cavi alta tensione

Oggi ho avuto un pensiero bizzarro, per terra sull'asfalto c'era uno spezzone abbandonato di un vecchio cavo, presumo della tensione elettrica: era giallo con guaina sottile, diametro complessivo 1 o 2 cm con dentro un multifilare rigidissimo fatto da una manciata di solid core con sezione approssimativamente grossa quanto una banana hi fi.
Era davvero troppo sporco per prenderlo e caricarmelo in auto.
Veniamo al pensiero bizzarro, su questo stesso forum trovate un mio topic con zero risposte ( grave ) dove linko ad un progetto esoterico molto in voga in uk ed usa: un cavo realizzato con filo d'argento per uso oreficeria, dove tutti ne parlano benissimo.
Ora mi domandavo se usare uno solo di quei filamenti enormi di rame in loco diel solito cavo possa determinare qualche beneficio eclatante. Voi che dite?
Ovviamente bisognerebbe prendere il cavo, sguainarlo, liberare dalla treccia uno di quei filamenti, calarlo all'interno di una guaina come un piccolissimo tubicino da idraulica o una guaina o calza hi fi e poi infilarlo direttamente nei plug banane.
che ne pensate?

ToriAmos ha scritto:
che ne pensate?

Che probabilmente otterresti quello che trovi già inguainato in un Aircom Plus o in un CellFlex (solid core dalla sezione enorme e dalla scarsissima maneggevolezza)...

forse era un cavo a.t. da ''trincea'' ,cmq sia se hai un leroy merlin vicino a casa vendono il rame come dici tu,senza guaina ed al metro,anche io sono dubbioso su come lo puoi maneggiare,sono praticamente delle microbarre a sezione tonda pero' siamo italiani e fantasiosi magari ti inventi qlc,tipo un supporto piatto con qlc distanziale tra i due conduttori oppure un tubicino trasparente tipo quelli degli impianti penumatici (o quelli della benzina)incollarli con la loctite a distanze stabilite per tenerli solidali o una roba cosi...
.

ToriAmos ha scritto:...spezzone abbandonato di un vecchio cavo...
...che ne pensate?

O.T., ma in sintonia, credo.
Un operaio ENEL, amico mio, ex fricchettone giramondo, negli anni '70 con il rame rottamato dalle vecchie linee ad alta tensione (con tanto di "certificato di origine garantita"!!!) costruiva braccialetti per negozietti e mercatini. E ci ha fatto un discreto gruzzoletto.
Ciclicamente salta fuori la moda del braccialetto di rame - meglio se "elettrolitico" - in barretta o in treccia tipo calza da messa a terra, che deve essere rigorosamente stato utilizzato nel passaggio di corrente ad alta tensione per consentire una perfetta risonanza delle cellule del nostro organismo con l'orientamento degli atomi del rame.
Da non dimenticare, inoltre, che, "essendo stata riorientata la struttura atomica del rame", il braccialetto è in grado di assorbire con grande efficacia le energie negative, sia prodotte dal corpo stesso, sia dall'ambiente circostante.

Credo che qualcuno, ancora oggi, potrebbe sentirsi compulsivamente spinto a comprare dei cavi "condizionati ad alta tensione" con gli "atomi pre-elettrizzati" e lo "scorrimento facilitato delle cariche elettriche".