Audiofollie: migliorare i compact disc (video)

A volte credo che gli audiofili si gettino in puri inutili sofismi.
tipo questo che prevede di eliminare il bordo trasparente dei cd per limitare la rifrazione del raggio laser
posto per puro dovere di cronaca

ToriAmos ha scritto:A volte credo che gli audiofili si gettino in puri inutili sofismi.
tipo questo che prevede di eliminare il bordo trasparente dei cd per limitare la rifrazione del raggio laser

E' un trucco abbastanza vecchio ...e a zero costo: direi in classe T

Esistono anche delle frese per i CD:

http://www.audiodesksysteme.de/index.php?kat=10_17_6

onestamente non metterei mai a rischio la mia collezione di cd. Mi chiedo inoltre quanto sia evidente la miglioria apportata.

è sufficiente annerire la parte trasparente con un pennarello nero senza fresare nulla

http://www.tnt-audio.com/clinica/cdp.html

Applicare il pennarello sul bordo funziona: non rovina nulla, non costa pressoché nulla. E' un sistema che utilizzo regolarmente.

pallapippo ha scritto:http://www.tnt-audio.com/clinica/cdp.html

Applicare il pennarello sul bordo funziona: non rovina nulla, non costa pressoché nulla. E' un sistema che utilizzo regolarmente.

Infatti

ecco, fino al pennarello ci posso anche arrivare, alla cartavetrata no
Ma notate differenze evidenti prima e dopo?

Io sapevo (e ho visto) dei dischi in un materiale scuro, penso grafite, da applicare sopra al cd prima di inserirlo nel lettore.
Non so nulla sulla sua efficacia, ma in un certo modo un senso potrebbe averlo. Non so però se possa influire negativamente a livello meccanico (praticamente si ha un disco più spesso e pesante).

Boh!

avevo uno di quei dischi damper in fibra di carbonio, onestamente mi ha dato più grane che altro, in certi lettori tendeva ad incastrarsi durante l'apertura del cassetto. Migliorie poi non ne ho mai ravvisate.
50 euro nel wc.

ToriAmos ha scritto:avevo uno di quei dischi damper in fibra di carbonio, onestamente mi ha dato più grane che altro, in certi lettori tendeva ad incastrarsi durante l'apertura del cassetto. Migliorie poi non ne ho mai ravvisate.
50 euro nel wc.

Proprio il problema che temevo!

posso dirti che è molto soggettivo come problema.
sul carica 400 cd sony ovviamente non posso usarlo visto che i cd sono in verticale su una rastrelliera,
sul cd dvd philips s'incastravano, sul pioneer no, sul pioneer ad esempio per sbadatezza sono riuscito a mettere 2 cd uno sopra l'altro e chiudere ed aprire il cassetto senza alcun intoppo.
tieni presente che il damper è spesso quanto un foglio a4 fabbriano se volessi fare una prova col tuo cd.
Detto ciò il vero problema è che non ho riscontrato alcuna differenza con e senza.

ToriAmos ha scritto:avevo uno di quei dischi damper in fibra di carbonio, onestamente mi ha dato più grane che altro, in certi lettori tendeva ad incastrarsi durante l'apertura del cassetto. Migliorie poi non ne ho mai ravvisate.
50 euro nel wc.

I damper per CD in fibra di carbonio non cambiano quasi nulla ....io non sento differenze.
Quelli in graffite...che sono pure più spessi... ove una meccanica li può accettare danno delle differenze ...non sempre però positive.

Provai, credo una quindicina d'anni fa , il pennarello sui bordi, allora "andava" il pennarello verde all'acqua , tipo uniposca, poichè si diceva che il verde avrebbe assorbito le rifrazioni del laser (lunghezza d'onda?) , provai anche damper autocostruiti, con uno sono riuscito anche a danneggiare un bel cd
Risultati: zero.
Sul mio impianto di allora, modesto, zero miglioramenti , ma ricordo con piacere quando qualche settimana dopo, preso da smania tweakkatoria, provai i miei primi cavi di segnale autocostruiti con rame solid core (da trasformatori, credo) rimasi letteralmente a bocca aperta

ToriAmos ha scritto:ecco, fino al pennarello ci posso anche arrivare, alla cartavetrata no
Ma notate differenze evidenti prima e dopo?

Lo avevo scritto qui:

https://www.tforumhifi.com/t14732p15-il-fantastico-mondo-dei-blind-tests#230893

pallapippo ha scritto:http://www.tnt-audio.com/clinica/cdp.html
Applicare il pennarello sul bordo funziona: non rovina nulla, non costa pressoché nulla. E' un sistema che utilizzo regolarmente.

Oggi ho provato a registrare 2 CD identici (Verbatim), nella stessa sessione e, ovviamente, con lo stesso masterizzatore, partedo dallo stesso originale (Concerti per violino e orchestra di Mendelssohn e Bruch, violinista Janine Jansen, Decca).
Un CD è rimasto integro, mentre ho sottoposto l'altro ad annerimento dei bordi esterno e interno mediante pennarello indelebile.
Non fidandomi delle mie orecchie ho chiesto a mio figlio di fare da ascoltatore in "doppio cieco".
Doppio cieco, perché ho alternato l'esecuzione dei CD senza sapere anch'io a priori quale dei due stesse suonando, ma solo ricordandomi quale fosse quello "a" e quello "b".
Il risultato ha confermato quanto affermato da Monteferri in TNT-Audio: il CD bordato di nero suona meglio.
La differenza, seppur sottile, è percepibile sulle frequenze alte e a livelli sostenuti: in concomitanza con l'emissione dei suoni, con il CD non trattato si sente un fruscìo tipo "tessuto sfregato" (dice mio figlio) o "soffio" (dico io) in sottofondo che non è presente nel CD annerito.
Lasciando poi perdere l'ascolto maniacale da audiofighetto e lasciandomi trasportare dalla musica, effettivamente sono scomparse sensazioni di "asprezza" a cui, tuttavia (ah, la psicoacustica!!!), non avevo mai fatto caso in passato nell'ascolto di questo CD.
Senza ripetere la prova in doppio cieco e semplicemente ascoltandoli prima e dopo l'annerimento, abbiamo poi giocato con una altro paio di CD di altri generi, ma sempre di strumenti acustici, con lo stesso risultato, più o meno evidente in funzione dei suoni, comunque. La bordatura nera ha tolto in molti passaggi acuti quel sottile effetto di frittura in sottofondo (a cui, peraltro, prima non avevo mai fatto caso!!!)

Miclaud ha scritto:

ToriAmos ha scritto:avevo uno di quei dischi damper in fibra di carbonio, onestamente mi ha dato più grane che altro, in certi lettori tendeva ad incastrarsi durante l'apertura del cassetto. Migliorie poi non ne ho mai ravvisate.
50 euro nel wc.

Proprio il problema che temevo!

Successo sia col damper nero al carbonio che con quelli adesivi.
In certi cd si incastrano.

Quando ho cercato di togliere i damper adesivi alcuni cd si sono sflogliati.

Smanetton ha scritto:Un CD è rimasto integro, mentre ho sottoposto l'altro ad annerimento dei bordi esterno e interno mediante pennarello indelebile. Non fidandomi delle mie orecchie ho chiesto a mio figlio di fare da ascoltatore in "doppio cieco".

Ho riscontrato che la "magnitudo" dell''effetto varia anche in funzione del cdp utilizzato: provati due lettori, in un caso il miglioramento risultava leggermente più marcato.

Ho "ottenuto" di fare il test in doppio cieco (che hanno avuto successo... per me ) con quest'ultimo.

la carteggiatura la dimostro' p bolduc al top di qualche anno fa. mi pare il 2005. una ventina di anni fa divenne di moda la quarantena del cd nel congelatore qualche giorno prima dell'ascolto. da una prova fatta presso un amico, mai piu' visto, con due cd identici dello stesso lotto di stampa il risultato fu evidente. impianto micromega top e il resto sonic frontiers + electa amator

Ahhhh beh.....io i miei li porto tutte le domeniche a messa e li conservo sotto una piramide che riproduce in scala quella di Cheope. E ovviamente li compero soltanto nei giorni pari....

perdono.... stsera m'è presa così.....

Giovanni.

Giobax ha scritto:Ahhhh beh.....io i miei li porto tutte le domeniche a messa e li conservo sotto una piramide che riproduce in scala quella di Cheope. E ovviamente li compero soltanto nei giorni pari....
perdono.... stsera m'è presa così.....
Giovanni.

Giobax for President!

@luisclassd
Grazie per il riferimento a Pierre Bolduc.
Non lo conoscevo.
Sono andato a vedere qualche suo video, tipo questo.
Interessanti! Nuovi spunti per prove e provette...

ma annerite solo il bordo o anche la parte centrale?

merkutio ha scritto:ma annerite solo il bordo o anche la parte centrale?

Per buon peso, ambedue, ma prima una bella passata di carta abrasiva a grana fine per rendere opaca la superficie, come raccomandato (io ho usato la 500, che avevo già in casa).

Personalmente mi sono limitato ad annerire con il pennarello il bordo esterno (lo spigolo).