti spiego ancora meglio, nel caso fosse utile anche ad altri ...
Bias e Preenfasi sono i due parametri che il registratore di volta in volta varia
per adattarsi ai quattro tipi di nastro,
non ti spiego cosa sono e cosa fanno perché sarebbe alquanto dispersivo
(e purtroppo in rete non ho visto spiegazioni professionali)
Ferro: Bias normale e Preenfasi normale
Ferro/Cromo: Bias normale e Preenfasi alta
Cromo: Bias alto e Preenfasi alta
Metal: Bias altissimo e Preenfasi alta
nei circuiti del registratore ci sono dei calibratori (trimmer) per regolare
la giusta misura di ogni scalino, questi regolatori vengono tarati in fabbrica
utilizzando dei "nastri campione di riferimento"
Purtroppo però, per colpa delle case produttrici (Basf TDK Maxell Sony ....),
i nastri uguali non sono del tutto uguali tra loro, e neppure sono del tutto uguali ai nastri di riferimento,
questo significa che se si tara con precisione il bias del registratore sul nastro di riferimento
(che di solito veniva prodotto dalla serissima Basf)
si scopre che non è perfetto inserendoci i nastri normalmente in commercio.
Quindi un registratore tarato bene è di conseguenza leggermente starato
su quasi qualunque nastro di qualunque marca.
Rimedio?
Professionalmente, sui veri registratori a nastro professionali il rimedio era semplice,
si sceglieva marca e modello di nastro, si tarava il registratore su quel nastro,
e si usava solo quel nastro,
se si cambiava nastro si ritarava il registratore su quel nuovo nastro
(i nastri professionali erano pochi)
nei cassette questa meticolosità non valeva la pena,
ed ecco che torna utile un regolatore di calibrazione fine esterno come nel tuo INKEL
Se giri verso il + la registrazione verrà più scura
Se giri verso il - la registrazione verrà più chiara
il punto giusto è quando gli acuti sono tanti quanti sull'originale.
PS:
regolare il Bias valutando gli acuti è un modo dilettantesco di tarare,
ma senza un laboratorio di più non si può fare,
perché la taratura di un registratore è un'operazione alquanto complessa
neppure alla portata di un buon tecnico preparato, occorre un tecnico specializzato.
Bias e Preenfasi sono i due parametri che il registratore di volta in volta varia
per adattarsi ai quattro tipi di nastro,
non ti spiego cosa sono e cosa fanno perché sarebbe alquanto dispersivo
(e purtroppo in rete non ho visto spiegazioni professionali)
Ferro: Bias normale e Preenfasi normale
Ferro/Cromo: Bias normale e Preenfasi alta
Cromo: Bias alto e Preenfasi alta
Metal: Bias altissimo e Preenfasi alta
nei circuiti del registratore ci sono dei calibratori (trimmer) per regolare
la giusta misura di ogni scalino, questi regolatori vengono tarati in fabbrica
utilizzando dei "nastri campione di riferimento"
Purtroppo però, per colpa delle case produttrici (Basf TDK Maxell Sony ....),
i nastri uguali non sono del tutto uguali tra loro, e neppure sono del tutto uguali ai nastri di riferimento,
questo significa che se si tara con precisione il bias del registratore sul nastro di riferimento
(che di solito veniva prodotto dalla serissima Basf)
si scopre che non è perfetto inserendoci i nastri normalmente in commercio.
Quindi un registratore tarato bene è di conseguenza leggermente starato
su quasi qualunque nastro di qualunque marca.
Rimedio?
Professionalmente, sui veri registratori a nastro professionali il rimedio era semplice,
si sceglieva marca e modello di nastro, si tarava il registratore su quel nastro,
e si usava solo quel nastro,
se si cambiava nastro si ritarava il registratore su quel nuovo nastro
(i nastri professionali erano pochi)
nei cassette questa meticolosità non valeva la pena,
ed ecco che torna utile un regolatore di calibrazione fine esterno come nel tuo INKEL
Se giri verso il + la registrazione verrà più scura
Se giri verso il - la registrazione verrà più chiara
il punto giusto è quando gli acuti sono tanti quanti sull'originale.
PS:
regolare il Bias valutando gli acuti è un modo dilettantesco di tarare,
ma senza un laboratorio di più non si può fare,
perché la taratura di un registratore è un'operazione alquanto complessa
neppure alla portata di un buon tecnico preparato, occorre un tecnico specializzato.
valterneri- Membro classe oro
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Re: Bias Musicassette
Ti ringrazio molto per la spiegazione! In effetti non avevo trovato info chiare e precise altrove!! Tuttavia mi permane ( ti chiedo scusa) un dubbio…. Non potendo sapere prima ( salvo effettuare una registrazione per poi ri-registrarci sopra) come sarà la registrazione finale, converrebbe tenere a 0 la regolazione fine del Bias giusto?
Altra piccola domanda, tenendo conto comunque dei limiti tecnici in frequenza del nastro, è consigliabile registrare ( la sorgente cmq sarebbe il pc) ad un volume più basso ( per via di eventuali distorsioni in conversione digitale-analogica) e sfruttare invece la superiorità dell amplificatore hi-fi che ho? Grazie ancora per tutto!!
Altra piccola domanda, tenendo conto comunque dei limiti tecnici in frequenza del nastro, è consigliabile registrare ( la sorgente cmq sarebbe il pc) ad un volume più basso ( per via di eventuali distorsioni in conversione digitale-analogica) e sfruttare invece la superiorità dell amplificatore hi-fi che ho? Grazie ancora per tutto!!
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
il Bias agisce solo in fase di registrazione,Silvi89 ha scritto:... non potendo sapere prima come sarà la registrazione finale,
converrebbe tenere a 0 la regolazione fine del Bias, giusto? ...
in fase di riascolto è ininfluente, quindi una prova va fatta:
1) pulisci a specchio tutto il percorso del mastro da residui di ossido lasciato da eventuali cassette vecchie
2) smagnetizza le testine (almeno una volta al mese)
3) registra un frammento di musica ben registrata (è preferibile musica leggera)
4) mentre registri ascolta predisponendo in MONITOR TAPE l'amplificatore
5) riascolta il frammento e paragona a memoria l'equilibrio degli acutissimi
6) riregistra agendo a ragion veduta sul -/+ 5 e riascolta e ricontrolla il risultato
Attenzione: la calibrazione è valida solo per quel modello nastro,
usando altre marche/modelli di nastro va rifatta
No!Silvi89 ha scritto:... è consigliabile registrare ad un volume più basso
(per via di eventuali distorsioni in conversione digitale-analogica)
e sfruttare invece la superiorità dell'amplificatore hi-fi che ho? ...
il nastro va modulato a piena potenza, i fortissimi devono arrivare a zero VU meter con facilità,
i picchi sporadici possono scavalcare lo zero di 3 o 4 dB
in analogico lo zero non è come lo zero in digitale,
in digitale indica la massima modulazione possibile e invalicabile,
in analogico si ha un ulteriore margine con distorsione accettabile da 3 a 5 dB,
da usarsi ovviamente con parsimonia
Tutto questo ovviamente se i VU meter,
e i livelli di registrazione/equalizzazione/bias interni, sono stati regolati bene in fabbrica,
e se si usano nastri di buona qualità.
Anche il tipo di musica fa la differenza:
un colpo di Tom o di Cassa della batteria lo si può spingere di più
di un accordo fortissimo di pianoforte,
questo semplicemente perché la distorsione di sovraccarico
sul timbro di certi strumenti è poco rilevante, mentre su altri è troppo evidente,
è il nostro orecchio quindi che decide, perché la quantità di distorsione è la stessa su entrambi.
valterneri- Membro classe oro
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Re: Bias Musicassette
Perfetto! Grazie mille!! Allora farò delle prove, con la canzone che ha più acuti tra quelle che voglio incidere sulla cassetta così vedo come va e se c’è bisogno di tarare il Bias così poi almeno per quel tipo di nastro sarà a posto! Ultimissima domanda giuro! Accanto al pulsante pausa è presente anche un pulsante ARS che per non ho trovato info…. Sai dirmi a cosa serve? Grazie ancora! Davvero!
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
ARP chiedo scusa
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
Non lo so.Silvi89 ha scritto:... è presente anche un pulsante ARP ... sai dirmi a cosa serve?
Fai questa prova:
metti in registrazione una canzone proveniente dal PC
e mentre registra premi il tasto ARP
dopo qualche secondo metti in pausa il computer, cioè interrompi la musica,
automaticamente forse anche il registratore andrà in pausa,
aspetta così qualche secondo e poi fai ripartire la musica,
automaticamente forse anche il registratore riprenderà a registrare.
Se così fa, ARP significa Automatic Record Pause.
Ma nel caso così fosse non so neppure
se prima va messo in registrazione o prima va premuto il tasto ARP ...
tienimi informato, a me piace imparare.
valterneri- Membro classe oro
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Re: Bias Musicassette
Bondi! Grazie mille! Ok oggi sono a casa e farò due prove! Su quel tasto in internet non ho trovato nulla…. Poi ti farò sapere certo! Grazie!
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
Guardando delle foto in rete dell'apparecchio non vedo tastio con ARP, ma piuttosto un tasto con AMS, che credo sia la possibilità di impostare il bias automaticamente. Questo è possibile perché molte cassette hanno sul retro delle "", oltre alla linguetta che impedisce la registrazione accidentale, che selezionano il giusto tipo di nastro.
Io ho usato a lungo registratori a tre testine e la regolazione del bias e del livello si faceva in un attimo, mettendolo in registrazione e azionando il selettore source/monitor. Con apparecchi a due testine bisogna fare un po' di prove, poi, una volta trovata la posizione migliore, se non si cambia tipo di nastro, non serve fare altre prove.
Io ho usato a lungo registratori a tre testine e la regolazione del bias e del livello si faceva in un attimo, mettendolo in registrazione e azionando il selettore source/monitor. Con apparecchi a due testine bisogna fare un po' di prove, poi, una volta trovata la posizione migliore, se non si cambia tipo di nastro, non serve fare altre prove.
fileo- Membro di riguardo
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Impianto : Topping E30, pre Audiometric A10P, finale Phonic Max 860, diffusori autocostruiti
Re: Bias Musicassette
Confermo che la piastra ha il pulsante ARP!
Ho fatto delle prove: inserendo la funzione ARP dopo aver avviato la registrazione accade che:
- Si accende la luce di Pause e dopo qualche secondo la registrazione si ferma
- ripremendo play sulla piastra la registrazione riparte
Durante questo periodo posso sentire la musica ( attraverso ampli e casse) che proviene dal PC ( cosa che accade solo quando sono in REC) e visualizzo anche il display con i livelli di picco.
Ho fatto delle prove: inserendo la funzione ARP dopo aver avviato la registrazione accade che:
- Si accende la luce di Pause e dopo qualche secondo la registrazione si ferma
- ripremendo play sulla piastra la registrazione riparte
Durante questo periodo posso sentire la musica ( attraverso ampli e casse) che proviene dal PC ( cosa che accade solo quando sono in REC) e visualizzo anche il display con i livelli di picco.
Silvi89- Affezionato
- Data d'iscrizione : 22.03.19
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Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
quindi non è una pausa automatica,
ma un inserimento di pausa automatica, cioè ...
il registratore va in pausa, ma probabilmente, dopo aver scritto 4 secondi di silenzio,
o forse dopo dopo aver fatto una dissolvenza a zero della musica.
Prova così:
registra e ascolta attentamente la musica che stai registrando
e tenendo a memoria in che momento musicale hai premuto ARP,
riascolta il nastro e vedi cosa fa al suono in quei secondi di attesa tra ARP e pausa effettiva.
ci mettevano funzioni strane che poi potevano evidenziare nelle pubblicità
ma un inserimento di pausa automatica, cioè ...
il registratore va in pausa, ma probabilmente, dopo aver scritto 4 secondi di silenzio,
o forse dopo dopo aver fatto una dissolvenza a zero della musica.
Prova così:
registra e ascolta attentamente la musica che stai registrando
e tenendo a memoria in che momento musicale hai premuto ARP,
riascolta il nastro e vedi cosa fa al suono in quei secondi di attesa tra ARP e pausa effettiva.
spesso i costruttori, man mano che i circuiti elettronici diventavano più sofisticati,fileo ha scritto:... guardando delle foto in rete ...
ci mettevano funzioni strane che poi potevano evidenziare nelle pubblicità
valterneri- Membro classe oro
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Re: Bias Musicassette
Grazie mille ragazzi, domani che sarò a casa faccio due prove e vi farò sapere! Ps.. mi chiedevo, sapete indicarmi dove posso reperire info serie su come calibrare le testine fai da te ( tipo azimuth ecc)? Da quanto ricordo è un’operazione che va fatta ogni anno se non sbaglio…. È nella mia zona ( Udine) ormai i riparatori si contano sulle dita di mezza mano… grazie! Buona giornata!
Silvi89- Affezionato
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Re: Bias Musicassette
l'azimut su un semplice "due testine" come il tuo è sempliceSilvi89 ha scritto:... come calibrare le testine fai da te (tipo azimuth ecc ecc)?
(con un "tre testine" occorre un nastro di calibrazione e alcuni strumenti di misura)
l'ecc ecc invece non è neppure alla portata di un tecnico bravo, ma per fortuna non devi far nulla.
dato che non puoi saperlo di tuo, da qualche parte in passato l'avrai letto,Silvi89 ha scritto:... da quanto ricordo è un’operazione che va fatta ogni anno, se non sbaglio ...
e se l'hai letto c'è qualcuno che quella stupidaggine ha scritta.
in "studio di transfer" era una calibrazione che veniva fatta diverse volte al giorno
in "studio di registrazione" era una calibrazione che veniva fatta praticamente mai ...
e queste due cose erano tra loro legate ...
io controllavo l'azimut, e tutte le altre calibrazioni (circa 25 per ogni registratore)
ogni 3 o 4 mesi,
su un cassette "due testine" non c'è mai bisogno di farla, a meno che ...
a meno che in passato non sia stata ritoccata e non stabilizzata da mani non esperte
Bene:
togli il pannellino di chiusura del vano cassetta (svitando le due viti a pomello)
sulla sinistra della testina centrale vedrai una vite ben in vista,
spesso nella plastica che la copre c'è una sagomatura per permettere l'inserimento di un cacciavite,
questa vite dovrebbe essere bloccata da una goccia di vernice,
se così è, e se la vernice non è crettata, puoi lasciar tutto com'è,
se la vernice non c'è, o è "danneggiata", cioè qualcuno in passato ha girato la vite,
devi ricalibrarla ... e si farebbe così
si controlla che lo scorrimento sia perfetto, che il rullo pressore e il capstan siano perfettamente
ortogonali allo scorrimento, che le testine siano montate bene ... ecc ecc ...
poi si inserisce un nastro campione di vera provenienza professionale ***(vedi nota)
e si mette in play
in uscita si applica un oscilloscopio XY e si calibra per ottenere una linea,
oppure si applica un misuratore di fase, o un misuratore di ritardo,
ma mai un misuratore di livello
invece te farai così:
pulisci ultrabene il percorso del nastro
e metti in play una cassetta preregistrata di notevole qualità,
cioè una cassetta di una Casa Discografica di assoluto prestigio ...
(ovvero non comprata in edicola ...)
(ovvero non una raccolta posticcia di canzoni ...)
(ovvero non stampata in Italia ...)
meglio se ne hai più di una per paragonare il risultato
ovviamente musica leggera con abbondanti acuti
metti la cuffia e ascolta
con un cacciavite perfettamente adatto gira senza premere a sinistra e a destra
fino a cercare il punto che trasmette più acuti
e dove si ha una maggiore sensazione di focalizzazione centrale
se da un certo angolo a un altro il risultato è buono uguale fermati al centro delle due angolazioni
un quarto di giro di vite è evidentissimo
un decimo si comincia a far fatica
un ventesimo è un errore trascurabile
se non hai una buona cassetta preregistrata commerciale non puoi fare la regolazione
fatta la regolazione applica sulla vite un quarto di goccia di smalto per le unghie
e poi dimenticala per sempre, a meno che non compri il nastro campione e l'oscilloscopio,
ma la regolazione fine dell'azimuth in un due testine per uso proprio (cioè se non c'è scambio con altri)
è poco importante, perché seppur in assoluto un po' disallineato
l'ascolto sarà comunque perfettamente allineato alla registrazione,
dato che è la stessa testina che registra e ascolta se stessa,
un po' come leggere bene la propria calligrafia.
*** il nastro campione:
una volta, quando i registratori a nastro regnavano,
c'erano un'infinità di registratori, ma pochissimi nastri di riferimento,
li faceva soprattutto la BASF e costavano un quarto di stipendio mensile,
oggi, che i registratori sono solo oggetti nostalgici,
se vai in rete trovi montagne di "nastri campione di riferimento"
moltissimi dei quali, sospetto, registrati su registratori casalinghi
nella cameretta da letto dello yutuber di turno.
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
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Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Bias Musicassette
Fa sempre piacere leggere le spiegazioni di Valter, che in questo caso hanno avuto anche la funzione di macchina del tempo: mi hanno fatto improvvisamente riemergere ricordi di circa quarant'anni fa .
P.s.: non hai poi mai spiegato perché non ritieni preferibile settare al massimo il controllo di volume di un finale di potenza, ovviamente se presente .
P.s.: non hai poi mai spiegato perché non ritieni preferibile settare al massimo il controllo di volume di un finale di potenza, ovviamente se presente .
pallapippo- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 20.02.08
Numero di messaggi : 5514
Provincia : Pistoia (Montecatini Terme)
Impianto :- Spoiler:
- Sorgenti:
cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Bias Musicassette
se alle olimpiadi ci fosse la gara del nuotare in un mare di progetti irrisoltipallapippo ha scritto:... perché non ritieni preferibile settare al massimo il controllo di volume di un finale di potenza?
(ovviamente se presente) ...
io vincerei sempre
la costruzione di un preamplificatore mi ha sempre attratto,
farlo poi semplice e antiquato ...
cioè con transistori al germanio, o al silicio, o a valvole ...
anziché gli imbattibili circuiti integrati
(qualunque cosa ne dicano i sordi ed elettro-analfabeti audiofili)
è ancor più bello,
perché è come salvare la vita a un cane abbandonato brutto e pelle e ossa,
anziché comprarne uno di razza immacolata
la mia attrazione per il preamplificatore è forse perché è un circuito essenziale, complesso e pulito
che però non ha mai fatto parte del mio lavoro, dove, dal mixer o dal convertitore,
si passa direttamente al finale
quel 3D dove "tutto ruota attorno al potenziometro di volume", continuerà, continuerà ...
valterneri- Membro classe oro
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Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Bias Musicassette
Buongiorno! Eccezionale! Grazie mille per le spiegazioni! In effetti avevo trovato delle info su internet, probabilmente da gente non molto esperta….. adesso è tutto molto più chiaro! Per quanto riguarda la registrazione dell’azimuth, capito, la mia piastra ha due testine, c’è traccia di vernice sul bordo della vite anche se non è visibile se sia stata manomessa o meno…. Il suono cmq mi pare chiaro, facendo delle prove con lo stesso brano dal lettore CD e piastra, non noto particolari differenze. Ho registrato una compilation su cassetta CrO2 e devo dire che la qualità è veramente molto buona. Dalle prove che ho fatto, non ho avuto la necessità di regolare finemente il Bias. La traccia ( quella con maggiori alte frequenze ) mi sembra bella limpida e squillante perciò l’ho lasciato sullo 0. Onestamente non ricordavo ci fosse tanta differenza di qualità rispetto ad una musicassetta di tipo normale! Per quanto riguarda invece la funzione ARP, ho fatto delle prove con l’aiuto del contanastro ed il risultato è stato che premendo quel pulsante crea una leggera e brevissima dissolvenza in uscita in fase di registrazione. Premendo nuovamente play riparte la registrazione ( ma non ho notato dissolvenza in entrata)!
Silvi89- Affezionato
- Data d'iscrizione : 22.03.19
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Impianto : (non specificato)
Re: Bias Musicassette
Quindi ARP serve ad uscire da una registrazione il modo morbido,Silvi89 ha scritto:... premendo quel pulsante crea una leggera e brevissima dissolvenza in uscita
premendo nuovamente play riparte la registrazione, ma non ho notato dissolvenza in entrata!
ad esempio, registrando un concerto, si può chiudere sfumando l'applauso
senza agire sui controlli di volume che rimangono impostati.
Me se sei in pausa/registrazione, cosa succede se invece di premere play si preme ARP?
Riparte per caso in registrazione sfumando l'entrata, o non succede nulla?
valterneri- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 09.10.12
Numero di messaggi : 7923
Provincia : abito nel forum
Impianto : un Thorens Debut Carbon
Re: Bias Musicassette
Mah, si diciamo che in base a come l’ho percepito io è più come un comando Pausa, perché la dissolvenza è veramente lieve….. ad ogni modo premendo quel pulsante non accade null’altro…. Rimane acceso il led del Pause. Ovviamente, il nastro e contanastro si fermano.
Silvi89- Affezionato
- Data d'iscrizione : 22.03.19
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Impianto : (non specificato)
Re: Bias Musicassette
Ci sono anche dei cd con dei segnali di prova per tarare correttamente il Bias
biasfine- Novizio
- Data d'iscrizione : 31.05.22
Numero di messaggi : 2
Provincia : UD
Impianto : (non specificato)giradischi Luxman PD272 ampli Sony TA-F770ES deck Nakamichi CR-5E bobine Teac X-2000
cd Sony X333ES tuner Onkyo T9990 dat Pioneer D-07 casse Loth-X Troubador
Re: Bias Musicassette
Ah! Non sapevo! E quindi dovrei collegare il lettore cd all’ingresso rec immagino e l’uscita all’oscilloscopio?
Silvi89- Affezionato
- Data d'iscrizione : 22.03.19
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