Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
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Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Stimolato del recente topic sul preamplificatore mi permetto di sottoporre un questito di buona attualità.
Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP ?
Premessa (la prendo molto larga).
Il nostro gioco è un espediente abile e ingegnoso diretto a riprodurre ripetitivamente un evento sonoro.
Alta fedelta nella riproduzione del suono naturale o artificiale che viene tradotto da una sorgente in cui è stato "imprigionato"
ai diffusori stereofonici.
Prendiamo ad esempio la musica classica che per semplicità non utilizza strumenti elettronici.
L'orchestra si posiziona nello spazio, il direttore stabilisce i volumi di esecuzione, l'ascoltatore ottiene percezioni diverse
a seconda del posizionamento all'intero della sala d'ascolto.
Chi stabilisce la mia posizione di ascolto all'atto della riproduzione nel mio impianto hi-fi ?
Un tecnico del suono proteso nel ricreare le sensazioni di una sala da concerto ovvio ma già qui interviene
una importante modificazione.
Il tecnico del suono stabilisce sulla base dei suoi monitor e della sua soggettiva d'ascolto tutti i parametri acustici.
E' giusto riprodurre il più possibile fedelmente quello che aveva stabilito in fase di mixaggio il tecnico
o è giusto modificare a seconda del proprio personale gusto ?.
Si definisce hi-fi quando è fedele o quando è infedele come piace a noi ?
Per quale motivo dovremmo tutti ascoltare seduti in prima
fila dove i timpani (strumenti) ti fanno alzare dalla sedia oppure andare in cima al loggione
dove i violini arrivano lievi lievi ?
E qui sta il fascino, non siamo tutti uguali non abbiamo gli stessi gusti e allora ?
E allora manipoliamo il suono originale.
Il preamplificatore manipola il segnale modificando elettricamente i parametri di riproduzione.
La questione potrebbe concludersi con un fate un po come vi piace ma in realta è appena agli inizi.
Negli anni 80 ho posseduto molti equalizzatori parametrici con i quali (facevo il dj) modificavo
"pesantemente il suono".
Come mai nel 2010 non si parla più di equalizzatori parametrici ?
Come mai ad esempio quando usate foobar 2000 vi tenete rigorosamente alla larga dell'equalizzazione digitale ?
Perchè le modificazioni sono "invasive" e peggiorano alcuni valori qualitativi importanti primo fra tutti la separazione.
Esiste una scuola di pensiero audiofile che asserisce tante piu manipolazioni ci sono peggiore è il risultato finale.
Io quoto tale pensiero a patto che l'amplificazione sia affine ai miei gusti.
Quindi (mio pensiero) il pre è un correttivo di un difetto originale, una manipolazione necessaria a risintonizzare a seconda
del proprio gusto.
Con la musica digitale e una sorgente scarsa è un vero toccasana capace di limare quei gradini
dovuti alla compressione dell'algoritmo (bitrate).
Abbiamo gradevolmente discusso nel topic riservato al V-DAC e cosa ne ho personalmente dedotto ?.
Il DAC è il preamplificatore del 2010.
E' il DAC che si occupa di rinforzare il segnale e limare i gradini.
Per quale motivo dovrei ulteriormante modificare il suono con il rischio di numerosi passaggi in più ?
Cavi doppi, doppia alimentazione etc. etc.
Un motivo per inserire un pre potrebbe essere addotto al fatto
che se non abbinato a diffusori efficienti i T-Amp mostrano una attenuazione nelle frequenze più basse.
I detrattori sostengono che il suono del T-Amp non sia in grado di riprodurre correttamente le frequenze sonore più basse,
che l'immagine sonora sia irrealistica (proiettata in avanti).
Io che invece ho sposato tale filosofia amo il suono con una alta qualità timbrica,
un dettaglio elevato ed una ottima ricostruzione dell'immagine virtuale.
I T-Amp Digital Power Processing attraverso appunto un processo digitale escono di fabbrica giù tunati.
Posso anche passare ai detrattori che esiste una sorta di enfatizzazzione irrealistica
ma è simile a quella delle valvole ovvero una caratterizzazione di alcune frequenze.
Non vedo l'ora di essere smentito da molti di voi e dalle mie orecchie che spesso mi hanno portato lontano dalla logica
e vicino alla buona musica.
A voi la palla...
Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP ?
Premessa (la prendo molto larga).
Il nostro gioco è un espediente abile e ingegnoso diretto a riprodurre ripetitivamente un evento sonoro.
Alta fedelta nella riproduzione del suono naturale o artificiale che viene tradotto da una sorgente in cui è stato "imprigionato"
ai diffusori stereofonici.
Prendiamo ad esempio la musica classica che per semplicità non utilizza strumenti elettronici.
L'orchestra si posiziona nello spazio, il direttore stabilisce i volumi di esecuzione, l'ascoltatore ottiene percezioni diverse
a seconda del posizionamento all'intero della sala d'ascolto.
Chi stabilisce la mia posizione di ascolto all'atto della riproduzione nel mio impianto hi-fi ?
Un tecnico del suono proteso nel ricreare le sensazioni di una sala da concerto ovvio ma già qui interviene
una importante modificazione.
Il tecnico del suono stabilisce sulla base dei suoi monitor e della sua soggettiva d'ascolto tutti i parametri acustici.
E' giusto riprodurre il più possibile fedelmente quello che aveva stabilito in fase di mixaggio il tecnico
o è giusto modificare a seconda del proprio personale gusto ?.
Si definisce hi-fi quando è fedele o quando è infedele come piace a noi ?
Per quale motivo dovremmo tutti ascoltare seduti in prima
fila dove i timpani (strumenti) ti fanno alzare dalla sedia oppure andare in cima al loggione
dove i violini arrivano lievi lievi ?
E qui sta il fascino, non siamo tutti uguali non abbiamo gli stessi gusti e allora ?
E allora manipoliamo il suono originale.
Il preamplificatore manipola il segnale modificando elettricamente i parametri di riproduzione.
La questione potrebbe concludersi con un fate un po come vi piace ma in realta è appena agli inizi.
Negli anni 80 ho posseduto molti equalizzatori parametrici con i quali (facevo il dj) modificavo
"pesantemente il suono".
Come mai nel 2010 non si parla più di equalizzatori parametrici ?
Come mai ad esempio quando usate foobar 2000 vi tenete rigorosamente alla larga dell'equalizzazione digitale ?
Perchè le modificazioni sono "invasive" e peggiorano alcuni valori qualitativi importanti primo fra tutti la separazione.
Esiste una scuola di pensiero audiofile che asserisce tante piu manipolazioni ci sono peggiore è il risultato finale.
Io quoto tale pensiero a patto che l'amplificazione sia affine ai miei gusti.
Quindi (mio pensiero) il pre è un correttivo di un difetto originale, una manipolazione necessaria a risintonizzare a seconda
del proprio gusto.
Con la musica digitale e una sorgente scarsa è un vero toccasana capace di limare quei gradini
dovuti alla compressione dell'algoritmo (bitrate).
Abbiamo gradevolmente discusso nel topic riservato al V-DAC e cosa ne ho personalmente dedotto ?.
Il DAC è il preamplificatore del 2010.
E' il DAC che si occupa di rinforzare il segnale e limare i gradini.
Per quale motivo dovrei ulteriormante modificare il suono con il rischio di numerosi passaggi in più ?
Cavi doppi, doppia alimentazione etc. etc.
Un motivo per inserire un pre potrebbe essere addotto al fatto
che se non abbinato a diffusori efficienti i T-Amp mostrano una attenuazione nelle frequenze più basse.
I detrattori sostengono che il suono del T-Amp non sia in grado di riprodurre correttamente le frequenze sonore più basse,
che l'immagine sonora sia irrealistica (proiettata in avanti).
Io che invece ho sposato tale filosofia amo il suono con una alta qualità timbrica,
un dettaglio elevato ed una ottima ricostruzione dell'immagine virtuale.
I T-Amp Digital Power Processing attraverso appunto un processo digitale escono di fabbrica giù tunati.
Posso anche passare ai detrattori che esiste una sorta di enfatizzazzione irrealistica
ma è simile a quella delle valvole ovvero una caratterizzazione di alcune frequenze.
Non vedo l'ora di essere smentito da molti di voi e dalle mie orecchie che spesso mi hanno portato lontano dalla logica
e vicino alla buona musica.
A voi la palla...
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Assolutamente d'accordo con te, anche se secondo me il pre se ben usato permette essenzialmente un corretto interfacciamento tra sorgente e finale: minimizzando però, si, nell'era digitale, non ha "formalmente" senso.
Io sono tra i sostenitori del "meglio senza pre che con un pre sbagliato", ma una volta che trovi quello giusto... ...
Da quando ho inserito il Pass Aleph P1.7 nella catena, il suono si è trasforamato: è tutto "più".
Io sono tra i sostenitori del "meglio senza pre che con un pre sbagliato", ma una volta che trovi quello giusto... ...
Da quando ho inserito il Pass Aleph P1.7 nella catena, il suono si è trasforamato: è tutto "più".
albamaiuscola- Membro classe argento
- Data d'iscrizione : 02.12.08
Numero di messaggi : 2505
Località : x
Impianto : x
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
flovato ha scritto:
A voi la palla...
Riassumo in due parole ....mai sentito nulla suonare peggio con un ottimo pre rispetto ad un banale controllo di volume ..quindi SI
Stentor- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 12.07.10
Numero di messaggi : 20392
Località : .
Impianto : .
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Ho appena ordinatun kingrex preamp per il t-amp 10.1
Non mi distruggete! Torna tutto in discussione?
Sto ascoltando il T-amp da circa 2 anni molto spesso.
Bè, tra 2-3 giorni dirò la mia!
Non mi distruggete! Torna tutto in discussione?
Sto ascoltando il T-amp da circa 2 anni molto spesso.
Bè, tra 2-3 giorni dirò la mia!
pierpaolo- Affezionato
- Data d'iscrizione : 17.12.08
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Provincia : benissimo
Occupazione/Hobby : vivere meglio che posso
Impianto : Notebook file loseless/ dac superpro con modifica trasformatori/ trends audio TA 10.1/ gainclone/ casse pneumatiche Advent 2 vie riconate (finora le migliori) VIRTUE TWO 2 (The Best!!)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
pierpaolo ha scritto:Ho appena ordinatun kingrex preamp per il t-amp 10.1
Non mi distruggete! Torna tutto in discussione?
Sto ascoltando il T-amp da circa 2 anni molto spesso.
Bè, tra 2-3 giorni dirò la mia!
Dormi tranquillo, ti invidio tanto il KingRex Preamp (te l'ho consigliato io)
si fà per discutere voglio sentire le opinioni di tutti.
E il tipico caso in cui la pratica smentisce la teoria puo essere che alla fine
ti segua nell'acquisto.
In questo momento non ne sento assolutamente il bisogno ma forse come dice "Stentor" non
so ancora cosa mi perdo....
Sono particolarmente curioso dell'abbinamento con il 10.1.
Salta il potenziomentro come dice "Stentor" e usalo come finale (col pre che hai !)
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Ho appena preso un pre a valvole del t-forum e devo dire che il ta2024 è decollato
merkutio- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 05.05.09
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Località : Bologna
Impianto : Low cost
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
merkutio ha scritto:Ho appena preso un pre a valvole del t-forum e devo dire che il ta2024 è decollato
Quale pre ?
flovato- UTENTE BANNATO
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merkutio- Membro classe bronzo
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Località : Bologna
Impianto : Low cost
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
pierpaolo ha scritto:Ho appena ordinatun kingrex preamp per il t-amp 10.1
Non mi distruggete! Torna tutto in discussione?
Sto ascoltando il T-amp da circa 2 anni molto spesso.
Bè, tra 2-3 giorni dirò la mia!
Io penso che hai fatto bene
Stentor- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 12.07.10
Numero di messaggi : 20392
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Impianto : .
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Che bellooo... complimenti per la realizzazione.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
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Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Il pre è l'anima di un buon impianto!!!
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
flovato ha scritto:
Che bellooo... complimenti per la realizzazione.
I complimenti sono da fare a Marco ( dreamflyer ) per la realizzazione e a Maurizio ( Maurarte ) per il progetto
merkutio- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 05.05.09
Numero di messaggi : 1677
Località : Bologna
Impianto : Low cost
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Non generalizziamo...
Son casi che un pre si che ti da quel tocco in più e casi in cui è inutile.
Non è una regola matematica 2+2=4
Son casi che un pre si che ti da quel tocco in più e casi in cui è inutile.
Non è una regola matematica 2+2=4
piero7- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 06.06.09
Numero di messaggi : 9854
Località : Somewhere over the rainbow
Impianto :
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Nel caso del t-amp 10.1 sono certo che gli fa bene.
Avevo preso un dac sempre della trend audio ma lo ho cambiato perchè aveva il livello di uscita troppo basso e il t-amp non rendeva.
Ho preso il dac superpro ed era un'altra musica, altri volumi.
Poi ho cambiato l'opamp al dac ed ho messo un burr brown di qualita decantata nel forum.
Suonava forse meglio, ma questo opamp aveva il livello di uscita troppo basso per il 10.1 e non andava.
Ho dovuto togliere l'opamp e mettere uno ad alto guadagno (120db)
Per cui mi sono convinto che in questo caso il pre ci vuole.
Ma tra pochi giorni confermerò o smentirò.
Avevo preso un dac sempre della trend audio ma lo ho cambiato perchè aveva il livello di uscita troppo basso e il t-amp non rendeva.
Ho preso il dac superpro ed era un'altra musica, altri volumi.
Poi ho cambiato l'opamp al dac ed ho messo un burr brown di qualita decantata nel forum.
Suonava forse meglio, ma questo opamp aveva il livello di uscita troppo basso per il 10.1 e non andava.
Ho dovuto togliere l'opamp e mettere uno ad alto guadagno (120db)
Per cui mi sono convinto che in questo caso il pre ci vuole.
Ma tra pochi giorni confermerò o smentirò.
pierpaolo- Affezionato
- Data d'iscrizione : 17.12.08
Numero di messaggi : 202
Località : roma
Provincia : benissimo
Occupazione/Hobby : vivere meglio che posso
Impianto : Notebook file loseless/ dac superpro con modifica trasformatori/ trends audio TA 10.1/ gainclone/ casse pneumatiche Advent 2 vie riconate (finora le migliori) VIRTUE TWO 2 (The Best!!)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
pierpaolo ha scritto:Nel caso del t-amp 10.1 sono certo che gli fa bene.
Avevo preso un dac sempre della trend audio ma lo ho cambiato perchè aveva il livello di uscita troppo basso e il t-amp non rendeva.
Ho preso il dac superpro ed era un'altra musica, altri volumi.
Poi ho cambiato l'opamp al dac ed ho messo un burr brown di qualita decantata nel forum.
Suonava forse meglio, ma questo opamp aveva il livello di uscita troppo basso per il 10.1 e non andava.
Ho dovuto togliere l'opamp e mettere uno ad alto guadagno (120db)
Per cui mi sono convinto che in questo caso il pre ci vuole.
Ma tra pochi giorni confermerò o smentirò.
Bhe il dac deve fare il dac e il pre deve fare il pre.
roby2k- Membro classe bronzo
- Data d'iscrizione : 27.10.08
Numero di messaggi : 1402
Località : santa maria capua vetere
Provincia : CE
Impianto : 1) HTPC, dac arcam delta black box (TDA 1541), pre SRPP di ECC82 DIY, crossover elettronico 3 vie, 3 finali in classe D DIY, diffusori 3 vie DIY.
2) ......... pre gomez by sonic sound, finali LM3886 by sonic sound, clone proac 2.5.
digitalmente corretti
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
roby2k ha scritto:pierpaolo ha scritto:Nel caso del t-amp 10.1 sono certo che gli fa bene.
Avevo preso un dac sempre della trend audio ma lo ho cambiato perchè aveva il livello di uscita troppo basso e il t-amp non rendeva.
Ho preso il dac superpro ed era un'altra musica, altri volumi.
Poi ho cambiato l'opamp al dac ed ho messo un burr brown di qualita decantata nel forum.
Suonava forse meglio, ma questo opamp aveva il livello di uscita troppo basso per il 10.1 e non andava.
Ho dovuto togliere l'opamp e mettere uno ad alto guadagno (120db)
Per cui mi sono convinto che in questo caso il pre ci vuole.
Ma tra pochi giorni confermerò o smentirò.
Bhe il dac deve fare il dac e il pre deve fare il pre.
Dici che il DAC quando ha girato in analogico non gli da una pompatina ???
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
piero7 ha scritto:Non generalizziamo...
Son casi che un pre si che ti da quel tocco in più e casi in cui è inutile.
Non è una regola matematica 2+2=4
La questione è tutta qui, quando vale la pena ?
Quali sono le evidenze di una necessità, quando l'impianto dice AIUTOOO voglio il pre !!!
L'unica cosa che mi lascia perplesso è la manipolazione che a mio avviso dovrebbe chiudere invece di aprire.
Le testimonianze dicono l'esatto opposto quindi come dici tu 2+2 non mi da 4.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
flovato ha scritto:
Dici che il DAC quando ha girato in analogico non gli da una pompatina ???
Il dac gli dà una pompatina ma non abbastanza secondo me.
Ora che mi ricordo mi prestarono un pre di qualità ma non mi ricordo quale, lo provai e dal ta 10.1 usciva ben altro livello sonoro.
Lo provai per poche ore e non saprei dire sulla qualità del suono.
pierpaolo- Affezionato
- Data d'iscrizione : 17.12.08
Numero di messaggi : 202
Località : roma
Provincia : benissimo
Occupazione/Hobby : vivere meglio che posso
Impianto : Notebook file loseless/ dac superpro con modifica trasformatori/ trends audio TA 10.1/ gainclone/ casse pneumatiche Advent 2 vie riconate (finora le migliori) VIRTUE TWO 2 (The Best!!)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
pierpaolo ha scritto:Avevo preso un dac sempre della trend audio ma lo ho cambiato perchè aveva il livello di uscita troppo basso e il t-amp non rendeva.
E' successa la stessa cosa anche a me con il DAC Trends (strano della stessa casa ?).
L'ho venduto per lo stesso motivo, la differenza con i V-DAC è abissale.
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
flovato ha scritto:pierpaolo ha scritto:Avevo preso un dac sempre della trend audio ma lo ho cambiato perchè aveva il livello di uscita troppo basso e il t-amp non rendeva.
E' successa la stessa cosa anche a me con il DAC Trends (strano della stessa casa ?).
L'ho venduto per lo stesso motivo, la differenza con i V-DAC è abissale.
Avendo avuto il DAC Trends direi che è più che abissale
Stentor- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 12.07.10
Numero di messaggi : 20392
Località : .
Impianto : .
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Nel caso che il t-amp sia un TA3020, la mia risposta è SI'.flovato ha scritto:
Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP ?
Aridaje... questa caratteristica negativa è prerogativa di quell'implementazione del TA2024 chiamata Sonic T-Amp, e solo di quella, in quanto dovuta al particolare dimensionamento dei condensatori di entrata utilizzati in detto ampli.flovato ha scritto:Un motivo per inserire un pre potrebbe essere addotto al fatto
che se non abbinato a diffusori efficienti i T-Amp mostrano una attenuazione nelle frequenze più basse.
Ti dirò: l'eccezionale spazialità caratteristica del TA2024 mi ha sempre lasciato il dubbio che il buon Adya Tripathi non avesse in realtà "barato", inserendo nel chip anche qualche effetto surround embedded...flovato ha scritto:
I detrattori sostengono che il suono del T-Amp non sia in grado di riprodurre correttamente le frequenze sonore più basse,
che l'immagine sonora sia irrealistica (proiettata in avanti).
Io che invece ho sposato tale filosofia amo il suono con una alta qualità timbrica,
un dettaglio elevato ed una ottima ricostruzione dell'immagine virtuale.
I T-Amp Digital Power Processing attraverso appunto un processo digitale escono di fabbrica giù tunati.
Posso anche passare ai detrattori che esiste una sorta di enfatizzazzione irrealistica
ma è simile a quella delle valvole ovvero una caratterizzazione di alcune frequenze.
pallapippo- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 20.02.08
Numero di messaggi : 5514
Provincia : Pistoia (Montecatini Terme)
Impianto :- Spoiler:
- Sorgenti:
cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
pallapippo ha scritto:
Ti dirò: l'eccezionale spazialità caratteristica del TA2024 mi ha sempre lasciato il dubbio che il buon Adya Tripathi non avesse in realtà "barato", inserendo nel chip anche qualche effetto surround embedded...
La prima volta che ho sentito il Trends ci ho pensato anche io ma poi suonava semplicemente da favola !
Stentor- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 12.07.10
Numero di messaggi : 20392
Località : .
Impianto : .
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
pallapippo ha scritto:flovato ha scritto:Un motivo per inserire un pre potrebbe essere addotto al fatto
che se non abbinato a diffusori efficienti i T-Amp mostrano una attenuazione nelle frequenze più basse.
Aridaje... questa caratteristica negativa è prerogativa di quell'implementazione del TA2024 chiamata Sonic T-Amp, e solo di quella, in quanto dovuta al particolare dimensionamento dei condensatori di entrata utilizzati in detto ampli.
Quando chiesi al buon Lucio consigli sui diffusori T mi suggerì diffusori molto efficienti.
Credo si riferisse ai pochi watt erogati e di conseguenza alla poca spinta.
Lungi da me criticare i T-Amp, io sono un entusiast
flovato- UTENTE BANNATO
- Data d'iscrizione : 23.12.10
Numero di messaggi : 12509
Impianto : (non specificato)
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
Penserei proprio che si riferisse a ciò ... e non ad una risposta non lineare (salvo il caso, come già detto, del Sonic Impact T-Amp).flovato ha scritto:pallapippo ha scritto:flovato ha scritto:Un motivo per inserire un pre potrebbe essere addotto al fatto
che se non abbinato a diffusori efficienti i T-Amp mostrano una attenuazione nelle frequenze più basse.
Aridaje... questa caratteristica negativa è prerogativa di quell'implementazione del TA2024 chiamata Sonic T-Amp, e solo di quella, in quanto dovuta al particolare dimensionamento dei condensatori di entrata utilizzati in detto ampli.
Quando chiesi al buon Lucio consigli sui diffusori T mi suggerì diffusori molto efficienti.
Credo si riferisse ai pochi watt erogati e di conseguenza alla poca spinta.
pallapippo- Membro classe oro
- Data d'iscrizione : 20.02.08
Numero di messaggi : 5514
Provincia : Pistoia (Montecatini Terme)
Impianto :- Spoiler:
- Sorgenti:
cdp: Advance Acoustic MCD 203, modificato (con GE Jan 5751)
giradischi: Pioneer PL-112D; testina: Audio-Techica AT95 EB;
liquida:Asus Eee PC 1001PX; software: wtfplay; cavo usb: Audioquest Cinnamon;dac: SMSL M7;
pre: Yaqin MS-12B modificato da MaurArte (valvole Mullard CV4003 KB/D e Tungsol 12AX7)
finale: Connexelectronic TA3020 V2a con alimentatore A1000SMPS, il tutto modificato ed assemblato da Vincenzo;
casse: Sonus Faber "Concerto" Grand Piano.
cavi segnale: XLR ---> RCA by Vincenzo; Mogami "Stentor";
cavi potenza: Transparent HP 14-4 (biwiring)
cavi alimentazione: by Vincenzo; by bobby052cavihifi; A.V.A.
distr. di rete: by bobby052cavihifi.
Re: Ha ancora senso utilizzare un preamplificatore nell'era dei T-AMP?
flovato ha scritto:pallapippo ha scritto:flovato ha scritto:Un motivo per inserire un pre potrebbe essere addotto al fatto
che se non abbinato a diffusori efficienti i T-Amp mostrano una attenuazione nelle frequenze più basse.
Aridaje... questa caratteristica negativa è prerogativa di quell'implementazione del TA2024 chiamata Sonic T-Amp, e solo di quella, in quanto dovuta al particolare dimensionamento dei condensatori di entrata utilizzati in detto ampli.
Quando chiesi al buon Lucio consigli sui diffusori T mi suggerì diffusori molto efficienti.
Credo si riferisse ai pochi watt erogati e di conseguenza alla poca spinta.
Lungi da me criticare i T-Amp, io sono un entusiast
Più che altro i pochi watt che non fanno muovere i diffusori poco sensibili...in quanto a grinta e dinamica il Ta2024 è una bomba!
Stentor- Membro classe diamante
- Data d'iscrizione : 12.07.10
Numero di messaggi : 20392
Località : .
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