Alimentatore shunt per hiFace

Menestrello ha scritto:Se ti va puoi fare un salto da queste parti, appena la neve si scioglie

Si fa un confronto con la mia liscia.

La liscia non vale , dobbiamo confrontarla con la HifaceEvo, col Firestone Bravo e con il Weiss INT-02.

Puta caso che suona meglio.... si sa mai.

Forza bello,
che tocca a te venire giù stavolta

Giobax ha scritto:

Supersimo88 ha scritto:Grazie per lo schema a questo punto già che ci sono mi cero l'ultima versione di salas cosi faccio le cose per bene!

Dai un occhio anche a questa discussione e soprattutto alla guida in pdf che trovi nel primo post (SALAS REG SSR v1.1 BIB GUIDE REV2).

Giovanni

discussione letta e pure il pdf!
Grazie!
Posso chiederti i file per il pcb che hai usato tu?
Grazie!

io se volete porto l' hiface liscia........

lo so che non vi manca, ma verrei volentieri ad ascoltare il confronto..........

se volete posso portare con me anche il mitico Gigawork ...

orco, vedo ora, ma solo io non so tenere in mano un saldatore? Complimentoni

Supersimo88 ha scritto:
discussione letta e pure il pdf!
Grazie!
Posso chiederti i file per il pcb che hai usato tu?
Grazie!

Mandami un MP con un indirizzo di e-mail valido e provvedo subito.

Giovanni.

anche io sto testando quella versione dello shunt sul V-dac,e avevo intenzione di modificare anche l'hiface come hai fatto tu.
bel lavoro

Bellissimo!

Giobax volevo farti una domanda tecnica,i led verdi che hai usato li hai misurati?
hanno una caduta di 1,8V giusti giusti?
perche i led verdi da 3mm che trovo io hanno al max 1,6V di caduta..

Andrea Zani ha scritto:Giobax volevo farti una domanda tecnica,i led verdi che hai usato li hai misurati?
hanno una caduta di 1,8V giusti giusti?
perche i led verdi da 3mm che trovo io hanno al max 1,6V di caduta..

Ciao....non so quelli da 3mm...ma i miei da 5mm danno tutti valori intorno a 1,8V. Questo ad esempio è uno di quelli che ho scartato in fase di "match"....



Giovanni

bene grazie,ne reperisco alcuni da 5mm e vedo

Eccoci finalmente arrivato l'oggetto e siamo subito live per le prime impressioni d'ascolto.

Prima ringraziamo Ivano per la spedizione, imballo eccellente e ovviamente il papà Giobax dalle mani di fata.

Penso che anche un profano solo guardando le foto vedrebbe la qualità della manifattura, un vero piccolo capolavoro.

Non ho avuto ancora il piacere di incontrare Giobax ma sia la corrispondenza pubblica che privata é sempre stata all'insegna della grande cordialità e dell'amicizia quindi mi sento in dovere nel rispondere da "amico" certo di venir compreso nel giudizio.

Il mio é un giudizio tra i tanti, come sempre soggettivo e inserito in una particolare catena quindi va preso per quello che vale... poco meno di nulla.

Tutta sta tiritera per dire che purtroppo l'oggetto non puó competere minimamente con lo Stello U3 con cui si é confrontato in numerosi switch.

L'inserimento della Hiface Shunt Modded si sente immediatamente e da la netta sensazione di un booster inserito, un turbo che entra a regime con una notevole spinta su tutte le gamme.

In basso l'insieme risulta piacevole, un effetto loudness assolutamente godibile, una bella rotondità.
In alto c'é un po troppo di tutto, non siamo fuori registro l'immagine é a fuoco ma si fa un po di fatica a seguire.
Le medie non sono calde ma in compenso anche qui non ci sono sbavature.
Complessivamente il suono non é particolarmente musicale ma da questo punto di vista nulla mette e nulla toglie alla hiface liscia.

Per concludere direi che l'alimentazine migliorata in questo caso non ha portato benefici in termini di maggior pulizia ma solo in una spinta complessiva che non definirei maggior dinamica ma solo spinta.

Quest'oggetto lo vedo molto bene con piccoli T2024 dove puö contribuire con maggior vivacità ma come accennato sopra non puó competere (consideriamo che lo Stello U3 costa tre volte tanto) con i trasporti XMOS.
Dove si perde é nel microdettaglio, in profondità con uno schiacciamento della scena e un po di aria tra gli strumenti.

Gio é una persona seria é mi ha chiesto un giudizio nella consapevolezza che anche le critiche possono essere utili nella ricerca del miglioramento vero motore di tutto questo nostro gioco.

Sono certo che apprezzerà la mia sincerità, é un bellissimo oggetto che migliora la hiface liscia ma imho si puó fare di meglio magari partendo dalla nuova hiface two... staremo a sentire.

Resto a disposizione, se qualcuno in zona vuole approfittare per ascoltare il tutto prima della spedizione al suo legittimo proprietario deve solo farsi vivo.


Alla prossima, grazie ancora della bellissima opportunità, sono in debito.

Sò che non c'entra ma, visto questo simpaticissimo progettino, la domanda è sorta spontanea: ma perché l'HiFace non ha l'uscita ottica ?

flovato ha scritto:...................Alla prossima, grazie ancora della bellissima opportunità, sono in debito.

Ma non scherziamo! Qui se c'è qualcuno in debito....sono io , per il tempo che tu ed Ivano avete dedicato alla prova di questo alimentatore, che, ripeto, altro non è che l'implementazione di un circuito di cui tanto bene si dice (lo shunt di Salas). A te come a Ivano ho chiesto "di non fare sconti" e le impressioni che avete riportato in maniera così dettagliata, pur se evidenziando alcuni limiti, sembrano combaciare nell'affermare che con questa modifica la hiFace cambia sotto molti aspetti "suono", ma soprattutto entrambi concordate sul fatto che questi cambiamenti possano indubbiamente giovare ad impianti "meno trasparenti e lineari" ma alla stessa maniera evidenziare i difetti che molti possessori di impianti "di riferimento" attribuiscono alla hiFace (scarsa musicalità e "asciuttezza").
Il fine che mi ero posto era quello di rendere l'hiFace per quanto possibile indipendente dalla qualità dell'alimentazione derivata dalle porte USB, qualità che ho riscontrato essere varia da un PC all'altro, e anche quello di dare una veste pratica alla "chiavetta" che spesso (come nel mio caso) è collegata a netbook o notebook. In conclusione direi che si tratta di una modifica da cui non scaturisce niente di trascendentale o che faccia gridare al miracolo , visto che in fondo tutto si concretizza nell'aver fornito all'hiFace una alimentazione più pulita, senza minimamente toccare i regolatori interni come modifiche ben più "invasive" prevedono. In una catena senza troppe pretese composta da netbook, dac cinese, ampli e diffusori in "classe-T" sembra poter valere la pena di adottarla.....al tempo stesso impianti più "seri" e "rivelatori" paiono gradirla meno. Il mio impianto rientra a pieni voti nella prima ipotesi, pertanto me la tengo "inscatolata", fosse anche solo per il fatto che adesso non ho "appendici" che sporgono dal portatile e si sfilano per il peso del cavo... .

Grazie ancora a Flovato a Stentor (Ivano...puoi aggiungere qui le tue impressioni con un semplice copia e incolla del tuo MP? )

Giovanni

Giobax ha scritto:In una catena senza troppe pretese composta da netbook, dac cinese, ampli e diffusori in "classe-T" sembra poter valere la pena di adottarla.....

Giovanni

Quoto, ed é pure un bell'oggetto.

Se vuoi che la spedisca a qualche altro utente dimmi pure altrimenti mandami il tuo indirizzo in MP.

Sono sinceramente in debito, se ti va di provare qualcosa che si possa spedire senza troppi rischi , fammi sapere.

Cmq hai le manine fatate sto pensando seriamente di affidarti (se ti và) il trapianto del mio Marantz.

Ho un integrato Marantz 100 watt in Classe A.
Mi hanno chiesto 140 euro per revisionarlo.
Il mercato vintage lo quota funzionante a 500 euro.

La mia idea era di separare la parte pre da quella finale perché mi dicono che suona molto bene.

Mi faccio vagliare tale possibilità e poi vi dico... le tua indubbia bravura potrebbe essere d'aiuto... ovviamente previo compenso... parte anche in liquido.

Riporto anche le mie impressioni ma prima di tutto un grazie a Giobax per la prova e un ulteriore costruzione impeccabile !!!!!!!

Come sempre ognuno ha il suo punto di vista, impianto e sensibilità e quindi le impressioni non possono essere sempre uguali.

A questo bisogna aggiungere che il funzionamento dipende dalla bontà della alimentazione del PC e per questo può variare pure da PC a PC.

Nel mio impianto, appena inserita la Giobax Hiface, l'effetto della nuova alimentazione si è avvertito immediatamente.

Tre sono le cose che ho notato: maggiore dinamica (poi Fabio mi devi spiegare la differenza tra spinta e dinamica ) intesa come micro e macro, maggiore trasparenza e incrementata anche la tanto discussa sensazione di altezza della scena.

Hiface standard, che certo non difetta per trasparenza e dinamica, rimane un passo indietro con una sensazione di minore nitidezza.

La gamma bassa diventa anch'essa più tesa e articolata perdendo un filo di calore: questo considerando che hiface già di partenza è un convertitore asciutto e chiaro può in certi impianti portare ad una minore dolcezza; effetto negativo o positivo a secondo dell'equilibrio timbrico del sistema nel suo complesso.

Dobbiamo inoltre tenere conto del fatto che si può "personalizzare" cambiando alcuni condensatori: quella montata da Giobax utilizzava dei condensatori diversi dagli elettrolitici consigliati dall'autore del circuito e non è dato di sapere, per ora, in che modo questa scelta abbia modificato il suono.

Nel complesso credo che sia una strada, per chi ne ha le capacità tecniche, da provare: potrebbe darvi delle graditissime sorprese

Una ultima annotazione: per come l'ha realizzata Giobax la scheda Hiface è facilmente e velocemente intercambiabile con la nuova versione TWO

Anche qui è tutto da scoprire: l'assenza di driver nella nuova hiface mi fa venire il sospetto che il "cuore" sia cambiato e forma esterna a parte potrebbe suonare in modo diverso e quindi il beneficio della modifica Giobax tutto da scoprire.

Secondo me la nuova hiface ..sara' su base xmos...vedi compatibilita' linux..

kurt10 ha scritto:Secondo me la nuova hiface ..sara' su base xmos...vedi compatibilita' linux..

Era il dubbio che mi è venuto

Cmq l'ho già prenotata

Stentor ha scritto:

Tre sono le cose che ho notato: maggiore dinamica (poi Fabio mi devi spiegare la differenza tra spinta e dinamica ) intesa come micro e macro, maggiore trasparenza e incrementata anche la tanto discussa sensazione di altezza della scena.

Parte dei benefici di una maggior dinamica li hai descritti tu, maggiore dettaglio, trasparenza e capacità di passare agevolmente da un picco minimo ad uno massimo.

Maggior spinta equivale ad una sensazione di aumento di volume in certe frequenze, vedi gamma bassa.

Non é la stessa cosa, cmq alla fine piú o meno siamo sintonizzati... una volta tanto.

ciao a tutti, io l'ho costruito l'alimentatore, ma può andre bene per alimentare il V-DAC I?