Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
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Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Un primo confronto tra Dune originale e Dune modificato da MaurArte
L'introduzione facoltativa
Ci eravamo lasciati un paio di anni fa, quando questo amplificatore dal costo ridicolo e dall'aspetto inquietante è entrato per la prima volta a casa mia.
Allora avevamo detto che l'amplificatore aveva un buon equilibrio, una potenza più che sufficiente e una timbrica sostanzialmente corretta e che scontava a livello audio, una granulosità in gamma media e un suono un po' grezzo.
MaurArte non mi aveva mai nascosto le potenzialità che questo amplificatore celava nel suo interno e che era fiducioso sulla buona riuscita delle modifiche studiate ad hoc per questo finale pro.
La trepidante attesa è stata ampiamente ripagata
Come al solito, approccio alle nuove elettroniche installandole nella mia catena e ascoltandoci brani senza badare alla qualità intrinseca della registrazione o a particolari pezzi da sessione di ascolto. Pilotato dalle prime sensazioni, successivamente vado a focalizzare quelle che ritengo le peculiarità emerse nei primi ascolti e che io sono stato in grado di percepire, ovviamente. Così è la musica stessa a portarmi verso la prova di ascolto.
Complice la tranquillità del ponte appena trascorso e la facilità nel connettere alternativamente i due Dune, (uno modificato e uno rigorosamente originale, eccetto per la ventola e le connessioni), ho potuto soffermarmi su molti parametri e ho potuto fare dei confronti A-B ripetuti su ogni singola traccia.
La lunga prova
La catena utilizzata per tutte le prove è stata la seguente:
Sorgente: Cambridge Audio Azur 340C
Preamplificatore: Pre FET mkI progetto del T-Forum
Finali di potenza: 2 modelli DUNE – Dun 595050 (Versione originale e versione modificata by MaurArte)
Diffusori: Mordaunt Short Avant 906i da 90dB
Cavi di segnale: Autocostruiti con cavo surplus militare – rame argento isolato in teflon;
Cavi di potenza: Tutto sommato è un TNT-STAR con cavo surplus militare;
Sala rettangolare da circa 16mq, non proprio adatta ma discretamente assorbente.
Sorgente: Cambridge Audio Azur 340C
Preamplificatore: Pre FET mkI progetto del T-Forum
Finali di potenza: 2 modelli DUNE – Dun 595050 (Versione originale e versione modificata by MaurArte)
Diffusori: Mordaunt Short Avant 906i da 90dB
Cavi di segnale: Autocostruiti con cavo surplus militare – rame argento isolato in teflon;
Cavi di potenza: Tutto sommato è un TNT-STAR con cavo surplus militare;
Sala rettangolare da circa 16mq, non proprio adatta ma discretamente assorbente.
In sostanza non servono grandi giri di parole per dire che la differenza tra i due Dune spicca sin dai primi ascolti anche non comparati. E' evidente e netta, il Dune modificato restituisce un suono più naturale, più realistico e più godibile. Tutta la gamma media ne giova, con una limpidezza di voci e chitarre paragonabili ad amplificatori di maggior classe.
Non c'è un miglioramento sulla quantità, intesa come quantità di bassi o di potenza ma sulla qualità e sulla chiarezza. E' come vedere un panorama da una finestra e poi vedere lo stesso panorama dopo aver dato una mano di vetril.
Il primo pezzo che ho ascoltato è la traccia #6 dell'album Gibson Hot Tones – il pezzo di Hip Bone.
Questo è un brano strumentale dove la presenza della batteria e della chitarra blues mi permette di valutare diversi parametri timbrici e dinamici.
Con l'ampli di Maurizio, ho riscontrato una maggiore dinamica, una maggiore ricchezza di armoniche e corposità della chitarra. Anche la scena audio migliora, prevalentemente in profondità, spicca meglio l'organo che in questo pezzo ha una mera funzione di accompagnamento. Anche la chitarra effettata a circa 1' e 22'' risulta più credibile.
Continuando a valutare chitarre e voci un altro brano quasi fisso nei miei ascolti è Mama Said dei Metallica, incluso nell'album Load del 1996 per l'etichetta Elektra 61923-2
Con l'ascolto del Dune originale, il pezzo pur risultando godibile e trascinante, si evidenzia con un suono più velato e granuloso, anche le chitarre presenti nel pezzo sono più confuse e grosse.
Con il Dune modificato, il brano diventa quasi bello
Anche in questo caso c'è un miglioramento della scena, una maggiore proporzione dei suoni (batteria / chitarra / chitarra) e della voce. Il basso è più preciso, più rotondo e meglio intonato.
Sostanzialmente la dinamica è uguale tra i due amplificatori.
A questo punto sono passato al CD “How & Why” – The recording secrets of Velut Luna edizioni Velut Luna CVLD 177 a cura di Marco Lincetto.
Ho ascoltato la traccia #4 un pezzo per pianoforte solo di George Gershwin, Prelude I.
Questa traccia si evidenzia per essere una ripresa microfonica utilizzata di frequente nei dischi di musica leggera da studio caratterizzata da un suono presente per nulla ambientato e iperdettagliato. Elementi che si evincono dal dettagliato libretto allegato al CD.
Con il Dune originale, il pianoforte è molto largo sulla scena ma discretamente schiacciato in profondità.
Con il Dune modificato, oltre a migliorare tutta la timbrica e la dinamica, il pianoforte risulta ancora più largo e profondo. Aderendo così con maggiore fedeltà a quello che è riportato sulle note del libretto che accompagna il CD.
La volontà era quella di valutare il dettaglio della registrazione ed ho ritenuto che questo brano si prestasse all'uopo.
Soddisfattoo del dettaglio e della timbrica e avendo notato le migliori capacità in termini di immagine sonora mi sono posizionato sulla traccia #13 dello stesso CD, dove è inciso un Trio d'archi ripreso “hic et nunc” a 4 metri dal trio (sempre da nota del libretto).
L'opera è la seguente : Beethoven, Serenata per archi op.8, Allegretto alla polacca.
Anche con questo brano ho riscontrato le stesse differenze, il finale originale riproduceva una scena più schiacciata, sempre con la solita completezza timbrica ma con meno dettagli armonici mentre lo stesso modificato era in grado allargare e definire le posizioni del terzetto all'interno della scena con maggior fedeltà.
Dopo queste focalizzazioni, sono passato alle consuete tracce “Samplers”, presenti a fine CD.
E' d'obbligo, almeno per me, ascoltare il brano cantato da Antonella Vitale.
Traccia #34: Jazz / Voce femminile
B. Bucharach, H. David / I’ll never fall in love again – Antonella Vitale & Friends, RAINDROPS.
La voce femminile è la protagonista di questo brano e con il Dune modificato la resa è decisamente più realistica, calda, ricca e naturale.
La scena sonora si schiarisce, gli sbalzi dinamici del sassofono e del pianoforte, soprattutto a fine pezzo sono nettamente più presenti e intellegibili.
Con il Dune non modificato, il contrabbasso, il pianoforte e anche la tromba nel finale risultano leggermente più ambientati rispetto alla resa con il Dune modificato.
Ho riscontrato un miglioramento presente e vivace di tutta la gamma media, medio-alta e medio-bassa.
Avevo già notato che con il Dune di Maurizio, i bassi risultavano leggermente differenti. Non tanto nella quantità o nel controllo quanto nell'intonazione e nella compattezza. Una prima riprova ce l'ho avuta analizzando i giri del contrabbasso nelle prime battute del pezzo, in questione. Con il Dune modificato ho li ho trovati più definiti, più intonati e meno sbrodoloni pur restando morbidi, rotondi e poco veloci.
Nel mio ambiente e con la mia catena, praticamente entry-level, utilizzando il Dune truccato la fedeltà senza dubbio migliora ma ancora sono assai distante dal riuscire a percepire nettamente un dettaglio scenico come descritto sul libretto del CD del tipo “Il contrabbasso a destra della scena sonora, leggermente avanzato fra la coda del pianoforte e la voce femminile”.
Sarebbe interessante, almeno per me, sentire il Dune modificato in una catena di maggior pregio e in un ambiente trattato ed adatto, per tastare con orecchio dove riesce ad arrivare questo finale professionale con le opportune modifiche.
Sono passato o per meglio dire ritornato al Rock Acustico ed Elettrico, con voci maschili con le traccie #33 e #36.
I pezzi sono di G. Marzorati / Journey of Hope - Guido Marzorati & The Blugos, Jurney of Hope / tratto da Velut Luna CVLD 138
e
A. Murgia / Ruby Red - M.O.M., Electric Dancer / Tratto da Velut Luna CVLD 155
In entrambi i casi ho sentito una migliore intonazione delle voci e una maggiore ricchezza delle chitarre, pur restando sempre equilibrate e proporzionate.
A dimostrazione ancora una volta di una resa migliore anche nei bassi, il pezzo finale della traccia 36 presenta delle percussioni di grancassa più definite.
Ho chiuso il test con il CD della Velut Luna con il pezzo che ritengo di maggiore difficoltà, traccia #35: Jazz Strumentale, L.Shields / At the jazz band ball - Stroryville Jazz band, Live / Tratto da Valut Luna CVLD 145
Per dinamica, scena, quantità timbrica, qualità armonica e dettaglio è un brano che ho sempre tralasciato nelle mie prove.
Questa volta ho deciso di dedicarci diversi confronti, per capire se il Dune era o non era diventato un amplificatore di classe superiore.
Il pezzo evidenzia inesorabilmente anche i limiti della mia catena e purtroppo del mio ambiente (elemento difficilmente modificabile).
In questo caso sarò breve, anche con questo brano, il Dune modificato stacca nettamente il Dune originale, per immagine e soprattutto dinamica e dettaglio. Su tutti il passaggio a 2':25'' circa quando l'assolo di tuba fa vibrare la cordiera del rullante nel centro sinistra dell'immagine con il Dune è decisamente più realistico e presente.
Comunque la risposta è stata : Si.
Ci avviamo verso la fine delle prove, con un'ultima annotazione, a questo punto mi rimaneva solo un piccolo dubbio, capire o meno se la consistenza dei bassi era aumentata anche in termini di estensione.
Per questa valutazione ho usato due pezzi, noti a molti lettori di TNT-audio e del T-forum:
Angel dei Massive Attack e successivamente The Prodigy con vari passaggi da The fat of the land.
Diciamo che entrambi gli amplificatori, almeno con il mio set-up, restituiscono la stessa estensione e profondità del basso a variare è ancora una volta la qualità. Con il Dune moddato, l'intonazione e il controllo è migliore. Ho notato anche miglioramenti sulle percussioni presenti al centro della scena.
Le brevi conclusioni:
Notevoli miglioramenti sul fronte del dettaglio e della micro dinamica, la macro resta tutto sommato identica, forse di poco migliore sul Dune modificato.
Il palcoscenico è leggermente più allargato mentre sul fronte della profondità (vero tallone d'Achille del mio ambiente) ho notato una maggiore realismo.
Nulla da dire in merito all'altezza della scena, i due amplificatori si equivalgono.
Al livello ritmico e di coinvolgimento, gli amplificatori sono sostanzialmente sovrapponibili, il Dune modificato ha migliore cadenza, ritengo dovuta alla migliore riproduzione della sezione ritmica dei pezzi.
In senso generale, per la gamma bassa ho notato miglioramenti percepibili in termini di controllo e compattezza del basso, nulla di rilevante sul fronte della profondità e della estensione. Ottima l'intonazione e la chiarezza. Maggior qualità.
Anche sul fronte degli alti ho notato miglioramenti, sul fronte della chiarezza e dolcezza e amalgama con il resto della gamma. Anche qui maggior qualità.
Il passo in avanti più vistoso, è relativo al fronte della gamma media e della voce.
Il Dune modificato perde di granulosità e fa emergere una corporeità di voci e strumenti nettamente migliore rispetto al Dune originale. Migliora il timbro, la ricchezza armonica, la naturalezza e il realismo.
A me sembra tanto.
I doverosi ringraziamenti
Prima di tutto Maurizio, grazie per avermi regalato la possibilità di fare questa prova e per aver illustrato sul forum gli interventi. Questa volta mi hai proprio stupito, i complimenti te li farò di persona quando ci vedremo per il momento più triste di questa avventura, la riconsegna nelle tue mani del finale.
Le modifiche vanno fatte! Facciamole.
Ringrazio tutti i lettori e in particolar modo i coraggiosi che hanno avuto la forza di leggere fino a questa ultima riga.
Ivan- Giovane Saggio del Forum
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Complimenti !!!
Se continui a scrivere belle recensioni,ti leggeremo su TNT !!!!
Se continui a scrivere belle recensioni,ti leggeremo su TNT !!!!
florin- Membro classe argento
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Ti ringrazio, i complimenti vanno girati a chi ha studiato e realizzato le modifiche, io di mio ci metto solo l'impegno e nulla più, questa volta anche il fattore calma mi ha aiutato. Non credo di essere all'altezza per "recensire" un bel niente.florin ha scritto:Complimenti !!!
Se continui a scrivere belle recensioni,ti leggeremo su TNT !!!!
Piuttosto vista la tua bravura, ti invito a modificare un Dune per confrontare le mie sensazioni di ascolto con le tue o degli altri forumer torinesi.
Ivan- Giovane Saggio del Forum
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Ivan ha scritto: ti invito a modificare un Dune per confrontare le mie sensazioni di ascolto con le tue o degli altri forumer torinesi.
Purtroppo qui a Torino,nessun forumista ha un Dune.....
florin- Membro classe argento
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Bella prova, Ivan! Trovo corretto raccontare ogni ascolto così da portare alla luce ogni caratteristica delle elettroniche o diffusori provati. La tua prova ha le qualità che spero sempre di trovare in una recensione o prova d'ascolto! Complimenti anche a Maurarte per le sapienti modifiche!
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Solomon- Moderatore di sezione
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Ottimo resoconto che rende perfettamente l'idea di cosa si ottiene sapendo mettere le mani su un progetto già buono
Mi piacerebbe sentirlo sul Bergelmir del T-Forum
Mi piacerebbe sentirlo sul Bergelmir del T-Forum
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"Sentire non è altro che una facoltà permessa da uno dei nostri cinque sensi ma ascoltare è un'arte." Frank Tyger
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Bravo IVAN!!!
Tra un pochino preparati al test del Profet@
Tra un pochino preparati al test del Profet@
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
gran bella rece Ivan,
sarò di parte ma fai proprio venire voglia di dargliene!
complimenti anche all'attore protagonista, e al suo papi
e manco l'unico, l'altro ce l'hai a 1km da casa!
sarò di parte ma fai proprio venire voglia di dargliene!
complimenti anche all'attore protagonista, e al suo papi
florin ha scritto:Purtroppo qui a Torino,nessun forumista ha un Dune.....Ivan ha scritto: ti invito a modificare un Dune per confrontare le mie sensazioni di ascolto con le tue o degli altri forumer torinesi.
e manco l'unico, l'altro ce l'hai a 1km da casa!
madqwerty- Moderatore
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
madqwerty ha scritto:gran bella rece Ivan,
sarò di parte ma fai proprio venire voglia di dargliene!
complimenti anche all'attore protagonista, e al suo papiflorin ha scritto:Purtroppo qui a Torino,nessun forumista ha un Dune.....Ivan ha scritto: ti invito a modificare un Dune per confrontare le mie sensazioni di ascolto con le tue o degli altri forumer torinesi.
e manco l'unico, l'altro ce l'hai a 1km da casa!
Adesso mi sono ricordato,ma Cristian non scrive sul forum da tanto tempo e tu non sei torinese,io si !!!
florin- Membro classe argento
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Quando lo si può mettere alla prova sto Dune
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madqwerty- Moderatore
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Mah, come tutte le recensioni audiofile IMHO è una bella descrizione di impressioni personali.
A quando una comparativa STRUMENTALE ?
A quando una comparativa STRUMENTALE ?
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
condivido il tuo pensiero sulle prove strumentali, ma sono altrettanto importanti le impressioni personali, come Maurizio ci dice da tempo. Complimenti a tutti i protagonisti.
Biagio De Simone- Membro classe diamante
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Provincia : Lupiae
Occupazione/Hobby : mi occupo di far avere piena consapevolezza ai B.M. delle loro reali possibilità.
Impianto : comprato al MEDIAWORLD, ma a me serve per ascoltare musica, non per guardarlo, peggio ancora mostrarlo.
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Marco Ravich ha scritto:Mah, come tutte le recensioni audiofile IMHO è una bella descrizione di impressioni personali.
A quando una comparativa STRUMENTALE ?
E chi se ne frega della comparativa strumentale
Senza offesa Marco ma essendo il medesimo ampli i valori saranno vicini ...ma quel che conta è la musicalità e per ora non esisto parametri che possano misurarla ....
Poi ovviamente anche il tuo punto di vista è più che lecito ..... però io mi metto dalla parte degli ascoltoni
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Ivan ha scritto:Un primo confronto tra Dune originale e Dune modificato da MaurArte
Ciao Ivan,
ho letto con piacere questa tua prova: hai ben descritto le differenze tra le due macchine e ora mi viene la voglia di riconsiderarlo.
Al tempo avevo provato il Dune liscio e nel mio setup era un totale disastro, il confronto con l'integrato ibrido con TA2022 (sempre di Maurizio) era assolutamente impietoso e avevo catalogato il dune come il solito ampli pro.
Le migliorie che tu hai così ben descritto sono proprio nella direzione di quelli che consideravo i peggiori difetti del Dune e cioè gamma bassa disastrosamente confusa, scarsa trasparenza e gamma altissima relativamente dolce ma con una grana non proprio finissima ....
A quanto pare è migliorato sopratutto i questi parametri ..... ora basta cambiargli il cabinet e riprovarlo nel mio setup
@Maurizio....che potenza eroga su 8 Ohm realmente il Dune ?
Stentor- Membro classe diamante
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Le misure sono rimaste quelle che ho gia pubblicato, la potenza reale è di 120+120W su 8 OHM
@Wasky
Per il test mancano ancora delle cosette che saranno lo STEP3 delle modifiche
@Wasky
Per il test mancano ancora delle cosette che saranno lo STEP3 delle modifiche
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Eh, a me interessa, invece.Stentor ha scritto:E chi se ne frega della comparativa strumentale
Perché - alternativamente - dovrei cominciare ad obiettare sui brani usati per l'ascolto (Metallica in primis)... che DR hanno ? che spettro ?
Ecco, questo era proprio quello che proponevo "qualche 3ad fà".Stentor ha scritto:Senza offesa Marco ma essendo il medesimo ampli i valori saranno vicini ...ma quel che conta è la musicalità e per ora non esisto parametri che possano misurarla ....
Mi piacerebbe poter "registrare" il segnale in uscita da una catena (dall'ampli, non dai diffusori) e paragonarlo col segnale originale... più sono identici più è alta la fedeltà !
A me non sembra una cosa impossibile... o sono matto io ?
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
L'80% della prova (e mi tengo basso) è fatta volontariamente con CD al di sopra di ogni sospetto, proprio per ridurre la discrezionalità. I Metallica sono una mia personale consuetudine, limitatamente ai primi minuti di un brano, se questo influenza tutta la prova, fate voi, alzo le mani.Marco Ravich ha scritto:Eh, a me interessa, invece.Stentor ha scritto:E chi se ne frega della comparativa strumentale
Perché - alternativamente - dovrei cominciare ad obiettare sui brani usati per l'ascolto (Metallica in primis)... che DR hanno ? che spettro ?
Ivan- Giovane Saggio del Forum
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Numero di messaggi : 4915
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Se una comparazione di ascolto fatta tra 2 amplificatori utilizzando lo stesso software porta a sentire delle differenze è comunque valida.
C'è stato chi per fare comparazioni utilizzava gli applausi...(personaggio famoso nell'ambito audio!!)
C'è stato chi per fare comparazioni utilizzava gli applausi...(personaggio famoso nell'ambito audio!!)
Criteri della prova e esperienza con Fenice100
Prima di tutto ringrazio tutto coloro che hanno avuto la pazienza di leggere e commentare il 3ad, per me è fonte di confronto e crescita.
Sarebbe ottimo che qualcuno riuscisse a provare il Dune modificato in modo tale da poter confrontare anche le sensazioni di ascolto.
Forse a qualcuno è sfuggito che nella mia prova ho cercato di ridurre al minimo i soggettivismi e di evidenziare tutti i fattori di discrezionalità. In modo tale che l'esperienza potesse essere il più possibile paragonabile con altre.
Prima di tutto ho ben evidenziato la mia catena con tutti i suoi pregi, difetti e limiti; ho fatto indicazione anche del mio ambiente di ascolto (assorbente ma castigato) e infine ho cercato di utilizzare, nella quasi totalità, brani di qualità oggettivamente riconosciuta (o si vuol far passare il concetto che il disco di Marco Lincetto sia una ciofeca ) fino ad arrivare a segnalare i passaggi dove io ho sentito le differenze. E sottolineo IO.
Poi ho letto la tua prova dove ritieni che il Dune sia nettamente inferiore al -chiamiamolo- finale con fenice100, un risultato sensibilmente differente rispetto alle mie conclusioni basate sempre dal ricordo.
Queste differenze le ho imputate oltre al fatto già detto alle sostanziali differenze di catena. Mi sono detto evidentemente Stentor con una sorgente più rigorosa e dei diffusori più musicali è riuscito a cogliere queste differenze che io con i miei mezzi e nel mio ambiente (e sempre con il ricordo di mezzo) non riuscito a percepire e che venivano poco evidenziati da componentistica di minor pregio.
Questo per dirti che nelle prove, nelle nostre esperienze la soggettività la fa da padrona, soprattutto nel trarre le conclusioni.
Terrei a concludere ritornado a parlare del Dune modificato. Forse la lunghezza della prova porta a pensare che le differenze tra i due Dune siano eclatanti, non ci sono stravolgimenti, non si parla di due elettroniche completamente diverse, le differenze ci sono e sono nette e percepibili ma non stravolgono l'entità sostanziale dell'elettronica, per dirla con Maurizio non ho visto la Madonna
Per fare un esempio (oltre a quello del panorama visto attraverso il vetro) il Dune da una bella e solida berlina non si trasforma in un'auto sportiva ma diventa una berlina meglio accessoriata e curata in versione esclusiva.
Maurizio mi parlava che aveva in mente un ulteriore passo nelle modifiche, e questa mi parlava di modifiche radicali, volte a migliorare ancora di più la velocità e la qualità del basso. Sarebbe un bel sentire.
Sarebbe ottimo che qualcuno riuscisse a provare il Dune modificato in modo tale da poter confrontare anche le sensazioni di ascolto.
Forse a qualcuno è sfuggito che nella mia prova ho cercato di ridurre al minimo i soggettivismi e di evidenziare tutti i fattori di discrezionalità. In modo tale che l'esperienza potesse essere il più possibile paragonabile con altre.
Prima di tutto ho ben evidenziato la mia catena con tutti i suoi pregi, difetti e limiti; ho fatto indicazione anche del mio ambiente di ascolto (assorbente ma castigato) e infine ho cercato di utilizzare, nella quasi totalità, brani di qualità oggettivamente riconosciuta (o si vuol far passare il concetto che il disco di Marco Lincetto sia una ciofeca ) fino ad arrivare a segnalare i passaggi dove io ho sentito le differenze. E sottolineo IO.
Ricordo molto bene la tua prova di ascolto e le tue conclusioni. Ora ti racconto una storia. Anch'io ho ascoltato per diverso tempo il TA2022, nella versione finale di potenza e con scheda Fenice100 con alimentazione lineare. Successivamente ho sentito il Dune, anzi ne ho uno, non ho mai potuto fare un confronto diretto tra i due finali ma confrontatodoli solo con il ricordo, i due non mi erano sembrati così differenti. Ovviamente vista la debolezza del confronto, ricordo vs ascolto vivo non ho mai scritto nulla al riguardo.Stentor ha scritto:Al tempo avevo provato il Dune liscio e nel mio setup era un totale disastro, il confronto con l'integrato ibrido con TA2022 (sempre di Maurizio) era assolutamente impietoso e avevo catalogato il dune come il solito ampli pro.
Poi ho letto la tua prova dove ritieni che il Dune sia nettamente inferiore al -chiamiamolo- finale con fenice100, un risultato sensibilmente differente rispetto alle mie conclusioni basate sempre dal ricordo.
Queste differenze le ho imputate oltre al fatto già detto alle sostanziali differenze di catena. Mi sono detto evidentemente Stentor con una sorgente più rigorosa e dei diffusori più musicali è riuscito a cogliere queste differenze che io con i miei mezzi e nel mio ambiente (e sempre con il ricordo di mezzo) non riuscito a percepire e che venivano poco evidenziati da componentistica di minor pregio.
Questo per dirti che nelle prove, nelle nostre esperienze la soggettività la fa da padrona, soprattutto nel trarre le conclusioni.
Terrei a concludere ritornado a parlare del Dune modificato. Forse la lunghezza della prova porta a pensare che le differenze tra i due Dune siano eclatanti, non ci sono stravolgimenti, non si parla di due elettroniche completamente diverse, le differenze ci sono e sono nette e percepibili ma non stravolgono l'entità sostanziale dell'elettronica, per dirla con Maurizio non ho visto la Madonna
Per fare un esempio (oltre a quello del panorama visto attraverso il vetro) il Dune da una bella e solida berlina non si trasforma in un'auto sportiva ma diventa una berlina meglio accessoriata e curata in versione esclusiva.
Maurizio mi parlava che aveva in mente un ulteriore passo nelle modifiche, e questa mi parlava di modifiche radicali, volte a migliorare ancora di più la velocità e la qualità del basso. Sarebbe un bel sentire.
Ultima modifica di Ivan il Mer 9 Nov 2011 - 11:39 - modificato 3 volte.
Ivan- Giovane Saggio del Forum
- Data d'iscrizione : 11.02.08
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Impianto : Ctrl+C, Ctrl+V.
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Attenzione, la mia non era una polemica (non conosco tutti i brani usati, ognuno ha i suoi _personali_ riferimenti) ma una provocazione.
Il problema (di tutti, eh) è proprio che IMHO è ora di "mettere in piedi" dei sistemi di misura che non diano adito a discussioni...
Vorrei solo sapere cosa ne pensate voi.
Il problema (di tutti, eh) è proprio che IMHO è ora di "mettere in piedi" dei sistemi di misura che non diano adito a discussioni...
Vorrei solo sapere cosa ne pensate voi.
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
fuor di polemica, chi se ne frega delle "misure"... gia' c'e' poco tempo (quello si purtroppo...è "misurato" ) ci mancano anche le prove da music-nerd...
ps: per dirne una ...NEAT, l'azienda di diffusori, non usa le misure per la creazione dei suoi diffusori, e per il poco che la conosco, fa diffusori ottimi...
ps: per dirne una ...NEAT, l'azienda di diffusori, non usa le misure per la creazione dei suoi diffusori, e per il poco che la conosco, fa diffusori ottimi...
schwantz34- Membro classe diamante
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Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
Ivan ha scritto:
Terrei a concludere ritornado a parlare del Dune modificato. Forse la lunghezza della prova porta a pensare che le differenze tra i due Dune siano eclatanti, non ci sono stravolgimenti, non si parla di due elettroniche completamente diverse, le differenze ci sono e sono nette e percepibili ma non stravolgono la qualità sostanziale dell'elettronica
Ciao Ivan, concordo con te sulla soggettività delle sensazioni ricevute e sulla influenza delle condizioni di contorno. A testimonianza della mia buona fede durante la prova c'era anche il proprietario del Dune, Vicarius, che al tempo aveva convenuto con i miei giudizi.
C'è da dire però che differenze come quelle da te descritte, possono essere come dici tu nette senza essere uno stravolgimento, ...ma a volte bastano piccoli passi verso una direzione per far cambiare anche in modo sostanziale il giudizio e il senso musicale di un oggetto, sopratutto se utilizzato a pilotare diffusori molto impegnativi come i miei.
Amplificatori che con diffusori normali suonano benissimo (faccio l'esempio del Vincent SV236 ibrido...ampli da quasi € 2.000) connessi alle mie Utopia hanno fatto fiasco ..... a differenza di ampli di un certo livello come il mio Mcintosh e i miei amati classe T
Stentor- Membro classe diamante
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Re
MaurArte ha scritto:Se una comparazione di ascolto fatta tra 2 amplificatori utilizzando lo stesso software porta a sentire delle differenze è comunque valida.
C'è stato chi per fare comparazioni utilizzava gli applausi...(personaggio famoso nell'ambito audio!!)
Hiraga???
Un saluto, Maurì..
Cele
cele- Appassionato
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Numero di messaggi : 278
Località : roma
Impianto : magari fosse definitivo....
Re: Prova di ascolto Dune - Dun 59050 modificato by MaurArte
cele ha scritto:MaurArte ha scritto:Se una comparazione di ascolto fatta tra 2 amplificatori utilizzando lo stesso software porta a sentire delle differenze è comunque valida.
C'è stato chi per fare comparazioni utilizzava gli applausi...(personaggio famoso nell'ambito audio!!)
Hiraga???
Un saluto, Maurì..
Cele
Ciao Cele
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