TA2022 By Maurarte VS TA 2022 By Stentor VS DUNE

Ciao a tutti,
oggi, grazie alla gentilezza di Vicarius che ha portato a questo povero vecchio le elettroniche necessarie, mi son tolto la soddisfazione di provare due amplificatori che miravo da tempo.

Così per gioco abbiamo organizzato un confronto tra la splendida realizzazione di Maurarte di un integrato con un TA2022 e la sezione pre a valvole VS il mio Ta2022...versione finale di potenza derivato da un upgrade della fenice 100 e il tanto discusso DUNE da ben 300 Watt per canale.

Tutti gli amplificatori sono stati collegati al mio convertitore CEC DX71 MKII LE, l'integrato alle uscite fisse e i finali a quelle variabili dato che il DAC incorpora un vero pre in classe A.

Ed eccovi i contendenti tutti insieme:



Ecco l'integrato ibrido valvolare Ta2022 By Maurarte !!!:





Ecco il mio finale Ta2022 basato sulla Fenice100 Upgradata:



E per ultimo il finalone Dune:

miticu!! grazie a vicarious anche da me

Dai.... aggiornaci.... come suonano?

grunter ha scritto:Dai.... aggiornaci.... come suonano?

Adesso ve lo posto .... anticipo che i giudizi sono stati univoci tra me e Vic !

Stentor ha scritto:

grunter ha scritto:Dai.... aggiornaci.... come suonano?

Adesso ve lo posto .... anticipo che i giudizi sono stati univoci tra me e Vic !

Già le foto sono tutto un programma...

non sto più nella pelle!

Allora.... dopo aver ascoltato il Mcintosh che abbiamo preso a mo di paragone abbiamo iniziato con il splendido integrato di Maurizio !

Esteticamente è magnifico, realizzato con un bel cabinet Slimline Hifi2000 con frontale da 10mm in alluminio...è pure discretamente pesante per via dell'alimentazione lineare e dei tre trasformatori.

All'aspetto imponente e robusto corrisponde però un suono aggraziato e raffinato.

L'integrato suona equilibrato: non stupisce con effetti speciali ma porge la musica con tale grazia che non smetteresti più di ascoltarlo.
L'equilibrio timbrico è chiaro ma nello stesso tempo dolce ....quasi fosse illuminato da una luce leggermente dorata: in una parola perfetto... grande Maurizio !!!

La trasparenza, propria della classe T (e anche del più tranquillo TA2022) è correttamente preservata e la fatica di ascolto totalmente assente.

Anche dal punto di vista della ricchezza armonica è esemplare ..... sarà il pre valvolare, la super alimentazione, le modifiche alla parte finale ...non ne ho idea ma l'impressione è questa

Il lato che invece ci ha meno colpito è stata la sensazione di potenza e energia in particolare della gamma bassa.

Intendiamoci non è assolutamente deficitario ne un difetto ma la sensazione è di un suono splendidamente aggraziato ma un filo leggero: io credo che questa sia stata una scelta progettuale.

Alla fine ne sono rimasto incantato ..... se me l'avesse lasciato lo avrei comprato volentieri ...ma Vicarius non voleva mollare la presa

A questo punto scende in campo il "mio" Ta2022. Non dimentichiamo che è un semplice finale e come pre abbiamo utilizzato quello integrato nel DAC ...che per inciso è ottimo !!!!

Il DNA del TA2022 si riconosce e naturalmente c'è una affinità sonica. L'impostazione è però diversa: il Fenice modificato da una maggiore sensazione di energia, non so questo dipenda dal pre CEC o dal finale stesso ma l'impressione è che abbia più watt e piloti con maggior autorevolezza in basso i woofer.

Nella gamma alta è comunque equilibrata quanto quella di Maurizio ma non altrettanto piacevole. Anche qui la fatica di ascolto è zero ma il super integrato da la sensazione di una maggiore ricchezza armonica.

Tra i due alla fine il buon Vicarius ha decretato un bel pari ....io invece propendo per una vittoria di misura dell'integratone Maurarte ....un bel risultato in entrambe i casi considerando che a pilotare il mio finale c'era un pre/dac da oltre € 3.500,00 !!!

Ancora un applauso a Maurizio prima di passare al Dune

Stentor ha scritto:Tra i due alla fine il buon Vicarius ha decretato un bel pari ....

Sottoscrivo, per me era un pari, ma se mi dicessero cosa butto dalla finestra ci butto il tuo!!!!

Il mio (Maurarte) più raffinato, ma sembrava essere leggermente meno energico.

Arriva il momento del Dune di Vicarius .....

Questo è un ampli che è difficile da giudicare: considerando quello che costa si compra a malapena il trasformatore ! .... come si fa a muovere delle critiche?

Beh confrontandolo con gli altri

Io credo che questo finale sia una ottima scelta per chi necessita quantità rilevanti di Watt per pilotare diffusori difficili ma spendendo come per un piccolo classe T da pochi Watt.

Dove la potenza dei classe T non è sufficiente il Dune sicuramente suonerà meglio e a parità di costo.

Altro pregio del finale è la morbidezza: lo stereotipo del finale PA dal suono tagliente è da sfatare..... qui la fatica di ascolto per eccessi in gamma alta è bandita.

Però con i miei diffusori i classe T, e in particolare il 2022, se la cava egregiamente e per il Dune iniziano i guai.

La potenza c'è e si sente ...l'energia è maggiore che in entrambe i classe T ma la linearità e la trasparenza sono nettamente inferiori.

In particolare con brani registrati in modo troppo enfatizzato si scade da un ascolto comunque equilibrato dei classe T ad uno confusionario del Dune dove c'è una sensazione di rimbombo.

Su brani più definiti e "asciutti" il Dune si riprende sfoderando una prestazione comunque sufficiente ma la trasparenza della classe T o del Mcintosh usato come riferimento è ancora lontana.

Tirando le somme devo dire che comunque mi ha sorpreso, immaginavo molto peggio e invece lo trovo consigliabile nelle applicazioni dove serve potenza ..... negli altri casi però preferisco rimanere sulla classe T

Stentor ha scritto:Arriva il momento del Dune di Vicarius .....

Mitico Dune!

Anche per me è meglio la classe T, ma se serve potenza è un buon compromesso.
Ci vuole però un pre...

Grazie delle impressioni ragazzi

scusate ma non sono riuscito a capire che diffusori avete utilizzato per le prove.
P.s. grazie per le prove

franz 01 ha scritto:scusate ma non sono riuscito a capire che diffusori avete utilizzato per le prove.
P.s. grazie per le prove

Focal Mini Utopia di Stentor... uno spettacolo!

ottima recensione Stentor io sono proprio indeciso su quale finale prendere tra il dune e il Behringer A500 -usato- per abbinarlo al mitico prefet realizzato da Giobax .Consigli''''

rattaman ha scritto:ottima recensione Stentor io sono proprio indeciso su quale finale prendere tra il dune e il Behringer A500 -usato- per abbinarlo al mitico prefet realizzato da Giobax .Consigli''''

Dune!!!! Li ho tutti e due e a mio avviso va meglio il Dune

MaurArte ha scritto:

rattaman ha scritto:ottima recensione Stentor io sono proprio indeciso su quale finale prendere tra il dune e il Behringer A500 -usato- per abbinarlo al mitico prefet realizzato da Giobax .Consigli''''

Dune!!!! Li ho tutti e due e a mio avviso va meglio il Dune

Io non so cosa vada meglio, ma dune + prefet è un'ottima abbinata.
La sto usando in questi giorni.

vicarious ha scritto:

MaurArte ha scritto:

rattaman ha scritto:ottima recensione Stentor io sono proprio indeciso su quale finale prendere tra il dune e il Behringer A500 -usato- per abbinarlo al mitico prefet realizzato da Giobax .Consigli''''

Dune!!!! Li ho tutti e due e a mio avviso va meglio il Dune

Io non so cosa vada meglio, ma dune + prefet è un'ottima abbinata.
La sto usando in questi giorni.

Secondo me va meglio l'integrato di Maurizio

Stentor ha scritto:

vicarious ha scritto:

MaurArte ha scritto:

rattaman ha scritto:ottima recensione Stentor io sono proprio indeciso su quale finale prendere tra il dune e il Behringer A500 -usato- per abbinarlo al mitico prefet realizzato da Giobax .Consigli''''

Dune!!!! Li ho tutti e due e a mio avviso va meglio il Dune

Io non so cosa vada meglio, ma dune + prefet è un'ottima abbinata.
La sto usando in questi giorni.

Secondo me va meglio l'integrato di Maurizio

Anch'io lo preferisco sicuramente, non c'è proprio storia, ma se serve più potenza a poco prezzo...

Stentor ha scritto:
La trasparenza, propria della classe T (e anche del più tranquillo TA2022) è correttamente preservata e la fatica di ascolto totalmente assente.

A questo punto scende in campo il "mio" Ta2022. Non dimentichiamo che è un semplice finale e come pre abbiamo utilizzato quello integrato nel DAC ...che per inciso è ottimo !!!!

Ve la spassate!!! Mi piacciono queste prove/confronti/valutazione, però non scrivete mai la musica che avete sentito!

Solomon ha scritto:
Ve la spassate!!! Mi piacciono queste prove/confronti/valutazione, però non scrivete mai la musica che avete sentito!

Ciao Sal , quando la scrivi sta recensione del piccolo...

flovato ha scritto:

Solomon ha scritto:
Ve la spassate!!! Mi piacciono queste prove/confronti/valutazione, però non scrivete mai la musica che avete sentito!

Ciao Sal , quando la scrivi sta recensione del piccolo...

Presto, ieri sera ho fatto una super comparativa con il mio vecchio impianto venduto ad un amico. Insomma cercavo un vero avversario che non fosse troppo HI END, e che avesse voglia di DIFENDERSI con le unghie. Ho trovato il ROTEL RA04SE. Il tutto pilotato da un signor lettore CD, il musical fidelity CD1.

A breve, il resoconto di fuoco!

Solomon ha scritto:

Stentor ha scritto:
La trasparenza, propria della classe T (e anche del più tranquillo TA2022) è correttamente preservata e la fatica di ascolto totalmente assente.

A questo punto scende in campo il "mio" Ta2022. Non dimentichiamo che è un semplice finale e come pre abbiamo utilizzato quello integrato nel DAC ...che per inciso è ottimo !!!!

Ve la spassate!!! Mi piacciono queste prove/confronti/valutazione, però non scrivete mai la musica che avete sentito!

C'è stato molto zapping e abbiamo svariato dai Rolling stones a Boccherini .... passando per De André e le immancabili registrazioni Chesky

Splendida comparativa!

Bella comparativa, complimenti Stentor, riesci sempre a dare un idea sul tipo di suono riprodotto da un dispositivo, sembra
facile ma cosi non è, nelle prove scritte sulle riviste, non riesco mai a capirci una mazza su come suona l'oggetto in prova.

sid-b ha scritto:nelle prove scritte sulle riviste, non riesco mai a capirci una mazza su come suona l'oggetto in prova.

Fanno apposta, è proprio quello che vogliono i redattori!