Ottimizzare Jitter per lotoo PAW S2 USB

Salve ragazzi, mi sono già presentato nell'apposita sezione. Vorrei capire come tratta la problematica del Jitter la mia Dac (come da titolo). Nel manuale trovo che "il clock è fornito dall' AK8142, generatore di clock IC programmabile con un PLL Fractional N integrato" ed elimina il jitter sull' interfaccia USB e SRC". Ora, io vorrei capire se è vero e se si può fare di meglio, dato che mi era capitato spesso di leggere che soluzioni ad USB asincrono erano migliori rispetto a soluzioni PLL (è vero? Io non lo so, purtroppo non sono un tecnico elettronico). Per migliorare la problematica del Jitter dovrei per caso ricorrere a chiavette tipo m2tech o Audioquest Jitterbug o cosa? Sostanzialmente vorrei che il mio sistema avesse il minor Jitter possibile perché lo utilizzo per lavori di Mastering Audio in mobilità e sto cercando di ottimizzare al massimo la resa della mia Dac. Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno sia a capire che ad eventualmente a risolvere.

Come dicevo nell'altro 3ad, servirebbe anzitutto conoscere TUTTA la catena...

...in qualsiasi caso questo dongle-DAC ha i drivers ASIO ?

Lasciate stare jitterbug e cagate simili... Non servono a niente

Marco Ravich ha scritto:Come dicevo nell'altro 3ad, servirebbe anzitutto conoscere TUTTA la catena...

...in qualsiasi caso questo dongle-DAC ha i drivers ASIO ?

Ciao Marco, la catena è molto semplice: PC in cui è installato un software Daw che, tra le tante cose che è, è anche un player digitale, la dac in USB e le cuffie. Stop. Non trovo nulla su driver asio rilasciati dalla casa madre, è ovviamente comunque possibile utilizzare asio4all. Quello che volevo sapere io è questo: è noto che a partire dal player digitale e, si dice, anche all'interno dell'architettura usb, si generino elevate problematiche di Jitter risolvibili in vari modi. Un tempo di comprava un master clock esterno molto costoso e lo si faceva comandare sua l'intero PC che le schede audio esterne o convertitori esterni. Ora io non posso permettermi sofisticazioni simili, quindi il tutto dipende da come questa dac risolve o tenta di rivedere il problema: aggiusta internamente il jitter che proviene dal player e dagli USB (come dicono di fare le dac USB asimmetriche)? O usa altre tecnologie per farlo? Il suo clock diventa in automatico master anche rispetto al player digitale, oppure, oppure? Io non sono un tecnico ma vorrei capire per ottimizzare al meglio, ammesso che sia possibile,con il minimo della spesa. Ciò che potrei fare, ma non posso per regolamento, è linkarvi la pagina in inglese del prodotto in cui si può scaricare anche il manuale così uno più esperto di me può farsi un'idea, quindi eventualmente toccherebbe a voi trovarlo (non me lo fa postare).

Rispondendoti qui all'altra domanda che.mi.hai posto sotto il mio post di presentazione sul perché ho scelto questo dispositivo portatile: perché è utilizzato da Giancarlo Del Sordo Patron di Acustica Audio quando lavora in mobilità, in combinazione con cuffie specifiche e Sienna ovviamente, ed è un setup che ha una buona resa complessiva, non al top (lui consiglia convertitori da studio, ma appunto, quando si è in studio, come ampli un master 19 e come cuffie delle Audeze LCDX, ma è un setup che non posso permettermi attualmente), ma è più che sufficiente per lavorare bene per ciò che il lavoro richiede: Mixing e Mastering in cuffia, quindi in portabilità quando non si ha a disposizione uno studio dedicato per mille ragioni possibili. Ciao, grazie per l'attenzione e per l'aiuto

Firace ha scritto:Lasciate stare jitterbug e cagate simili... Non servono a niente

Ciao Firace, immaginavo non fossero il massimo, sono comunque sistemi studiati per limitare il jitter (che rovina la qualità audio di qualsiasi dac in modo.molto grave spesso) e quindi chiedevo pareri di chi li ha realmente potuti testare o comunque sa se funzionano da persone fidate. Grazie per l'aiuto!

wgianmariarossi@gmail.com ha scritto:

Firace ha scritto:Lasciate stare jitterbug e cagate simili... Non servono a niente

Ciao Firace, immaginavo non fossero il massimo, sono comunque sistemi studiati per limitare il jitter (che rovina la qualità audio di qualsiasi dac in modo.molto grave spesso) e quindi chiedevo pareri di chi li ha realmente potuti testare o comunque sa se funzionano da persone fidate. Grazie per l'aiuto!

Ho avuto anche la sfortuna di provarla ma per non cadere nel soggettivo:
https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/audioquest-jitterbug-usb-filter-review.10205/

Buona lettura

L'unica cosa davvero efficace per preservare la qualità audio è avere driver (ASIO) ben fatti.

Ma ri-pongo la domanda in altri termini: perché hai scelto un DAC portatile (peraltro anche player standalone) per fare i missaggi da PC ?

Marco Ravich ha scritto:L'unica cosa davvero efficace per preservare la qualità audio è avere driver (ASIO) ben fatti.

Ma ri-pongo la domanda in altri termini: perché hai scelto un DAC portatile (peraltro anche player standalone) per fare i missaggi da PC ?

Ciao Marco per due motivazioni principali:
1) so per fonte certa che professionisti molto in alto quando sono costretti, e lo ribadisco, costretti a lavorare in mobilità (causa tour o altri motivi) utilizzano questa dac attaccata al portatile e cuffia con ottimi risultati considerando il contesto (credo anche grazie all'ampli interno che spinge bene un po' tutto).

2) Mi capita spesso di dover fare una prima parte di mixing in treno, lo sgrossamento, per poi rifinire con calma il lavoro a casa, quindi questa soluzione mi era utile.

Poi, non ho bisogno di conversione a/d, poi ho un budget limitato, ecc.

Ti aggiungo che nessuno si è mai lamentato del Jitter con questa dac, sono io che cerco di capire se vi sia un modo per ottimizzare anche questo aspetto. Secondo te solo dei driver Asio ben fatti funzionano, io ancora devo venire in possesso dell'oggetto, che è in spedizione, non so dirti quindi di preciso e non trovo riferimenti on-line. Magari poi hanno driver loro. E poi ci sono gli Asio4all. Quindi secondo te solo dei driver Asio fatti bene possono limitare il jitter? Tantissimi anni fa un proprietario di studio mi fece vedere come utilizzando un wordclock esterno e cloccandoci non solo la scrausa M-audio lì in test, ma anche il PC intero (quindi anche il player e gli USB) sembrava di aver acquistato un convertitore di fascia più che doppia Ora io non ho soldi per cose del genere al momento, quindi mi informo su qualsiasi alternativa valida e non. Grazie per l'aiuto e il tuo punto di vista!

wgianmariarossi@gmail.com ha scritto:1) so per fonte certa che professionisti molto in alto quando sono costretti, e lo ribadisco, costretti a lavorare in mobilità (causa tour o altri motivi) utilizzano questa dac attaccata al portatile e cuffia con ottimi risultati considerando il contesto (credo anche grazie all'ampli interno che spinge bene un po' tutto).

2) Mi capita spesso di dover fare una prima parte di mixing in treno, lo sgrossamento, per poi rifinire con calma il lavoro a casa, quindi questa soluzione mi era utile.

...è probabile che sia rimasto indietro io allora: per me lavorare in mobilità (in posti ovviamente rumorosi, tipo i mezzi di trasporto) è totalmente inconcepibile...

In qualsiasi caso, viste le condizioni d'uso, direi che il jitter è l'ultimo dei problemi.

Marco Ravich ha scritto:

C' è una cosa fondamentale che non hai voluto capire sin dall'inizio, questo setup è stato scelto sì perché è utile anche in mobilità, ma verrà utilizzato molto spesso anche "in studio" perché è valido anche in quel contesto. Perché è valido anche in studio? Perché nel mio caso specifico - che è sempre più diffuso - mixo in cuffia e faccio solo dei check in cassa, mi trovo bene, ma il merito non è mio ma del plug-in Sienna (ne avevo provato tutti, Sonarworks, Waves vari, ecc, ed uscivano mix storti, con Sienna mi sono usciti sin da subito giusti anche con una Scarlett come dac e una Superlux come cuffia - i difetti rilevabili, come eccesso di riverberi, erano chiaramente dovuti alla bassa qualità della dac e della cuffia che "non me li facevano sentire" e io li alzavo troppo, ma il lavoro generale c' era, tant è vero che poi solo cambiando la cuffia e sistemati gli ambienti il mix è passato a Berlino e nessuno si è lamentato - certo avranno ritoccato anche loro a gusto loro, è normale). Pertanto questo setup è del tutto valido anche "in studio" per il mio modo di lavorare (perché la dac ha una qualità più sufficiente, anche se niente di che, il pre invece è eccezionalmente buono per il prezzo tanto che servono le cuffie giuste se no i driver vanno in distorsione, e quindi no, la problematica Jitter non è affatto l'ultimo dei miei problemi, pertanto vorrei comunque maggiori informazioni per capire come migliorarlo. Non sono molto pratico, ma so che la maggior parte del Jitter si crea nel computer per vari motivi e non nella dac, per questo volevo capire come la mia Dac tenta di risolvere il problema (che tecnologie usa e se sono quelle giuste), o se si può aggiungere qualche altro apparecchio o software per limitare ancora di più il jitter che non sia un wordclock esterno da mille euro che non ho Se l' unica risposta valida è "driver asio", bèh, è un po' desolante, anche se non mi permetto di mettere in dubbio che sia realistico

wgianmariarossi@gmail.com ha scritto:C' è una cosa fondamentale che non hai voluto capire sin dall'inizio, questo setup è stato scelto sì perché è utile anche in mobilità, ma verrà utilizzato molto spesso anche "in studio"

Certamente, anzi lo ribadisco più chiaramente: per me l'ascolto - figuriamoci il missaggio - in mobilità non può intrinsecamente essere di fedeltà (e il fatto che il tuo DAC non abbia drivers specifici ne è la conferma, a mio avviso).

Tornando al jitter, suggerisco qualche risorsa per approfondire il tema (ma guarda bene anche le date):
- https://samplerateconverter.com/educational/jitter-audio
- https://www.sereneaudio.com/blog/what-does-jitter-sound-like
- https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/13124137-the-unique-evils-of-digital-audio-and-how-to-defeat-them
- https://www.stereophile.com/reference/1290jitter/index.html

- https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/is-jitter-audible.3235/#post-80190

Grazie infinite per i link molto, molto utili. Ti dico che anche secondo me in mobilità si lavora peggio (ed è più che ovvio), infatti si lavora diversamente cercando il sound e la curva di eq generale che funzioni in media e poi si rifiniscono molte cose in studio. A volte in mobilità significa anche camera d' albergo, e per come mixo io, cioè in cuffia + emulazione room, quindi cross-feed sinistra destra, ecc, equivale a farlo in casa o in un super studio milionario: ho scelto un altro modo di lavorare perché non ho abbastanza budget, in cui una dac decente o più che sappia soprattutto dare una visione corretta delle basse (e sì, tale dac è da molti professionisti riconosciuto come buono, non eccellente, ma buono, fortunatamente anche se non ha driver asio, anche se capisco che sicuramente se ci fossero stati di specifici sarebbe stato un buon segno), un ampli cuffia potente e delle cuffie in grado di non distorcere nelle medio-basse, basse e sub, mi permette di portare a casa il risultato desiderato. Poco budget, ma abbastanza esperienza per lavorare, soprattutto in un genere musicale specifico e, in ogni caso, non mi sono mai e poi mai sognato di occuparmi di produzione top market . Grazie ancora!