Thorens TD 160 mk2 B arrivato ora.

Quaiozi! ha scritto:

Lo sciagurato ha scritto:Ammetto che quando i giradischi si usavano io non li usavo mai,
per me erano oggetti quasi inutili, e soprattutto insignificanti,
un 115 lo ho regalato, l'altro è finito in discarica, e era quasi nuovo

Se philball1959 merita una frustata, a te bisogna tagliarti le braccia

NON SI BUTTANO I THORENS IN DISCARICA

E poi senza "bracci e senza diti" come farà a rispondere ai messaggi di aiuto sul forum, a smontare i suoi Thorens per mostrare dove e cosa guardare, ma soprattutto, come potrà utilizzare i suoi quattro Lenchi, sarà costretto a regalarli!  .....  

philball1959 ha scritto:

Quaiozi! ha scritto:

Lo sciagurato ha scritto:... un 115 lo ho regalato, l'altro è finito in discarica, e era quasi nuovo

NON SI BUTTANO I THORENS IN DISCARICA!

... e poi senza "bracci e senza diti" come farà? ...

Ci ho buttato anche due Revox: un A77 e un PR99!
pure un UHER SG631 Logic ...



la discarica è liberatoria,
è come quando le persone via via scendono tutte dall'autobus
e l'autista fa finalmente gli ultimi chilometri da solo

Quaiozi! ha scritto:

valterneri ha scritto:la discarica è liberatoria,
è come quando le persone via via scendono tutte dall'autobus
e l'autista fa finalmente gli ultimi chilometri da solo

E te, con tutto quello rottamabile che c'è in giro (moglie, compagna, amante, politici di qualsiasi bandiera, Fedez & Ferragni e simili, fancazzisti per mestiere, parassiti vari, rompicoglioni a tempo pieno, ecc..ecc..) butti proprio i giradischi e i R2R??

Oddio in effetti sei bizzarro assai Valterneri, senza offesa ovviamente.

La prossima volta che devi portare in discarica qualcosa, magari i quattro Lenchi, facci un fischio che ti evitiamo il fastidio.

philball1959 ha scritto:

Quaiozi! ha scritto:

valterneri ha scritto:... la discarica è liberatoria ...

... con tutto quello rottamabile che c'è in giro ...

... oddio, in effetti sei bizzarro assai Valterneri ...

il futuro non contiene nulla, siamo noi che lo riempiamo di roba e di problemi


... avrei un aneddoto ... 

valterneri ha scritto:

philball1959 ha scritto:

Quaiozi! ha scritto:
... con tutto quello rottamabile che c'è in giro ...

... oddio, in effetti sei bizzarro assai Valterneri ...

il futuro non contiene nulla, siamo noi che lo riempiamo di roba e di problemi


... avrei un aneddoto ... 

Si si dai racconta il nanetto!!

Mi metto comodo!  

Quaiozi! ha scritto:era il 1961, avevo 20 anni   ,......[continua]

era il 1961, ero da poco andato in pensione ....

valterneri ha scritto:

Quaiozi! ha scritto:era il 1961, avevo 20 anni   ,......[continua]

era il 1961, ero da poco andato in pensione ....

E' vero Valterneri che il primo giradischi fu inventato da Leonardo Da Vinci, eri garzone nella sua bottega giusto?

avevo altro da fare che i giradischi,
venivano certe modelle che.... mmmm!

valterneri ha scritto:avevo altro da fare che i giradischi,
venivano certe modelle che.... mmmm!

E infatti l'inventore era Leonardo, notoriamente affatto interessato alle femmine, tu eri sempre dietro a trafficare con loro mentre il maestro gettava le basi di quel che sarebbe diventato il giradischi a telaio flottante.

Dai dai inizia a raccontare:

"Era una notte buia e tempestosa ....

valterneri ha scritto:
Ammetto che quando i giradischi si usavano io non li usavo mai,
per me erano oggetti quasi inutili, e soprattutto insignificanti,
un 115 lo ho regalato, l'altro è finito in discarica, e era quasi nuovo.

Visto che non racconti il nanetto ti ammorbo con l'ennesima foto del 115.

Pensa che invece di rottamarlo ho smontato l'equalizzatore parametrico e ho ricavato un nuovo ripiano per metterci il 115 per ascoltare solo i mono.

Quaiozi! ha scritto:Quel rack SAE , assieme ai due giradischi, è un oggetto quasi inutile, soprattutto insignificante..., porterei tutto in discarica...

Inutile, insignificante e obsoleto.

Come me che lo uso per ascoltarci i dischi.

Che bizzarria!

valterneri ha scritto:avevo altro da fare che i giradischi ........

Buongiorno Valterneri, però sei comunque esperto e ti chiedo un chiarimento, tu che sei il massimo conoscitore della famiglia Thorens.
Ieri per una serie di vicende che non starò a narrare considerata l'irrilevanza delle medesime, mi sono trovato a dover aspettare alcune ore a Bari prima di poter rientrare.
Ne ho approfittato per fare alcune ricerche in rete riguardo ai miei amati Thorens e sono rimasto interdetto ritrovandomi ancora più confuso di prima.
Procedendo in ordine sparso ho trovato le seguenti affermazioni:

Il TD 150 è molto meglio del 160.
Il TD 160 è molto meglio del 150.
Il TD 147 è meglio del TD 160 Super, anzi praticamente uguale.
Il TD 160 Mk2 è praticamente equivalente al TD 160 Super
Il TD 160 Super oscura tutti gli altri della serie e non ce n'è per nessuno
Il perno da 10 con la sfera finale è il migliore
il perno da 10 con la punta finale è il migliore
il perno da 10 con la punta finale e piatto in resina è il migliore
il perno da 7 con la punta finale e piatto in resina è il migliore
la gommapiuma nelle molle è fondamentale
la gommapiuma nelle molle è inutile
la gommapiuma nelle molle è dannosa
il motore AC è il migliore
il motore DC è il migliore
il TD 125 è molto meglio del 124 e il 126 Mk3 li surclassa entrambi

Ma soprattutto

Il TD 124 non è niente di che ed è assolutamente inadatto ai non professionisti a causa della sua inutile complessità di regolazione e collocazione su una base adeguata.

Ed io che avevo sempre pensato fosse un gran bell'oggettino, anche se al momento dal prezzo eccessivamente lievitato

E mi fermo qui ma potrei continuare per pagine intere. A questo punto però davvero non ci capisco più nulla!

Non che io abbia mai creduto all'esistenza di una verità oggettiva e assoluta, qui però mi pare si affermi tutto e il suo contrario, senza per altro supportare le sopraccitate affermazioni con la benché minima prova strumentale o altro.

Visto quanto sopra potrei credo affermare che il mio TD 160 Mk2 sia il migliore in assoluto in quanto costruito in un giorno di eclissi totale che favorì la corretta armonizzazione dei componenti vista l'assenza di raggi solari: cazzata più cazzata meno .....

E questo rimanendo nel ristrettissimo ambito "familiare" perché se ne usciamo ....

Tu che sei il mio vate, a chi dovrei credere, a parte alle mie orecchie?

philball1959 ha scritto:... non che io abbia mai creduto all'esistenza di una verità oggettiva e assoluta,
qui però mi pare si affermi tutto e il suo contrario,
senza per altro supportare le sopraccitate affermazioni con la benché minima prova ...

se un extraterrestre vennisse a trovarci
troverebbe perfetti gli alberi, di qualunque specie,
un po' problematici gli animali
e alquanto stupidi gli esseri umani

i migliori Thorens, la Thorens, o chi per essa, li ha costruiti in questi anni,
sono il TD550, il TD2035, il TD1601, e il rinato TD124DD 

occorre rispettare la storia Thorens e dare fiducia ai suoi ingegneri,
che via via miglioravano, e non peggioravano, ciò che costruivano,
seppur ovviamente facevano anche linee economiche,
quindi:

è il TD320 (MKI MKII MKIII) il miglior Thorens pre-CD
segue chi lo precede, cioè il TD147
dal quale, semplificandolo, hanno tratto il TD160 Super,
proseguendo all'indietro si trova il TD145 MKII,
al quale, ma semplificato, il TD160 MKII gli somiglia,

scendendo ancora, ma siamo in epoca pre-isotrack
troviamo il TD145, più completo del simile TD160 (semplificato)

ancora prima il preistorico 150


la categoria "ammiraglia" non è, come erroneamente si legge, TD124 TD125 TD126,
ma solo TD125 e TD126
perché il TD124 è di una categoria che non esiste più, perché obsoleta

Collocherei il TD126 (nelle sue versioni MK) a fianco del TD147,
la sua struttura più grande non è più vantaggiosa, ma neppure fa danni,
l'essere elettronico non è qualitativamente un vantaggio, ma del 147 non ha nulla di peggio,
il TD125 è solo un po' meno evoluto del 126 ... ovviamente

1) quando si valuta una scaletta di TD occorre considerare quali bracci ci vengono montati
2) dal primo all'ultimo, per quello che devono fare, sono tutti buoni

Tra sfera e punta non c'è nessuna differenza
(a parità di precisione costruttiva è preferibile la punta)
Tra diametro 7 e diametro 10 c'è una differenza irrilevante a favore del 10.
Tra rotore in plastica e rotore in metallo è preferibile quello in metallo,
ma forse non è vero ... perché? (un po' di mistero ci vuole)


L'obsoleto TD124:

la Thorens, o chi per essa, lo ha ricostruito a trazione diretta, e scemi non sono,
ma il vecchio ha tre innegabili doti:
è costruito preciso (come però tutti i modelli buoni successivi)
è pesante
ha il fascino delle cose che "così non si fanno più"


Concludo:
il giradischi è un coso tendenzialmente meccanico e pur poco elettromeccanico,
quindi invecchia pochissimo e può essere migliorato poco, e già 50 anni fa lo costruivano bene,
tra un TD124MKII e un TD124DD
non ci può essere certo la differenza che c'è tra una Olivetti e un Apple

ma il tempo passa e la tecnologia non dorme,
e il TD550 e il TD124DD sono i migliori Thorens di sempre

valterneri ha scritto:........
se un extraterrestre vennisse a trovarci .......

Già come non concordare con te, ogni tanto mi capita di pensare che se si estinguesse la razza umana per il pianeta non sarebbe certo un problema, anzi ...

Sapevo di aver chiesto alla persona giusta anche se, come sempre, non sei esaustivo e lasci la suspance: che vuole dire

valterneri ha scritto:Tra rotore in plastica e rotore in metallo è preferibile quello in metallo,
ma forse non è vero ... perché? (un po' di mistero ci vuole)

Ci lasci sempre col post interruptus mannaggia!!

valterneri ha scritto:Concludo:
il giradischi è un coso tendenzialmente meccanico e pur poco elettromeccanico,
quindi invecchia pochissimo e può essere migliorato poco, e già 50 anni fa lo costruivano bene,
tra un TD124MKII e un TD124DD
non ci può essere certo la differenza che c'è tra una Olivetti e un Apple

ma il tempo passa e la tecnologia non dorme,
e il TD550 e il TD124DD sono i migliori Thorens di sempre

La tecnologia e la metallurgia non dormono, al massimo sono le case (anche motociclistiche o automobilistiche) che decidono di fare economie in sede di produzione.

Economie che peraltro spesso non sono nemmeno percepibili in sede di utilizzo normale e che comunque non riducono il piacere di guida o dell'ascolto, anche perché investire una decina di migliaia di euro e più tra puntina e piatto immagino richiederebbe un proporzionato investimento in amplificatore, diffusori, ambiente ecc ecc.

E fin qui sarebbe anche facile, il problema è che le orecchie non si possono sostituire con modelli più recenti e performanti, vanificando forse l'intero investimento.

Meglio dedicarsi ad ascoltare, parlo per me ovviamente, e basta.

Ancora molte grazie per la tua generosa condivisione del sapere ..... però sveli anche il mistero dei rotori in plastica vero?

Quaiozi! ha scritto:

Philball1959 ha scritto:E fin qui sarebbe anche facile, il problema è che le orecchie non si possono sostituire con modelli più recenti e performanti, vanificando forse l'intero investimento.

Questo è proprio l'anello debole della catena, alla nostra età ci accaniamo eccessivamente alla ricerca del risultato migliore, ma poi abbiamo (almeno io di sicuro) questo limite...

Allora la domanda è "vale la pena"?

Probabilmente si, perché si ascolta anche con gli occhi e sopratutto il cuore

Guarda devo confessarti una cosa che forse mi farà bannare dal forum, io temo di divertirmi forse più smontando, capendo come funziona e rimontando, che ascoltando i dischi.

.....adesso mi cacciano ....

Avrei un'ennesima curiosità da chieder al nostro Vate ma temo mi mandi a quel paese.

A proposito del 126 MkIII, ne avevo letto buoni giudizi ma un giorno chiacchierando con un noto personaggio dell'ambiente che ripara e non solo, mi sconsigliò di non prenderlo a mano perché il motore era lo stesso del 115, una "ciofeca" impossibile da riparare in caso di usura delle boccole, evento certo utilizzandolo continuativamente.

Mi consigliò di rivolgere le mie attenzioni verso il tuo o il Lenco, ma come quasi sempre accade  i buoni consigli non vengono mai seguiti e ora ho tre Thorens e ancora la "scimmia" (come si dice in gergo motociclistico) per il 126 ....

Quaiozi! ha scritto:Ti confermo che il motore è lo stesso, il mio dava fluttuazioni di velocità importanti, non so se dovute al motore stesso o a quella ciofeca di controllo elettronico della velocità comandato dal potenziometro sul telaio, quando lo andavo a muovere, miagolava come un gatto, per poi tornare piano piano a girare giusto.
Trovare la quadra con lo strobo, era un'impresa.
Il mio Technics gira SEMPRE ed inesorabile giusto....e suona da dio

I miei due 115 hanno sempre girato molto regolari, sempre che la frequenza di rete sia davvero 50,0 (spesso è 49,9) e lo strobo la legga correttamente.

Il mio problema è che il perno del motorino del 115 S ha parecchio gioco sia lateralmente che longitudinalmente e va lubrificato frequentemente altrimenti cigola e, per l'appunto, è impossibile sostituire le boccole o trovare un motorino nuovo.